sabato 21 agosto 2010

Mostre: Marvel, DC, Camuncoli, Alberti, Caselli, Pimp My Mary



Tarzanelli di orso

I tarzanelli sono l'argomento hot di fine estate.

Da Phica.net (l'autore è ignoto):


Getter Robot Vs Devilman (galleria di tavole)


Il mensile Champion RED di Akita Shoten ha pubblicato Getter Robot Vs Devilman di Go Nagai.
"La prima parte del manga, annunciato come crossover tra due delle più famose creazioni dell’autore, è pubblicata il 19 aprile sul numero 6 del magazine giapponese. Si tratta di un episodio estrinseco alla saga classica del primo Getter Robot e di Devilman, che fonde elementi sia dai due manga originali dell’autore che dalle rispettive trasposizioni animate anni 70: l’uomo diavolo appare un ibrido tra la versione cartacea di" [continua su Comicsblog]

Dopo il Continua c'è una galleria di tavole.

venerdì 20 agosto 2010

Calvin quando sarà padre



Nei siti Doobybrain e Language is my Co-Pilot ci sono due vignette nelle quali viene mostrato il futuro di Calvin & Hobbes. Gli autori sono ignoti.

Il deviato docente di viale Mazzini


Mauro Uzzeo parla della sua esperienza di insegnante di fumetto in una scuola media:
“La cosa più speciale quando lavoro con i bambini è che ogni sera contemplo l’ipotesi del suicidio.”
Richard Donner sul set del film The Goonies.
—-
Lavoro con (e per) i bambini da almeno dieci anni.
In quel periodo, che nella mia testa è un imprecisato 2002, tenevo dei corsi pomeridiani in una scuola media di viale Mazzini e Mattias era il mio nemico.
Anzi io ero il suo.
Quella classe gli apparteneva e manifestava il suo potere lanciando shuriken di cartoccetti, prendendo possesso di qualsiasi sedia il suo culo avesse scelto come [continua nel blog di Mauro Uzzeo]

I candidati ai Premi Ignatz 2010


L'11 settembre alla SPX - Small Press Expo verranno assegnati i Premi Ignatz.

I candidati:

Outstanding Artist
Eddie Campbell, Alec: The Years Have Pants (A Life-Sized Omnibus) (Top Shelf Productions)
Al Columbia, Pim & Francie: The Golden Bear Days (Fantagraphics Books)
Mike Dawson, Troop 142 (self-published)
John Pham, Sublife #2 (Fantagraphics Books)
Sully, The Hipless Boy (Conundrum Press)

Outstanding Anthology or Collection
The Hipless Boy, Sully (Conundrum Press)
Lemon Styles, David King (Sparkplug Comic Books)
Masterpiece Comics, R. Sikoryak (Drawn & Quarterly)
Red Snow, Susumu Katsumata (Drawn & Quarterly)
Ten Thousand Things to Do, Jesse Reklaw (self-published)

Outstanding Graphic Novel
The Complete Jack Survives, Jerry Moriarty (Buentaventura Press)
Market Day, James Sturm (Drawn & Quarterly)
Pim & Francie: The Golden Bear Days, Al Columbia (Fantagraphics Books)
Summit of the Gods Vol. 1, Yumemakura Baku and Jiro Taniguchi (Fanfare/Ponent Mon)
Years of the Elephant, Willy Linthout (Fanfare/Ponent Mon)


Outstanding Story
“John Wesley Harding”, The Red Monkey Double Happiness Book, Joe Daly (Fantagraphics Books)
Market Day, James Sturm (Drawn & Quarterly)
Monsters, Ken Dahl (Secret Acres)
“Turd Place”, The Hipless Boy, Sully (Conundrum Press)
“Untitled”, Mome Vol. 16, Laura Park (Fantagraphics Books)

Promising New Talent
Rina Ayuyang, Whirlwind Wonderland (Sparkplug Comic Books & Tugboat Press)
Rami Efal, Never Forget, Never Forgive (Studio Namu)
Blaise Larmee, Young Lions (self-published)
Sully, The Hipless Boy (Conundrum Press)
Matt Wiegle, “The Orphan Baiter”, Papercutter #13 (Tugboat Press)

Outstanding Series
Ganges, Kevin Huizenga (Fantagraphics Books)
King-Cat Comics & Stories, John Porcellino (self-published)
Sublife, John Pham (Fantagraphics Books)
Summit of the Gods, Yumemakura Baku and Jiro Taniguchi (Fanfare/Ponent Mon)
Troop 142, Mike Dawson (self-published)

Outstanding Comic
Blammo #6, Noah Van Sciver (Kilgore Books)
Eschew #2, Robert Sergel (Sparkplug Comic Books)
Flesh and Bone, Julia Gfrörer (Sparkplug Comic Books)
I Want You, Lisa Hanawalt (Buenaventura Press)
Sublife #2, John Pham (Fantagraphics Books)

Outstanding Mini-Comic
Don’t Drink from the Sea, Lilli Carre
Rambo 3.5, Jim Rugg
Stories by… Vol. 1, Martin Cendreda
Troop 142, Mike Dawson
Water Column #3, Josh Frankel

Outstanding Online Comic
Callahan Online, John Callahan
I Think You’re Sauceome, Sarah Becan
The Lesttrygonians, Stephen Gilpin
Reliable Comics, David King
Troop 142, Mike Dawson

Video di Neil Gaiman alla Sydney Opera House


Nel sito del quotidiano Sydney Morning Herald c'è un video del reading di Neil Gaiman alla Sydney Opera House. L'autore di Sandman e Coraline ha letto il racconto inedito The Truth is a Cave in the Black Mountains mentre su uno schermo venivano proiettate delle illustrazioni di Eddie Campbell realizzate per l'occasione.
Clicca qua per saperne di più e guardare una galleria di fotografie.


Marco Corona disegna Il Signore degli Anelli?


Il personaggio disegnato da Marco Corona potrebbe essere benissimo Gandalf de Il Signore degli Anelli.

Il fumettista piemontese sta disegnando un adattamento a fumetti dei romanzi di J.R.R. Tolkien? La spiegazione nel blog Il canguro pugilatore.

Non cerco un editore che mi vuole bene, cerco un editore che mi paghi

Claudia Checcaglini, colorista che ha collaborato con Delcourt, Les Humanoides Associés, Soleil e Vents d'Ouest, ha scritto un articolo molto incisivo sul problema del pagamento degli autori:
"Ormai in tutto il web la discussione (...) ha preso una piega surreale. Invece che proposte per risolvere il problema sta diventando un "confessionale" per editori. Sono tutti presi a giustificare le loro mancanze con la scusa del mercato. Ma se ci siete finiti in questo mercato e non lo conoscevate non è cosa di cui andar fieri, siete stati degli sprovveduti. Se lo conoscevate e continuate a starci, per amore del fumetto, dando pagamenti ridicoli ecco per me potete anche smettere, non voglio uccidervi ma farvi rifletter sul ruolo marginale che avete. Basta lagnarvi, avete messo su attività imprenditoriali che" [continua su Diamoci un tono]

giovedì 19 agosto 2010

I fedelissimi di Asterix vogliono la testa di René Goscinny




A costo di passare per un rompiscatole dedico un altro articolo alla pubblicità di McDonalds con Asterix.

In precedenza avevo scritto che le miriadi di articoli apparsi in rete (tutti copiati l'uno dall'altro, come da triste tradizione) su questo caso non esisterebbero se gli autori avessero cercato "Asterix McDonalds" con Google. Si sarebbero accorti che il casus belli (la profanazione e resa di Asterix ai turpi venditori di panini al pattume) non esiste perché Asterix ha già sponsorizzato McDonalds in altre occasioni.

Lo stile dei giornalisti di Repubblica, Corriere della Sera e simili prevede che ogni volta che c'è una notizia di colore il fantomatico "popolo del web" si schieri a favore o contro. Ho sempre pensato che questi schieramenti del "popolo del web" fossero inventati di sana pianta dai giornalisti per riempiere in fretta i brevi articoli senza fare troppa fatica (la formula è sempre la stessa: basta fare copia/incolla da un articolo all'altro). La conferma arriva da un video di Repubblica dedicato a Asterix:
"Sul web si moltiplicano le proteste dei fedelissimi appassionati del fumetto ma anche dei sostenitori della cultura francese che si scagliano contro Uderzo e René Goscinny, creatori delle avventure di Asterix, rei di avere svenduto l'eroe gallico al Dio del consumismo".
Lo sa solo la giornalista chi sono i fedelissimi appassionati del fumetto che protestano contro il povero René Goscinny morto a Parigi il 5 novembre 1977.

Frank Miller dirige una pubblicità del profumo Gucci Guilty (trailer)


Frank Miller ha diretto una pubblicità del profumo Gucci Guilty. I protagonisti sono Evan Rachel Wood e Chris Evans.

Frank Miller è alla sua terza esperienza come regista dopo Sin City e The Spirit.

Evans ha legato il suo nome a ben cinque film-fumetti: è stato Johnny Storm nei due film dei Fantastici Quattro con Jessica Alba, ha recitato in The Losers e sarà Capitan America nei film The First Avenger: Captain America in uscita nel 2011 e Vendicatori.

La pubblicità andrà in onda per la prima volta il 12 settembre nel corso degli MTV Video Music Awards. Secondo il sito Slash Film potrà essere vista in rete già dal 24 agosto.

Classifica americana di luglio 2010. Solo X-Men n. 1 supera le 100.000 copie


Nel mese di luglio solo X-Men n. 1 ha venduto più di 100.000 copie nelle fumetterie statunitensi. Rispetto a luglio 2009 le copie vendute dai comic book sono calate del 12%. E' andata meglio al settore dei volumi che rispetto a un anno fa segna un +3%; la crescita è dovuta all'uscita del sesto volume di Scott Pilgrim (21.000 copie), all'approssimarsi del film Scott Pilgrim vs. the World che ha avvicinato alla serie molti nuovi lettori (tutti i volumi di Scott Pilgrim sono entrati nella top 10 dei volumi) e all'ondata di volumi dedicati a Blackest Night (ci sono 8 volumi delle Lanterne Verdi nelle prime 15 posizioni).

Nel settore dei comic book non hanno esordito nel migliore dei modi Batman Odyssey di Neal Adams (62.000 copie), Superman di J. Michael Straczynski (55.000) e Shadowland, miniserie dedicata a Daredevil che si preannuncia molto importante per le sorti del personaggio (55.000 copie; ma va detto che la Marvel si aspettava vendite più basse: il fumetto è stato ristampato due volte).

Top 300 dei comic book.
Top 300 dei volumi.

140,332 X-Men #1
94,684 Brightest Day #6
88,020 Batman: Return of Bruce Wayne #4
87,410 Avengers #3
85,804 Batman and Robin #13
84,164 Green Lantern #56
83,397 New Avengers #2
77,796 Brightest Day #5
76,398 Batman #701
72,293 Secret Avengers #3
68,271 Amazing Spider-Man #238
67,035 Green Lantern Corps #50
66,723 Uncanny X-Men #526
65,863 X-Men Second Coming #2
64,832 Flash #4
61,827 Batman Odyssey #1
61,680 X-Force #28
60,368 Justice League of America #47
56,031 Amazing Spider-Man #637
56,011 Amazing Spider-Man #636
54,911 Shadowland #1
54,506 Superman #701
53,373 Thor #612
53,313 X-Men Legacy #238
52,727 Steve Rogers Super-Soldier #1

Pimp My Mary: la Madonna kawaii di Lucia Biagi


La Madonna kawaii di Lucia Biagi esposta nella mostra collettiva Pimp My Mary.

Per saperne di più:
Informazioni su Pimp My Mary;
Pimp My Mary riapre il 20 agosto. Maria non si è offesa per questa mostra: lei non giudica. Lei ama;
Pimp My Mary: la Madonna è la Sposa di Kill Bill;

Foto da Facebook.

Asterix pubblicizza McDonalds: hamburger al posto del cinghiale. I Francesi protestano (?) ma era già successo


Tutti conoscono l'ultima vignetta dei fumetti di Asterix: i Galli organizzano un banchetto a base di cinghiale per festeggiare il ritorno di Asterix e Obelix dalla loro avventura in giro per il Mondo.
McDonalds utilizzerà un'immagine ispirata a quelle vignette per pubblicizzare la catena francese di fast food. Gli autori della pubblicità hanno avuto l'idea molto simpatica di sostituire la tavolata tradizionale all'aperto con un baccanale ospitato da un McDonalds.
La notizia è rimbalzata immediatamente su numerosi siti: Telegraph, The Daily Herald, Corriere della Sera, Repubblica, L'Unità, AGI, Corriere della Sera bis, Reuters, Le Figaro, e così via.

Repubblica:
"McDonald's ha profanato un'icona francese: Asterix ha ceduto a hamburger e patatine. Per la catena di fast food Usa l'invincibile gallo non divora piu', insieme al fidato Obelix, i cinghiali d'ordinanza: l'unico alimento consentito nel villaggio degli irriducibili galli di Goscinny e Uderzo."

Corriere della Sera:
"la storia non va giu', e via Twitter e su Facebook gli internauti insorgono. E' inaccettabile, per il pubblico transalpino, che 'l'invincibile piccolo gallo' dopo aver resistito per secoli alle legioni romane ceda ora agli 'Americaines'."

E' difficile parlare di profanazione, tradimento e simili ("dopo aver resistito per secoli alle legioni romane ceda ora agli 'Americaines'") quando è almeno la terza volta che Asterix pubblicizza McDonalds. Potrà non piacere ma non è profanazione, tradimento e cedimento.

Questa specie di sacchetto della spesa di Asterix aux Jeux Olympiques risale al 2008:




Repubblica, Corriere e simili hanno il brutto vizio di scrivere una volta sì e l'altra pure che il popolo del web insorge su Facebook e Twitter. Qualunque cosa succeda c'è il fantomatico popolo del web che insorge su Facebook.
Questa volta tocca al Corriere: "Su Twitter e Facebook si parla di «un monumento dei fumetti sacrificato alle orde romane». Altri si chiedono se il cagnolino Idefix farà anche la pubblicità per i croccantini per animali. I francesi non vogliono vedere il proprio eroe nazionale, difensore della specificità gallica, passare dall'altra parte: non più cinghiale e sidro, ma Bigmac e Coca Cola. Un vero tradimento!"
Peccato che la frase "Bravo à Albert Uderzo pour sacrifier pareil monument de la BD aux hordes de romains." non è stata pubblicata originariamente su Facebook ma in un blog. Non mi sembra normale che il Corriere della Sera attribuisca a misteriosi utenti di Facebook una frase che su Facebook è stata semplicemente citata e proviene da un blog che ha un autore e un indirizzo.
Mi chiedo se il Times o Le Monde sarebbero così cioccolatai da attribuire a non si sa quale utente di Facebook una frase pubblicata dal Corriere della Sera e semplicemente linkata in qualche oscura pagina del social network.

Quando inizia l'insurrezione avvisatemi che vado volentieri a bruciare le macchine parcheggiate fuori dal McDrive.


Molti siti italiani si sono interessati alla vicenda perché si trattava di "profanazione, tradimento e cedimento". In pratica hanno scritto una notizia fondata sul nulla che non ha ragione di esistere nella forma in cui è stata presentata.


Non so se McDonalds ha regalato questi pupazzetti nel 2008, nel 2002 o addirittura negli anni '90:



mercoledì 18 agosto 2010

Dylan Dog con la spilla di Groucho


Il Dylan Dog interpretato da Brandon Routh nel film Dylan Dog: Dead of Night non potrà avere Groucho come spalla per problemi di copyright (la tariffa per poter utilizzare l'immagine dell'attore Groucho Marx era troppo alta).
E così Groucho apparirà solo in una fotografia sulla scrivania dell'indagatore dell'incubo.
Peccato che il regista Kevin Munroe non ha visto l'illustrazione di Massimo Carnevale che ho pubblicato in alto (proviene dal blog dell'autore), altrimenti Groucho avrebbe potuto fare un secondo cameo sotto forma di spilla!

Associazione culturale ProGlo: copie vendute e pagamento degli autori


Dopo Tito Faraci di Edizioni BD, Mario Taccolini di Edizioni Arcadia e Alessio D'Uva della Double Shot, anche Matteo Scaldaferri, socio dell'Associazione culturale ProGlo, è intervenuto (a titolo personale e non in nome dell'associazione di cui fa parte) sui temi delle copie vendute dai fumetti distribuiti in fumetteria e libreria e del pagamento degli autori.

A proposito del pagamento degli autori ha scritto il seguente messaggio nel forum di Comicus (faccio delle piccole modifiche; il testo originale è qua):
"Come ProGlo abbiamo un sistema di pagamento degli autori simile a quello della Double Shot (che paga le spese di stampa di un volume e, una volta rientrate, divide i ricavi con l'autore nell'ordine 80-20%), ma diamo il 50% dei ricavi. (*)
Ovviamente come Associazione anche noi "buttiamo dentro" tutto il lavoro dei soci, che non viene retribuito. Come dico sempre, pesa molto di più tutto questo lavoro continuativo dei 1100 euro a testa che abbiamo messo per fondare l'associazione.
(*)
Excusatio non petita:
Siamo nati un po' prima di DS (tanto che se non sbaglio il loro statuto è copiato dal nostro ), e all'epoca ci sembrava una cosa talmente dirompente dividere in parti uguali gli utili che l'abbiamo sempre lasciato così.
Poi in realtà ProGlo si è maggiormente indirizzata verso la pubblicazione di fumetti esteri, dato che ci sono solo io che premo per pubblicare gli italiani."


Per quello che riguarda le copie vendute copio il seguente testo da It.arti.fumetti:
"Il nostro primo volume di A come Ignoranza ha esaurito la prima edizione e la prima ristampa, abbiamo dovuto ristampare anche il secondo volume, e dal terzo in poi ne stampiamo direttamente 2000 copie."
 
Il tema del pagamento degli autori era stato sollevato due mesi fa da diversi autori di fumetti e verrà discusso in un convegno organizzato da Claudio Stassi e ospitato dal Museo del Fumetto di Lucca.

Jaime Hernandez disegna le ragazze Marvel in spiaggia


Strange Tales è una miniserie della Marvel che contiene fumetti brevi realizzati da autori che solitamente non lavorano per la Casa delle Idee (un'eccezione: Omega the Unknown disegnato da Farel Dalrymple) e non frequentano abitualmente il genere supereroistico.
Una miniserie intitolata Strange Tales era già uscita nel 2009. In autunno la Marvel farà il bis con una nuova serie di tre numeri.
La copertina del secondo numero (in alto) è disegnata da Jaime Hernandez, autore della serie Love and Rockets assieme ai fratelli Gilbert e Mario.
Nel secondo numero di Strange Tales vol. 2 ci saranno fumetti di Gilbert Hernandez, Jaime Hernandez, Farel Dalrymple, David Heatley, Jon Vermilyea, Paul Maybury, Sheldon Vella, Tony Millionaire, Jeffrey Brown e Paul Hornschemeier.

Tron disegnato da Jock


Tron: Legacy è un film della Disney diretto da Joseph Kosinski e interpretato da Olivia Wilde, Michael Sheen e Jeff Bridges. In autunno la Marvel pubblicherà il prequel Tron: Betrayal di Jai Nitz e Andie Tong e un adattamento a fumetti del primo film di Tron (1982) scritto da Peter David e disegnato da Mirco Pierfederici.
La copertina dell'edizione in volume del prequel sarà disegnata da Jock, autore della serie The Losers della Vertigo assieme a Andy Diggle e prossimo disegnatore di Detective Comics.

Inoltre:
Batman Crimini di guerra, le copertine di Jock;
Batman di Jock, copertine di Batman 645-650;

Dopo il Continua c'è una galleria di illustrazioni.

Captain Obvious


Captain Obvious di Joshua Kemble.

Il sito di Joshua Kemble.
La pagina di Flickr.

Da Diegozilla.

Archie fa la parodia di Twilight


Su Archie & Friends n. 146, uscito da pochi giorni negli Stati Uniti, è stata pubblicata la prima parte di una parodia del film Twilight con Robert Pattinson e Kristen Stewart.
Nel liceo di Riverdale arriva un nuovo alunno: è un ragazzo misterioso e pallido che ricorda molto il vampiro Edward Cullen della saga di Twilight. Non c'è bisogno di una Bella Swan perché ci pensano Betty e Veronica a innamorarsi del nuovo arrivato...

Nel blog Splash Page di MTV ci sono le prime undici tavole.

martedì 17 agosto 2010

Trailer di Dylan Dog: Dead of Night

AGGIORNAMENTO
Su richiesta di Platinum Studios ho rimosso il trailer.
La casa di produzione afferma che "Si tratta di un video preliminare, composto da filmati grossolani, utilizzati solo come prova, destinato al solo mercato di distribuzione."
Ovviamente quando sarà disponibile un trailer ufficiale e autorizzato scriverò una nuova notizia.


NOTIZIA ORIGINALE
Trailer di Dylan Dog: Dead of Night diretto da Kevin Munroe e interpretato da Brandon Routh. Nel cast del film tratto dal fumetto di Tiziano Sclavi ci sono anche Sam Huntington, Taye Diggs (lo zombi Marcus che sostituisce Groucho), Peter Stormare, Anita Briem e Kurt Angle.

Ho visto trailer migliori: per esempio questo.

Inoltre:
Dead of Night: la scrivania di Dylan Dog e il cosplayer di Groucho.
La metàfisica di Groucho.
Il segreto della fidanzata svedese di Dylan Dog.
Il lato femminile di Dylan Dog.

Edizioni BD pubblica Fuochi fatui di Giustina Porcelli e Alberto Ponticelli (anteprima)


In autunno Edizioni BD pubblicherà Fuochi Fatui, un volume a fumetti di 120 pagine scritto da Giustina Porcelli e disegnato da Alberto Ponticelli. Per l'occasione il fumettista milanese torna alle mezzetinte che erano state tanto apprezzate su Blatta.

Alberto Ponticelli ha collaborato tra gli altri con Marvel, Vertigo, Image e Castermann. Fra le sue opere più recenti vanno ricordati Come un cane (con Alex Crippa), la storia di un ragazzo cresciuto in una favelas brasiliana che cerca il riscatto nei combattimenti clandestini, Blatta e Unknown Soldier (con Joshua Dysart), un fumetto ambientato durante la guerra civile in Uganda.

Dal sito di Alberto Ponticelli:
"L’andazzo è talmente precario che l’uomo non basta più a se stesso e rischia l’estinzione. Ma la natura trova sempre il modo di proteggersi e l’uomo anche: è un fattore evolutivo.
Nel corso di pochi anni, grazie al Dopamen, un ritrovato chimico di origini misteriose inventato dal Dottor Ipotalamo, il mondo si è arricchito di decine e decine di supereroi costruiti ad hoc al servizio - profumatamente remunerato - della collettività. Ma i superpoteri creati a tavolino non sono eterni e invincibili come quelli dei supereroi dei fumetti e, prima o dopo, sono destinati a una lenta ed inesorabile degenerazione.
È qui che entra in campo il Supergerontocomio di Massima Sicurezza Fuochi Fatui. A metà strada fra l’ospizio, la clinica e il carcere, l’FF è il luogo che contiene e che protegge i supereroi allontanati dalla società, il posto dove i grandi possono riposare - a pagamento - dalle fatiche di lunghissime carriere, ma soprattutto dove quel che resta dei loro super poteri usurati dall’avaria possa essere tenuto sotto controllo.
Niente è infinito e se i supereroi sono immortali i superpoteri non lo sono affatto, o almeno così è ripetuto in continuazione dalle 5I, l’equipe medica che ha in cura i superpazienti dell’FF e che vanta come primario proprio l’insigne Dottor Ipotalamo...
"

Il 19 agosto Ponticelli parlerà di Fuochi fatui, Unknown Soldier e degli altri suoi fumetti in un incontro ospitato dal Circolo ARCI di Bisceglie.

Dopo il Continua c'è una galleria di tavole.


Là fuori, chissà dove, ci sono 21.000 copie del Canemucco


E' notizia recente che Coniglio Editore è stato costretto a spostare la distribuzione de Il Canemucco dalle edicole alle sole fumetterie perché il fumetto ha venduto solo 4.000 copie delle 25.000 stampate. Là fuori, chissà dove, ci sono 21.000 copie sole, tristi e impaurite che cercano un proprietario voglioso di leggerle.

Sabato il mio fumettaro di fiducia ha scoperto Il Canemucco. In fumetteria ho prenotato il terzo numero e gli ho consigliato di esporre una copia della rivista perché contiene ottimi fumetti. Non conosceva la rivista e non si fida minimamente dei miei consigli, così lo ho dirottato nel sito Coreingrapho per fargli assaggiare le storie di Makkox.

Si è innamorato a prima vista dell'autore romano e ha tentato di ordinare il primo numero. Peccato che il fumetto non era disponibile presso il distributore e il fumettaro è stato costretto a desistere... Volevo solo riallacciarmi a quanto ho scritto in questo articolo e fare un esempio: 21.000 copie congelate di uno dei fumetti migliori degli ultimi tempi non sono poche.

lunedì 16 agosto 2010

Coconino Press e Black Velvet sono i nuovi editori di Fantomas e Clelia C. di Luigi Bernardi


In una notizia pubblicata lo scorso febbraio avevo riferito del divorzio fra Luigi Bernardi e Edizioni BD, la casa editrice che negli ultimi due anni ha pubblicato i primi volumi delle miniserie Non avrai altro male (2008) e Carriera criminale di Clelia C. (2009).

Le case editrici che completeranno la pubblicazione delle due opere sono Coconino Press/Fandango e Black Velvet.


Nel 2011 Coconino Press/Fandango darà alle stampe un volume che conterrà tutta la trilogia Non avrai altro male scritta da Luigi Bernardi e disegnata da Onofrio Catacchio. Ci saranno sia Habemus Fantomas, la storia pubblicata due anni fa da Edizioni BD che aveva avuto fra i protagonisti lo Sconosciuto di Magnus e Massimo Zanardi di Andrea Pazienza, che i due capitoli inediti intitolati Delenda Fantomas e In excelsis Fantomas.

Black Velvet pubblicherà invece in un unico volume tutto il fumetto Carriera criminale di Clelia C. scritto da Luigi Bernardi e disegnato da Grazia Lobaccaro (matite e chine) e Fabio D'Auria (mezzetinte). Nel libro ci saranno sia i primi tre capitoli pubblicati da Edizioni BD in un volumetto uscito nel 2009 che i restanti capitoli inediti. La camorrista che dà il nome al fumetto incontrerà Roberto Saviano e si farà autografare Gomorra.

Non sono state ancora fissate le date di uscita ma entrambi i fumetti dovrebbero essere pubblicati nel primo semestre del 2011.

Rassegna di recensioni di Habemus Fantomas.

Dopo il Continua c'è una galleria di tavole

Ancora record di tiratura e vendite per One Piece


Il 57esimo volume di One Piece di Eiichiro Oda pubblicato in Giappone da Shueisha ha stabilito nuovi record di tiratura e vendite. Il fumetto ha impiegato solo due settimane a raggiungere i 2 milioni di copie vendute (il volume precedente ne aveva impiegate sei). La prima tiratura ha superato i 3 milioni di copie; è la prima volta che succede in Giappone: One Piece n. 57 ha superato i 2,85 milioni di copie del volume precedente e i 2,9 milioni del romanzo Harry Potter e l'Ordine della Fenice di J. K. Rowling (edito in Giappone da Say-zan-sha Publications nel 2004).
Da Robot 6

Lorenzo Mattotti sul New Yorker del 16 agosto


Lorenzo Mattotti disegna i poggi e i viali alberati della Toscana sul New Yorker del 16 agosto.
Su AFNews c'è la copertina.

domenica 15 agosto 2010

Batman: Jock, Camuncoli, Armando Rossi, Batman Inc e Audrey Hepburn


Come funziona l'Associazione culturale Double Shot? Nuovo intervento sul tema del pagamento degli autori


Alessio D'Uva ha spiegato come funziona l'Associazione culturale Double Shot in un post pubblicato nel forum di Comicus. Il suo discorso tocca tanto il tema del pagamento degli autori quanto quello dei dati di vendita delle piccole case editrici di fumetti.
Di recente ha parlato di questi argomenti anche Mario Taccolini di Edizioni Arcadia.

"(...) ho bisogno di chiarire un paio di inesattezze riguardo la DOUbLE SHOt che ho letto in giro o che mi sono state riferite.
L'associazione culturale DOUbLe SHOt non ha scopo di lucro.
Ogni singolo centesimo che entra nelle casse viene speso per la pubblicazione di nuovi volumi o per presentarsi alle fiere di settore.
Nessuno dei soci fondatori guadagna soldi per il lavoro svolto al suo interno.
Per intendersi, il lavoro di traduzione di Stefano Visinoni o Lorenzo Corti, quello di revisione di un po' tutti i soci, quello di impaginazione, adattamento grafico e lettering svolto da me, quello di promozione, quello contabile, NON fruttano a nessuno soldi, ma è tuttalpiù tempo investito da noi per una nostra passione.


Grazie a questa passione, volumi come DEMO, LOCAL, MOM'S CANCER, MACANUDO 1, INTERNI 1, DON ZAUKER sono stati stampati, esauriti e ristampati.
Nonostante che in giro ci dicessero che le ristampe sono un'utopia.
Per quasi tutti quei volumi la prima tiratura è stata di 1000 copie, eccetto MOM'S CANCER (1500) e DON ZAUKER (3000)
A fronte di tutto ciò, i contratti che gli autori firmano con noi possono essere di 2 tipi:
1) l'associazione paga le spese di stampa di un volume e, una volta rientrate, divide i ricavi con l'autore nell'ordine 80-20 % (80 all'autore e 20 all'associazione)
2) L'autore si autoproduce (pagandosi la stampa) e riceve l'80% del prezzo di vendita dalla prima copia venduta (il tutto è ampiamente rendicontato. Se siete stati nostri clienti a una qualsiasi mostra, avrete notato che per ogni albo venduto rilasciamo regolare ricevuta intestata)


Adesso vi chiedo di fare un semplice conteggio: prendete, ad esempio, il volume DON ZAUKER. Guardatene il prezzo in copertina e moltiplicatelo per l'intera tiratura.
Toglietene le spese di stampa circa 5000 euro e poi fate le proporzioni 80/20.
Dividete il tutto per il numero di pagine e ditemi che cifra ne viene fuori.
Dopo trovatemi un altro editore che fa un trattamento come quello (A PAGINA!).


Ecco. Questa è una delle cose che volevo chiarire. Ovvero che le nostre scelte vengono fatte cercando di essere sempre dalla parte dell'autore.
A volte ci riusciamo, altre meno, ma non abbiamo MAI e ripeto MAI cercato di prendere in giro degli autori.
E' accaduto il contrario, in una occasione, e si è rotta un'amicizia.
E questa è la cosa peggiore che poteva capitare.




Dare l'80% di royalties e lavorare per quanto possibile sulla promozione di un volume è il massimo che siamo riusciti a fare.
Capite che significa l'80% a fronte di uno standard dell'8%?
Che per guadagnare la stessa cifra, gli autori di DON ZAUKER avrebbero dovuto vendere 30.000 copie! Una tiratura che noi non potevamo permetterci (ma che probabilmente il mercato avrebbe accolto).
Dopo una prima stampa con noi (esaurita in 2 mesi e mezzo), i Paguri sono stati contattati da Planeta che gli ha chiesto i diritti per Italia e altri due paesi.
Noi abbiamo inviato agli autori una lettera che li liberava immediatamente dal vincolo contrattuale che avevano con noi.
Inciso: il contratto standard con Double Shot ha validità 1 anno ed è rinnovabile di anno in anno con il tacito accordo. Il contratto comprende lo sfruttamento dei diritti per l'Italia. Se il volume viene venduto all'estero, DOUBLE SHOT non ci vuole guadagnare un euro su quella vendita e i soldi vanno tutti agli autori.
Dopo l'esperienza con l'altro editore, i Paguri hanno deciso di fare un secondo numero di DON ZAUKER nuovamente con noi... Aumentando la tiratura!!!


Questo perché? Vi lascio la risposta...


Altra cosa: più di una persona mi ha detto che non trova giusto che gli autori paghino i loro volumi. Questo viene fatto attraverso dei contributi volontari fatti all'associazione (a fronte, nuovamente di una ricevuta). Andate a chiedere a Ausonia se non è stato contento di pagarselo e di vedersi rientrare immediatamente anche quei soldi, oppure hai paguri stessi che a Lucca dell'anno scorso si son venduti metà dell'intera tiratura. (...)"