sabato 1 agosto 2009

Owly: il cartone animato in rete


Nel sito dello studio di animazione Sprite Animation c'è un episodio del cartone animato di Owly:
http://www.spriteanimation.com/owly/
E' diretto da Moto Sakakibara e tratto dal fumetto di Andy Runton.

Vedi anche:
Owly su Amazon Kindle

Paperino pirata informatico

"Una storia con Paperino e nipoti, evidentemente anti-pirateria informatica in modo equilibrato, viene ora letta (strumentalmente?) come incoraggiamento della pirateria. Succede in Svezia (dove la questione è oggetto di forti tensioni, per via degli attacchi a Pirate Bay)." Continua su AFNews

venerdì 31 luglio 2009

Last Kiss di John Lustig e il problema del plagio

Nonostante la polemica sul plagio di Giuseppe Ferrario ne Le cronache del Mondo Emerso si stia affievolendo, in rete continuano a venire pubblicati articoli sui temi del plagio e della riutilizzazione delle opere altrui.
Davide Mana ha parlato della riutilizzazione in relazione al fumetto Last Kiss di John Lustig:
"Da sempre interessato ai fumetti romantici degli anni ‘50, da qualche tempo Lustig ha acquisito i diritti di una serie intitolata First Kiss, e ne propone una rielaborazione in chiave situazionista/debordiana.
Il gioco consiste nel sovvertire il fumetto sostituendo i testi nei balloon, senza per altro alterare la grafica della vignetta." Continua su Strategie Evolutive

Clic qua per leggere Last Kiss in rete.

Sull'argomento avevo già scritto qualcosa.
"L'idea che un disegnatore possa fare un fumetto completamente ricalcato e copiaincollato non mi scandalizza, anzi." Continua qua

Biennio specialistico in Linguaggi del fumetto A.A. 2009/10

COMUNICATO STAMPA

L’Accademia di Belle Arti di Bologna attiva nell’A.A. 2009/10 il nuovo biennio specialistico in LINGUAGGI DEL FUMETTO.
Le domande di partecipazione alla prova di ammissione scadono il 21 agosto 2009

Concluso il primo quinquennio del Corso di Fumetto e Illustrazione (con un numero complessivo di iscritti che ha superato i 220 studenti), e a due anni dall’attivazione del primo biennio speciali-stico in Illustrazione per l’editoria (con Adelchi Galloni e Chiara Carrer docenti del corso principale di Illustrazione), l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha deciso di completare la propria offerta formativa attivando il biennio specialistico in Linguaggi del fumetto (unico in Italia a livello universitario).

Il corso, pensato come logica prosecuzione formativa e di ricerca del triennio di Fumetto e Illu-strazione, si prefigge l’obiettivo di offrire allo studente l’occasione di sviluppare una riflessione sul medium nonché uno spirito critico sulla produzione contemporanea e sulle sue differenti linee di sviluppo. L’intento è di formare autori completi in grado di confrontarsi con i diversi linguaggi della narrazione per immagine e, al tempo stesso, di fornire loro competenze specifiche che li rendano preparati al lavoro in team creativo.

Il team didattico si avvale dell’apporto dei più importanti professionisti italiani e internazionali, coordinati da Giuseppe Palumbo, che ha garantito la sua collaborazione come team leader. Fra gli autori che hanno contribuito in questi anni, affiancando i docenti del corso: Gipi, Massimo Giacon, Joann Sfar, Stefano Ricci, Andrea Accardi, Gabriella Giandelli, Paolo Bacilieri.

Numerose anche le realtà editoriali con cui si è avviata un’ipotesi di partnership attiva del progetto, attraverso l’attivazione di workshop, l’offerta di stage formativi e l’erogazione di interventi in aula: Sergio Bonelli Editore, Walt Disney Italia, Panini Comics, Astorina, Kappa Edizioni, Black Velvet, Coconino Press, Coniglio Editore.

Fondamentale il rapporto privilegiato costruito con due iniziative di carattere internazionale presenti a Bologna, la Fiera del libro per ragazzi e BilBolbul. Festival internazionale di fumetto, e le collaborazioni avviate con alcune scuole di eccellenza internazionali: l’ENSAD di Parigi, la Ho-chschule für Angewandte Wissenschaften di Amburgo, la University of Arts di Kyoto e la Parsons New School of Design di New York.

Il corso – aperto a tutti gli studenti in possesso di Diploma di Laurea di I livello delle Università e AFAM (Accademie di Belle Arti, ISIA), nonché a studenti provenienti da paesi stranieri con titolo equiparato e riconosciuto – prevede un numero programmato di 20 studenti. Gli esami di ammissione avranno luogo il giorno 18 settembre alle ore 9.30 presso l’Accademia di Belle Arti. Le domande di partecipazione alla prova di ammissione dovranno pervenire entro le ore 12.30 del 21 agosto 2009.

Per informazioni:
Accademia di Belle Arti di Bologna
Via delle Belle Arti, 54 • 051/4226411
www.accademiabelleartibologna.it
infofumettoeillustrazione@accademiabelleartibologna.it

giovedì 30 luglio 2009

Lo sbattezzo di Lise e Talami fa arrabbiare il PD



Il volume a fumetti Quasi quasi mi sbattezzo di Alessandro Lise e Alberto Talami è stato pubblicato parzialmente sulle pagine del quotidiano L'Unità con il titolo Lo sbattezzo. L'iniziativa ha fatto storcere il naso a diversi esponenti del PD (Paola Binetti, Luigi Bobba, Marco Calgaro, Enzo Carra, Pierluigi Castagnetti, Paolo Corsini,Rosa De Pasquale, Letizia De Torre, Lino Duilio, Enrico Farinone, Giorgio Merlo, Donato Mosella, Nicodemo Oliverio, Iean Leonard Touadì, Andrea Sarubbi) che hanno scritto una lettera al quotidiano per lamentarsi (clic qua per leggerla).

AGGIORNAMENTO
Dalla lettera dei deputati:
"L’insistenza nella pubblicazione della striscia sullo sbattezzo e sull’impresa ciclopica che rappresenta l’uscire dalla chiesa fa emergere una immagine della chiesa ostile, possessiva, intrigante –cfr il riferimento alla guardia svizzera sulla porta di casa- al punto che ci si chiede, se la Chiesa è questa!"

Aggiungo la tavola con la guardia svizzera:


I Maestri del Fumetto fa 40

Comunicato stampa
Visto il grande successo ottenuto dall’iniziativa congiunta di Panorama e Il Sole 24 Ore, “I Maestri del Fumetto” proseguirà la sua avventura in edicola fino al numero 40.

Continueranno ad alternarsi sulle pagine dell’elegante collana, curata dalla Magic Press, autentici mostri sacri della Nona Arte: da Giraud/Moebius ad Alberto Breccia, dal nostro Bonvi a Robert Crumb.



Di seguito trovate il piano dell’opera fino al numero 28.

Buona lettura!


21°
Dino Battaglia
Antonio e Francesco
24 luglio

22°
Attilio Micheluzzi
Petra Chérie
31 luglio

23°
Charlier & Giraud
Blueberry
7 agosto

24°
Alberto Breccia
Chtulhu
14 agosto

25°
Bonvi
Cronache del dopobomba
21 agosto

26°
Mills & Bisley
Sláine
28 agosto

27°
Robert Crumb
Mr. Natural
4 settembre

28°
Kurtzman & Elder
Little Annie Fanny
11 settembre

Rifondazione Comunista vende la maglietta di Superman Red Son

Il Partito della Rifondazione Comunista vende la maglietta di Superman Red Son. Chissà perché ho il sospetto che non abbia chiesto l'autorizzazione alla DC Comics...
Sono sempre più convinto che fra destra e sinistra non c'è nessuna differenza.

AGGIORNAMENTO
Ho notato che nel blog di Rifondazione Comunista c'è un disegno di Superman Red Son anche nella colonna di destra. E' stato usato per un manifesto elettorale!

Berlusconi fa le corna a Paperino

L'abitudine del trotterellante Silvio Berlusconi di fare le corna nelle foto ha fatto capolino anche nei fumetti di Paperino. Nella storia Paperino e la vacanza forzata di Bruno Sarda e Graziano Barbaro, pubblicata su Paperino n. 350, c'è una vignetta in cui Berlusconi e il sindaco porcello di Paperopoli si fanno le corna a vicenda (clic qua per guardarla). Barbaro ha disegnato anche un'immagine del sindaco porcello che - da degno compare di Berlusconi - bacia i piedi a un potentissimo re e un primo piano di Berlusconi (clic qua).
E pensare che per molto meno è stata impedita la distribuzione di un albo gratuito de L'Insonne!
Da AFNews

Come fu che Riccardo Corbò scoprì un plagio nella posta di Superman

Andrea Voglino ha spolverato un divertente aneddoto risalente ai tempi della morte di Superman:
"L’anno non lo ricordo più, forse il ‘92 o il ‘93.
Mario Ferri mi chiede di buttar giù la pagine della posta del primo numero di “Superman” Play Press.
Ovviamente, essendo il primo numero, non ho lettere cui rispondere.
Prima regola della pagina della posta: se non hai sottomano della posta, inventa." [continua su AVSL]

La cosa buffa è che nei giorni scorsi anche Riccardo Corbò ha raccontato la storia della posta di Superman mettendola in relazione con il recente caso de Le cronache del Mondo Emerso:
"Io a livello nerdistico, mi posso vantare di aver fatto allontanare Andrea Voglino dal Superman della Playpress (stiamo parlando di varie ere geologiche fa), perché copiava le lettere della testata americana, le traduceva, e le spacciava come posta dei lettori italiani.

L'editore secondo me, col senno di poi, sapeva tutto, ma usò la cosa come scusa.

Giusto per i 3-4 rinco come me di quel periodo, tipo i vecchi alla bocciofila, ricordo per l'ennesima volta il "Kennedy is dead, MLK is dead, now Superman is dead too" di un lettore americano, tradotto con il mitico "E' morto Pertini, è morto Tognazzi, ora anche Superman è morto"." [dal forum di Comicus]

mercoledì 29 luglio 2009

Fumetti di Carta - Luglio 2009

E' on line il nuovo aggiornamento di Fumetti di Carta. Tra le altre cose si parla di:

- Dykes di Alison Bechdel;

- Valentina Melaverde di Grazia Nidasio;

- All Star Superman di Grant Morrison e Frank Quitely;

- Battle Angel Alita di Yukito Kishiro.

San Diego: lettore di fumetti propone a Megan Fox di fare un sex tape



Da quando il cinema ha iniziato ad attingere a piene mani dai fumetti, il Comic-Con di San Diego si è adeguato e, da semplice fiera fumettistica, ha aperto le porte alle produzioni cinematografiche e televisive.
Ogni anno vengono invitati registi, sceneggiatori e attori. Quest'anno i personaggi più celebri che si sono recati a San Diego sono stati Scarlett Johansson, Vedova Nera in Iron Man 2, e Megan Fox, impegnata nelle riprese del film Jonah Hex.
Megan Fox non si è presentata in cosplay da schiava Leila, come si era vociferato nelle scorse settimane, ma è riuscita lo stesso a infiammare la platea. Durante la conferenza stampa, di fronte a 6.000 persone, quando è arrivato il momento delle domande del pubblico uno spettatore ha fatto la proposta indecente:
"Ho una domanda per Megan. Ho una videocamera Sony. Non è ad alta definizione, però si tirano giù delle belle immagini. Comunque, la mia domanda è: mi sono appena diplomato alla scuola di cinema e vorrei dare un bello slancio alla mia carriera. Mi chiedevo se sei interessata a fare qualcosa, tipo, un sex tape."
L'aspirante regista è scomparso dopo essere stato preso in custodia da due uomini del servizio di sicurezza.
Da News.com.au

Magic Press: tornano Madman e Judge Dredd

Comunicato stampa

Madman Atomic Comics vol.1

Un super-uomo ritrova se stesso attraverso un viaggio nella tremenda Dimensione X, dove si riuniscono tutti i fumetti del mondo e dove niente è reale.
Colore, humor e dramma la fanno da padrone in MADMAN ATOMIC COMICS di Mike Allred.
Al confine tra il genere super-eroistico classico e l’underground più sregolato, Madman Atomic Comics vol. 1 contiene i numeri #1-7 della nuova serie creata da Mike Allred.

“Allred, lo stilista più stiloso della pop-art… ritorna alla grande con un autentico capolavoro…”
-Tom Russo
Entertainment Weekly

Autore Mike Allred
Pagine 192
Formato 17x26 cm, Brossura con Bandelle, Col.
Euro 15,50
Uscita Agosto 2009



Judge Dredd: Guerra Totale

Nella Grand Hall del Dipartimento di Giustizia di Mega City Uno viene recapitato un terribile ultimatum dalla più feroce delle organizzazioni anti-Giudici: “Duecento ordigni termonucleari sono stati nascosti in città. Guerra Totale li farà detonare a proprio piacimento fino a quando voi, i giudici, resterete al comando”.
Una delle più famose saghe del Giudice Dredd, scritta dal suo co-creatore John Wagner (A History of Violence) e disegnato da Colin MacNeil (Judge Dredd: The Chief Judge's Man), Henry Flint (Judge Dredd vs Aliens) e Jason Brashill (Shaun of the Dead)

Autore John Wagner, Colin MacNeil, Jason Brashill
Pagine 144
Formato 19x26, Bross. con bandelle, Col.
Prezzo € 12,50
Uscita 31 luglio 2009



LINEA MX


Nanako SOS n.4

Nanako è una ragazza ingenua, imbranata e con qualcosa in più che la rende diversa dalle sue coetanee: vola, solleva interi palazzi, vede attraverso le pareti... una vera supergirl! Yotsuya, invece, è un genio capace di inventare enormi robot da combattimento, ma è spietato e il suo unico interesse è quello di trovare il modo di fare soldi. Iidabashi è un aspirante disegnatore di fumetti dal cuore d'oro e innamorato di Nanako. I tre, insieme, sono la Supergirl Company !
Questo esilarante manga è conosciuto in Italia col titolo di Nanà Supergirl, il cui cartone animato è in onda sulle reti Mediaset sin dagli anni 80.
Debutta nel 1969 e diventa famoso per i suoi manga di fantascienza. In Italia, però, Azuma è noto per aver creato uno dei personaggi leggenda dei cartoni animati: la piccola aspirante dea Pollon. Anche Nanako SOS, la sua opera più famosa in patria, è diventato un celebre cartone animato arrivato anche in Italia col titolo Nanà Supergirl. Una curiosità: sul finire degli anni 80, esasperato dagli impegni di lavoro, Hideo Azuma scappò di casa e visse per qualche anno come un senzatetto. La sua biografia a fumetti (dove racconta l’esperienza da barbone) è diventata un bestseller che ha venduto milioni di copie solo in Giappone.

Autore Hideo Azuma
Collana MX
Pagine 192
Formato 13x18 cm, Brossura con Sovracopertina, B/N e Col.
Euro 5,90
Uscita 31 luglio 2009


Itazura na Kiss vol.3

Lei, Kotoko, è goffa, ingenua, ma dolce e sincera. Lui, Naoki, è un genio ma di ghiaccio. Vanno a scuola insieme. Lei è pazza di lui, si dichiara, ma viene respinta. Fine della storia? Neanche per sogno. Tempo pochi giorni e il destino costringerà Kotoko e Naoki a vivere nella stessa casa. Quanto durerà? E se fosse... per sempre?!?
Negli anni 80 sale alla ribalta con Ai Shite Knight, un fumetto che narra la tormentata storia d'amore tra il cantante di un gruppo rock giapponese e la figlia di un ristoratore. In Italia quella storia è divenuta un incredibile fenomeno mediatico col titolo di Kiss Me Licia (una serie animata e ben due fiction con protagonista Cristina D'Avena in persona, senza contare il fenomeno dei Bee Hive, con i loro 5 album e 400000 dischi venduti solo in Italia). Itazura na Kiss arriva qualche anno più tardi ed è certamente l'opera più intrigante dell'autrice. Kaoru Tada è morta nel Marzo del 1999 a soli 37 anni a causa di uno sfortunato incidente domestico, ma Itazura na Kiss continua tuttora a ispirare telefilm e serie animate.

Autore Kaoru Tada
Collana MX
Pagine 368
Formato 13x18 cm, Brossura con Sovracopertina, B/N e Col.
Euro 6,90
Uscita 31 luglio 2009


Mi vergogno da morire vol. 1

Satoru è un ragazzo dolce e sensibilissimo, ma, per sua sfortuna, totalmente inespressivo. Non importa la situazione, che sia pericolo o paura, felicità o malinconia il volto di Satoru non lascia trasparire mai alcuna emozione. È un problema enorme. Soprattutto quando il boy dei suoi desideri, Tamiya Keigo, gli si dichiara all’improvviso. Satoru è al settimo cielo, ma non riesce in alcun modo a rispondere. Un silenzio imbarazzato (Bukiyou Na Silent è infatti il titolo originale dell’opera), che genera un terribile malinteso. Tamiya si convince di essere stato rifiutato! L’esatto contrario di quello che doveva succedere…

Autore Hinako Takanaga
Collana MX
Pagine 192
Formato 13x18, Bross. con Sovracopertia, b/n
Prezzo € 5,90
Uscita 31 luglio 2009

martedì 28 luglio 2009

Giuseppe Ferrario si è scusato a profusione per i plagi ne Le cronache del Mondo Emerso


Sono certo che Giuseppe Ferrario non immaginava di avere così tanti amici disposti a fare figuracce pur di difenderlo dall'accusa di plagio nel fumetto Le cronache del Mondo Emerso.

Dopo quello che è stato detto da diversi "professionisti" che lavorano nel settore del fumetto, ci mette del suo anche Sergio Algozzino, che nel forum di Kinart arriva a inventare delle scuse da parte di Ferrario che non ci sono mai state:
"Mmò mi faccio una domanda: ma dopo che la serie è stata sospesa, che le scuse sono state fatte a profusione, che cosa si vuole di più? La testa del disegnatore? Vogliamo lapidarlo?"

In realtà, nella sua più recente dichiarazione rilasciata al quotidiano Repubblica, Ferrario ha detto in modo sfacciato di essersi limitato a fare degli omaggi e ha lasciato intendere che la vicenda è stata ingigantita per colpa delle proteste eccessive dei lettori:
"sulla rete si è scatenato il putiferio da parte di questi fan di manga: gente più esperta di me, che ha evidenziato come pose e fondi fossero ispirati a Miyazaki. Ma io non l’ho mai nascosto: il mio era un omaggio, non una scorciatoia."

La ricostruzione di Ferrario è completamente falsa.
Ci sono molti fatti che ne dimostrano la falsità:
- Ferrario non si è limitato a ispirarsi ma ha ricalcato;
- Hayao Miyazaki non è l'unico autore ricalcato. Sono stati ricalcati anche Naruto di Masashi Kishimoto, Street Fighter di Bengal e Ultimates di Mark Millar e Bryan Hitch. Poi i ragazzi di Disegnomanga.it hanno smesso di cercare (peccato, spero che ricomincino): probabilmente sarebbe saltato fuori molto altro;
- Ferrario non si è limitato a ricalcare ma ha fatto copia/incolla di alcuni fondali dei lungometraggi di Makoto Shinkai;
- Ferrario dice: "mi interessava cimentarmi con il disegno giapponese". E' per questo che ha ricalcato più volte la serie Ultimates disegnata da Bryan Hitch?
- per mascherare i ricalchi Ferrario ha ribaltato alcuni disegni.

Alla luce di tutto questo non so come fa Algozzino a definire "terribilmente ingiusta" la sospensione della serie da parte di Panini.

Infine su argomentazioni come "Andarlo a dirlo alla scrittrice (...) è stata una minchiata più grossa del plagio in sè [sic]" e simili è meglio tacere.

Star Comics spiega la chiusura di Trigger

Ieri Ade Capone ha diffuso una lettera aperta nella quale ha annunciato la chiusura anticipata di Trigger e ha fatto intuire quello che, secondo lui, è il motivo dell'interruzione della miniserie.
Oggi Star Comics pubblica nel suo sito un comunicato nel quale afferma che Trigger è stato chiuso per colpa delle vendite molto basse.

Dal sito della Star Comics:
Tempo di vacanze, ma non per tutti! Star Comics continua a lavorare alacremente per voi anche sul versante italiano, per darvi un piccolo assaggio di quanto avverrà il prossimo autunno. Siamo pronti ad annunciare infatti la partenza di nuovi progetti Italiani, in tutto 3 nuove mini serie, i cui numeri zero saranno presentati, in un unico volume di 48 pagine nel mese di Novembre a Lucca Comics and Games 2009. E’ ancora presto per svelare i nomi degli artisti che prenderanno parte a questa nuova annata Star Comics, ma basterà attendere pochi mesi ancora, per scoprire chi si cela dietro al misterioso paravento...Sempre a Lucca, presenteremo il primo numero speciale di NEMROD, la fortunata serie di Aromatico e Celoni, che continuerà come previsto fino alla conclusione della terza miniserie, il cui n. 24 uscirà a Novembre.

CORNELIO DELITTI D’AUTORE, la miniserie di Lucarelli, Smocovich e DiBernardo, che ha da poco inaugurato la sua seconda stagione, proseguirà fino alla metà del 2010 così come andrà avanti la neonata ROURKE, di Federico Memola. Chi ci lascia invece è TRIGGER, insieme al suo creatore Ade Capone. Star Comics ha deciso di interrompere in anticipo la miniserie a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita. Una decisione difficile ma necessaria, che ci ha portato ad agire per la prima volta in modo così brusco. Una decisione dettata dalle dure leggi del mercato, che ha regole imprescindibili e che a volte costringe a chinare la testa e cospargersi il capo di cenere.

Non vogliamo comunque perderci d’animo e siamo pronti a ricominciare con nuove idee e nuovi orizzonti, che come detto avrete modo di scoprire già nei prossimi mesi, nel nostro sito internet www.starcomics.com in cui presenteremo le prime previews delle miniserie in cantiere, insieme agli approfondimenti delle serie in corso d’opera.

Biografia di GG Allin


La biografia a fumetti di GG Allin scritta da Antonio Solinas e disegnata da Marco Corona:
http://il-canguro-pugilatore.blogspot.com/2009/07/kevin-lo-zozzone.html

Il fumetto fa parte dell'antologia musicale Guida illustrata al frastuono più atroce.

L'Insonne censurata per colpa del sottosegretario alla cultura
























Lo scorso fine settimana durante Rimini Comix si è svolto l'InsonneDay, l'incontro annuale fra gli autori de L'Insonne e i lettori. Per l'occasione era stato realizzato un albo speciale dal titolo Anime Mostruose, scritto da Giuseppe Di Bernardo e disegnato da Alessio Fortunato.
L'intenzione era di regalare l'albo speciale stampato in 11.000 copie ai partecipanti all'InsonneDay e ai visitatori della mostra espositiva delle tavole de L’Insonne.
All'ultimo momento il centro commerciale che ha sponsorizzato l’iniziativa e ospitato la mostra ha deciso di bloccare la distribuzione dell'albo perché il cattivo di turno è il sottosegretario alla cultura.

Giuseppe Di Bernardo ne parla dettagliatamente nel suo blog.

lunedì 27 luglio 2009

Superman Red Son diventa un fumetto animato



DC Comics e Warner Bros. aggiungono nuovi titoli al loro catalogo di fumetti animati inaugurato l'anno scorso con Watchmen. Da alcuni giorni sono disponibili su iTunes tre nuovi fumetti: Superman Red Son di Mark Millar, Dave Johnson e Kilian Plunkett, Batgirl Year One e Batman Black & White vol. 2.
In alto c'è il trailer di Superman Red Sod, la cui edizione stampata è stata pubblicata di recente da Planeta De Agostini. Il fumetto sarà serializzato a cadenza settimanale.
In questo sito ci sono informazioni su Batgirl e Batman.

Disney entra nel settore dei fumetti animati con Time Jumper di Stan Lee

La Disney ha deciso di produrre fumetti animati che mescolano la classica staticità dei fumetti con sporadiche animazioni, musica e dialoghi parlati. Il primo fumetto di questo tipo prodotto dalla Disney è Time Jumper, ideato da Stan Lee e realizzato sotto la direzione artistica di Anthony Diecidue.
La serie è formata da dieci episodi che durano dai 5 agli 8 minuti. Il primo capitolo è già in vendita su iTunes al prezzo di 99 centesimi di dollaro.

Il sito di Time Jumper.

Trailer di Spider-Woman



La serie Spider-Woman di Brian M. Bendis e Alex Maleev uscirà sia nel classico formato comic book sia in veste di fumetto animato ricavato dalle tavole di Maleev. La serie ormai è quasi pronta per il debutto - il primo numero del fumetto animato è stato presentato a San Diego - e per il momento la Marvel ha messo in rete il trailer.

Jeff Smith disegna nuove storie di Bone

A San Diego è stato annunciato che Jeff Smith è al lavoro su quattro nuovi volumi di Bone che saranno pubblicati dalla casa editrice statunitense Scholastic nel 2010 e nel 2011. Nell'estate del 2010 uscirà Bone: Tall Tales, scritto da Jeff Smith e Tom Sniegoski e illustrato da Smith. In autunno inizierà la trilogia Bone: Quest for the Spark scritta da Sniegoski e disegnata da Smith.

Dal 1991 al 2004 Jeff Smith ha realizzato una serie in formato comic book durata 55 numeri e ristampata prima in nove volumi e poi in un mastodontico One Volume Edition da 1.300 pagine. Il mese prossimo uscirà un nuovo fumetto, Rose dello sceneggiatore Jeff Smith e del disegnatore Charles Vess, che funge da prologo della serie.

Bone: Tall Tales contiene sia ristampe che inediti. E' inedita la cornice di Jeff Smith: Smiley e Bartleby portano in campeggio tre giovani Bone Scout di nome Ringo, Bingo e Toddle; di sera, attorno al fuoco, Smiley e Bartleby raccontano quattro storie. La cornice racchiude Stupid, Stupid Rat-Tails di Sniegoski e Smith (una storia del 1999 con protagonista l'antico eroe di frontiera Big Johnson Bone) un fumetto di Smith uscito su Disney Adventures a metà degli anni '90 e mai ristampato e due inediti scritti da Sniegoski e disegnati da Smith.

Bone: Quest for the Spark è un romanzo in tre volumi. Ogni libro conterrà circa venti illustrazioni a colori di Jeff Smith. Non è un seguito ufficiale del fumetto, anche se ci saranno personaggi già visti accanto a personaggi creati per l'occasione.

Dal sito di Jeff Smith.

Nel sito della Scholastic ci sono alcune tavole di Rose. Andate in fondo alla pagina e cliccate su See inside.

Roberto Recchioni parla di nuovo dei plagi ne Le cronache del Mondo Emerso

Roberto Recchioni, sceneggiatore del fumetto Le cronache del Mondo Emerso, è intervenuto nuovamente sul problema dei plagi di Giuseppe Ferrario.
In pratica la penso allo stesso modo, come potete scoprire leggendo gli articoli che ho scritto sulla vicenda.

"Chiarendo: io non mi sono incazzato e non ho ho avuto un attacco nerd.
Nel mio primo intervento sul mio blog ho detto quello che c'era da dire: errore del disegnatore, ma anche altre figure (editori, supervisori, io stesso) hanno una responsabilità.

Più la storia è andata avanti, più si è scoperto come stavano le cose, meno la responsabilità di editori e supervisori è stata rilevante di fronte all'assurdità.

Giusto per riassumere che qui si sta perdendo di vista la realtà:

- Quattro autori (uno sceneggiatore, due disegnatori, un colorista) sono stati incaricati da un editore di realizzare un fumetto.

- Questi quattro autori HANNO FIRMATO UN CONTRATTO in cui si IMPEGNANO A CONSEGNARE MATERIALE ORIGINALE, all'editore.

- Il materiale consegnato da Giuseppe non è originale. Non è originale nella misura che, tenendo conto del solo primo numero (24 pagine), si contano innumerevoli casi di RICALCO e di FURTO nei fondali. Dove per "furto" significa proprio che sono stati usati i dipinti di altri autori e di altre opere, incollandoli dietro i propri disegni. Disegni ricalcati, oltretutto.

- Personalmente, mi aspettavo da Giuseppe una assunzione di responsabilità. Perché la Panini non gli ha chiesto di disegnare in stile manga (e lo ha ammesso pure lui), non gli ha chiesto di ricalcare le figure e, soprattutto, non gli ha chiesto di rubare i fondali.
Questa assunzione di responsabilità non c'è stata, anzi, ci ha pure preso in giro con le dichiarazioni sul suo blog e a Repubblica. Gli unici che hanno detto "ok, c'è stato un errore, ci assumiamo la responsabilità di parte di quell'errore", sono stati il sottoscritto (che potevo pure dire che a me la questione non riguardava nemmeno di striscio) e la Panini (che infatti ha ritirato il prodotto).


E veniamo alla questione conseguenze.
Aldilà delle improbabili ritorsioni dello studio Ghibli e degli altri aventi diritto riguardo alle proprietà intellettuali derubate da Giuseppe (che comunque è una questione spinosa perché sono in gran parte licenziatari Panini), c'è anche la questione con la Mondadori e con gli editori esteri.
Questo prodotto è stato realizzato in collaborazione con la Mondadori che, a natale, dovrebbe editare tutta l'opera in volume. Questo significa che in ballo ci sono contratti e impegni presi dalla Panini nei confronti di questo editore (e di altri editori i giro per il mondo), e questo significa un casino a livello legale e economico se questi impegni non dovessero essere mantenuti.

Inoltre, se per caso il volume Mondadori dovesse essere compromesso, ci sarebbe pure un danno economico e professionale per tutti gli altri autori che a questo fumetto hanno preso parte e, naturalmente, per Licia Troisi. Tutta gente a cui non è mai venuto in mente di rubare il lavoro altrui.

Detto questo, le chiacchiere e i sofismi sullo stato dell'arte stanno a zero.

Tutti i fumettisti copiano o hanno copiato?
Sì.
Ma sono davvero pochi quelli che ricalcano o utilizzano i fondali di altri per fare le proprie tavole.
E quei pochi non meritano di essere ritenuti professionisti.

Quello di Ferrario era un lavoro sperimentale?
No. Era un lavoro commerciale. Se voleva fare esperimenti artistici e provocazioni culturali, avrebbe dovuto avvertire l'editore.
Detto questo, basta leggere le parole di Giuseppe per capire che non aveva nessuna ambizione artistico-provocatorio dietro quello che ha fatto.
Ha copiato e rubato e non ha nemmeno le palle per ammetterlo chiaramente (perché non può dire che stava "omaggiando" i manga quando poi ha ricalcato pure fumetti americani e rubato fondali ovunque gli capitasse).

Il problema dei discorsi di Ginevra è stato che prima ha cercato di minimizzare, poi di sviare e infine ha detto: va bene, è tutto vero... ma andiamo oltre, guardiamo al futuro e al quadro d'insieme.

E io concordo che da questa storia possiamo imparare tutti qualcosa... ma non si può guardare al futuro quando in salotto c'è ancora una montagna di merda fumante di cui liberarsi.


p.s.
e detto tra noi, il mettere in discussione i precedenti lavori di Ferrario, alla luce dei fatti, diventa una cosa lecita e, purtroppo, amaramente sorprendente."

Trigger chiude in anticipo e Ade Capone divorzia da Star Comics

La miniserie Trigger scritta da Ade Capone e pubblicata da Star Comics doveva giungere alla naturale conclusione dopo sei numeri. Nella newsletter del distributore Star Shop indirizzata alle fumetterie è stato comunicato che la serie chiude in anticipo con il numero 4.
Nella seguente lettera aperta (da Ayaaaak) Ade Capone parla della chiusura di Trigger e della decisione di interrompere il suo rapporto di lavoro con Star Comics:

"Ciao a tutti.

Ho atteso inutilmente che ad annunciare la chiusura di Trigger ai lettori fosse la casa editrice, come consuetudine in questi casi. Ho deciso dunque di fare una sintesi di come sono andate le cose.

Nella seconda metà di maggio, ho comunicato alla Star Comics la mia decisione di interrompere la collaborazione con la casa editrice dopo l'uscita di Trigger n.6, lasciando come sempre liberi i ragazzi del mio staff di fare le loro scelte.

Nelle settimane successive tutti, letterista compreso, abbiamo continuato a lavorare a Trigger con il massimo impegno, sia al n.5 che al n.6, mentre la Star Comics mandava ad Anteprima le anticipazioni su Trigger n.6.

Poi lo stop, da parte della casa editrice. La Star Comics ha deciso di non pubblicare Trigger n.5 e Trigger n.6. Il motivo ufficiale di questa decisione: le scarse vendite dell'albo.

Non faccio commenti. I commenti li lascio a voi lettori, come credo sia giusto, qualunque sia il vostro parere. A voi va comunque e sempre il mio massimo rispetto.

Per citare l'immenso Montanelli, sono i lettori i miei unici padroni.
Che l'editore Star Comics ne prenda atto."

domenica 26 luglio 2009

Prima pagare, poi ricalcare

Il Glifo ha trovato una bella citazione sul tema del plagio, molto in voga in questi giorni:

"Che cos' è truffa, nell' accezione tamburinesca? E' facile e difficile dirlo, ma in sostanza consiste in ciò: copiare non in modo asinino ma dai primi della classe, cioè sfanculando l' odiosa carta carbone, e trasformare in vincente e memorabile mio lo stupido altrui. Per riuscire vittoriosi da un impresa facile solo per brocchi ci vogliono naso e curiosità, e se Stefano non avesse avuto l' attenzione che ebbe verso il meglio che le culture devianti avevano prodotto nei decenni precedenti, sarebbe stato solo uno sporco copione, quello che in classe sbircia sopra la spala del compagno di banco. Cioè un truffatore, senza virgolette.
Se non hai mai studiato, se hai vissuto distratto i tuoi giorni e i tuoi anni, se non conosci Mimmo Rotella, Moholy Nagy, i vecchi fumetti, l' ifix tcen tcen di Gabriel Pontello, se non sai come sono una dub version o gli studelinquenti, come osi dire qualcosa? A che titolo parli, e a chi?
I migliori falsari hanno fatto pochissima galera, perché hanno fatto moltissima gavetta: al Louvre quelli di una volta; per strada, nei bar, sugli autobus notturni Steve Tamburo."

Filippo Scòzzari su Stefano Tamburini
Tratto da Prima Pagare, Poi Ricordare
Coniglio Editore

Sergio Toppi. Il segno della storia vince il Premio Franco Fossati 2009

Dalla newsletter di Hamelin:
Il Premio Franco Fossati 2009 (organizzato da Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati e con il patrocinio delle associazioni ANAFI, Anonima Fumetti e Centro Fumetto Andrea Pazienza), per il miglior volume di saggistica e critica sul fumetto, è stato assegnato dalla Giuria a: Sergio Toppi. Il segno della Storia, a cura di Hamelin Associazione Culturale, edito da Black Velvet Editrice.

La premiazione è avvenuta durante il festival "Cartoon Club", la sera di venerdì 24 luglio alle ore 21.00 in Piazza Fellini a Rimini.

Hamelin vuole ringraziare sentitamente tutti coloro che con i loro interventi hanno contribuito alla realizzazione del volume: David B., Paolo Bacilieri, Daniele Barbieri, Laura Battaglia, Francesco Boille, Sergio Bonelli, Luca Boschi, Daniele Brolli, Gianni Brunoro, Giulio C. Cuccolini, Angel de la Calle, Enrico Fornaroli, Graziano Frediani, Fabio Gadducci, Ferruccio Giromini, Stefano Gorla, Fabrizio Lo Bianco, Nicola Mari, Don Tommaso Mastrandrea, Silvano Mezzavilla, Mino Milani, Emiliano Morreale, Angelo Nencetti, Paolo Piffarerio, Luca Raffaelli, Andrea Rauch, Fulvia Serra, Matteo Stefanelli, Mario Vigiak, Piero Zanotto.

Hamelin ringrazia inoltre Omar Martini e tutto lo staff di Black Velvet Editrice per la cura e la passione profuse nella realizzazione del volume.