Ed ecco a voi i racconti di dieci parole pubblicati su
House of Mystery nella settimana dal 22 al 28 dicembre. Domenica 28 dicembre non mi sono potuto collegare a internet a causa di un guasto al ripetitore della Telecom, quindi il racconto di quel giorno è saltato.
Ancora una volta uno dei racconti è dedicato a Sherlock Holmes (personaggio a cui sono particolarmente legato: vedi
questo e
quest'altro articolo). In questo caso ho omaggiato in un colpo solo Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle,
Zadig di Voltaire e
Il nome della rosa di Umberto Eco.
In un capitolo di
Zadig il protagonista del romanzo si trova in un giardino nel quale è passato un cavallo bardato d'oro e argento. Zadig, che non ha visto il cavallo, capisce che nel giardino è transitato l'animale osservando delle tracce e ragionando sul significato di quelle tracce. I ragionamenti di Zadig sono dei sillogismi dello stesso tipo di quelli fatti da Sherlock Holmes nei racconti di Doyle e da Guglielmo da Baskerville ne
Il nome della rosa. Nel romanzo di Eco, che ha come protagonista un detective che deriva esplicitamente da Sherlock Holmes ("Baskerville", cognome del detective, è un omaggio al romanzo
Il mastino dei Baskerville), c'è anche un richiamo a
Zadig: Guglielmo, allo stesso modo di Zadig, capisce che un certo sentiero è stato attraversato da un certo cavallo di cui indovina le fattezze.
Il mio racconto, allo stesso modo del passo de
Il nome della rosa, deriva da
Zadig, solo che il protagonista è lo Sherlock Holmes originale anziché il Baskerville di Eco.
Dopo il Continua ci sono i Racconti in dieci parole n. 84-90.