sabato 15 ottobre 2011
Il fumetto su Amy Winehouse diventa sempre più reale
A ferragosto Paolo Interdonato ha dedicato un articolo alla biografia a fumetti di Amy Winehouse pubblicata da BeccoGiallo. La recensione ha dato vita a una polemica asprissima perché il fumetto sulla cantante inglese non esiste: quella di Interdonato era la recensione finta di un fumetto inesistente (per saperne di più clicca qua e qua).
Sul Fatto Quotidiano del 7 ottobre è stato pubblicato un fumetto ironico di Natangelo sulle graphic novel nel quale c'è un accenno al fumetto della BeccoGiallo su Amy Winehouse (clicca qua per leggerlo). "Come nella migliore tradizione degli spoof, la ‘falsa notizia’ si è comodamente incistita nei media, e talvolta riemerge – sembrando vera."
venerdì 14 ottobre 2011
Lucca 2011: Taniguchi, Lloyd, Thompson, Baru, Jeff Smith e Monti riuniti per raccontare sei buone ragioni per fare fumetti
A Lucca Comics and Games è previsto un incontro con Baru, David Lloyd, Giacomo Monti, Jeff Smith, Jiro Taniguchi e Craig Thompson.
Si tratta di una delle quattro sessioni dei Comics Talks di Matteo Stefanelli, che quest'anno avranno come protagonisti anche Makkox, Paolo Bacilieri, Paco Roca, Davide Toffolo e altri autori. Su Fumettologicamente c'è il programma completo.
COMICS TALKS VI: SESSIONE 3
6 Buone ragioni per fare fumetti.
Motivazioni, strategie e obiettivi nell’esperienza di 6 protagonisti.
Domenica 30 Ottobre, Palazzo Ducale, ore 18.00
- Modera: Matteo Stefanelli
- Baru (autore Gli anni Sputnik, Coconino Press)
- David Lloyd (autore Materia Oscura, Nicola Pesce Editore)
- Giacomo Monti (autore Nessuno mi farà del male, Canicola)
- Jeff Smith (autore Bone, Bao Publishing)
- Jiro Taniguchi (autore L’uomo che cammina, Panini Comics)
- Craig Thompson (autore Habibi, Rizzoli Lizard)
I dati di vendita di settembre 2011: 188.000 copie per Batman n. 1 e 10.000 per Holy Terror
Ogni mese dedico un articolo alla classifica dei fumetti più venduti nelle fumetterie statunitensi stilata dal distributore Diamond. Di solito aspetto che il sito Icv2 pubblichi le top 300 con i dati di vendita. Questo mese, per via del rilancio della DC Comics, non ho aspettato e ho commentato subito la classifica.
Ora che Icv2 ha pubblicato i dati di vendita non mi rimane nulla da aggiungere se non che le stime che avevo fatto "a occhio" nel precedente articolo erano leggermente sbagliate per difetto. Batman n. 1 ha venduto 188.000 copie anziché le 175/180.000 che avevo pronosticato e i fumetti sopra le 100.000 copie sono sei anziché cinque.
Nella top 300 dei volumi il primo posto è occupato da
giovedì 13 ottobre 2011
Fare satira su Berlusconi è come sparare a un cadavere
All'inizio di ottobre sono uscite ben due nuove incarnazioni della rivista Il Male (con annessa polemica).
Ecco un paio di recensioni:
"Venerdi ho comprato la mia copia de Il Male, la versione (anni) 2.000 della vecchia rivista di satira fondata da Pino Zac che dal 1977 al 1982 ha fatto sorridere, ridere, indotto riflessioni, indignato e, probabilmente, ridefinito per sempre il concetto di satira." [continua su Il faro del Glifo]
"In edicola è tornato Il Male.
E c'è tornato due volte. Nella versione di Sparagna e in quella di Vincino e Vauro.
Da bravo scolaretto che ama fare i compiti a casa, le ho lette entrambe.
Queste sono le mie impressioni:" [continua su Asso Merrill]
Rilancio DC: 5 milioni di copie vendute in 6 settimane, 14 albi superano le 100.000 copie
La DC Comics ha annunciato che quattordici dei cinquantadue numeri 1 usciti in settembre hanno superato le 100.000 copie vendute.
Era già noto che undici albi avevano raggiunto questo traguardo: i numeri 1 di Justice League, Action Comics, Batman, Superman, Detective Comics, The Flash, Green Lantern, Batgirl, Batman and Robin, Aquaman e Batman: The Dark Knight. La casa editrice ha aggiornato il conteggio aggiungendo alla lista i numeri 1 di
Gang Bang: la copertina di Maurizio Rosenzweig
Maurizio Rosenzweig ha disegnato la copertina di Gang Bang, volume a fumetti pubblicato dal quotidiano Il Manifesto in collaborazione con Edizioni BD.
Il libro contiene fumetti di Diego Cajelli, Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali, Stefano Casini, Mauro Cicaré, Luca Enoch, Tito Faraci, Angelo Ferracuti, Andrea Mutti, Michele Petrucci, Sergio Ponchione, Roberto Recchioni, Vincenzo Sirianni, Walter Venturi e Andrea Voglino.
Gang Bang sarà in vendita a Lucca Comics and Games presso le stand di Edizioni BD. In dicembre sarà venduto in edicola allegato a Il Manifesto e in libreria.
In questo post c'è la copertina dell'edizione da edicola. La copertina dell'edizione da libreria è brutta.
"Vignettona iniziale della "Storia di Aiace, fumettista tenace", racconto di 10 tavole che uscirà su GANG BANG, speciale tuttofumetto de Il Manifesto/Edizioni BD previsto per novembre. Qui qualche notizia in più sull'albo.
Come diventare un autore di fumetti nel 1977?
Ma andando a Bologna, naturalmàn!"
[dal blog Obliquomo di Sergio Ponchione]
Armi di distruzione di massa di Diego Cajelli e Andrea Mutti.
[dal blog Nuvoletta Rossa]
mercoledì 12 ottobre 2011
martedì 11 ottobre 2011
Quale futuro per la Sergio Bonelli Editore?
Davide Bonelli, il figlio di Sergio Bonelli che ha ereditato la casa editrice Sergio Bonelli Editore, ha convocato la redazione e spiegato agli autori come intende gestire l'azienda.
Ne ha parlato Carlo Monni nel forum non ufficiale dedicato a Tex Willer:
"Oggi pomeriggio sono stato a Città di Castello per una commemorazione di Sergio Bonelli alla presenza di vari autori bonelliani.
Erano presenti: Moreno Burattini, curatore e sceneggiatore di Zagor, Giovanni Ticci, Fernando Fusco, Fabio Civitelli, Roberto Diso (disegnatori di Tex, come se non lo sapeste), Alessandro Chairolla, Marco Verni, Gianni Sedioli, Michele Rubini (Zagor), Fabio Valdambrini (Già disegnatore di Mister No ed ora dell'imminente nuova serie dal titolo Saguaro), Luca Dell'Uomo (Dylan Dog), Andrea Cascioli (Nathan Never).
Moreno Burattini ha presenasto un breve documentario su Sergio Bonelli sponsorizzato dalla Provincia di Milano, poi, al termine, ha dato la parola ai singoli autori per un breve ricordo personale di Sergio.
Quando tutti hanno finito, Moreno Burattini ha ripreso la parola e ci ha detto che pochi giorni fa, dopo il funerale, Davide Bonelli ha convocato l'intera redazione ed ha rivelato loro che" [continua su Tex Willer Forum]
Napoli puzza: gli autori della DC Comics intingono il pennino nel percolato
"Napoli puzza... Berlusconi aveva giurato che avrebbe risolto lo
sciopero della spazzatura... ...ma come tutti gli uomini, è stato
distratto da altro"
Così inizia il primo numero della miniserie Huntress di Paul Levitz e Marcus To pubblicato la settimana scorsa da DC Comics.
Secondo la rubrica Tg3 Comics il problema dell'immondizia a Napoli e la promessa non mantenuta da Silvio Berlusconi sono degli stereotipi.
Dal sito di Raitre:
"Questo è esattamente quello che viene mostrato e descritto nelle prime vignette della storia: a pag.2 il disegno presenta l'ingresso di un bell'albergo, agli angoli della strada giacciono due mucchi di sacchi dell'immondizia pieni di mosche, la didascalia recita "Napoli puzza... Berlusconi aveva giurato che avrebbe risolto lo sciopero della spazzatura... ...ma come tutti gli uomini, è stato distratto da altro" e dalle vignette successive si fa intuire che la distrazione è il corpo delle belle donne come lei.
E' importante ricordare che stiamo parlando di un fumetto che ha come scopo primario l'intrattenimento.
Non è un fumetto di denuncia, politico, satirico.
E' un fumetto di supereroi, che usa immagini primarie per esaltare immediatamente l'attenzione dei lettori.
Ora, scopriamo che Berlusconi è diventato un'immagine primaria anche per il pubblico di fumetti americano.
Senza alcuna altra spiegazione di chi è, cosa fa, che ruolo ha, basta citarne il nome, associarlo all'immondizia per le strade di Napoli, per far sentire subito il lettore "in Italia"."
Da subito il discorso del giornalista non mi ha convinto per nulla.
Non vivo a Napoli e non monitoro ogni giorno il problema della spazzatura in quella città, però mi sembrava di ricordare che la scorsa estate (presumo che Levitz abbia scritto il fumetto in estate) ci fossero state molte polemiche perché il nuovo sindaco Luigi De Magistris non era riuscito a ripulire le strade.
Come sempre Google mi è stato d'aiuto. In giugno e luglio quotidiani italiani e organi di informazione in inglese hanno dedicato articoli al problema della spazzatura:
Così inizia il primo numero della miniserie Huntress di Paul Levitz e Marcus To pubblicato la settimana scorsa da DC Comics.
Secondo la rubrica Tg3 Comics il problema dell'immondizia a Napoli e la promessa non mantenuta da Silvio Berlusconi sono degli stereotipi.
Dal sito di Raitre:
"Questo è esattamente quello che viene mostrato e descritto nelle prime vignette della storia: a pag.2 il disegno presenta l'ingresso di un bell'albergo, agli angoli della strada giacciono due mucchi di sacchi dell'immondizia pieni di mosche, la didascalia recita "Napoli puzza... Berlusconi aveva giurato che avrebbe risolto lo sciopero della spazzatura... ...ma come tutti gli uomini, è stato distratto da altro" e dalle vignette successive si fa intuire che la distrazione è il corpo delle belle donne come lei.
E' importante ricordare che stiamo parlando di un fumetto che ha come scopo primario l'intrattenimento.
Non è un fumetto di denuncia, politico, satirico.
E' un fumetto di supereroi, che usa immagini primarie per esaltare immediatamente l'attenzione dei lettori.
Ora, scopriamo che Berlusconi è diventato un'immagine primaria anche per il pubblico di fumetti americano.
Senza alcuna altra spiegazione di chi è, cosa fa, che ruolo ha, basta citarne il nome, associarlo all'immondizia per le strade di Napoli, per far sentire subito il lettore "in Italia"."
Da subito il discorso del giornalista non mi ha convinto per nulla.
Non vivo a Napoli e non monitoro ogni giorno il problema della spazzatura in quella città, però mi sembrava di ricordare che la scorsa estate (presumo che Levitz abbia scritto il fumetto in estate) ci fossero state molte polemiche perché il nuovo sindaco Luigi De Magistris non era riuscito a ripulire le strade.
Come sempre Google mi è stato d'aiuto. In giugno e luglio quotidiani italiani e organi di informazione in inglese hanno dedicato articoli al problema della spazzatura:
lunedì 10 ottobre 2011
Calvin e Hobbes vestiti da Madman e It Girl imitano i Beatles ad Abbey Road
Calvin e Hobbes vestiti da Madman e It Girl imitano i Beatles ad Abbey Road. Nell'illustrazione realizzata da Joëlle Jones sono stati mescolati la striscia Calvin & Hobbes di Bill Watterson, Madman di Mike Allred e la copertina dell'album Abbey Road dei Beatles.
Dal blog di Joëlle Jones.
Tra l'altro Mike Allred ha omaggiato l'album dei Beatles per due volte, disegnando Madman che attraversa le celebri strisce pedonali.
Altri omaggi all'album dei Beatles:
Ghostbusters.
Peanuts.
Madman e gli Eterni.
Macanudo.
Archie.
Army@Love.
Mutts.
NPE: concorso Moving Pictures
Dalla pagina di Facebook di NPE:
Annunciazione, Annunciazione! Oggi nuovo concorso NPE!
Circa un anno fa presentammo a Lucca il nostro primo titolo straniero, con Moving Pictures di Stuart e Kathryn Immonen!
Festeggeremo questo compleanno mettendo in palio 3 copie AUTOGRAFATE e PERSONALIZZATE con un MINISKETCH ad opera degli autori per i primi tre che si taggheranno nella copertina di Moving Pictures che pubblicheremo a sorpresa oggi! E altre 5 copie saranno estratte tra tutti coloro che si taggheranno. Una occasione unica per avere un albo UNICO nella vostra collezione e per leggere una storia meravigliosa!
L'amore al tempo della morte su Orde - Zombie terror (trailer)
Absolute Black pubblica l'antologia Orde - Zombie terror con fumetti di Andrea Cavaletto, Simone Delladio e Matteo Pirocco - Cristiano Brignona e Alex Agni - Simone Fazzi - Luca Belloni e Diego Poggioni - Lucio Perrimezzi e Massimiliano Veltri - Antonio Costantini, Paolo Vicenzi e Roberto Martinelli - Valentino Sergi e Alberto Lingua - Oscar Celestini e Rosita Amici. .
In alto c'è il trailer di L'amore al tempo della morte di Antonio Costantini, Paolo Vicenzi e Roberto Martinelli.
Sotto: quarta di copertina di Alberto Dal Lago.
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