Nel 1983 dieci autori della Marvel hanno rischiato l'osso del collo facendo una piramide umana.
Alle spalle: Jim Shooter.
In cima: Archie Goodwin e Louise Simonson.
Nel mezzo: Denny O'Neil, Mark Gruenwald e Carl Potts.
Sotto: Larry Hama, Al Milgrom, Tom DeFalco e Ralph Macchio.
Da Kleefeld on Comics
sabato 14 novembre 2009
Tuono Pettinato - Nam Hotel
Nam Hotel è il titolo di una mostra di Tuono Pettinato ospitata dal Ram Hotel di Bologna.
Nel blog Mostre e musei c'è una presentazione della mostra scritta da Andrea Plazzi.
Nel sito di Ram Hotel ci sono altri disegni.
Tuono Pettinato ha aperto il nuovo blog Bastardi da guerra. Non so se da tutto questo nascerà anche un fumetto.
Topolino Gold: i lettori possono creare una copia unica e personalizzata
Per festeggiare i 60 anni del settimanale Topolino la casa editrice Disney ha pubblicato il volume Topolino Gold che ristampa cinque storie votate dai lettori tramite un sondaggio. Il libro, che è stato venduto il 16 settembre in allegato a Topolino n. 2808, contiene La vera storia di Novecento, Paperino e il segreto della 313, Topolino e la Spada di Ghiaccio, Paperinok e il diabolico vendicatore e L'Inferno di Topolino.
Chi non è contento del sommario perché ritiene che il meglio della rivista Topolino stia altrove oppure è affezionato ad altre storie può creare il proprio Topolino Gold con sommario personalizzato.
Basta andare nel sito Ancora Web, scegliere le storie e ordinare il libro stampato in unica copia. Inoltre tutti i fumetti possono essere letti in rete cliccando su "Leggi la storia".
Il libro costa 19,90 euro (più 7 euro di spese di spedizione).
La rosa e la cenere: in rete il terzo episodio del fumetto animato di Conte e Palumbo
Nel sito www.nicolaconte.it c'è il terzo episodio del fumetto animato La rosa e la cenere di Nicola Conte e Giuseppe Palumbo.
venerdì 13 novembre 2009
Storie di zucche
In un colpo solo ecco a voi ben due fumetti fotografici con protagoniste le zucche di Halloween.
La lenta morte di una zucca fotografata in modo impietoso giorno dopo giorno:
The Decline Of Mr. Sad.
Questo mi piace per via del risultato finale:
My Autumn Almanac.
Le vincitrici dei Premi Lulu 2009
Sono stati assegnati i Premi Lulu 2009 destinati alle autrici di sesso femminile.
Premio Kim Yale al miglior nuovo talento: Kate Beaton per Hark, a Vagrant
Lulu dell'Anno: Danielle Corsetto for Girls with Slingshots
Donna Benemerita: Joanne Carter Siegel
Female Comic Creator’s Hall of Fame: Gail Simone
Miglior Personaggio Femminile: Monica Villarreal in Wapsi Square di Paul Taylor
Volontaria dell'Anno: Marion Vitus
Da The BeatPresentazione Sherwood Comix a Belluno e Roma
Comunicato stampa
Venerdì 13 novembre 2009
Presentazione Sherwood Comix a Belluno e Roma
al C.S.A. Blitz (Belluno) e FusoLab (Roma)
In una sola serata, due presentazioni di Sherwood Comix - Immagini che producono azioni in contemporanea:
Belluno presso C.S.A. Blitz, Via Mezzaterra, 56
con Claudio Calia e Alberto Talami
Inizio ore 21.00
Roma presso Laboratorio creativo Fusolab, Via Pitacco, 29
con Emiliano Rabuiti, Manuel DeCarli,Gianluca Romano, Paolo Di Orazio, Marco Petrella, Zerocalcare, Toni Bruno, Lucio Villani e Thomas Bires
Inizio ore 21.00, con mostra allestita fino a domenica 29 novembre
Maggiori info qui.
Bolzano Comics: live painting e presentazione di Burumballa
Da Facebook:
CARTONI II- 2° Live Painting Session @ Bolzano Comics 2009:
Secondo appuntamento con i disegnatori che si esibiranno in una performance live, durante la quale verranno realizzate illustrazioni su materiale messo a disposizione nel negozio A-Store, cartoni d’imballaggio, magliette, tessuti. Saranno presenti anche gli selezionati del concorso Nowords Comics!
14 Novembre – A-Store – via Bottai - Bolzano Comics 2009
orario: 14:00 - 18.00
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CARDBOARD II- 2° Live painting Session @ Bolzano Comics 2009:
Live performance where artists will paint on cardboard, t-shirts, and other materials offered by the A-Store shop.
14th November – A-Store – via Bottai - Bolzano Comics
hour: 14.00 - 18.00
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http://www.bolzanocomics.it
http://www.a-store-bolzano.com/where-is-astore/
Da Diario Deformato:
Presentazione “Burumballa” (Edizioni Tunuè):
Burumballa è una collana di volumi antologici semestrale. La direzione artistica è “navigata”, ma guida un manipolo redazionale e un equipaggio di autori ai loro primissimi imbarchi. Le parole chiave dell’impresa sono: fumetto – esordienti – originalità creativa.
La buffa parola sarda di origine valenciana che abbiamo adottato come titolo della collana, significa “truciolo, fogliame che vola in cielo, qualcosa che ha consistenza minima, fisicamente e culturalmente”. Partiamo dunque dal piccolo, dal leggero che è anche volatile, convinti che il valore della creatività sappia emergere da sé, con forza e naturalezza, senza bisogno di gabbie programmatiche… con quel po’ d’ironia che non guasta.
Sarà presente Lorenzo Sartori.
Ore 17.30-19.00
13 Novembre (oggi)
Libreria Ubik
via Grappoli 7
Bolzano/Bozen
Link al sito Tunuè QUI.
Link all'evento Facebook QUI.
Link a Bolzano Comics 2009 QUI.
Giorgia Meloni è una ministronza o una zoccola?
Alcuni giorni fa Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega per la lotta alla droga, ha dichiarato che Stefano Cucchi è morto perché era drogato, anoressico e tossicodipendente. Non era satira di destra ma la seria presa di posizione di un politico su un tema che ha creato scandalo e sta facendo discutere.
Che toni dovrebbe usare la satira nei confronti di una classe politica per la quale interventi di livello così basso sono diventati la regola? Rispetto alle parole in libertà di Giovanardi il fumetto di Alessio Spataro su Giorgia Meloni, che in questi giorni è stato stigmatizzato da tutti i principali politici italiani, è un libricino per educande. Stare al passo con le schifezze che ogni giorno vengono vomitate dai politici di tutti gli schieramenti sta diventando uno sforzo immane per i vignettisti.
Anche il lato comico della satira è ben rappresentato dai politici. Alessio Spataro strappa qualche piccola risata, ma non è niente in confronto a Silvio Berlusconi che dà della zoccola a Giorgia Meloni durante un convegno del PdL.
Perché i politici sono così spaventati dalla satira, combattuta addirittura, nel caso della Ministronza di Spataro, lanciando accuse deliranti e infondate di misoginia e maschilismo, dato che riescono benissimo a sputtanarsi da soli?
Con tanta benzina in vena di Warren Ellis. Rassegna di recensioni
Elliot Edizioni ha pubblicato Con tanta benzina in vena, il primo romanzo di Warren Ellis.
Una rassegna di recensioni:
"Crooke little vein, questo il titolo originale di Con tanta benzina in vena, è il primo e finora unico incontro con la narrativa di Warren Ellis, uno dei più noti e importanti sceneggiatori di fumetti della scena nordamericana (e di conseguenza mondiale), rappresentante dell'ondata britannica che ha ridefinito molti standard del fumetto di genere supereroistico e non, a partire dall'immenso Alan Moore per arrivare a Grant Morrison." [continua su Lo Spazio Bianco]
"Immaginate un possibile incrocio fra Chuck Palahniuk, il Charles Bukowski di “Pulp” e il Williams Burroughs di “Scimmia” e grosso modo vi sarete fatti un’idea del voltaggio di questo romanzo che, davvero, non lascia respiro e pare un pamphlet sgangherato e esaurito da un avamposto letterario sulla frontiera." [da Sugar Pulp]
"Per gli amanti del genere pulp, le recensioni americane promettono bene. E mantengono, perché leggere Con tanta benzina in vena (Elliot edizioni, 220 pagine, 16,50 euro) può non essere un’esperienza da affrontare a cuor leggerissimo." [da Campus]
"Warren Ellis viene a poggiare le chiappe nel magmatico loft in cui Duane Swierzczynski con “Uccidere o essere uccisi” ,Victor Gischler con “La gabbia delle scimmie” e Josh Bazell con “Vedi di non morire” stavano già alloggiando spaparanzati, scoreggiando e bevendo birra a litri, intenti a rivoluzionare un genere mentre Quentin Tarantino e Robert Rodriguez giocavano a freccette lì al loro fianco." [da Pegasus Descending]
giovedì 12 novembre 2009
Postazione per il cambio d'abiti dei supereroi
New York è la città dei supereroi per eccellenza, quindi nelle strade della metropoli non poteva mancare una postazione per il loro cambio d'abiti! L'idea è da apprezzare ora che, a causa della proliferazione dei telefonini, in tutta Manhattan sono rimaste solo quattro cabine telefoniche.
Su Blade Diary c'è un'altra fotografia.
Su Blade Diary c'è un'altra fotografia.
Classifica americana di ottobre 2009
Anche in ottobre il fumetto più venduto negli Stati Uniti dal distributore Diamond è Blackest Night pubblicato da DC Comics. Il quarto numero della miniserie di Geoff Johns e Ivan Reis ha venduto 137.169 copie, mantenendosi sui livelli dei numeri precedenti. Più in generale la DC Comics occupa tutte le prime sei posizioni della classifica grazie agli spin off di Blackest Night e alla serie Batman and Robin scritta da Grant Morrison che continua a rimanere sopra le 100.000 copie vendute.
In cima alla classifica dei volumi c'è Wolverine: Old Man Logan di Mark Millar e Steve McNiven. Il libro cartonato da 34,99 dollari ha venduto 7.347 copie.
Articolo introduttivo sul mercato fumettistico statunitense.
Top 300 dei comic book.
Top 300 dei volumi.
In cima alla classifica dei volumi c'è Wolverine: Old Man Logan di Mark Millar e Steve McNiven. Il libro cartonato da 34,99 dollari ha venduto 7.347 copie.
Articolo introduttivo sul mercato fumettistico statunitense.
Top 300 dei comic book.
Top 300 dei volumi.
Grotesque di Sergio Ponchione su Linus
Su Linus n. 536 di novembre 2009 inizia la pubblicazione a cadenza bimestrale di tre episodi inediti della serie Grotesque di Sergio Ponchione. Le altre due storie usciranno nei numeri di gennaio e marzo.
In precedenza Coconino Press aveva già pubblicato altri tre episodi di Grotesque in versione monografica. In aprile la casa editrice diretta da Igort proporrà il quarto e ultimo numero.
Grotesque ha vinto il premio Gran Guinigi come miglior fumetto seriale nell'ultima edizione di Lucca Comics.
Dal blog di Sergio Ponchione
Lo Stadio Olimpico invaso da Neutrino di Maicol & Mirco
Nel 2007 il fumetto Neutrino di Maicol & Mirco è stato distribuito gratuitamente agli spettatori della partita Lazio - Livorno.
"Il fumetto è figlio del progetto “Stand Up, Speak Up', teso a sensibilizzare e favorire tra i giovani stili di vita positivi; ad aumentare la consapevolezza sul problema “razzismo' nel mondo del calcio, sia all'interno dell'associazione CSI, sia all'esterno e a promuovere la tolleranza e il rispetto degli altri all'interno dei campionati nazionali CSI." [dal sito del CSI]
Prima della partita il fumetto è stato appoggiato su tutti i seggiolini dello Stadio Olimpico. Nel blog dei Super Amici ci sono alcune foto.
Neutrino può essere letto in rete nel sito del CSI.
Hulk: The End di Peter David e Dale Keown (seconda parte)
Clicca qua per leggere la prima parte dell'articolo.
Banner è anche presuntuoso. La razza umana è famosa nel cosmo per la sua spietatezza e crudeltà, e così le razze aliene vedono la sua estinzione come la liberazione da un male e da un pericolo. Per assicurarsi che gli uomini scompiano per sempre, smettendo finalmente di minacciare l'Universo con la loro esistenza, gli alieni inviano sulla Terra un Registratore, cioè un robot incaricato di assicurarsi che gli uomini muoiano proprio tutti, fino all’ultimo.
Il Registratore si limita ad attendere che Banner/Hulk muoia per poter dare la lieta novella agli alieni, ma Banner, l’ultimo uomo, fraintende le intenzioni degli extraterrestri e chiede al Registratore se lo scopo delle osservazioni è imparare dagli errori dell’uomo.
Dopo che la razza umana ha dimostrato tutta la sua stoltezza devastando la Terra, Bruce Banner si illude che gli uomini abbiano qualcosa da insegnare… Non è affatto così e il Registratore stesso ne è la dimostrazione: questo robot (come afferma egli stesso) è programmato solo per registrare, mentre uccidere non rientra tra le sue funzioni. E’ un esempio di tecnologia innocua davanti alla quale lo scienziato della bomba non può che vergognarsi.
Infine Banner è cinico. Banner/Hulk è perennemente seguito da una videocamera del Registratore che riprende ogni secondo della vita dei due e che, su richiesta di Banner, può proiettare le immagini registrate. Fra queste immagini ci sono i continui attacchi a Hulk da parte di migliaia di scarafaggi: ogni volta gli divorano le carni, lo spolpano, ma Hulk riesce sempre a sopravvivere grazie ad un potere di guarigione che gli rigenera il corpo. Sono le sequenze che Banner ama rivedere, provando gusto - un gusto tutto scientifico - nell’osservare Hulk che viene mangiato lentamente, poco per volta, e che infine si ricostituisce. Il picco più estremo, crudele e disumano della vivisezione.
Peter David suggerisce che il vero mostro non è Hulk ma lo scienziato. Cosa ha fatto Bruce Banner - una delle menti più brillanti della Terra - per i suoi simili? Ha inventato una bomba devastante, contribuendo alla distruzione del pianeta, ed ora che si ritrova, solo, di fronte alle conseguenze del suo lavoro, non dà segno di essersi pentito. In un crescendo di pessimismo e sfiducia, Peter David ritrae come cinico, presuntuoso, malvagio e violento quello che dovrebbe essere, grazie alla sua intelligenza, uno degli uomini migliori.
Alla fine del fumetto Banner muore e finalmente si realizza uno dei grandi desideri di Hulk: avere il proprio corpo solo per sé senza doverlo condividere con l’odiato, debole, insignificante scienziato. Dovrebbe trattarsi di una vittoria per Hulk ma non è così, perché il gigante è triste ora che è l’ultimo uomo sulla Terra. Perfino il mostro verde riesce a provare un po' di quell'amore di cui Bruce Banner, e come lui tutti gli altri uomini, non è mai stato capace, nemmeno dopo avere annientato la Terra.
mercoledì 11 novembre 2009
Polemica su Giorgia Mecojoni la ministronza di Alessio Spataro
Il quotidiano Il Secolo d'Italia ha attaccato duramente il fumetto La ministronza di Alessio Spataro:
"Spataro, come i bambini dell'asilo, si diverte un mondo a parlare di popò. In ogni storia ci sono peti, escrementi e water".
Protagonista del fumetto, che può essere letto anche in rete, è il ministro Giorgia Meloni, ribattezzata Giorgia Mecojoni la ministronza. "Nelle storie - scrive il quotidiano di AN - la ministronza parla in greve dialetto romano, non si lava, passa tutto il tempo parlando con topi (ex missini), facendo sesso con suoi ammiratori dediti a perversioni dannunziane".
"Fosse stata Rosy Bindi la protagonista Repubblica avrebbe già lanciato una raccolta di firme on line, le donne del Pd avrebbero presentato un'interrogazione parlamentare e qualcuno, a sinistra, avrebbe già chiesto il sequestro del libro."
Diversi politici si sono immediatamente schierati a favore della Meloni.
Barbara Saltamartini del PdL afferma che il libro è "un'oscenità immonda che non ha nulla a che fare con la satira. Una raccolta triviale di insulti, bestemmie, volgarità di ogni tipo che va al di là di ogni umana sopportazione e meriterebbe, per i toni profondamente offensivi, di essere ritirato dal commercio. Trovo scandaloso che, mentre si gridi ogni giorno alla difesa
della dignità delle donne, le colleghe della sinistra non spendano una parola in sostegno di un ministro che, per la sua storia e il suo impegno politico, non merita certo di divenire il bersaglio di un così becero maschilismo. Ma purtroppo abbiamo imparato che, quando si parla di dignità femminile, nel nostro Paese vige la regola dei due pesi e delle due misure."
Maurizio Gasparri si augura "totale ed incondizionata solidarietà di tutta la sinistra italiana, un fiume di dichiarazioni in difesa soprattutto della donna e della rappresentante delle istituzioni da parte di tutti coloro che in altre occasioni hanno gridato allo scandalo per affermazioni di gran lunga meno offensive".
Mara Carfagna: "Il nostro Paese assiste all'ennesimo imbarbarimento dello scontro, che nulla ha a che vedere con la politica, ed in mezzo ci finisce per l'ennesima volta una donna".
Anche alcuni esponenti del PD hanno espresso solidarietà alla Meloni.
Livia Turco dice che il ministro è "una giovane che ha una propria storia, sa camminare con le sue gambe, sa ragionare con la sua testa e che, come ministro della Gioventù, ha saputo dimostrare sul campo di avere il dono, piuttosto raro nella politica, di sapere ascoltare i suoi interlocutori e di essere disposta a imparare da chi ha più esperienza di lei".
Rosy Bindi: "Al ministro Giorgia Meloni va la mia solidarietà di donna e di vice presidente della Camera. La satira diverte, morde e può anche far male ma se è satira intelligente non scade mai nel turpiloquio o nell'insulto gratuito".
Paola Concia parla di "un'operazione molto misogina". "Ho grande stima della Meloni. E anche se ha idee e posizioni molto diverse dalle mie non è certo un nemico da abbattere in modo così volgare e violento".
Hulk: The End di Peter David e Dale Keown (prima parte)
Questa settimana nella collana Super eroi - Le grandi saghe è uscito un volume che contiene Wolverine: The End di Paul Jenkins e Claudio Castellini, Hulk: The End di Peter David e Dale Keown e Punisher: The End di Garth Ennis e Richard Corben.
Per l'occasione ripropongo un vecchio articolo su Hulk: The End.
Fra le tante iniziative interessanti ideate da Joe Quesada nel corso della sua ormai lunga e fruttuosa gestione della casa editrice Marvel c'è The End, una serie di fumetti in cui viene raccontata la fine dei personaggi della Casa delle Idee. Il compito di descrivere gli ultimi giorni di Hulk non poteva che essere affidato a Peter David, scrittore che ha narrato le gesta del mostro verde per ben dodici anni dal 1987 al 1998, affiancato per l'occasione da Dale Keown, disegnatore che negli anni '90 ha condiviso in parte il percorso di David su The Incredible Hulk.
Peter David descrive un incubo a occhi aperti in cui la Terra, devastata dalle bombe gamma, è diventata una landa semidesertica illuminata da un sole che, filtrato dalle polveri alzate nell’atmosfera, emana una luce pallida e verdognola. La corsa sfrenata dell'umanità sulla strada della tecnologia si è conclusa in modo catastrofico e l'illusione di dominare il pianeta si è rivelato vano e malato. Gli unici esseri viventi sopravvissuti a questa follia post atomica sono un uccellino consumato dalle radiazioni, sciami di scarafaggi mutati e due uomini che condividono lo stesso corpo, Bruce Banner e Hulk.
Banner è uno scienziato ormai prossimo alla fine mentre Hulk è un mostro verde e muscoloso in piena forma. A un primo sguardo i due sembrano completamente diversi: un dottore razionale e intelligente che vive con il peso di trasformarsi in un energumeno impulsivo, stupido e violento.
Bastano però poche vignette per accorgersi che la diversità fra i due è solo apparente; entrambi infatti compiono un gesto che mostra affinità d’animo. Entrambi schiacciano uno scarafaggio. In modo diverso, certo: Banner è debole, cammina a malapena, e per uccidere si serve del bastone, mentre Hulk non risparmia un briciolo della sua forza nonostante l’avversario sia piccolo e insignificante. Quello che conta però è che lo uccidono.
"Padrone di tutto ciò che mi circonda. Ecco cosa sono", così Banner commenta l’uccisione.
Nonostante l’uomo sia stato capace di devastazioni e violenze immense che hanno ridotto la Terra a un cumulo di macerie, Banner non ha placato la brama di uccidere che contraddistingue la sua specie e se la prende con uno dei pochi esseri viventi risparmiati dalla furia atomica. Con quel gesto Banner dimostra di essere malvagio in una misura che solo gli uomini riescono a raggiungere.
Fine prima parte.
Clicca qua per leggere la seconda parte dell'articolo.
Kevin Smith diventa uno zombi
Il regista e scrittore di fumetti Kevin Smith è diventato uno zombi! Il disegnatore Stephen Silver e lo scultore Jon Matthews hanno realizzato una statua di Smith in versione zombi che sarà prodotta in serie e venduta al prezzo di 12,95 dollari.
Da Zeta come Zombie
L'album fotografico degli zombi
Psycho Loosers: copertina di Miguel Angel Martin per l'album Las chicas que me destrozaron el corazon
Miguel Angel Martin ha disegnato la copertina dell'album Las chicas que me destrozaron el corazon degli Psycho Loosers.
Gli Psycho Loosers su MySpace.
martedì 10 novembre 2009
Braccio di Ferro ha rischiato di chiamarsi Schiffio
In Italia il Popeye di Elzie C. Segar è stato ribattezzato con il fortunato nome di Braccio di Ferro. Leonardo Gori ha scoperto che nel 1934, quando la serie fu pubblicata per la prima volta in Italia, il rissoso marinaio rischiò di essere chiamato con un nome obbrobrioso: Schiffio!
Per fortuna le cose non andarono così, come spiega e documenta Gori nel suo blog.
Un autore di fumetti sull'Isola dei Famosi?
Fra i naufraghi che il prossimo febbraio sbarcheranno sull'Isola dei Famosi potrebbe esserci un autore di fumetti. I produttori del reality di Raidue sono alla ricerca di vip, simil vip e non vip da affiancare ai già confermati Gianmarco Pozzecco, Claudia Galanti e Pamela Prati, e un autore di fumetti in grado di dare spessore culturale a un programma televisivo criticato per l'eccessiva vacuità potrebbe fare al caso loro.
A quanto pare gli autori del programma vogliono che il fumettista trascorra la vacanza sull'Isola dei Famosi fianco a fianco con Graziano Mesina. L'autore avrebbe il compito di portare alla luce, grazie alla sua vena artistica, il lato poetico e romantico dell'ex bandito sardo.
Il fumettista è interessato a questa esperienza perché il contatto diretto e prolungato con l'ex bandito gli darebbe l'opportunità di raccogliere materiale per un fumetto-verità su Mesina.
I contatti con la Rai sono solo nelle fasi iniziali. Il grosso scoglio da superare riguarda la classificazione dell'autore di fumetti: vip o non vip? Per l'autore non ci sono dubbi: si ritiene un vip. I produttori sono di tutt'altro avviso e questo particolare che sembra una sciocchezza sta creando degli attriti.
Riuscirà Raidue ad avere la meglio sull'ego vorace del fumettista?
Nel 2010 trionferà finalmente la cronaca a fumetti?
A quanto pare gli autori del programma vogliono che il fumettista trascorra la vacanza sull'Isola dei Famosi fianco a fianco con Graziano Mesina. L'autore avrebbe il compito di portare alla luce, grazie alla sua vena artistica, il lato poetico e romantico dell'ex bandito sardo.
Il fumettista è interessato a questa esperienza perché il contatto diretto e prolungato con l'ex bandito gli darebbe l'opportunità di raccogliere materiale per un fumetto-verità su Mesina.
I contatti con la Rai sono solo nelle fasi iniziali. Il grosso scoglio da superare riguarda la classificazione dell'autore di fumetti: vip o non vip? Per l'autore non ci sono dubbi: si ritiene un vip. I produttori sono di tutt'altro avviso e questo particolare che sembra una sciocchezza sta creando degli attriti.
Riuscirà Raidue ad avere la meglio sull'ego vorace del fumettista?
Nel 2010 trionferà finalmente la cronaca a fumetti?
Barack Obama contro gli zombi
Negli Stati Uniti esce l'ennesimo fumetto trash con Barack Obama. Questa volta il presidente degli Stati Uniti incontra Ash, il protagonista dei film La casa e L'armata delle tenebre diretti da Sam Raimi.
Il combattimento di Ash e Obama contro gli zombi è raccontato da Elliott Serrano e Ariel Padilla nella miniserie di quattro numeri Army of Darkness: Ash saves Obama.
Qua ci sono le copertine di Todd Nauck e alcune tavole.
C'è di peggio.
Il combattimento di Ash e Obama contro gli zombi è raccontato da Elliott Serrano e Ariel Padilla nella miniserie di quattro numeri Army of Darkness: Ash saves Obama.
Qua ci sono le copertine di Todd Nauck e alcune tavole.
C'è di peggio.
Dana Simpson ha vinto il concorso Comic Strip Superstar di Amazon
Dana Simpson ha vinto il concorso Comic Strip Superstar organizzato dal sito Amazon e dalla casa editrice Andrews McMeel Publishing.
Il fumetto della Simpson intitolato Girl è in rete nel nel sito di Amazon. Sempre su Amazon ci sono le strisce degli altri concorrenti.
Lucca Comics: Genovese risponde alle critiche di Traini
Renato Genovese, direttore di Lucca Comics and Games, ha inviato una lettera aperta al sito AFNews per difende il festival dalle critiche mosse da Rinaldo Traini:
"Qual è la chiave del successo di Lucca? Sono sicuro che Rinaldo Traini non lo sappia, visto che – è qui mi scuso per la brutalità della mia affermazione - da quando ha cercato di organizzare eventi analoghi ha accumulato solo una serie di ben documentati fallimenti, portando il nome del famoso Salone ai livelli più bassi del degrado fumettistico. In una cosa sono, invece, d’accordo con Traini, e cioè che Lucca Comics & Games non è la prosecuzione diretta del Salone da lui un tempo organizzato: ce lo ha ricordato sin troppo minacciando ogni anno contro Lucca azioni legali del tutto campate in aria (e questa è una storia che meriterebbe di essere raccontata). (...) La differenza, infine, è che noi sappiamo mantenere la testa sulle spalle, specie in tema di bilancio e di contenimento della spesa, in un’epoca in cui, ad esempio, devi pagare anche le ambulanze e i Vigili del Fuoco: la cultura dello sperpero, tanto in voga alcuni anni fa, ci è completamente lontana." [tutto l'intervento di Genovese su AFNews]
"Qual è la chiave del successo di Lucca? Sono sicuro che Rinaldo Traini non lo sappia, visto che – è qui mi scuso per la brutalità della mia affermazione - da quando ha cercato di organizzare eventi analoghi ha accumulato solo una serie di ben documentati fallimenti, portando il nome del famoso Salone ai livelli più bassi del degrado fumettistico. In una cosa sono, invece, d’accordo con Traini, e cioè che Lucca Comics & Games non è la prosecuzione diretta del Salone da lui un tempo organizzato: ce lo ha ricordato sin troppo minacciando ogni anno contro Lucca azioni legali del tutto campate in aria (e questa è una storia che meriterebbe di essere raccontata). (...) La differenza, infine, è che noi sappiamo mantenere la testa sulle spalle, specie in tema di bilancio e di contenimento della spesa, in un’epoca in cui, ad esempio, devi pagare anche le ambulanze e i Vigili del Fuoco: la cultura dello sperpero, tanto in voga alcuni anni fa, ci è completamente lontana." [tutto l'intervento di Genovese su AFNews]
Un fumetto da marciapiede di JB Winter
Lo scorso 3 ottobre ha avuto luogo in molti Paesi l'annuale 24 Ore di Fumetto. Negli Stati Uniti l'evento si è svolto in diverse sedi, fra cui la ARTlandish Gallery di Columbia in Missouri.
JB Winter ha deciso di utilizzare il cortile all'esterno della galleria per fare un fumetto diverso dal solito. L'autore si è armato di gessi ed ha realizzato una storia composta da ventiquattro vignette giganti disegnate per terra.
Nel blog dell'autore e su Flickr ci sono le foto del fumetto e delle varie fasi di lavorazione.
JB Winter ha deciso di utilizzare il cortile all'esterno della galleria per fare un fumetto diverso dal solito. L'autore si è armato di gessi ed ha realizzato una storia composta da ventiquattro vignette giganti disegnate per terra.
Nel blog dell'autore e su Flickr ci sono le foto del fumetto e delle varie fasi di lavorazione.
Comica 2009: il manifesto di Sarah McIntyre
Sarah McIntyre ha disegnato il manifesto del festival fumettistico Comica in corso di svolgimento a Londra.
Le illustrazioni nelle nuvolette sono di Richard Squires, James Jean, Laura Oldfield Ford, Tara McPherson e Bryan Talbot.
I nuovi disegnatori di Asterix sono Frédéric e Thierry Mébarki
In un'intervista rilasciata alla rivista Casemate l'autore francese Albert Uderzo ha dichiarato che disegnerà un altro fumetto di Asterix e poi si ritirerà dall'attività. Al suo posto subentreranno Frédéric e Thierry Mébarki, due fratelli che da alcuni anni lavorano come assistenti di Uderzo.
Non è ancora stato annunciato il nome del nuovo sceneggiatore, anche se in molti sussurrano che potrebbe trattarsi di Christophe Arleston.
La serie Asterix, creata nel 1959 dallo sceneggiatore René Goscinny e da Albert Uderzo, è realizzata interamente da Uderzo a partire dal volume Asterix e il grande fossato del 1980.
Da Paperblog
lunedì 9 novembre 2009
In Francia 5 bestseller su 10 sono fumetti
Questa settimana la classifica dei libri più venduti in Francia è divisa equamente fra i classici libri e i fumetti.
Ben cinque volumi su dieci sono fumetti. Oltre a L'anniversaire d'Astérix & Obélix. Le livre d'or di Albert Uderzo, Naruto Vol 44 di Masashi Kishimoto e Happy Sex di Zep, presenti nella top ten anche la settimana scorsa, sono entrati in classifica XIII Mystery Vol 2: Irana di Eric Corbeyran e Philippe Berthet e Les forêts d’Opale, t. 6: Le sortilège du pontife di Christophe Arleston e Philippe Pellet.
Da Bleeding Cool
Kevin Huizenga disegna Moriarty contro Sherlock Holmes
Kevin Huizenga ha disegnato un fumetto di due pagine con protagonista il professor Moriarty, l'acerrimo nemico di Sherlock Holmes. Le tavole sono state realizzate per la mostra collettiva Famous Fictional Villains della Mad Art Gallery di St. Louis.
Skottie Young autore ospite di The Abominable Charles Christopher
The Abominable Charles Christopher è un fumetto pubblicato in rete da Karl Kerschl.
Il 4 novembre su www.abominable.cc è stata pubblicata una striscia dell'autore ospite Skottie Young.
La Lucca che non c'è più
In seguito alla decisione di Sergio Bonelli di non partecipare più a Lucca Comics and Games, Rinaldo Traini ha inviato una lettera aperta al sito AFNews:
"(...) Quello che mi è apparso subito chiaro, proprio leggendo le parole di Sergio Bonelli che lamentava di non ritrovarsi più in questa “Lucca” così diversa da quella frequentata tanti anni fa, è che nessuno sembra essersi accorto che “Lucca Comics & Games” con il “Salone dei Comics” ha poco o niente a che fare se non che la città ospitante è la stessa. Questo equivoco, tenuto un po’ in sordina magari per opportunismo, potrebbe essere la concausa delle emergenti contraddizioni e delle deluse scontentezze. (...)" [continua su AFNews]
Roberto Recchioni ha scritto un articolo sul tema:
"22 anni fa.Tanto è passato dalla mia "prima Lucca".
Avevo 14 anni e mi ci accompagnò mio padre, in macchina.
Non ho bene idea di dove avessi sentito parlare della fiera, probabilmente su uno dei primi albi dell'Uomo Ragno editi dalla Star Comics. O forse su Comic Art di Ribaldo Traini.
(...) Io, di quella GRANDE e PRESTIGIOSA Lucca di cui parla Ribaldo, non ne ho memoria." [continua su Asso Merrill]
"(...) Quello che mi è apparso subito chiaro, proprio leggendo le parole di Sergio Bonelli che lamentava di non ritrovarsi più in questa “Lucca” così diversa da quella frequentata tanti anni fa, è che nessuno sembra essersi accorto che “Lucca Comics & Games” con il “Salone dei Comics” ha poco o niente a che fare se non che la città ospitante è la stessa. Questo equivoco, tenuto un po’ in sordina magari per opportunismo, potrebbe essere la concausa delle emergenti contraddizioni e delle deluse scontentezze. (...)" [continua su AFNews]
Roberto Recchioni ha scritto un articolo sul tema:
"22 anni fa.Tanto è passato dalla mia "prima Lucca".
Avevo 14 anni e mi ci accompagnò mio padre, in macchina.
Non ho bene idea di dove avessi sentito parlare della fiera, probabilmente su uno dei primi albi dell'Uomo Ragno editi dalla Star Comics. O forse su Comic Art di Ribaldo Traini.
(...) Io, di quella GRANDE e PRESTIGIOSA Lucca di cui parla Ribaldo, non ne ho memoria." [continua su Asso Merrill]
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