comunicato stampa
AMICO?
APRI
GLI OCCHI,
DAI
NON
LASCIARMI QUI
A PARLARE DA
SOLO.
CIAO! IO SONO
MR. CACCIAVITE,
E NON ESISTO. SONO
UNA CREAZIONE DELLA
TUA MENTE, CHE SI
RIFIUTA DI ACCETTARE
L'ORRORE CHE STAI
VIVENDO.
ANCHE SE
NON ESISTO,
COMUNQUE
MI TROVERAI
BRILLANTE.
COME?
NO, MI SPIACE
NON POSSO ALLENTARE
LE CORDE, NE TOGLIERTI
IL CEROTTO DALLA BOCCA.
NON VEDI CHE BRACCINE
INUTILI MI RITROVO?
[...]
...ERA...ERA
UN RAGAZZO
CHE GLI E' SUCCESSO?
NOI DUE,
GLI SIAMO SUCCESSE.
IO
E LIU'.
[...]
G.M.
Fumosi Altroquandiani,
contro l'incedere di questi tempi grigi, giovedì sera propongo una
serata in bianco e nero.
Caleranno a Roma, Gianluca Morozzi, Michele Petrucci e Giuseppe
Camuncoli, per presentarci "il Vangelo del Coyote", una storia a
fumetti o se preferite una graphic novel, bella, inquietante, piena
di spunti. Due parole sui disegnatori, dato che voi letterati
altroquandiani conoscerete già Morozzi. Sono due fenomeni con alle
spalle opere tali da far impallidire...Comunque. Non voglio
anticiparvi troppo... La serata sarà da Anticaja e Petrella, la mitica
tana dove è sempre un piacere tornare, che resiste malgrado i numerosi
tentativi di farla chiudere ovvero morire. Accorrete numerosi, ci
divertiremo. Intanto potete fare la conoscenza delle due dolci
sbarbine appassionate di cinema qui sotto, Skoda e Liù...ah,
dimenticavo... cercate di non voltargli le spalle...
Cia'
Altroquando
Present-s
giovedì 29 novembre
21:30
Presentazione ludica de
(lo splendido)
IL VANGELO DEL COYOTE
Guanda editore
BookPartY - Easy Presentation - Confidential Event
.
Avec
Tre Artisti Tre
.
Lo scrittore
Gianluca Morozzi
I disegnatori
Giuseppe Camuncoli
Michele Petrucci
Dal mitico Anticaja e Petrella
via Monte della Farina, 62 - Roma
ingresso libero e obbligatorio
Per info o prenotescion scrivi a comunica@altroquando.com
www.altroquando.com
[...]
NEL SOGNO
LA CITTA' E' VUOTA
E SILENZIOSA.
COME IN ATTESA.
TUTTE LE STRADE
TACCIONO E TUTTI
I PORTICI TACCIONO
E LE ANTICHE TORRI
TACCIONO, IL CIELO DIETRO
LE TORRI STORTE E'
BLU CARICO, E IL SOLE
AL TRAMONTO AVVOLGE
DI ARANCIONE I MERLI
DEI VECCHI PALAZZI.
POI C'E'
UN LONTANO
BRONTOLIO.
E IL VENTO
COMINCIA A SOFFIARE
TRA LE TORRI,
PIANO, UN REFOLO
APPENA, CHE SPAZZA
VIA LE CARTACCE,
CHE SOLLEVA
LA POLVERE IN PICCOLI
TURBINANTI VORTICI.
IL BRONTOLIO DIVENTA
IL FRAGORE DI UN
TERREMOTO. IL VENTO ULULA
TRA I PORTICI E LE TORRI
E GLI ANTICHI PALAZZI,
CORRE GIU' TRA LE BOTTEGHE
E LE PICCOLE CHIESE
CON L FORZA COMPATTA
DI UN MAGLIO.
E LA CASA VOLA VIA
PIU' LEGGERA DI
UN SOFFIONE
E ALLORA LE STRADE SI RIEMPIONO
E TUTTI GUARDANO LA MIA CASA
SCOPERCHIATA E LA CANTINA
MESSA A NUDO E FANNO "OOH!"
COPRENDO GLI OCCHI AI BAMBINI.
E' COME SE DIETRO QUESTA
FOLLA CI FOSSE UN'ALTRA FOLLA
INVISIBILE TANTI OCCHI VORACI
DIETRO LA CORTINA DEL CIELO,
E SU IN CIELO, BEN VISIBILE...
[...]
L'HO FINITO!
-PICCOLA LINDA-
BENE.
DUNQUE?
COSA
NE PENSI?
-MIA PREDILETTA-
E' STRANO.
STRANO IN
SENSO POSITIVO
O IN SENSO
NEGATIVO?
STRANO PER
COM'E' SCRITTO, E' UNO STILE
IPNOTICO. MI FA PENSARE A UN
GORGO, UN MULINELLO...
UN MULINELLO.
E COME CI SI COMPORTA
SE NUOTANDO CI SI IMBATTE
IN UN MULINELLO?
NON SO.
SI CHIAMA AIUTO CON
TUTTO IL FIATO CHE
SI HA IN GOLA?
ANCHE.
MA SE FINISCI IN UN
MULINELLO E PROVI A
DIBATTERTI, QUELLO
TI TIRA SOTTO E TI
TOGLIE IL RESPIRO
DEVI LASCIARTI
TRASCINARE SUL FONDO
E POI USCIRE DA SOTTO.
CAPISCI COSA
INTENDO DIRE? DEVI
LASCIARTI TRASCINARE
DALLE PAROLE, COME
FARESTI CON UN
MULINELLO.
[---]
IL VANGELO DEL COYOTE
