sabato 25 febbraio 2012
Milo Manara copertinista dei fumetti Marvel
Mantova Comics and Games ha ospitato una conferenza con Milo Manara e il supervisore della Marvel C. B. Cebulski condotta da Marco M. Lupoi. Nel corso
Jae Lee illustra il nuovo romanzo di Stephen King
Jae Lee ha illustrato l'edizione deluxe del nuovo romanzo della saga La Torre Nera di Stephen King intitolato The Dark Tower: The Wind Through the Keyhole.
Lee è il disegnatore dei prequel a fumetti di The Dark Tower pubblicati negli Stati Uniti dalla Marvel e in Italia da Panini e Sperling & Kupfer. Il suo prossimo lavoro sarà Before Watchmen: Ozymandias.
Dopo il Continua c'è una galleria di illustrazioni.
Comicsoon 16 in rete
Comunicato stampa
Finalmente è uscito Comicsoon 16, rinnovato nella veste grafica e nei colori. Nuove rubriche e maggiori approfondimenti su tutto ciò che gira intorno al mondo del fumetto, dell'illustrazione, del cinema d'animazione e del videogioco. In questo numero troverete l'intervista a Roberto Recchioni sulla nuova miniserie di fantascienza realizzata per Sergio Bonelli Editore: Orfani; Before Watchman, il prequel del capolavoro di Alan Moore; tutto quello che avreste o non avreste mai voluto sapere sulla Sony, le ultime novità sui manga giapponesi e molto altro ancora. Ecco il link tutto da sfogliare, se ancora non siete riusciti ad accaparrarvi la copia cartacea. Buona lettura!
http://edizioninpe.it/news/comicsoon-16
giovedì 23 febbraio 2012
Nel 2011 i fumetti americani hanno incassato 700 milioni di dollari
John Jackson Miller, autore del blog The Comichron, ha stimato che i fumetti pubblicati negli Stati Uniti potrebbero avere incassato 680 milioni di dollari. Miller ha fatto delle stime che potrebbero avere un discreto margine di errore, quindi i dati vanno presi con le pinze. Inoltre il calcolo è basato sul numero di copie vendute moltiplicato per il prezzo di copertina: non tiene conto di eventuali sconti praticati ai clienti finali.
Il giro d'affari delle fumetterie potrebbe essere stato di 415 milioni di dollari, suddivisi fra
La copertina di Manuele Fior per La bande dessinée: une médiaculture
Manuele Fior ha disegnato la copertina del libro La bande dessinée: une médiaculture pubblicato in Francia da Armand Colin. Nel blog di Matteo Stefanelli, curatore del libro assieme a Eric Maigret, ci sono una descrizione del libro e un commento sulla copertina di Fior.
mercoledì 22 febbraio 2012
Di Clemente cita Jim Lee: Nathan Never come Batman
Alle fiere del fumetto gli autori di Sergio Bonelli Editore non realizzano disegni presso lo stand della casa editrice. La Bonelli commissiona loro un disegno che
I fumetti non sono mai stati una vocazione per me, ma piuttosto una terapia consigliatami in seguito ai traumi subiti durante la guerra in Vietnam
Nel dodicesimo numero della rivista digitale Players ci sono cinque articoli scritti dai Super Amici.
Maicol e Mirco, Ratigher, Tuono Pettinato, LRNZ e il Dr. Pira parlano di sé e della loro attività di fumettisti.
"I fumetti non sono mai stati una vocazione per me, ma piuttosto una terapia consigliatami in seguito ai traumi subiti durante la guerra in Vietnam."
Dr. Pira
Vedi anche:
Perché Tuono Pettinato.
Mantova Comics and Games 2012
Dal 24 al 26 febbraio si svolgerà Mantova Comics and Games 2012.
Fra gli ospiti ci sono Milo Manara, Giuseppe Camuncoli, Adi Granov, Emiliano Mammucari, Riccardo Burchielli, Stefano Caselli e altri.
Il manifesto (immagine in alto) è disegnato da Alessandro Vitti.
Nel sito della manifestazione ci sono notizie, programma, piantina e altre informazioni.
Il blog di Coconino Press
Alcune settimane fa è nato Coconino Club, il blog della casa editrice Coconino Press:
http://coconinoclub.blogspot.com/
In alto: illustrazione di Manuele Fior.
Sono passati sette giorni da San Valentino
Sono passati sette giorni da San Valentino. Non avendo la fidanzata mi sono dimenticato di scrivere un post sui risvolti fumettistici della festa.
Rimedio oggi linkando tre disegni e un fumetto fatti per il San Valentino 2012:
- Bryan Lee O'Malley (Scott Pilgrim);
- Miguel Ángel Martín (Brian the Brain)
- Bacio da Venezia di Alfred (resterà in rete fino a metà marzo);
- Sergio Ponchione.
martedì 21 febbraio 2012
A proposito delle lamentele assurde di Alan Moore
La storia è nota: DC Comics aveva incluso una clausola di reversibilità nel contratto stipulato con Alan Moore e Dave Gibbons per la pubblicazione di Watchmen. Copio dal blog di Matteo Casali:
"i termini davano all'editore un anno di tempo per ristampare l'opera in volume dopo l'esaurimento delle copie disponibili. Allo scadere di tale periodo, se l'editore non avesse ristampato (leggi "investito nuovamente") l'opera, avremmo avuto quello che in gergo si chiama reversal of rights, e i tutti i diritti dell'opera sarebbero tornati agli autori. Pare che Moore e Gibbons contassero su questa clausola, presente in ogni contratto di edizione, per riprendere il controllo del loro lavoro."
L'edizione in volume di Watchmen ha avuto un successo clamoroso e DC Comics non ha mai smesso di ristampare il fumetto. Si può facilmente prevedere che il diritto d'autore sull'opera non ritornerà mai più in mano ad Alan Moore e Dave Gibbons.
Il mancato ritorno del diritto d'autore su Watchmen in mano ad Alan Moore ha fatto arrabbiare lo scrittore inglese, che ormai da più di venti anni ha il dente avvelenato con la DC Comics.
Di recente Eric Stephenson ha scritto un articolo al riguardo. Smokyman ha pubblicato la traduzione nel suo blog:
"Sto ancora digrignando i denti dopo l’annuncio di Before Watchmen, a causa soprattutto dell’atteggiamento sprezzante della gente nei confronti dei diritti di Alan Moore quale creatore.
Storicamente la comunità fumettistica è stata al fianco dei creatori
in molte delle battaglie che li hanno visti contrapposti alle
corporation. Molto è stato scritto e detto sulle battaglie di Jack Kirby
contro la Marvel, ad esempio, e molti di noi concordano sul fatto che
Kirby non sia stato trattato come avrebbe dovuto, considerando il quadro
generale.
Ma un altro aspetto sul quale molti di noi concordano quando si discute della questione Kirby contro la Marvel, è che Jack sapeva che stava creando dei personaggi che" [continua su Smokyland]Stephenson si meraviglia che Alan Moore non riceva la stessa solidarietà che i colleghi avevano dato a Jack Kirby. Ma si potrebbero citare anche Jerry Siegel, Joe Shuster, Gary Friedrich e altri fumettisti.
Io mi meraviglio che Eric Stephenson si meravigli!
Quando i supereroi di Watchmen invasero l'Universo DC e Todd McFarlane disegnò i Minutemen
Nel 1987 la casa editrice DC Comics pubblicò un aggiornamento dell'enciclopedia Who's Who, una raccolta di schede informative su Batman, Superman e altri supereroi. Nel quarto e quinto numero dell'aggiornamento, intitolato Who's Who Update '87, furono dedicate due voci ai protagonisti della miniserie Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons che si era conclusa da pochi mesi.
I numeri 4 e 5 di Who's Who Update '87 sono interessanti perché i personaggi creati da Moore e Gibbons compaiono nelle copertine dei due albi assieme ai supereroi tradizionali della DC Comics. Dunque la casa editrice newyorkese ha pubblicato due incontri ufficiali fra i protagonisti di Watchmen e i supereroi DC.
Molti lettori di fumetti danno peso all'"ufficialità" (cioè al fatto che un fumetto o un'illustrazione è commissionata e pubblicata dalla casa editrice che detiene i diritti d'autore sui personaggi, in questo caso da DC Comics). Molti altri lettori ritengono che Watchmen sia "inviolabile" perché Alan Moore ha scritto una storia chiusa ed è contrario a prequel e sequel.
Dato questo modo di pensare di molti lettori, le copertine di Who's Who Update '87 assumono grande importanza. Si tratta di due riutilizzi ufficiali dei personaggi di Watchmen nell'ambito dell'Universo DC tradizionale fatti quando Alan Moore non aveva ancora rotto i ponti con la DC Comics.
Per inciso io trovo che venga dato troppo peso alle idee di "ufficialità" e "inviolabilità". Ho già dedicato due articoli alla presunta "inviolabilità" di Watchmen (qua e qua).
Nel corso degli anni ci sono stati altri incontri (non ufficiali) fra i personaggi di Watchmen e i supereroi della DC Comics. Fra i tanti riutilizzi di Watchmen ci sono questo incontro fra Marvelman, Superman, Promethea, Swamp Thing e Rorschach e questo scontro fra Rorschach e Batman.
Gli articoli su Watchmen 2:
- Le copertine di Before Watchmen.
- La brutta figura di Alan Moore.
- Before Watchmen: in arrivo altri quattro prequel!
- Leo Ortolani fa un prequel di Before Watchmen! Rat-Man potrebbe chiudere.
- Fare i prequel di Before Watchmen è un diritto morale.
- DC Comics pubblica sette prequel di Watchmen.
- Darwyn Cooke e Andy Kubert sono gli autori di Watchmen 2?
- Watchmen... non è soltanto Watchmen.
- Grant Morrison rifiuta di scrivere Watchmen 2.
- Pax Americana sarà il Watchmen di Grant Morrison e Frank Quitely.
- Alan Moore dice no al seguito di Watchmen.
- Il primo gossip.
Dopo il Continua ci sono le copertine di Who's Who Update n. 4 e 5 disegnate da Todd McFarlane e Pablo Marcos.
lunedì 20 febbraio 2012
Le crepe nel sistema fumetto
Andrea G. Ciccarelli ha scritto un articolo sulle crepe nel "sistema" fumetto:
"Questa cosa di The Walking Dead, nel tempo, mi ha insegnato un sacco di cose.
Ad esempio è stato molto istruttivo il viaggio negli States dello scorso anno per partecipare alla ComiCon di San Diego, il modo più semplice e diretto per toccare con mano come si è trasformata l'industria del fumetto americano in questi anni in cui si sono accorti dell'" [continua su Io se fossi Garamond]
Alessandro Bottero invece parla di distribuzione, uno dei problemi più gravi del fumetto in Italia:
"Era un po’ che non mi capitava tra le mani Anteprima, catalogo pubblicato da PanDistribuzione, che dovrebbe fornire ai gestori delle fumetterie, o in generale a chi lo consulti, un’idea il più completa possibile di cosa le case editrici propongano in un dato mese. Per una serie di coincidenze mi sono ritrovato a tu per tu col" [continua su Fumetto d'Autore]
Il problema della distribuzione è sentito anche dagli autori. Giuseppe Di Bernardo ha scritto un articolo sulla distribuzione de L'Insonne:
"Dopo oltre un anno, la situazione editoriale de L'Insonne non è cambiata e siamo fermi a questo travaso di bile QUI.
Porca pupazza, mi sembra di averlo scritto ieri.
I lettori, ancora mi scrivono per protestare che gli ultimi tre episodi della serie vengono ordinati in fumetteria e" [continua su Narrare è resistere]
Ciccarelli, in un commento scritto su Io se fossi Garamond, esprime lo stesso concetto di cui avevo parlato qualche tempo fa su House of Mystery:
"Io credo che la vera "maledizione" in cui siamo più o meno tutti immersi è che oggi sono pochissimi i fumetti che si producono per essere venduti (e quindi letti). È come se il venderli fosse qualcosa di assolutamente secondario; come se, in una lettura banalmente freudiana della cosa, il denaro che se ne potrebbe ricavare fosse equivalesse ad avere a che fare con la merda."
Il titolo del mio articolo era Il denaro puzza? Gli autori italiani sono troppo snob per fare un fumetto su Sherlock Holmes?
domenica 19 febbraio 2012
Le illustrazioni di Manuele Fior per la rubrica di Alessandro Baricco su Repubblica
Da due mesi Manuele Fior sta realizzando delle illustrazioni per la rubrica letteraria di Alessandro Baricco pubblicata ogni domenica su Repubblica. Nel sito dell'autore c'è una galleria con tutte le illustrazioni fatte fino a oggi.
Dylan Dog a Caldogno
Comunicato stampa
DYLAN DOG, l'Indagatore dell'Incubo
Era il 26 settembre del 1986 quando un albo dalla copertina nera e dal titolo "L'alba dei morti viventi" fece la
sua comparsa nelle edicole italiane.
L'editore Sergio Bonelli decise di azzardare una nuova serie a fumetti che potesse conquistare i lettori più
giovani e puntò a sorpresa sull'horror.
Le avventure di Dylan Dog, firmate da Tiziano Sclavi e disegnate da Angelo Stano, dopo qualche mese in
sordina sugli scaffali delle edicole, beneficiarono delle
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