sabato 29 novembre 2008

Blog&Nuvole: al via la seconda parte del concorso riservata a fumettisti e illustratori

Comunicato stampa

Blog&Nuvole: on-line le 35 storie selezionate.
Al via la seconda parte del concorso, riservata a fumettisti e illustratori.

Al via la seconda fase di Blog&Nuvole, un progetto a cura di Lucia Saetta e Cristina Vannini Parenti realizzato La Triennale di Milano e con la Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte, istituzione non-profit creata a Milano nel 1995 per promuovere e proteggere i mestieri d'arte d'eccellenza della tradizione e della contemporaneità.

Presentato anche all'ultima edizione di Lucca Comics and Games, Blog&Nuvole è sostenuto anche dall'Associazione Illustratori Italiana, dall'Associazione Hamelin e dal Centro Fumetto "Andrea Pazienza".

Blog&Nuvole ha concluso la sua prima fase il 30 Ottobre: degli oltre duecento testi ricevuti ne sono stati selezionati 35, attualmente on-line su http://blognuvole.splinder.com.

Blog&Nuvole invita ora gli artisti, sensibili alla forza delle parole, a trovare nella narrazione breve e originale del web nuove strade espressive per il fumetto: gli artisti potranno scegliere le storie per affinità, selezionandole dal blog e contattando la Redazione, e avranno tempo fino al 30 Gennaio per sceneggiarle.

Le cinque storie vincitrici, selezionate da un'autorevole giuria, la maggior parte di quelle ammesse alla selezione finale e i contributi speciali verranno inoltre pubblicati in un libro-catalogo edito da Comma 22 e distribuito a livello nazionale.

Il 19 Marzo 2009, tutti gli autori e gli artisti di Blog&Nuvole sono invitati alla serata di premiazione presso la Triennale di Milano: in quell'occasione verranno assegnati i premi alle migliori "fusioni" e un attestato di riconoscimento ai partecipanti.

Una sezione speciale del progetto sarà dedicata agli studenti della Scuola del Fumetto di Milano: le 35 storie selezionate saranno infatti messe a loro disposizione, e la migliore "fusione" creata da uno degli studenti sarà premiata insieme ai vincitori del concorso vero e proprio.

Giovani streghe e vecchi supereroi. Incontro con il fumettista Donald Soffritti


Comunicato stampa

Zona Holden presenta

GIOVANI STREGHE E VECCHI SUPEREROI

Incontro con il fumettista Donald Soffritti

domenica 14 dicembre 2008, ore 17

biblioteca Delfini, zona Holden - corso Canalgrande 103, Modena


Disegnatore dal tratto irresistibile, Donald Soffritti (Witch, PP8, Kiko...) animerà il pomeriggio di Zona Holden raccontandoci del suo strano mondo popolato da piccoli paperi, streghette, giovani guerriere e arzilli supereroi


Biblioteca Delfini, Corso Canalgrande 103, Modena - Info 059 2032940

http://www.comune.modena.it/biblioteche - e-mail: biblioteche@comune.modena.it

Donald Soffritti è uno dei più prolifici e talentuosi disegnatori umoristici italiani. Tra i suoi molteplici lavori troviamo le storie dei personaggi Disney su Topolino, le streghette di Witch e la striscia Sportivamente Kico, pubblicatasulla Gazzetta dello Sport. Suo è lo stile grafico della nuova testata Disney PP8 e della serie umoristica francese Alienor. La sua ultima fatica è Superheroes Decadence (Comma 22), una raccolta di 40 illustrazioni raffiguranti altrettanti supereroi che, oltre a fare i conti con i loro superpoteri, fanno i conti anche con la terza età .

Incontro con Ausonia, Burchielli e BKiss

Sabato 6 dicembre, a partire dalle ore 16.00, presso la Libreria del Fumetto "Comic House" a Sarzana (SP), in via Gramsci 25/a, gli autori di fumetti Ausonia e Riccardo Burchielli incontreranno il pubblico, e saranno a disposizione per autografi, dediche e sketches.
All'evento parteciperanno anche le BKiss, autrici assieme ad Ausonia e Burchielli del recentissimo fumetto "01/08/2075", edito da Bloom Edizioni.

Biografie degli autori.

Francesco Ciampi (in arte Ausonia) è un artista e fumettista italiano nato a Firenze nel Gennaio del 1973.

Dal 1993 fino al 1997 ha lavorato per la rivista di giochi di ruolo Kaos con copertine, illustrazioni e fumetti.

Nel mentre realizzava anche copertine per altre riviste di genere e illustrazioni per lo Studio Parente di Milano. Ma la cosa che più gli piaceva era realizzare storie a fumetti per fanzine e piccole riviste autoprodotte come Schizzo, Maivista, Bonerest e collaborare con i ragazzi dello Shok Studio.

Poi è stata la volta di Selen, (dal 1995 al 1997) una delle poche riviste italiane che pubblicava giovani autori, sulla quale ha realizzato undici storie a fumetti.

Nel 1998 Rick Berry, Phill Hale e Brom gli hanno consegnato il premio speciale della giuria al Kaos Art Contest.

In tempi più recenti, Ausonia ha pubblicato lo splendido "Pinocchio - Storia di un Bambino" (Pavesio, 2006), recentemente ristampato, "P-HPC" (Bloom, 2007), "Beauty Industries" (Bloom, 2007), "Toyz" (Bloom, 2007" e "Interni - la miserevole vita di uno scrittore di successo" (Double Shot, 2008).

Insegna alla Scuola di Comics di Firenze.

Riccardo Burchielli nasce a Peccioli (Pisa) il 27 febbraio 1975. Esordisce come disegnatore nel 1996 con un racconto breve di Desdy Metus ma decide di troncare quasi subito la sua esperienza nel mondo dei fumetti.

Per alcuni anni lavora come art director presso un’agenzia pubblicitaria e solo nel 2003 ritorna sui suoi passi. Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli, a caccia di giovani talenti per le riviste Skorpio e Lanciostory e per la loro nuova serie John Doe (Eura Editoriale), lo convincono a cambiare idea e a ricominciare la sua attività di fumettista.

Per John Doe realizza 3 albi e uno speciale, affermandosi da subito come uno dei disegnatori più amati della serie.

Nel 2005 a Napoli conosce il supervisore della DC Comics Will Dennis che apprezza i suoi lavori italiani e gli propone di disegnare una nuova serie per la linea Vertigo. Burchielli inizia così a realizzare su testi di Brian Wood il mensile DMZ, serie tuttora in corso di pubblicazione.

Contemporaneamente continua a collaborare con Roberto Recchioni. A cavallo fra il 2006 e il 2007 disegna due capitoli della miniserie Ucciderò ancora Billy the Kid (Edizioni BD), una storia d'azione che mescola western e zombi.

Nel 2007 il festival di Lucca Comics gli dedica la personale "DMZ: Every Day is 9/11" e gli assegna il premio Gran Guinigi come Migliore Disegnatore.

La coppia di artiste Bkiss si occupa di fumetto, illustrazione, character design e grafica. Formata da Pamela Poggiali e Stefania Aquaro, essa è nata nell'estate 2007.

Le due, dopo essersi conosciute alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze, hanno deciso di collaborare alla creazione di un progetto a fumetti per la fanzine Katlang, autoprodotta e presentata alla manifestazione di Lucca Comics 2007.

Dopo questa esperienza Stefania e Pamela hanno continuato a lavorare insieme ad altri progetti, tra cui il volume "01/08/1975" edito da Bloom Edizioni in occasione del festival di Lucca Comics 2008.

Pamela Poggiali è nata nel 1981 a Firenze. Si è diplomata all'Istituto Superiore Industra e Artigianato, con indirizzo "operatore moda". Ha frequentato l'Università di Psicologia di Firenze e successivamente la Scuola Internazionale di Comics.

Stefania Aquaro è nata nel 1987 a Martina Franca (TA). Si è diplomata al Liceo Scientifico di Martina Franca. Ha frequentato la Scuola Internazionale di Comics di Firenze e attualmente è iscritta all'Accademia di Belle Arti con indirizzo Pittura.

venerdì 28 novembre 2008

Sorpresa: Robin non è l'assassino di Batman!


Se avete paura degli spoiler non leggete questo articolo.

Nei giorni scorsi internet, quotidiani e telegiornali si sono occupati a più non posso della presunta morte di Batman per mano del suo pupillo Robin. Questa infatti era l'indiscrezione che andava per la maggiore prima dell'uscita di Batman n. 681 con la conclusione della saga Batman R.I.P. di Grant Morrison e Tony Daniel.
Una volta uscito l'albo i lettori hanno scoperto che Robin non aveva niente a che vedere con l'omicidio di Batman. Anzi: non c'è stato nessun omicidio! Batman era a bordo di un elicottero che si è schiantato a causa di un incidente (clic qua per leggere le tavole) e nessuno ha visto il suo corpo: meno morte di questa...

Tanto rumore per nulla? Certo che no. Nell'albo c'è qualcosa di molto più importante della pseudo morte, tenuta così poco in considerazione da Morrison da provocarla con un banale incidente invece che con un omicidio.
Facciamo un passo indietro alla notte in cui i genitori di Bruce Wayne sono stati assassinati. Dopo avere visto un film di Zorro al cinema, la famiglia Wayne si stava incamminando verso casa quando venne fermata da un rapinatore. Il criminale uccise Martha e Thomas Wayne sotto gli occhi del piccolo Bruce causandogli il trauma che qualche anno dopo lo spinse a diventare Batman. Questi sono i fatti noti a tutti.
Nella saga Batman R.I.P. Grant Morrison ha raccontato dei retroscena inediti che gettano ombre ancora più cupe sulla notte dell'omicidio. Un criminale, il Dr. Hurt, rivela a Batman di essere Thomas Wayne e gli dice che era stato lui tanti anni prima a organizzare l'omicidio di Martha Wayne. Il suo piano era di far assassinare la moglie Martha e il figlio Bruce ma il rapinatore aveva fallito e il bambino era rimasto in vita. Thomas Wayne era stato dato per morto perché un suo amico medico - al corrente del piano di assassinare moglie e figlio - aveva redatto un falso certificato di morte, permettendogli di dileguarsi e vivere nell'anonimato.
Il presunto Thomas Wayne dice anche che spesso e volentieri partecipava a festini a base di sesso e cocaina assieme a sua moglie Martha. Poi ricatta Bruce Wayne: gli intima di appendere la maschera al chiodo altrimenti renderà pubbliche le prove della condotta dissoluta della madre.
Si tratta solo della parola di un criminale che potrebbe mentire per il gusto di sconvolgere Batman.
Eppure anche un investigatore privato ingaggiato dai parenti di Martha Wayne per scoprire chi fosse in realtà Thomas Wayne è giunto alle stesse conclusioni. Le sue indagini lo hanno portato a scoprire che dietro l'aspetto di un medico perbene si nascondeva un alcolizzato che spingeva la moglie a drogarsi e a partecipare a delle orge. Viene addirittura alla luce che il vero padre di Bruce sarebbe Alfred, e Thomas avrebbe organizzato il duplice omicidio dopo averlo scoperto.

Inoltre:
Chi sarà il nuovo Batman?
Le tavole di Batman 681 in cui Batman muore.
Incipit di Batman 681.
Batman RIP. Le copertine di Alex Ross e Tony Daniel.
Batman RIP. Le copertine di Detective Comics.
Batman RIP. Le copertine di Robin, Nightwing e Batman and the Outsiders.

Il prologo di FactorY in rete


In questo blog
http://factor-y.blogspot.com/
potete leggere gratuitamente il prologo di FactorY (Fernandel), miniserie in tre volumi scritta da Gianluca Morozzi e disegnata da Michele Petrucci.
Morozzi è un romanziere che ha già alle sue spalle un volume a fumetti intitolato Il Vangelo del Coyote (Guanda), disegnato dallo stesso Petrucci assieme a Giuseppe Camuncoli.
Di recente Michele Petrucci ha pubblicato anche Metauro (Tunué), un volume in bilico fra storiografia (la battaglia sul fiume Metauro durante la Seconda Guerra Punica) e autobiografia che ha ottenuto recensioni molto positive.
I prossimi due volumi di FactorY usciranno a cadenza quadrimestrale.

Hobby Comics Tour


"Quando il territorio del fumetto diventa una barriera irta e inospitale, le uniche opzioni sono arroccarsi fieramente sulle proprie posizioni oppure salpare impavidi nella direzione opposta, lasciandosi tutto alle spalle.
Il tenace e combattivo paesaggio ligure è il teatro ideale per le imprese grafiche dei Superamici.
il Dr. Pira, LRNZ, Maicol & Mirco, Ratigher e Tuono Pettinato, collettivamente noti anche come le Cinque Terre del fumetto italiano,
vi attendono sabato 29 novembre in vico Valoria 40 rGENOVAdalle ore 21 per presentare il nuovo numero della loro rivista nautica Hobby Comics.
Un'occasione per chiacchierare amabilmente di fumetti con un'equipe di competenti oceanografi."

Da Grrrzetic e Neorama

giovedì 27 novembre 2008

Battlin' Jack Murdock di Carmine Di Giandomenico e Zeb Wells

Di recente Panini ha pubblicato in un volume della collana 100% la miniserie Battlin' Jack Murdock scritta da Carmine Di Giandomenico e Zeb Wells e disegnata da Di Giandomenico.

"Come si può riscrivere una storia di cui si sa già tutto? Come si può competere con autentici giganti del fumetto statunitense sul loro campo da gioco? Come ci si prende la responsabilità di essere il primo autore italiano a scrivere e disegnare una miniserie Marvel? Chiedetelo a Carmine di Giandomenico, enorme (e troppo spesso dimenticato) talento del fumetto nostrano." Continua su Evil Monkey Says

Copertina di Battlin' Jack Murdock n. 1

"Carmine Di Giandomenico è un disegnatore che, sin dalle prime apparizioni, si è sempre segnalato come un “orfano” della Marvel degli anni ’80. Non è quindi sconvolgente sapere che oggi lavora proprio per la Casa delle Idee, e che ha coronato un proprio sogno personale, riscrivendo una pagina importante della continuity di un personaggio importante come Daredevil.
(...) Dal punto di vista grafico, Di Giandomenico non sbaglia un colpo, con colori appropriatamente tenui e poco “photoshopposi”, e anatomie e ambientazioni molto solide e personali." Continua su De:code

Sotto: storyboard di Carmine Di Giandomenico







Copertina di Battlin' Jack Murdock n. 2

Copertina di Battlin' Jack Murdock n. 3

Copertina di Battlin' Jack Murdock n. 4








La vita di carta

Nel blog Troglodita c'è un breve fumetto di Giuseppe Palumbo intitolato La vita di carta:
http://palumbo-troglodita.blogspot.com/

Spider-Man Noir di Carmine Di Giandomenico

Il sito Newsarama ha qualche tavola della miniserie Spider-Man Noir scritta da David Hine e Fabrice Sapolsky e disegnata da Carmine Di Giandomenico. Si tratta di un fumetto ambientato nel 1933 in una New York in cui le bande di gangster fanno il bello e il cattivo tempo. Il morso di un ragno dà al giovane Peter Parker dei poteri incredibili che gli permettono di vendicarsi del criminale che ha ucciso lo zio Ben e sfidare il gangster più pericoloso: il Goblin.

Spider-Man Noir n. 1
Copertina variant di Dennis Calero

Spider-Man Noir n. 2
Copertina di Patrick Zircher

Spider-Man Noir n. 3
Copertina di Patrick Zircher

Spider-Man Noir n. 3
Copertina variant di Dennis Calero

mercoledì 26 novembre 2008

Batman muore?

L'attesa dei lettori che vogliono scoprire come si concluderà Batman RIP sta salendo alle stelle. Nel frattempo il Joker è sicuro che Bruce Wayne morirà e ha organizzato i festeggiamenti.
Qua trovate tutte le copertine della saga:
Batman RIP. Le copertine di Alex Ross e Tony Daniel.
Batman RIP. Le copertine di Detective Comics.
Batman RIP. Le copertine di Robin, Nightwing e Batman and the Outsiders.

Camuncoli partecipa in videoconferenza al festival Coxias de Caxias


Marko Ajdarić, curatore della newsletter Neorama dos Quadrinhos, ha organizzato il primo Coxias de Caxias, incontro sui fumetti ospitato dalla libreria O Livreiro di Caxias Do Sul in Brasile.
All'incontro parteciperanno alcuni fumettisti brasiliani fra i quali Rafael Albuquerque (disegnatore di Robin e Bluee Beetle). Inoltre Giuseppe Camuncoli si collegherà in videoconferenza per inaugurare la manifestazione e parlare dei suoi recenti impegni su X-Infernus (miniserie mutante della Marvel) e Hellblazer (clic qua per saperne di più) e del cortometraggio animato di Batman.
Sono previste l'esposizione di opere a fumetti e una mostra dedicata ai rapporti fra cinema e fumetto.
Il festival si svolgerà sabato 29 novembre 2008.

Biografia di Giuseppe Camuncoli.

Foto da Fumetti di Carta.

martedì 25 novembre 2008

Marco Corona: Zavattini contro la Terra e Il mercato nero

Sopra: prima tavola de Il mercato nero, seguito del volume L'ombra di Walt pubblicato alcuni mesi fa da Coconino. Nel blog di Marco Corona trovate altre tavole.

Sotto: illustrazioni realizzate da Marco Corona per la mostra Zavattini contro la Terra. Sempre nel blog di Corona ci sono altre illustrazioni.

Zavattini contro la Terra



Mascherina e il piano "Nillapizzi"

Comunicato stampa


Le METAFORICHE OFFICINE POLITECNICHE sono sufficientemente liete di presentare ZIBALDONE ANALITICO n°13 (novembre 2008):

MASCHERINA e il piano “NILLAPIZZI”.

Mentre MASCHERINA smaltisce lo stato delle cose nella discarica dei giorni, TIRESIA, il mezzobusto della sera, impazzisce vedendo la VERITà nascosta dietro la REALTà. Intanto il presidentissimo PUPAZZO BALOCKONI parla alla nazione: “…mangiatene tutti questa è la MINESTRA UNICA!!” e l’esercito ARGENTINO controlla l’autunno.

Solo su :

www.metamop.org

Andromalis, fumettaro del Popolo.

Finisce Tom Strong


Fra le prossime uscite della Magic Press c'è anche l'ultimo volume di Tom Strong, una delle serie ideate e scritte da Alan Moore per la linea America's Best Comics.

Comunicato stampa

Deathblow: Santi e peccatori

Un uomo solo contro il Male!

Michael Cray era più forte di un intero esercito e uno dei migliori killer sulla piazza. Dopo una terribile malattia, Michael è diventato Deathblow, l’ultima speranza dell’umanità contro la minaccia dell’Angelo Nero!

DEATHBLOW: SANTI E PECCATORI raccoglie la prima serie di Deathblow disegnata dal geniale JIM LEE (Batman, Superman, X-Men) e dal creatore di HEROES, TIM SALE (Batman: Il lungo Halloween). Due mostri sacri per una delle storie più oscure e tormentate pubblicate dalla WildStorm che non fa mistero di omaggiare le torbide atmosfere di Sin City, dove il vizio non è più celato dalle ombre ed è libero di consumarti l’anima.

Autori Brandon Choi, Jim Lee, Tim Sale

Pagine 252

Formato 17x26, Bross., Col

Euro 18,50

Uscita Fine Novembre

Tom Strong v.6

Il ritorno di Alan Moore e Chris Sprouse, per l’ultima, definitiva, maestosa avventura della famiglia Strong di fronte all’apocalisse scatenata da Promethea!

Ci imbatteremo anche nel Multiverso di Moorcock, con il supereroe mooriano condotto nell’Età d’Oro della Pirateria di una Terra alternativa per impedire che l’albino Zodiac diffonda il caos. Inoltre, la conclusione del ritorno di Greta e il nuovo Dott. Permafrost.

Il volume raccoglie i conclusivi sei numeri della serie supereroistica che ha ridefinito il genere, episodi completamente inediti in Italia!

Testi di Alan Moore, M. Moorcock, J. Casey e AAVV; illustrazioni di Chris Sprouse, Karl Story e AAVV.

Copertina di Chris Sprouse.

Autori Alan Moore, M. Moorcock, J. Casey, Karl Story

Pagine 160

Formato 17x26, Bross, con Bandelle, Col.

Euro 14,00

Uscita Dicembre

WildStorm Apocalisse

L’ondata di distruzione che sta per abbattersi sull’Universo WildStorm può essere fermata?

La guerriera Coda rinnegata Nemesis cerca di evitare l’Apocalisse, il futuro come l’avevamo visto con Void in WildStorm: Armageddon. Backlash e Savant accetteranno di aiutarla, ma le cose, invece di migliorare, peggioreranno sempre di più.

Le tre super-eroine dovranno scoprire la storia della “generazione perduta” di icone della WildStorm e non si fermeranno davanti a nulla, arrivando a violare persino le banche dati di WildCats, Authority e Mister Majestic.

La loro unica possibilità sarà svelare il segreto che circonda i fantomatici Paladini... ma, una volta che ci saranno riuscite, siamo sicuri che l’Apocalisse potrà essere scongiurata?

Scritto da Christos Gage (STORMWATCH: PHD) e da Scott Beatty (SUPERMAN), disegnato da Wes Craig (AUTHORITY), WILDSTORM: APOCALISSE è il secondo tassello dell’imminente rivoluzione dell’Universo WildStorm!

Autori Christos Gage, Scott Beatty, Wes Craig

Pagine 144

Formato 17x26, Bross., Col

Euro 12,50

Uscita Fine Novembre

WildStorm: Il numero della Bestia

La fine del mondo è dietro l’angolo!

L’Apocalisse è ormai cominciata e la generazione perduta degli eroi dell’Universo WildStorm sta tentando di capire cosa è successo.

I Paladini riusciranno a rimediare ai loro errori e scongiurare così il terribile futuro che li attende? High ritorna dai tempi di StormWatch: Cambiare o morire e le conseguenze potrebbero essere devastanti.

Ma qual è il NUMERO della BESTIA? Cosa significa? E perché nessuno sembra ricordare i Paladini?

WILDSTORM: IL NUMERO DELLA BESTIA è scritto da SCOTT BEATTY e disegnato da CHRIS SPROUSE (TOM STRONG, MIDNIGHTER).

Autori Scott Beatty, Chris Sprouse

Pagine 192

Formato 17x26, Bross., Col

Euro 15,50

Uscita Dicembre

Midnighter v.2: Anthem

Midnighter è l’uomo più pericoloso del pianeta!

Nella sua mente può prevedere tutte le possibili mosse dell’avversario. Uccide senza provare rimorso, senza esitazione, senza freni.

Ma chi era prima di diventare la macchina per uccidere?

Midnighter vorrebbe scorpirlo, anche perché non ricorda nulla di quanto accaduto prima della sua trasformazione in post-umano.

Quando inaspettatamente avrà la possibilità di fare luce sul suo passato, si getterà a capofitto nell’impresa, deciso a sapere, una volta per tutte, quali sono le sue origini.

Midnighter vol. 2: Anthem raccoglie i numeri 7 e 10-15 dell’acclamata serie WildStorm, per l’occasione scritta da Brian K. Vaughan (EX MACHINA, Y, L’ULTIMO UOMO), Keith Giffen (LOBO) e disegnata da Chris Sprouse (TOM STRONG), Karl Story (NIGHTWING), John Buran, Chrisscross (CAPTAIN MARVEL) e Darick Robertson (TRANSMETROPOLITAN).

Autori Brian K. Vaughan, Keith Giffen, Chris Sprouse, Karl Story, John Buran, Chrisscross, Darick Robertson

Pagine 168

Formato 17x26, Bross., Col

Euro 14,00

Uscita Dicembre

Stormwatch PHD v.2: Chi ha sparato a J.K.?

“Puoi lasciare che questa cosa ti distrugga. oppure puoi usarla per ricordare quali siano le cose importanti nella vita...”

Agente John Doran

StormWatch è divisa in due squadre chiamate rispettivamente Prime e PHD. La Divisione Post-Umana è guidata da John Doran, la cui esperienza di poliziotto di strada farà la differenza nella risoluzione dei controversi casi che dovrà affrontare.

Trovare un serial killer di ex-membri di StormWatch e scoprire chi ha tentato di uccidere Jackson King saranno solo alcuni dei problemi che Doran dovrà risolvere.

Dallo scrittore Christos Gage (WILDSTORM: ARMAGEDDON, LAW & ORDER) e dal disegnatore Andy Smith (SUPERNATURAL: ORIGINS) arriva STORMWATCH: PHD volume 2. Contiene i numeri 5 e 8-12 della serie.

Autori Christos Gage, Andy Smith

Pagine 144

Formato 17x26, Bross., Col

Euro 12,50

Uscita Fine Novembre

Coconino pubblica Lucille di Ludovic Debeurme

Comunicato stampa

LUCILLE

di Ludovic Debeurme

Il fumetto racconta l’anoressia. Un affresco dell’adolescenza, età fragile per antonomasia, nel graphic novel capolavoro di Ludovic Debeurme. Un racconto-fiume di quasi 600 pagine, sulle tracce del fortunatissimo Blankets

In libreria a novembre

Ludovic Debeurme

LUCILLE

592 pagine, b/n

29 euro

Traduzione di Francesca Scala

Collana Coconino Cult

Dopo il premiatissimo Blankets di Craig Thompson, Coconino Press porta in Italia Lucille, graphic novel capolavoro firmato dal francese Ludovic Debeurme e vincitore nel 2006 del prestigioso premio Goscinny al Festival internazionale del fumetto di Angouleme.

Lucille ha 16 anni, detesta il proprio corpo e non ama più la vita. L’anoressia di cui soffre la costringe prima a un ricovero in ospedale e poi a una lunga convalescenza in casa. Anche Arthur è un adolescente problematico. Suo padre si è appena tolto la vita, lasciandogli in eredità solo una strana usanza di famiglia: alla morte del padre, il figlio deve prendere il suo nome, ed è così che Arthur diventa Vladimir. Uniti dalla loro diversità, i due ragazzi fanno presto amicizia e decidono di fuggire insieme, lontano dalle difficoltà familiari. Dal nord della Francia arriveranno in Italia, sulle colline della Toscana. Lanciati alla scoperta del mondo, Lucille e Vladimir affronteranno le proprie debolezze, cresceranno, scopriranno se stessi e vivranno la prima storia d’amore, alternando momenti di felicità e di dolore. Viaggeranno verso un epilogo ancora non scritto, dato che Ludovic Debeurme sta lavorando alla seconda parte di Lucille

Per raccontare l’età fragile per eccellenza, l’autore francese ha scelto una narrazione eterea, che abbandona la gabbia delle vignette per muoversi liberamente nelle pagine bianche. Disegni leggeri ed essenziali si rincorrono così per tutto il libro, accompagnati solo dalle parole e dai pensieri di Lucille e Vladimir. Un racconto fiume di quasi 600 pagine, nato senza storyboard né testi preliminari. Una storia intensa e urgente, destinata a segnare una tappa importante nell’evoluzione della letteratura disegnata.

L’AUTORE

Nato nel 1971, Ludovic Debeurme è fumettista, pittore e illustratore: vive e lavora a Parigi. Utilizzando tecniche molto diverse tra loro, dal pennino alla pittura ad olio, Debeurme produce visioni che si fanno scrittura, precisa ed elegante, di un mondo interiore e narrativo pervaso da un senso del bizzarro e del grottesco che lo avvicina a maestri come Topor e Gorey. Ha creato fumetti come L’étrange cas du Docteur Jekyll et de Mister Hyde (Nathan, 2001), Céfalus (Cornelius, 2002), Ludologie (Cornelius, 2003) e il graphic novel autobiografico Mes ailes d'homme. Le sue illustrazioni sono apparse in diverse riviste francesi.

lunedì 24 novembre 2008

Il fumetto incontra la scultura in Amniotic Dreams di Johann Nortje


Di recente ho letto un fumetto realizzato per essere esposto anziché stampato in un libro. E' Amniotic Dreams di Johann Nortje, in mostra presso Arte Boccanera Contemporanea fino al 17 gennaio 2009. Nortje è un artista sudafricano di 28 anni che nasce come scultore e con Amniotic Dreams si avvicina ai fumetti tentando con successo una commistione fra i due linguaggi.
L'opera è composta da oltre quaranta tavole a fumetti di 42x30 centimetri (le proporzioni ricordano il formato comic book, cioè 17x26 centimetri) intervallate da alcune sculture di ferro
(clic qua per guardare una galleria di foto). Le tavole non sono slegate l'una dall'altra ma vanno lette in sequenza, e anche le sculture sono inserite logicamente all'interno della storia raccontata da Nortje.

Johann Nortje è stato intervistato da Marco Tomasini del quotidiano L'Adige.
"Amniotic Dreams, titolo della mostra e del mio fumetto, utopisticamente mira all'emancipazione completa da un sistema che tende a schiacciare le anime. I sogni amniotici sono quelli che avvengono quando siamo ancora nell'utero. A parer mio, è già da quel momento che noi decidiamo chi diverremo e quale percorso intraprenderà la nostra esistenza. La nostra vita è in tale modo sempre il risultato delle nostre scelte, in conformità alle nostre forze e alle nostre debolezze. Solo così riusciamo a vincere le difficoltà dei tragitti scelti. Questa è l'essenza degli "amniotic dreams", il fatto che noi non possiamo prendere la vita così come viene: dobbiamo combattere e sforzarci per realizzare i nostri sogni, sogni che nascondiamo profondamente e che abbiamo paura di non superare.
Il potere di vivere le nostre vite è solo nelle nostre mani, e l'unico aiuto esterno concessoci è quello della fortuna. E se il sistema sociale tende a procurarci dolore, noi possiamo emanciparci da esso, ricostruendo quel liquido amniotico nel quale ci si potrà trasformare e liberare dal dolore. Cosa che fa il protagonista del fumetto, che riesce a trasformarsi in un condor, simbolo di libertà."
Da L'Adige del 21 novembre 2008


Ho parlato di Amniotic Dreams nell'articolo E se il futuro del fumetto fosse un muro? pubblicato nel sito Fumetti di Carta.
"Il fumetto si presenta inizialmente come un viaggio di scoperta. Eveline vive in un mondo in cui l'unica attività è leggere libri, ma un giorno si chiede se esiste altro e distoglie lo sguardo dalle
pagine. Decide di alzarsi dalla sua poltrona e iniziare un viaggio nel mondo surrealmente bianco che la circonda.
A questo punto della storia viene collocata una scultura dei piedi di Eveline che, come le sculture successive, ha lo scopo di costruire una metanarrazione. Così come a livello narrativo Eveline si alza dalla poltrona perché nei libri trova solo discorsi vuoti e vuole scoprire se sotto le parole c'è qualcosa di più sostanzioso, a livello metanarrativo la stessa esperienza viene suggerita al visitatore della mostra. Uscire da uno schema abituale, la bidimensionalità delle tavole a fumetti con cui è iniziata l'opera, e procedere verso la tridimensionalità della scultura.
Al termine del fumetto c'è una sorpresa per il visitatore. Il viaggio di scoperta di Eveline è in realtà un sogno amniotico: la ragazza è un feto che nell'ultima tavola nasce. La nascita è rappresentata anche da una grande scultura di Eveline appesa al soffitto nel centro della stanza che ospita la mostra; è l'istante in cui smette di essere la Eveline del sogno amniotico e inizia a essere la Eveline neonata; ma è anche l'istante in cui il lettore realizza di avere partecipato al suo sogno e per un momento ha la sensazione che la stanza, adornata dai disegni e dalle sculture con cui ha familiarizzato, sia un caldo e avvolgente ventre materno.
La mostra comprende anche una retrospettiva ospitata in un'altra sala che permette di conoscere l'attività di scultore di Nortje. Osservando i suoi precedenti lavori si nota che era già presente il legame fra illustrazione e scultura che con Amniotic Dreams è diventato un vero e proprio fumetto scultoreo."
Dal mio articolo intitolato E se il futuro del fumetto fosse un muro?