venerdì 2 aprile 2010

iPhone e iPad: nasce l'applicazione ufficiale della Marvel


La Marvel ha creato un'applicazione per distribuire i propri fumetti su iPhone e iPad.
Andy Ihnatko del Chicago Sun-Times ha provato l'applicazione per iPad. La grandezza dello schermo, pur non raggiungendo le dimensioni dei comic book, permette di leggere agevolmente i fumetti a tutta pagina senza bisogno di zoomare. La schermata dell'iPad è più piccola di un quarto rispetto al formato comic book (17x26). L'applicazione permette comunque di zoomare fino a vedere le vignette in primo piano.
Ihnatko si è sentito a suo agio e non ha trovato grandi differenze fra la lettura tradizionale di un albo di carta e la nuova esperienza con iPad. Nell'articolo ha scritto che aveva la sensazione di leggere un numero di Fantastic Four, non di interagire con un'applicazione.
Presumo che sia difficoltoso guardare le splash page doppie e saltino irrimediabilmente le coppie di tavole affiancate e le coppie di tavole composte per opposizione.
Per promuovere l'applicazione potranno essere scaricati gratuitamente i primi numeri di New Avengers, Captain America, Thor, Invincible Iron Man e Super Hero Squad.
I fumetti digitali della casa editrice newyorkese continueranno a essere venduti anche attraverso le applicazioni comiXology, iVerse e Panelfly.

Premio XL 2010: la votazione in rete

A Napoli Comicon sarà assegnato il Premio XL patrocinato dall'omonima rivista. XL propone ai visitatori del suo sito dieci fumetti da votare. Vincerà il premio chi riceverà più voti entro il 15 aprile alle ore 23.

I candidati:
- Il gusto del cloro, Bastien Vivès (Black Velvet)
- Minus habens, Squaz (Grrrzetic Editore)
- Boy Rocket, Mimì Colucci e Massimo Giacon (Black Velvet)
- Apocalypso! Gli anni dozzinali, Tuono Pettinato (Coniglio Editore)
- Pluto #1, Naoki Urasawa (Panini)
- All Star Superman Grant Morrison e Frank Quitely (Planeta)
- Hanchi, Pinchi e Panchi, Maicol e Mirco (Coconino)
- Caravan, Medda e vari (Bonelli)
- Joker, Lee Bermejo e Brian Azzarello (Planeta)
- Oylem Goylem, Moni Ovadia, Saverio Montella (Coconino)

Fumetti digitali: braccio di ferro fra autori ed editori in Francia

Undici editori francesi e belgi che detengono più della metà del florido mercato francofono, fra i quali Dargaud, Dupuis, Lombard e Casterman, si sono accordati per vendere la versione digitale dei loro fumetti nel sito Izneo. Soleil invece vende i suoi titoli attraverso Digibidi.
Su Izneo vengono venduti a 1,99 euro fumetti che nell'edizione stampata su carta costano più di 10 euro.

L'operazione è stata fatta senza dire nulla agli autori. Questo significa che le case editrici hanno applicato alla vendita dei fumetti in formato digitale le stesse tariffe che erano previste per la vendita dell'edizione cartacea, riservando agli autori una quota degli incassi che oscilla fra l'8 e il 12%.
Dov'è il problema? Il mercato digitale ha meno costi del mercato tradizionale: non ci sono fumetterie e librerie alle quali destinare una quota del prezzo di copertina, non ci sono le spese di trasporto e di gestione del magazzino, non bisogna pagare il tipografo. Mancando molti soggetti della filiera tradizionale l'incasso è suddiviso unicamente tra autore, editore e sito che fa da intermediatore nella vendita del fumetto.
Per questo motivo gli autori si aspettano una percentuale più alta. L'incasso più magro (1,99 euro a volume contro 10/15 euro) è compensato in parte dal fatto che meno soggetti partecipano alla lavorazione del prodotto.
Negli Stati Uniti gli autori di fumetti digitali ricevono circa il 25% dell'incasso.

In occasione del Salone del Libro di Parigi è stata lanciata una petizione alla quale hanno aderito 760 autori fra cui Philippe Francq (Largo Winch), Francois Schuiten (Le città oscure), Stephen Desberg (Lo Scorpione) e Joann Sfar (Il gatto del rabbino).
Inoltre gli autori vogliono avere voce in capitolo nel caso in cui il passaggio dalla carta al digitale richieda modifiche a vignette, impaginazione della tavola e senso di lettura.

Nel sito Jesigne c'è il testo della petizione compilato da David Chauvel, Cyril Pedrosa, Christian Lerolle, Fabien Velhmann, Virginie Augustin, Michael Le galli, Jean-Philippe Peyraud, Kris, Sylvain Ricard, Hubert, Julien Blondel, Virginie Greiner, Olivier Jouvray, Efix e Sébastien Cosset-Kerascoët.
Da Bleeding Cool

Deragliamenti - Festival del fumetto autoprodotto

Da Facebook:

" DERAGLIAMENTI "
Festival del fumetto autoprodotto
Urbino, La Stazione, 16-17-18 Aprile 2010

Dal 16 al 18 Aprile, presso la Vecchia Stazione Ferroviaria di Urbino,si terrà la prima edizione di Deragliamenti, il festival del fumetto autoprodotto.
In questo suggestivo scenario, tra i binari abbandonati, sarà allestita l’area per le riviste e le produzioni editoriali indipendenti; non mancheranno gli incontri con gli autori, i dibattiti e i confronti e poi ancora video proiezioni, musica e aperitivi all’insegna dell’arte.
Deragliamenti è uno spazio libero e autogestito dedicato al mondo sotterraneo ma non sconosciuto del fumetto d’autore autoprodotto, che vanta in Italia realtà innovative e in continua crescita; è un’occasione per la città di Urbino e per il suo territorio di ospitare un evento di respiro nazionale su un linguaggio contemporaneo, così importante, come quello del fumetto.

Programma:
Venerdì 16 Aprile:
ore 15:00 apertura stands e presentazioni riviste
ore 18:00 aperitivo e proiezioni video
ore 22:00 inizio concerto “ Big Lucho all stars “
Sabato17 Aprile:
ore 15:00 apertura stands e presentazioni riviste
ore 18:00 aperitivo e proiezioni video
ore 22:00 DJ Waffi (new wave…), I DJ Della Mutua Live set
Domenica 18 Aprile:
ore 15:00 apertura stands e presentazioni riviste
ore 18:00 aperitivo e proiezioni video
Ingresso: gratuito
Per maggiori informazioni: para-noise@libero.it

Deragliamenti è realizzato grazie a:
Ideatore: Ciro Fanelli
Collaboratori: Giusy Noce, Lucio Villani, Rocco Lombardi
Partner: Crack! Fumetti dirompenti, La Stazione, Fattoria didattica L’Alveape
Locandina di Andrea Bruno

Planeta e GP Publishing: vendite dei manga in caduta libera?

Lo scorso gennaio Davide Castellazzi aveva scritto che "Dai distributori giungono voci di dati di vendita disastrosi dei titoli Planeta DeAgostini e Giochi Preziosi".
Luca Baboni di GP Publishing gli ha risposto in un'intervista rilasciata a MangaForever:
"Preferisco non commentare l’intervento di Davide, anche perché non mi pare abbia citato la fonte dei suoi dati, e ha trasformato in questo modo un intervento serio in un pettegolezzo, almeno per quanto ci riguarda. La mia fonte si chiama Vivalibri per le fumetterie e le librerie di varia, e Press-di per quanto concerne le edicole."

A suo tempo ho pensato "Bel furbone questo Baboni. La sa tanto lunga perché ha le sue fonti ma non cita un dato di vendita che sia uno... Forse i dati non sono così rosei come vorrebbe farci credere?"
Castellazzi è dello stesso avviso: "(...) le mie considerazioni in materia sono state bollate da molti come "esagerate", "apocalittiche", "pettegolezzi" e altro ancora. Quella che consideravo semplicemente una fotografia della situazione è stata più o meno contestata dagli editori. (...) Ma per togliermi l'ultimissimo dubbio, e per sbugiardarmi pubblicamente dimostrando che i manga vendono moltissimo, perché gli editori di manga non dichiarano i loro dati di vendita? I grandi editori lo fanno, sulla fascette dei bestseller viene riportato quante copie ha venduto un libro, riviste di settore conoscono i fatturati delle grandi imprese. Insomma, diteci (con i numeri, non con belle parole) quanto vendono i vostri manga."

giovedì 1 aprile 2010

Lega degli Straordinari Gentlemen: America 1988. Alan Moore scrive un fumetto di Mr. T e MacGyver


Il nuovo capitolo della Lega di Alan Moore e Kevin O'Neill si intitolerà Lega degli Straordinari Gentlemen: America 1988. In un'epoca in cui le icone del cinema e della televisione hanno preso il sopravvento su quelle della letteratura la Lega non poteva essere composta che da personaggi come Mr. T, MacGyver e Jack Burton (il personaggio interpretato da Kurt Russell in Grosso guaio a Chinatown).
Riuscirà il gruppo guidato dallo scienziato Emmet Brown a sconfeggere il vampiro malavitoso Tony Montana?
Su Comics Alliance c'è un'illustrazione promozionale (ispirata allo stesso disegno di O'Neill di cui si è parlato qua).

Hannah Montana al n. 7 di Craven Road


Il forum Craven Road 7 dedicato a Dylan Dog è stato trasformato in un zuccheroso e rosato forum su Hannah Montana!
L'amministratore del forum spiega perché Miley Cyrus ha spodestato l'indagatore dell'incubo:
"Come avete capito su cravenroad7.it non si parla + di Dylan Dog.
Basta. Mi sono stufato. Sono stanco dei continui Ot del vecchio forum, tutti i messaggi denigratori che ho dovuto cancellare sulla bellissima Miley.
Sono stanco di Dylan Dog che ormai non è più Dylan e neanche un po' Dog. Non c'è rimasto niente del nostro fumetto, di quello che Tiziano Sclavi aveva creato con tanta fatica."





Medda svela come si concluderà Caravan


Michele Medda ha svelato come si concluderà la miniserie Caravan:
"(...) posso tranquillamente preannunciarvi che Caravan si concluderà con la fine del mondo, provocata dall’impatto di un asteroide contro la Terra. D’altronde, io lo avevo detto che non era possibile un seguito." [dal blog Caravan]

Pesce d'aprile? Chissà... Non mi stupirei se il fumetto si concludesse davvero così: una notizia vera travestita da pesce per stupire i lettori e fargli fare "Ooh".
In ogni caso Medda non ha fatto luce sul mistero principale: a cosa servono le nuvole?

Hey Oscar Wilde... E' tempo di distruzione!

Hey Oscar Wilde... E' tempo di distruzione!
Di Evan Shaner.

Altre nel sito heyoscarwilde.com

Kevin Smith contro le formiche giganti

Le due illustrazioni, ispirate ai temi e alla grafica dei fumetti di fantascienza degli anni '50, sono state realizzate per pubblicizzare due incontri con Kevin Smith al Royal Oak Music Theatre e al Pabst Theater.
[da Super Punch]



Fandango manda al macero Storia di Astarte di Andrea Pazienza


Nei giorni scorsi la nuova edizione di Storia di Astarte di Andrea Pazienza pubblicata da Fandango è stata criticata a causa della scelta di rimontare le tavole originali (ne ho parlato in questo e quest'altro articolo).
Le critiche sono state così ficcanti che la casa editrice ha fatto marcia indietro decidendo di mandare al macero l'edizione rimontata. Al suo posto sarà pubblicato un volume filologicamente corretto con le tavole integre e in formato album.

Disney, Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera stanno pensando di fare la stessa cosa con Gli anni d'oro di Topolino. La riedizione del Topolino di Floyd Gottfredson era stata criticata a causa della scelta di colorare le strisce.
Dal prossimo volume la collana passerà al bianco e nero e l'editore comunicherà la modalità per sostituire i primi volumi con delle edizioni nuove di zecca e prive della colorazione.

Fumettisti d'invenzione: quando l'autore di fumetti diventa personaggio


Matteo Stefanelli dedica un articolo all'uscita del libro Fumettisti d'invenzione! di Alfredo Castelli.
Nel volume sono state catalogate tutte le opere nelle quali l'autore di fumetti è diventato personaggio. Castelli ha preso in considerazione sia i veri autori (mi viene in mente Grant Morrison in Animal Man) che gli autori fittizi (il Crandall Reed di Dylan Dog n. 25, col volto di Stano e il nome che ricorda il Reed Crandall della EC Comics) apparsi in tutti i media.
Qualche tempo fa avevo parlato del film Come uccidere vostra moglie.

I grandi artisti del fumetto a Spoleto per l’Abruzzo

Il Comune di Spoleto ha promosso e organizzato la mostra I grandi artisti del fumetto a Spoleto per l’Abruzzo alla quale partecipano autori come Ivo Milazzo, Tanino Liberatore, Paolo Bacilieri, Giuseppe Palumbo, Claudio Villa e Angelo Stano. Le opere donate dagli autori saranno esposte a Spoleto e Perugia e vendute attraverso il sito www.spoletofumetto.it. Il ricavato della vendita delle tavole è destinato al restauro della fontana trecentesca di Piazza San Marciano nel centro storico dell'Aquila.

Gli autori che hanno donato le loro tavole:
* Addis Mario
* Ambrosini Carlo
* Autilio Mara
* Bacilieri Paolo
* Baldazzini Roberto
* Barbe André
* Barbier
* Benoit
* Bertrand Philippe
* Borselli Pino
* Boutin Gagnè Patrick
* Bozzetto Bruno
* Brindisi Bruno
* Brunetti Cosimo
* Cantone Anna Laura
* Civitelli Fabio
* Copponi Giuseppe
* Cossu Gianni
* Creanza Pino
* D'Alfonso Bruno
* D'Alò Enzo
* Delucchi Ugo
* Di Gennaro Aldo
* Di Vincenzo Maurizio
* Diso Roberto
* Druillet Philippe
* Dyson Andrew
* Ferri Gallieno
* Fior Manuele
* Fabbri Fabrizio
* Franzaroli Giorgio
* Freghieri Giovanni
* Gauckler Philippe
* Giardino Vittorio
* Giordano Dick
* Got Yves
* Grillo Oscar
* Johnston Tom
* Iorio Laura
* Killoffer Patrice
* Liberatore Tanino
* Maja
* Makkox
* Manara Milo
* Manelli Riccardo
* Marcélé Philippe
* Mastantuono Corrado
* Metelli James
* Milano Mario
* Milazzo Ivo
* Montellier Chantal
* Nicoulaud
* Nocera Antonio
* O'Groj
* Palumbo Giuseppe
* Park Nick
* Piccinelli Alessandro
* Poli Alessandro
* Quievreux Leo
* Radis Ben
* Ramella Bruno
* Rapaccini Chiara
* Riboldi Enea
* Ricci Roberto
* Roi Corrado
* Rotundo Massimo
* Staffa Sandro
* Scarpa Laura
* Silvestri Guido (Silver)
* Soldi Marco
* Sparagna Vincenzo
* Spooner John
* Stano Angelo
* Tandberg Ron
* Tiburce Oger
* Ticci Giovanni
* Toppi Sergio
* Troiano Enzo
* Truong Marcelino
* Villa Claudio
* Visintin Fabio
* Wagner Ron
* Watanabe Yoshiko
* Ziche Silvia
* Zucconelli Giancarlo

mercoledì 31 marzo 2010

Concorso Data Comics 2010: I (super)eroi

Comics’ Palace 2010
presenta
Data Comics

Dalla pagina di Comics' Palace su MySpace:
Palazzo Granaio e Soggetti in Movimento tornano a presentare Data Comics, concorso di arti visive e letterarie che punta l'obiettivo sugli autori emergenti dell'ottava arte, il fumetto.
Data Comics, abbinato per il secondo anno consecutivo a Comics' Palace - i fumetti a Palazzo!, si propone di promuovere, a livello territoriale, lo sviluppo di iniziative volte a favorire la creatività dei giovani, l’avvio di nuove opportunità e modalità di aggregazione e partecipazione, il coinvolgimento dei giovani nei processi di sviluppo locale. Fedele alla filosofia di Comics' Palace, il concorso privilegerà le opere che utilizzino le nuove tecnologie e le nuove reti di comunicazione.

Il tema del concorso sarà “I (super)eroi”. Vi chiediamo di rileggere, interpretare e misurarvi liberamente con uno dei temi più significativi ed esplorati della storia del fumetto. Una figura, quella del supereroe, che non solo ha trovato la sua massima espressione nei comics americani, dando vita ad un vero e proprio genere, ma che si può dire centrale nella storia del fumetto per come è stato visitato da tutte le più importanti scuole del fumetto mondiale, dagli eroi robottizzati e futuristici dei manga giapponesi alla fantascienza sudamericana, dal fumetto d'autore europeo ai prodotti da edicola italiani. La figura del supereroe è sempre stata, inoltre, trasversale ad ogni genere, attraversando negli anni storie più convenzionali, dal taglio decisamente avventuristico, eroico o fantascentifico, per raggiungere trame maggiormente mature caratterizzate da toni drammatici e tematiche adulte (basti pensare al Watchmen di Moore), o toccare vette di vero umorismo, come dimostrato dall'ottimo Rat-Man. A questa varietà vi chiediamo di ispirarvi.
Potranno partecipare al concorso disegnatori, sceneggiatori e fumettisti non professionisti, presentando strisce, tavole e fumetti brevi autoconclusivi. Data Comics istituisce tre categorie di concorso: "Miglior storia originale (sceneggiatura)", "Miglior disegnatore" e "Miglior fumetto". La giuria sarà composta da un trio di autorevoli professionisti del fumetto, che selezioneranno le opere ammesse alla fase finale del concorso, all’interno della quale verranno eletti i vincitori di ognuna delle tre categorie. Premio del concorso: il trofeo della scultrice e illustratrice Eugenia Garavaglia.

REGOLAMENTO

1. Il concorso è aperto a tutti i disegnatori, sceneggiatori e fumettisti, non professionisti, tra i 15 e i 35 anni. Con “non professionisti” si intendono quegli autori che non abbiano già pubblicato a livello nazionale. La partecipazione è gratuita.

2. Il modulo di partecipazione e le opere originali dovranno pervenire in formato digitale (e non cartaceo. Sono ammesse anche opere realizzate in maniera tradizionale, purchè vengano scannerizzate e spedite via email in alta definizione), adatto alla stampa, al seguente indirizzo: comicspalace@hotmail.it entro e non oltre il 10 aprile 2010.

3. Il tema del concorso è “I (super)eroi”. Vi chiediamo di rileggere, interpretare e misurarvi liberamente con uno dei temi più significativi ed esplorati della storia del fumetto. La figura del supereroe è sempre stata trasversale ad ogni genere, attraversando negli anni storie più convenzionali, dal taglio decisamente avventuristico, eroico o fantascentifico, per raggiungere trame maggiormente mature caratterizzate da toni drammatici e tematiche adulte o toccare vette di vero umorismo. A questa varietà vi chiediamo di ispirarvi.

4. Sono ammesse le seguenti forme fumettistiche: strisce (non oltre le 8 strisce per autore); tavole autoconclusive (non oltre 5 tavole per autore); fumetto breve (non oltre le 10 tavole).

5. Sono istituite tre categorie di concorso: a. miglior storia originale (miglior sceneggiatura) b. miglior disegnatore/team di disegnatori c. miglior fumetto

6. Una giuria di esperti, composta da tre esperti del settore, selezionerà le opere ammesse alla fase finale del concorso (max 40 opere), all’interno della quale verranno eletti i vincitori di ognuna delle 3 categorie. Il 17 aprile 2010, durante la manifestazione Comics’ Palace 2010, verranno comunicati i nominativi degli artisti selezionati.

7. Il premio consisterà nei trofei realizzati dall’illustratrice e scultrice Eugenia Garavaglia.

8. Le opere selezionate alla fase finale saranno stampate ed esposte in mostra durante la manifestazione Comics’ Palace e, nelle due settimane successive, nei locali di Palazzo Granaio.

Modulo di Partecipazione


NOME

COGNOME

DATA DI NASCITA

COMUNE DI RESIDENZA

VIA

TELEFONO

CELLULARE

EMAIL

SITO WEB (EVENTUALE)

DESCRIZIONE DELL'OPERA INVIATA (Tipologia e numero tavole)

CON L’INVIO DEL PRESENTE MODULO IN FORMA ELETTRONICA, IL CANDIDATO DICHIARA DI ACCETTARE E SOTTOSCRIVERE IL REGOLAMENTO LETTO.

Koren Shadmi nel sito Lo Spazio Bianco


Nel sito Lo Spazio Bianco è stato riproposto l'articolo su Koren Shadmi che avevo scritto un mese fa per il blog del festival Bilbolbul. Se vi era sfuggito ora non avete più scuse!

Il sito di Koren Shadmi.

I veri Guardians of the Globe



Penso che Robert Kirkman sia uno scrittore sopravvalutato. Ciononostante dedico una galleria di immagini al suo ultimo e travagliato parto: Guardians of the Globe.
Ovviamente non mi aspetto nessuna sorpresa da questo fumetto e dubito che lo leggerò. Mi sembrava giusto chiudere il cerchio dopo avere scritto due notizie sui falsi Guardians of the Globe (Harry Potter, Barack Obama, Spawn, Invincible e Rick Grimes).






Fabulas Panicas di Alejandro Jodorowsky


Nella seconda metà degli anni '60 Alejandro Jodorowsky pubblicò sul quotidiano messicano The Herald un fumetto intitolato Fabulas Panicas.
"Ogni domenica per quattro o cinque anni ho disegnato una pagina a fumetti, una storia completa. Ma era molto elementare. Quando ho visto Moebius disegnare ho smesso. E non ho disegnato mai più." [da Arthur Magazine]
Probabilmente la stessa esistenza di questa serie è sconosciuta alla maggior parte dei lettori che hanno apprezzato Jodorowsky su opere come L'Incal (con Moebius) e La casta dei Meta-Baroni (con Juan Jimenez).

Nel blog Fabulas Panicas ci sono molte altre tavole.



Barack Obama nella Fortezza della Solitudine

Barack Obama nella Fortezza della Solitudine.

Nella galleria intitolata Barack Obama Looking at Awesome Things ci sono altre fotografie del presidente degli Stati Uniti mentre osserva Commander dei Transformers e lo scudo di Capitan America.

Alan Moore su Mustard: intervista e poster


Il quarto numero della rivista Mustard ha pubblicato una lunga intervista ad Alan Moore. Allo scrittore inglese sono state dedicate anche la copertina e la quarta di copertina dalle quali è stato ricavato un poster (immagine in alto).
Il disegno di Alan Moore, realizzato da Kevin O'Neill, proviene dal primo volume de La Lega degli Straordinari Gentlemen. La grafica del poster si ispira all'illustrazione di O'Neill pubblicata nella quarta di copertina del fumetto. Al posto dei quadri dedicati a Dorian Gray, all'Uomo Invisibile e ad altri personaggi della letteratura ci sono vignette tratte dalle opere più celebri di Alan Moore (mancano solo Batman, Superman e Marvelman).
Nel sito di Mustard ci sono alcuni brani dell'intervista e il poster in formato wallpaper.

Un negozio di abbigliamento dedicato a Kick-Ass


Il negozio di abbigliamento French Connection di Londra ha dedicato una vetrina e un'insegna gigantesca a Kick-Ass, il film di Matthew Vaughn tratto dal fumetto di Mark Millar e John Romita Jr. Nel sito Bleeding Cool c'è una galleria fotografica (con primo piano di Kick-Ass che distrugge la vetrina).
Al fumetto è stata dedicata una linea di magliette in vendita nel sito di French Connection.

martedì 30 marzo 2010

Mostre: Ivo Milazzo, Andrea Bruno, Abruzzo, Paolo Cossi, Piero Ruggeri

New York di Will Eisner (recensione)

New York di Will Eisner

Einaudi ha pubblicato nella collana Stile Libero il volume New York di Will Eisner, un grosso tomo di più di quattrocento pagine che raccoglie quattro distinte opere realizzate dall'autore americano fra il 1981 e il 1992.
I quattro fumetti, intitolati New York: La Grande Città (1986), Il palazzo (1987), City People Notebook (1989) e Gente invisibile (1993), hanno come tema comune l'ambientazione a New York, città cara all'autore che non si limita a fare da sfondo ma spesso diventa la vera protagonista delle storie.
E' quello che succede nella prima graphic novel del volume, intitolata non a caso New York: La Grande Città. Nei brevi racconti che la compongono Will Eisner sceglie di volta in volta degli elementi tipici della città - la grata di aerazione della metropolitana, la scalinata di un palazzo, il bidone della spazzatura, la metropolitana, l'idrante, il suono e la finestra - e da oggetti anonimi e insignificanti li trasforma in osservatori, depositari di storie e catalizzatori di piccoli grandi avvenimenti delle vite dei newyorkesi.
City People Notebook invece è un'indagine su come la città incide su abitudini, modi di fare e stili di vita dei suoi abitanti. Eisner osserva in silenzio i suoi concittadini e fissa su un immaginario bloc notes dei brevi flash in cui mostra quanto le persone siano influenzate da tempo, odore, ritmo e spazio.
I due lavori sono complementari. In entrambi Eisner ha un approccio da archeologo delle vite umane, sbucciate per mostrare le scorze che la gente si costruisce attorno per sopravvivere nella giungla di cemento, e da antropologo delle costruzioni cittadine, nelle quali riesce a cogliere l'anima.
Ed è proprio l'anima racchiusa nei muri della città il tema della graphic novel Il palazzo. Dall'introduzione: "Oggi so che quegli edifici, pieni di risate e macchiati di lacrime, sono qualcosa di più di semplici architetture senza vita. Avendo fatto parte di tante esistenze, devono per forza aver assorbito le radiazioni dei rapporti umani."
In Gente invisibile il ruolo della città diventa molto marginale ed emerge una galleria di personaggi eisneriani che si consumano in esistenze tragiche e grottesche.
La tragedia tocca le vite di tutti i personaggi delle quattro opere, persi in esistenze che spesso valicano i limiti della tollerabilità. Per esempio in New York: La Grande Città una madre povera si vede sigillare dal comune l'idrante sotto casa, unica fonte per nutrire il suo bimbo in fasce. Eisner però ama la sua città e i suoi cittadini ed allevia e rende sopportabili e poetiche le loro vite grazie a dei piccoli tocchi di grottesco, dati sia ricorrendo talvolta a idee fuori dal comune (il personaggio di Gente invisibile che viene tagliato fuori dalla società perché un giornale ha pubblicato per sbaglio la notizia della sua morte) sia disegnando i personaggi con fattezze poco realistiche e molto teatrali.

New York
Eisner Will
Einaudi
2008
427 pagine
€ 24,00

Inoltre:
The Spirit di Will Eisner.
The Spirit dopo il 1952.
Will Eisner da The Spirit alle graphic novel.

Iron Man a spasso nel tempo

In concomitanza con l'uscita nelle sale cinematografiche del film Iron Man 2, la Marvel dedicherà al personaggio una serie di variant cover intitolate Iron Man By Design. Nella fan page di House of Mystery su Facebook c'è una galleria con tutte le copertine.

lunedì 29 marzo 2010

Sweet Tooth di Jeff Lemire: in rete il primo numero


Vertigo ha messo in rete il primo numero della serie Sweet Tooth di Jeff Lemire. Nel sito della DC Comics si può scaricare il pdf. In alternativa Bleeding Cool ha caricato l'albo sulla piattaforma Issuu.
La diffusione gratuita dell'albo in rete serve per pubblicizzare l'uscita di un volume che raccoglie i primi cinque numeri della serie.

domenica 28 marzo 2010

L'audace Bonelli: il sommario del catalogo



Il libro-catalogo di oltre 240 pagine dedicato alla mostra L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano sarà tra poco disponibile presso le librerie e le fumetterie. Nel frattempo, può essere richiesto direttamente a Napoli Comicon mandando una mail ad antonio@comicon.it.

Ecco l'indice:
Introduzioni

I primi 70 anni
L'Audace Avventura di Pier Luigi Gaspa
Bonelly Story... di Gianni Brunoro
A proposito di Eroi
Vocazione Avventura di Moreno Burattini
Tex e Dylan Dog - Divertimento popolare e arte di Luca Boschi
A riveder le stelle - Passato e presente della fantascienza nei fumetti Bonelli di Glauco Guardigli
Bonelli e la stagione del fumetto d'autore di Raffaele De Falco
Romanzi grafici e miniserie - Le nuove strategie editoriali della Bonelli di Antonio Iannotta
Poker di donne - Legs, Gea, Lilith e Julia: fumetto popolare, italiano, femminile
Magia in casa Bonelli di Luciano Tamagnini



Fenomenologia di Bonelli
Crescete e moltiplicatevi - L'origine del formato Tex di Moreno Burattini
Il formato a striscia di Luca Boschi
Fenomenologia di Bonelli di Sergio Brancato
Bonelli e la cultura popolare italiana - Un anti-modello canonico di Matteo Stefanelli
Quarant'anni a colori - Bonelliani oltre il bianco e nero di Loris Cantarelli
Popolare d'autore - Bonelliani "tuttofare", tra arte e quotidianità di Loris Cantarelli
Lo straniero senza nome - Edizioni estere e autori internazionali di Raffaele De Falco
L'unione fa la forza - Team-up e crossover bonelliani di Loris Cantarelli
Traduttore, traditore? - I fumetti non italiani di Sergio Bonelli di Alfredo Castelli

Omaggi, memorie, testimonianze
Memorie di un texiano non pentito di Gianni Canova
La Signora e il Vagabondo di Graziano Frediani
La Bonelli sconosciuta (ai più) - Origini, curiosità, misteri di Gianni Bono
Chi era Ubaldo Lay? di Gianni Bono
Conversazione con Gianluigi Bonelli
Col piccolo aiuto dell'amico Nolitta di Franco Busatta
Il Dizionario segreto di Aldredo Castelli
Essere o non essere, Dylan Dog di Roberto Recchioni

Bibliografia di Loris Cantarelli

E' morto Dick Giordano


Il 27 marzo si è spento all'età di 78 anni Dick Giordano, fumettista statunitense che ha lavorato come inchiostratore, disegnatore e supervisore per la DC Comics e altre case editrici americane.
Noto in particolar modo per l'attività di inchiostratore, Giordano è ricordato per la collaborazione con Neal Adams su serie come Batman e Lanterna Verde/Freccia Verde. Giordano ha inchiostrato anche Ross Andru su Superman vs. the Amazing Spider-Man (1976), George Pérez su Crisi sulle Terre Infinite (1985-1986) e John Byrne su The Man of Steel (1986).
Come disegnatore Giordano ha firmato alcuni numeri di testate di primo piano della DC Comics come Batman, Action Comics, Wonder Woman, Detective Comics e Flash.
Dopo essere stato licenziato da Irwin Donenfeld nel 1967, Giordano è stato riassunto dalla DC Comics nel 1981 in qualità di supervisore. Jenette Kahn lo ha incaricato di curare le collane di Batman e due anni dopo lo ha promosso a vice presidente. Assieme a Dennis O'Neill è stato il supervisore de Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller e con Paul Levitz, Jenette Kahn e Karen Berger ha pianificato la nascita della linea Vertigo.




Le spoglie di Andrea Pazienza sono come quelle del maiale: non se ne butta via nulla


"L’impressione, decisamente sgradevole, che mi resta, è che le spoglie di Pazienza siano un po’ come quelle del maiale: non se ne butta via nulla."
Lo scrive Daniele Barbieri nel blog Guardare e leggere.
Come il maiale, le tavole di Storia di Astarte di Andrea Pazienza sono state fatte a pezzi e buttate nel tritacarne.
Nel blog di Luca Boschi alcuni lettori si sono indignati: "chi ha fatto la scelta di questo "smembramento" delle vignette non ha rispettato il lavoro di Paz. E non sa nulla di fumetto. Che peccato".
A dire il vero la pratica di massacrare le tavole contraddistingue quasi tutti gli editori di fumetti, come avevo scritto sei anni fa in questo articolo (improntato sulla stessa somiglianza fra fumetto e poesia di cui ha parlato Michele Petrucci nei commenti all'articolo di Barbieri).

E io che pensavo che l'unica pecca del libro fosse la prefazione di Roberto Saviano!

ps: tutti si indignano per quello che è successo alle tavole di Andrea Pazienza e nessuno dice nulla del Topolino di Gottfredson??

AGGIORNAMENTO
A proposito del Topolino di Gottfredson Patrizia Mandanici ha paragonato la colorazione delle tavole del fumetto con la colorazione dei film in bianco e nero.