Fumetti con le ali
i fumetti e il volo protagonisti di un’inedita esposizione
Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni – Trento, via Lidorno 3
dal 28 ottobre 2007 al 6 gennaio 2008
Inaugurazione: sabato 27 ottobre 2007, ore 11.00
A Trento, dal 28 ottobre 2007 al 6 gennaio 2008, il Museo dell’aeronautica G. Caproni ospita la mostra Fumetti con le ali, ideata e organizzata da esaExpo in collaborazione con il Museo dell’aeronautica G. Caproni e con la Libreria antiquaria Little Nemo di Torino.L’esposizione presenta per la prima volta una approfondita ricerca dei comics che hanno trattato in modo diretto o indiretto il tema del mondo del volo. Partendo dai primi anni del secolo scorso per giungere sino all’attualità, aerei, elicotteri, dirigibili e palloni aerostatici sono l’oggetto dell’indagine che il curatore della mostra, Piero Zanotto, ha ricercato e catalogato riferendosi ad un ambito internazionale che prende in considerazione, oltre all’Italia, paesi dove la cultura delle “nuvole parlanti” è storicamente radicata nel gusto del pubblico e nel favore della critica come gli Stati Uniti, il Belgio, la Francia, e l’Inghilterra.
Il risultato è un ricco corpus di materiali con oltre 150 opere a stampa (albi, giornali e volumi), accompagnato da settanta tavole originali prodotte dai migliori disegnatori del Novecento. La mostra – suddivisa in sei sezioni - Sogni e umorismo, Avventura, Cieli di guerra, Voli di pace e aeronautica civile, Storia e ardimento, Un volo per caso – verrà ospitata per la prima volta al Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento e sarà allestita successivamente in altre tre sedi nazionali.
La mostra
In mostra la storia del fumetto americano e europeo che ha come protagonista l’aereo e le sue in storie, avventurose, umoristiche e realistiche.
Ad iniziare, nel 1905, dall’universo onirico e fantastico di Little Nemo di Winsor McCay per giungere alla metà degli anni Trenta quando in casa Disney, Ub Iwerks diede vita a strip di lieve surrealismo nelle quali Mickey Mouse in veste di pilota emulava, in sogno, le imprese del celebre trasvolatore Lindbergh. E si sarebbe trovato nello stesso ruolo per mano di Floyd Gottfredson in successive tavole, dove il sogno si intrecciava con autentiche avventure che dividevano il sorriso con la suspence. Per tutto quel decennio i cieli del fumetto ospitarono piloti e aerei di varia estrazione, militari e civili o situati talora al di fuori della legge. Addirittura una Banda Aerea di sole donne in un episodio di The Phantom di Lee Falk e Ray Moore. Tailspin Tommy, Ace Drummond, Barney Baxter, Skyroads, Flyin’Jenny il nome di alcuni degli eroi di serie avventurose segnate spesso anche dal sorriso. Seguiti, dalla metà degli anni Quaranta, da altri, opere della fantasia di autori di livello assoluto come Milton Caniff (per Steve Canyon) e Frank Miller (per Johnny Hazard).
In Italia – dopo il classico Luciano Serra pilota di Walter Molino, il Dick Fulmine di Carlo Cossio e Romano il Legionario di Kurt Caesar – dal dopoguerra in avanti molti altri disegnatori hanno dato dignità al fumetto “aereo”: Hugo Pratt nelle avventure di Corto Maltese, ne Gli scorpioni del deserto e nelle ultime opere In un cielo lontano – per i settant’anni dell’Aeronautica militare – e Saint-Exupéry. L’ultimo volo, Milo Manara in sodalizio con Federico Fellini, Dino Battaglia, Sergio Toppi, Gino D’Antonio, Attilio Micheluzzi – con la sua spericolata aviatrice Petra Chérie – e soprattutto Ferdinando Tacconi, recentemente scomparso, chiamato per la sua folta produzione l’Uomo degli aerei. Tra le molte sue opere rimane fondamentale Il sogno di Icaro, una esaustiva storia del volo apparsa nel 1994 sulle pagine de “Il Giornalino”. Per arrivare ai nostri giorni coi lavori usciti dalla bottega di Sergio Bonelli (Mister No) e altri dovuti a Lele Vianello e Guido Fuga, allievi e collaboratori di Pratt. Alla scuola franco-belga appartengono invece cartoonist come Jean-Michel Charlier (Tanguy e Laverdure e Buck Danny) e Albert Weinberg (Dan Cooper e Aquila) maestri nell’illustrare, con fedeltà assoluta e profonde conoscenze tecniche, il mondo delle macchine volanti, e autori di personaggi che ebbero un eccellente successo anche in Italia nelle pagine del “Corriere dei Ragazzi” e dei “Classici Audacia”. Ciliegina su una torta a strati infiniti i Peanuts di Charles M. Schulz dedicati al bracchetto Snoopy che dalla sua cuccia sogna di sfidare in volo il mitico Barone Rosso.
Uno spazio particolare è riservato l’attualità con la rigorosa e documentata versione a fumetti del The Commission Report 9/11, ovvero il Rapporto illustrato della commissione americana sugli attacchi aerei terroristici dell’11 settembre alle Torri Gemelle (autori Sid Jacobson & Ernie Colòn) o con l’amaro sarcasmo di Art Spiegelman, il celebre autore di Maus, che sullo stesso drammatico tema ha creato nel 2004 L’ombra delle torri.
La mostra è corredata da un catalogo (112 pp., 250 illustrazioni a colori) che pubblica tutti i materiali esposti con la schedatura critica delle opere.
Catalogo esaExpomostre - € 16,00
Mostra a cura di Piero Zanotto
[articolo apparso originariamente nel sito del Museo Tridentino di Scienze Naturali]