sabato 7 febbraio 2009

Una tavola del Sandokan inedito di Hugo Pratt

Alcuni giorni fa avevo dedicato una notizia al ritrovamento di un fumetto inedito di Sandokan disegnato da Hugo Pratt.
Oggi Alessandro Trevisani aggiunge qualche particolare in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera. I fumetti inediti di Pratt tornati alla luce dopo quasi quarant'anni grazie a una ricerca svolta da Alfredo Castelli sono due: Le Tigri di Mompracem e La riconquista di Mompracem. Entrambi sono incompleti e saranno pubblicati da Rizzoli/Lizard in un volume che uscirà a maggio.

Le tavole inedite sono 64 e ogni tavola è formata da due strisce orizzontali (come quella che vedete in alto). Pratt disegnava pensando al formato del Corriere dei Piccoli, quindi nella versione stampata le tavole dovrebbero essere accorpate per formare pagine con quattro strisce.

Greek Street di Peter Milligan e Davide Gianfelice, nuova serie Vertigo

Il New York Comic Con ha ospitato una conferenza dedicata alla linea Vertigo alla quale hanno partecipato tra gli altri Peter Milligan e Davide Gianfelice. I due autori stanno lavorando a Greek Street, un nuovo mensile che esordirà fra circa sei mesi.
Milligan ha spiegato che la serie sarà ambientata, come da titolo, a Greek Street nel quartiere Soho, una zona a luci rosse di Londra. Il fumetto sarà una rinarrazione in chiave moderna delle classiche leggende greche: Milligan è affascinato dalle tragedie greche e voleva raccontarle in una cornice odierna.
Il protagonista della serie è Eddie, un presunto orfano che decide di rintracciare la madre. Nel giro di 24 ore fa l'amore con lei e la uccide. Poi corre a Greek Street, con 2600 anni di storia e tragedia che lo inseguono.

Davide Gianfelice è alla sua seconda esperienza con la Vertigo. In precedenza aveva disegnato il primo ciclo della serie vichinga Northlanders scritta da Brian Wood (Planeta la pubblicherà fra pochi mesi).

Il blog di Davide Gianfelice

Camuncoli disegna Wolverine


Alla New York Comic Con è stato annunciato che Giuseppe Camuncoli sarà il disegnatore della serie Wolverine a partire dal n. 75 che uscirà a giugno. La serie scritta da Daniel Way e Marjorie Liu cambierà titolo in Dark Wolverine per sottolineare il legame con Dark Reign, vale a dire il nuovo assetto assunto dall'Universo Marvel dopo la conclusione di Secret Invasion.
Nella serie Daken, il figlio di Logan e Itsu apparso per la prima volta su Wolverine Origins n. 10, indosserà il costume del padre e userà il nome di battaglia "Wolverine".

Al momento la serie Wolverine è realizzata da Mark Millar e Steve McNiven. I due autori rimarranno sulla collana fino al numero 72 e concluderanno la loro saga in un albo speciale intitolato Old Man Logan Giant-Sized Special.
I numeri 73 e 74 saranno scritti a quattro mani da Jason Aaron (autore del nuovo mensile di Wolverine) e Daniel Way.
[da Newsarama]

Vi ricordo che ho scritto una lunga biografia di Giuseppe Camuncoli.

Hickman e Eaglesham su Fantastic Four

Nel corso della conferenza del New York Comic-Con dedicata al Dark Reign, il capo della Marvel Joe Quesada ha annunciato che lo scrittore Jonathan Hickman e il disegnatore Dale Eaglesham saranno i nuovi autori di Fantastic Four.
I due autori esordiranno sulla serie a partire da settembre, immediatamente dopo la conclusione del ciclo di Mark Millar e Bryan Hitch.

Jonathan Hickman è uno scrittore e disegnatore che ha collaborato principalmente con la Image: ha ideato The Nightly News e al momento sta realizzando Pax Romana, Red Mass for Mars (assieme a Ryan Bodenheim), Transhuman (con J. M. Ringuet) e Plus. Per la Marvel ha scritto una storia per Marvel's Legion of Monsters e fra poco uscirà Secret Warriors (disegni di Stefano Caselli). Ha disegnato le copertine di Seven Brothers.

Dale Eaglesham disegna fumetti dal 1986. Fra i suoi lavori più recenti ci sono la miniserie Villains United e Justice Society of America (DC Comics). Ha già collaborato con la Marvel negli anni '90 disegnando in particolare diversi fumetti di Punisher e Conan.

Link:
Il sito di Jonathan Hickman
Il sito di Dale Eaglesham
Pax Romana 1 in rete

venerdì 6 febbraio 2009

Planeta Extra di Agrimbau e Ippoliti vince il Premio Internazionale di Fumetto Planeta DeAgostini


Planeta DeAgostini ha annunciato che gli argentini Diego Agrimbau e Gabriel Ippóliti hanno vinto il primo Premio Internazionale di Fumetto indetto dalla casa editrice. I due autori hanno presentato un progetto intitolato Planeta Extra, un'opera che mescola fantascienza e critica sociale.
Entrambi gli autori lavoravano già in campo fumettistico. In coppia hanno pubblicato un fumetto intitolato La Burbuja de Bertold.

Il premio consiste in una somma di 20.000 euro e nella pubblicazione del fumetto da parte della casa editrice spagnola (qua ci sono maggiori informazioni).
Planeta potrebbe pubblicare anche alcuni dei 170 progetti che hanno partecipato al concorso.

La giuria era composta da Carles Santamaría (direttore di Ficomic) Josep Solana (direttore della Escuela Joso), Jesús García Sierra (critico fumettistico), Pascual Ferry, Juan Jiménez, Alfonso Azpiri (autori di fumetti) e i supervisori di Planeta DeAgostini.

La casa editrice ha anche annunciato che il Premio Internazionale di Fumetto avrà un seguito.
[dal sito di Planeta DeAgostini]

Il blog di Diego Agrimbau

Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi diventa un fumetto


La trilogia di romanzi fantasy Cronache del Mondo Emerso scritta da Licia Troisi e pubblicata da Mondadori diventerà un fumetto realizzato dallo sceneggiatore Roberto Recchioni e dai disegnatori Gianluca Gugliotta e Giuseppe Ferrario.
Il fumetto non sarà un vero e proprio adattamento ma conterrà degli elementi di novità. I fatti raccontati dalla Troisi nei romanzi serviranno come base su cui costruire vicende nuove.
Il fumetto sarà pubblicato da Panini in una miniserie di quattro numeri in formato comic book (17x26 centimetri) e a colori.
Su Comicus c'è una galleria di tavole.

Domani Roberto Recchioni parlerà del fumetto in occasione di un incontro con i lettori presso la fumetteria Al Fumetto di Firenze. L'incontro fa parte del Panini Comics Impact (clic qua per saperne di più).

giovedì 5 febbraio 2009

1890 di Francesco Ripoli (recensione)

1890 è il titolo del primo volume a fumetti firmato di Francesco Ripoli nelle vesti di autore completo, pubblicato a un anno di distanza dall'esordio in campo fumettistico con Ilaria Alpi. Il prezzo della verità scritto da Marco Rizzo (BeccoGiallo, 2007).
Nel fumetto di Francesco Ripoli si intrecciano le vite di due personaggi realmente esistiti, il bandito Domenico Tiburzi, al tempo stesso ricercato ed eroe popolare della Maremma, e Buffalo Bill, colonnello dell'esercito americano e mito del Far West che a quel tempo accresceva la sua aura di leggenda con la tournée europea del Wild West Show. Nel 1890 lo spettacolo itinerante del colonnello Cody fece tappa in Italia raccogliendo consensi e successo di pubblico, ma facendo anche discutere quando, durante l'esibizione di Roma, la sfida fra i cowboy e i butteri si concluse in modo controverso e discutibile, diventando prima motivo di vanto e orgoglio per i cavalieri italiani e poi vera leggenda della Maremma.
Ed è proprio l'ambiguità che si nasconde dietro alle figure leggendarie uno dei temi portanti del fumetto di Ripoli. Durante il breve incontro fra Buffalo Bill e Tiburzi, il bandito afferma:
"E' quantomeno curioso che voi siate acclamato come un ambasciatore, con tutti gli indiani che si dice abbiate ammazzato! In fondo era gente che cercava di difendere la propria terra... ... E a me, che ho fatto fuori solo spie, assassini e sfruttatori... tocca d'esser braccato come un cane! Buffa la vita, no?"


Un'altra particolarità di 1890 che va sottolineata è il suo essere un western al contrario. Solitamente l'uomo di frontiera si trova faccia a faccia con una cultura autoctona che gli è estranea e nei casi peggiori (cioè quasi sempre) cerca di annientare. Ripoli approfitta dell'atipica ambientazione italiana per eseguire l'operazione inversa. In due sequenze brevi ma efficaci gli indiani del Wild West Show si confrontano con il cattolicesimo, al quale si approcciano nientemeno che con un'udienza papale, e con le tradizioni della città di Venezia.
A Ripoli bastano poche vignette per delineare da un lato la condizione di impotenza degli indiani di fronte a quell'immenso rullo compressore che è la società occidentale e dall'altro lato la sgradevole sensazione data dall'incombenza della nuova tappa dell'avanzata verso l'Ovest, il massacro di Wounded Knee.


Con 1890 Ripoli dà vita a un fumetto molto interessante tanto sul piano dei testi che su quello dei disegni. In alcune vignette si rifà a un maestro del western come Ivo Milazzo, però non scimmiotta e riesce ad assorbire le influenze del disegnatore ligure e a tradurle in uno stile originale e personale.
La maturità artistica mostrata in 1890 può sembrare sorprendente se si pensa che Ripoli è solo alla sua seconda prova in campo fumettistico (la prima come autore completo), però non ci si deve stupire dato che, come afferma l'autore trentasettenne in un'intervista, "ho sempre disegnato, ma finora ho usato il disegno come strumento di indagine o come base per la pura progettazione in altri campi artistici e creativi in cui lavoro: dalla scultura, alla pittura, alla grafica…" [da NeuroComix]
Non a torto 1890 è visto da molti come il primo passo di un autore promettente che in futuro potrebbe dare molte soddisfazioni ai suoi lettori.

Ringraziamenti: www.libroteka.it

1890
Scritto e disegnato da Francesco Ripoli
Edizioni BD
2008
cartonato, 96 pagine, b/n
13 euro

Viral Watchmen


Operazione Ira di Dio: il Dr. Manhattan vince la Guerra del Vietnam (foto d'epoca).

Il Dr. Manhattan in un telegiornale del 1970.

I Sovietici dichiarano che il Dr. Manhattan è un'arma imperialista.

La locandina di Watchmen.

Watchmen in bianco e nero su Empire.

mercoledì 4 febbraio 2009

Z come... zombie!


Comunicato stampa

Il mondo degli zombie inizia dalla fine.
Z come zombie.
Z come la più grande collana di fumetti dedicata ai morti viventi che saldaPress presenta ai lettori italiani nel 2009.
I miglior fumetti provenienti da tutto il mondo con protagonisti i non-morti, le storie più spaventose riunite in un entusiasmante progetto editoriale e proposte da saldaPress all’interno della nuova collana Z.

Il mondo degli zombie inizia dalla Z.
www.saldapress.com


The Walking Dead vol. 5 e vol. 6
di Robert Kirkman e Charlie Adlard
La più famosa zombie-saga del fumetto statunitense, hit di vendita in tutto il mondo, scritta da Robert Kirkman, disegnata da Charlie Adlard e pubblicata in Italia dal 2005 da saldaPress.
In un mondo in cui regnano i morti, alla fine noi siamo costretti a iniziare a vivere.

Fragile
di Stefano Raffaele
In un unico volume il capolavoro a fumetti scritto e disegnato da Stefano Raffaele. Una struggente storia d’amore che va oltre la morte, già pubblicata con grande successo in Francia e Stati Uniti e opzionata negli USA per diventare una pellicola cinematografica.

Gli zombie che divorarono il Mondo vol. 1
di Jerry Frissen e Guy Davis
Nella Los Angeles del 2064 gli zombie sono una vera e propria piaga sociale, soprattutto da quando una legge del governo vuole che vengano reintegrati a fianco dei viventi. Una divertente serie a fumetti firmata da Jerry Frissen e Guy Davis.

The Dead - Il Regno delle Mosche vol. 1
di Alan Grant e Simon Bisley
Assurdo, esagerato e sboccato. Esattamente come l’avvento della piaga zombie nel Regno Unito.
Alan Grant ai testi e Simon Bisley alle matite premono sull’acceleratore delle tinte forti per questa serie assolutamente sopra le righe.
Con le copertine di Glenn Fabry e di altri grandi artisti internazionali.

Raise the Dead
di Leah Moore, John Reppion e Hugo Petrus
Un gruppo di persone in fuga dalla minaccia degli zombie e, come nel più cupo degli orrori, la scoperta che non tutti sono quello che dicono di essere.
Un romanzo a fumetti firmato dalla coppia di scrittori Leah Moore e John Reppion e dal disegnatore Hugo Petrus. Con le copertine di Arthur Suydam e di altri grandi artisti internazionali.



Andrea G. Ciccarelli, direttore editoriale di saldaPress, parla della nuova collana dedicata al mondo degli zombie.
(intervista realizzata da Daniele Mancino e pubblicata su Mega n°140)

“Z” è la nuova collana targata saldaPress e dedicata a un filone narrativo che sta vivendo, in ambito fumettistico, un ottimo periodo. Come nasce questo progetto?
Il filone narrativo è quello degli zombie, un tema che amiamo molto e che ci ha portati a pubblicare in Italia The Walking Dead, al mo mento la serie a tema zombie più seguita negli USA. I lettori italiani di TWD ci hanno chiesto spesso se avevamo in mente di pubblicare altre serie su questo tema e così abbiamo cominciato a guardare che cosa proponevano sugli zombie gli altri editori in giro per il mondo e ci siamo resi conto di come la scelta fosse davvero enorme dal momento che eravamo nel bel mezzo di un boom di libri a fumetti con protagonisti gli zombie.
Abbiamo così fatto una lunga ricerca al termine della quale abbiamo messo insieme una proposta di 4 titoli da affiancare nel 2009 a TWD per formare appunto “Z”, una collana che siamo sicuri non deluderà chi, come noi, ama tutto ciò che ruota intorno ai non-morti.
Se però il tema sarà unico, il registro delle storie sarà assolutamente differente, passando per l’horror, la commedia e, addirittura, la storia sentimentale.
Il piano dell’iniziativa comprende proposte che coinvolgono più di un autore di spicco: si va da Leah Moore a Guy Davis fino all’italiano Stefano Raffaele.

Ci parli dei vari titoli?
Abbiamo costruito il piano editoriale di “Z” per il 2009 con in mente l’idea di dare ai lettori
italiani una proposta di fumetti provenienti da tutto il mondo e che, in materia di zombie,
fosse davvero la più vasta possibile.
Così, oltre a The Walking Dead (che sarà uno dei pilastri di “Z” e di cui quest’anno pubblicheremo
due capitoli fondamentali raggiungendo così il 6° volume della serie), ci sarà Fragile, una sorprendentemente toccante storia d’amore zombie scritta e disegnata dal nostro Stefano Raffaele (Pandemonium, Arkhain, Hawkeye) pubblicata con grande successo in Francia e
Stati Uniti e già opzionata per diventare una pellicola cinematografica.
A seguire, Gli zombie che divorarono il mondo, divertentissima serie a episodi firmata da Guy
Davis (B.P.R.D., Sandman Mystery Theatre) e Jerry Frissen (Lucha Libre), e The Dead - Il regno delle mosche, esageratissima serie inglese che vede di nuovo insieme il talento di Alan Grant e il segno irriverente di Simon Bisley (sì, gli stessi dietro il successo di Lobo).
Ultimo ma non da meno Raise the Dead, volume dal sapore romeriano scritto da Leah Moore e John Reppion (Albion), disegnato da Hugo Petrus e con le splendide copertine di Arthur Suydam (Marvel Zombies).

In definitiva, cosa identificherà i titoli di questa collana a parte il marchio comune? Adotterete un formato uniforme, magari simile a quello di “The Walking Dead”, o questo varierà a seconda del materiale proposto?
Il formato dei volumi sarà lo stesso di TWD, anche se le opere che pubblicheremo quest’anno, a differenza di TWD, saranno tutte a colori. Per il resto, anche la qualità editoriale a cui saldaPress ha a bituato negli anni i suoi lettori sarà mantenuta: il nostro obiettivo è quello di fare di “Z” la più grande collezione a fumetti a tema zombie e con questi primi 4 titoli (6, con i due volumi di TWD) credo che il primo passo sia davvero in quella direzione.

Coniglio Editore: a marzo esce Valentina Mela Verde di Grazia Nidasio


Comunicato stampa

Finalmente la ristampa integrale e a colori di un classico a fumetti del Corriere dei Piccoli

VALENTINA MELA VERDE
1) Arriva Valentina
DI: Grazia Nidasio - PAGINE: 250 - PREZZO: Euro 24 - ISBN: 978-88-6063-170-1

Nata nel 1969, Valentina Mela Verde è un personaggio di fumetto popolare, pubblicato sulle pagine dello storico giornale per ragazzi Il Corriere dei Piccoli. Le sue storie, che raccontano la vita di una ragazzina e della sua famiglia, ebbero subito un grande successo tra i lettori, e non solo tra le lettrici, a cui all’inizio la serie si rivolgeva. Valentina, il Miura (suo fratello maggiore) e la sorellina Stefi, vissero la vita dei ragazzi di quegli anni 70 condividendone mode e linguaggi, idee e cambiamenti. Questo è il primo volume della ristampa integrale dei fumetti di Valentina in quattro volumi, e raccoglie le prime annate (dalla fine del 1969 a tutto il 1971), in cui Valentina appare e prende rapidamente forma e carattere. Dalla ragazzina che ha problemi di look e timidezza, a un’adolescente inserita nel suo tempo, in anni di cambiamenti importanti.

L’AUTRICE
Grazia Nidasio (Milano 1931) è la più importante autrice di fumetti italiana dagli anni ’50 a oggi. Dal 1953 e per oltre 35 anni – ha pubblicato sul «Corriere dei Piccoli», storico settimanale del «Corriere della Sera». Illustratrice, disegnatrice, ma soprattutto autrice di serie da lei create, ha realizzato nella sua carriera una decina di personaggi. Famosa illustratrice, ha lavorato per tutti i maggiori editori italiani per ragazzi, e oggi per Salani, Giannino Stoppani Edizioni, Cartacanta, oltre che Mondadori, per la quale è direttore artistico del periodico «Mondo Junior». Collabora a programmi televisivi Rai e Mediaset. È presidente per alcuni anni dell’Associazione Illustratori italiani. Da vent’anni collabora con la pagina culturale del quotidiano «Corriere della Sera» con la vignetta della Stefi. Questo personaggio, che nasce come sorella e spalla di Valentina Mela Verde, ha poi avuto una sua vita autonoma sempre sulle pagine del Corrierino, per approdare oggi ai cartoni animati per la RAI.

Alessandro Baronciani presenta Quando Tutto Diventò Blu - Lunedì 9 Febbraio

Comunicato stampa

Lunedì 9 Febbraio 2009

Ore 21 – Spazio Paraggi

Via Pescatori, 23 – Treviso


Alessandro Baronciani presenta il libro

Quando tutto diventò blu

(Ed. Black Velvet)

Tornano i lunedì di fumetto organizzati dall'ass. Fumetti in TV allo Spazio Paraggi. E questa volta l'incontro con l'autore porta a Treviso Alessandro Baronciani, fumettista e musicista dal tratto pop ma dal carattere punk, e la sua graphic novel "Quando tutto diventò blu".

Cammina per la strada e non sente i rumori intorno a lei. Le batte forte il cuore ed è sempre come se le mancasse il respiro. L’odissea di una ragazza che scende nella profondità delle proprie paure riuscendo a risalirne lentamente. Un viaggio dentro se stessa, cercando di raccontare l’ansia della protagonista in ogni singolo momento, nelle complicazioni della realtà utilizzando la categoria della leggerezza, lasciando spazi aperti nei dialoghi e nei silenzi delle immagini. Quando tutto diventò blu: il nuovo libro di Alessandro Baronciani, autore di Una storia a fumetti parla a ciascuno di noi, al nostro silenzioso mare interiore.

Illustratore, fumettista e musicista, Alessandro Baronciani (31 anni) lavora a Milano e a Pesaro. Ha iniziato più di cinque anni fa disegnando e spedendo storie a fumetti tramite posta alle persone che si abbonavano, diventate poi un caso editoriale con la pubblicazione nel volume “Una storia a Fumetti” appena ristampato da Black Velvet. Nel frattempo, collabora col mensile “Rumore” del quale realizza copertine e rubriche, col mensile “XL di Repubblica” e pure con “Rolling Stones”. Realizza inoltre una storia per il volume “The Passenger” dell’omonimo editore. Al Lucca Comics 2009 è uscita la sua seconda graphic novel, “Quando tutto diventò blu”, sempre per Black Velvet. Quando non disegna, canta e suona la chitarra negli “Altro”, gruppo punk italiano.

www.fumettintv.comhttp://www.blackvelveteditrice.com

DAW, autore di A come Ignoranza, sabato 7 febbraio a Sarzana (SP)

Comunicato stampa

Sabato 7 febbraio, a partire dalle ore 16.00, la Libreria del Fumetto "Comic House" di Sarzana (SP) ospiterà DAW, al secolo Davide Berardi, autore dei 2 volumi di "A come Ignoranza" (Edizioni ProGlo).
L'autore sarà a disposizione del pubblico per autografi, dediche e sketches.


(dal sito www.progloedizioni.com)
Bergamasco, artista poliedrico con l'hobby della consegna della posta, Daw è dotato di un umorismo graffiante e sopra le righe e di una naturale bellezza fisica che non esita a esibire su richiesta. Sul suo blog, accuratamente aggiornato con lenta irregolarità, ha narrato le vicende di personaggi più veri del vero, che sono già diventati oggetto di culto da parte di seguaci adoranti. Alcune sue vignette di tema amoroso sono state pubblicate sulla Gazzenda 2007-2008 (RCS).
Le altre per il momento vi saranno risparmiate.

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Comic House
Via Gramsci, 25/a
19038 Sarzana (SP)
tel. 0187 / 62.21.66
www.comichouse.it
info@comichouse.it

Secret Invasion - Tutte le uscite italiane



FEBBRAIO
Secret Invasion #0
Secret Invasion #1
Secret Invasion 1 Edizione Variant
Iron Man & I Potenti Vendicatori #11
Thor & I Nuovi Vendicatori #119

MARZO
Secret Invasion #2
Iron man & I Potenti Vendicatori #12
Thor & I Nuovi Vendicatori #120
Devil & Hulk #147
Fantastici Quattro #294
Spider-Man #506
Wolverine #231

APRILE
Secret Invasion #3
Iron man & I Potenti Vendicatori #13
Thor & I Nuovi Vendicatori #121
Devil & Hulk #148
Fantastici Quattro #295
Spider-Man #507
Spider-Man #508
Wolverine #232
Secret Invasion: Nova & I Guardiani della Galassia #1
Secret Invasion: I VendicatorI – L’Iniziativa

MAGGIO
Secret Invasion #4
Iron Man & I Potenti Vx #14
Thor & I Nuovi Vendicatori #122
Devil & Hulk #149
Fantastici Quattro #296
Spider-Man #509
Spider-Man #510
Wolverine #233
X-Men Deluxe #170
Secret Invasion: Punisher War Journal #5

GIUGNO
Secret Invasion #5
Iron man & I Potenti Vendicatori #15
Thor & I Nuovi Vendicatori #123
Devil & Hulk #150
Fantastici Quattro #297
Gli Incredibili X-Men #228
Wolverine #234
X-Men Deluxe #171
Secret Invasion: Nova & I Guardiani della Galassia #2
Secret Invasion: Marvel Monster Edition

LUGLIO
Secret Invasion #6
Iron man & I Potenti Vendicatori #16
Thor & I Nuovi Vendicatori #124
Fantastici Quattro #298
Gli Incredibili X-Men #229
Wolverine #235
Secret Invasion: Gli Inumani

AGOSTO
Secret Invasion #7
Iron man & I Potenti Vendicatori #17
Thor & I Nuovi Vendicatori #125
Gli Incredibili X-Men #230
Wolverine #236
Secret Invasion: Thor & I Giovani Vendicatori/Runaways

SETTEMBRE
Secret Invasion #8
Iron man & I Potenti Vendicatori #18
Thor & I Nuovi Vendicatori #126
Gli Incredibili X-Men #231

martedì 3 febbraio 2009

Blotch - Il re di Parigi di Blutch (recensione)


Blotch del fumettista francese Blutch, fresco vincitore del Gran Prix de la Ville d'Angouleme, è una serie pubblicata negli anni '90 dalla rivista Fluide Glacial e successivamente raccolta in due volumi in bianco e nero editi in Italia dalla casa editrice Q Press.
Naturalmente la somiglianza tra nome del protagonista e dell'autore non è casuale, così come non sorprende la loro somiglianza fisica. Blutch trasporta se stesso e la redazione di Fluide Glacial, rivista che in realtà è stata fondata negli anni '70, nella Parigi degli anni '30, e senza alcun timore si disegna artista fallito e ridotto a disegnare vignette volgari. I colleghi Manu Larcenet e Michel Gaudelette diventano Larssinet e Gouttelette, e Daniel Goossens e Thiriet disegnano delle vignette umoristiche firmandosi Gossein e Jean Bonnot.


Nelle brevi storie che compongono la serie, Blotch spicca per arroganza, razzismo, vanità, presunzione, prepotenza e maleducazione. Se c'è un difetto che può rendere odioso un artista mancato, Blotch è lieto di incarnarlo per poi cacciarsi in situazioni grottesche e coprirsi di ridicolo. Ma il suo peggior difetto è la superbia che lo rende testimone inconsapevole di avvenimenti di spicco, dall'ascesa di Hergé allo sviluppo delle avanguardie pittoriche.
Blotch però non è solo sferzante comicità. Il fumetto è un piccolo gioco di matrioske: Blutch è un osservatore del Mondo da cui trae gli spunti più banali per ricavare opere triviali e rozze; a sua volta Blotch, un gradino sopra, è l'osservatore di Blutch, la cui vita banale e sgradevole è un fumetto tanto triviale e rozzo da essere comico.
Sono questo diverso livello di complessità e grado di consapevolezza che differenziano Blotch da Blutch. La stessa materia - la mota - nei due casi dà frutti artistici completamente differenti. Intenzione ed esecuzione di questo spessore - la difficoltà è alta perché Blutch rischia di scadere nello stesso umorismo basso del suo personaggio di fantasia - sono possibili solo grazie alla statura artistica e alla personalità di Blutch.


Nel sito della Q Press potete leggere il primo episodio della serie, dove lo sconosciuto Georges Remi si reca negli uffici di Fluide Glacial per proporre un nuovo personaggio: Tintin.

Ringraziamenti: www.libroteka.it
Indice delle recensioni

Blotch - Il re di Parigi
scritto e disegnato da Blutch
Q Press
2007
48 pagine, b/n, brossurato
9,90 euro

I premi di Angouleme 2009

Fauve d'Or - Premio al miglior fumetto
Pinocchio di Winshluss (Les Requins Marteaux)

Essentiel patrimoine
Operation Mort di Shigeru Mizuki (Cornélius)

Essentiel revelation
Le Goût du chlore di Bastien Vivès (Casterman)

Les Essentiels d'Angouleme
Lulu femme nue, premier livre di Étienne Davodeau (Futuropolis)
Martha Jane Cannary, tome 1 di Blanchin et Perrissin (Futuropolis)
Le Petit Christian, tome 2 di Blutch (L’Association)
Spirou et Fantasio, Le Journal d’un ingénu di Émile Bravo (Dupuis)
Tamara Drewe di Posy Simmonds (Denoël Graphic)

Essentiel FNAC SNCF
Mon gras et moi di Gally (Diantre)

Essentiel Jeunesse
Le Petit Prince di Joann Sfar (Gallimard)

Nel sito www.bdangouleme.com potete scoprire quali sono gli altri premi assegnati ad Angouleme 2009.

Ho già parlato in un apposito articolo dell'assegnazione del Grand Prix de la Ville d'Angouleme a Blutch.

Incontri con Gipi a Genova e Roma

Nei prossimi giorni sono in programma due letture musicate de La mia vita disegnata male con Gipi, Luca Giovacchini e Paolo Peewee Durante. Clic sulle immagini per saperne di più.

Primo concorso di disegno a quattro zampe

Comunicato stampa

1° CONCORSO DI DISEGNO A QUATTRO ZAMPE
bandito dall’Associazione ‘Egris & Co.’ di Spinea (VE)
TEMA DA SVILUPPARE: ‘Mi manca solo la parola’.Disegna un amico a quattro zampe per sensibilizzare il mondo umano sulla questione delle adozioni degli animali’
BANDO DI CONCORSO
L’Associazione animalista ‘Egris & Co.’ di Spinea (VE) è nata nel 2007 e, in collaborazione con altre associazioni e rifugi, si prefigge lo scopo di far adottare i nostri fedeli amici a quattro zampe bisognosi di aiuto e affetto, da famiglie in grado di offrire loro incondizionatamente tutto l’amore che meritano. Questa Associazione, che non ha alcun scopo di lucro, è gestita da volontari che offrono parte del loro tempo nel seguire i nostri amici nel loro percorso di adozione ma anche in caso di cure mediche (interventi chirurgici, vaccinazioni e applicazioni di microchips compresi), di approvvigionamento di cibo e di coperte presso i rifugi, di trasporto da una città all’altra, cercando di andare incontro alle varie spese da sostenere tramite i lavori artistici prodotti da alcune volontarie dell’associazione, che vengono messi in vendita nei mercatini (vedere il sito www.egris.it). Al fine di sensibilizzare sempre più persone sulle richieste quotidiane di aiuto da parte degli animali, ‘Egris & Co’ invita quanti vorranno partecipare a questa nobile causa a creare un disegno o un logo relativo al mondo animale, che possa esprimere tutto ciò che i nostri amici a quattro zampe desidererebbero, se solo avessero la parola. La creazione grafica più originale, comunicativa e tecnicamente meglio rappresentata, sarà utilizzata per essere riprodotta su una serie di oggetti (magliette, felpe, cuscini, oggetti d’arredamento, ecc.) che saranno messi in vendita, per un limitato periodo di tempo, allo scopo sopra spiegato.
CRITERI PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
Al Concorso possono partecipare tutti coloro che abbiano compiuto 18 anni di età. Le opere presentate saranno giudicate da una Giuria di esperti in arti grafiche che selezionerà i tre migliori disegni secondo criteri di abilità grafica, originalità creativa ed espressiva, assegnando ai primi tre vincitori un premio in denaro.
Ciascun partecipante può presentare fino ad un massimo di due disegni inediti a colori o in bianco e nero. Da un punto di vista tecnico-artistico l’opera grafica dovrà essere rappresentata in formato digitale JPEG e non superare le dimensioni reali massime di cm.18 L. X cm 12 H.
La quota richiesta per partecipare al Concorso è di Euro 5,00 per ciascun disegno presentato.
Tale importo, atto a compensare le spese organizzative e di cancelleria, dovrà essere accreditato sulla CARTA POSTEPAY n. 4023 6004 7334 7724 intestata a ANTONELLA CHIAVALIN (Presidente dell’Associazione).

MODALITÀ DI INVIO
Le opere dovranno essere inviate in un file a mezzo posta elettronica all’indirizzo egriss@alice.it entro e non oltre il 15 giugno 2009; i disegni che giungeranno in redazione dopo questo termine non verranno sottoposti all’esame della Giuria. I disegni non dovranno contenere alcun dato identificativo dell’autore e dovranno essere completi di titolo. A parte dovrà essere allegato un altro file contenente la Domanda di Partecipazione qui di seguito allegata, completa di tutti i dati richiesti, che saranno requisiti indispensabili all’ammissione al Concorso. L’Associazione Egris & Co. di Spinea non si assume alcuna responsabilità per difetti, mancanze ed omissioni del materiale da produrre, che comporteranno l’esclusione dal Concorso. Il materiale inviato non sarà restituito.
PREMI
Primo classificato : Euro 300,00
Secondo classificato: Euro 200,00
Terzo classificato: Euro 100,00

L’ opera vincitrice sarà riprodotta (ridipinta a mano), per un limitato periodo di tempo, su alcuni oggetti creati dai volontari dell’Associazione, i cui proventi saranno devoluti agli scopi prima illustrati. I primi tre disegni premiati saranno visibili, completi di Nome, Cognome e Città di Provenienza di ciascun autore, anche sul sito ufficiale dell’Associazione www.egris.it.
In base alle possibilità la Giuria si riserva di selezionare altri disegni al fine di inserirli nel calendario 2010 dell’Associazione, che verrà reso visibile sul sito ufficiale, e di cui una copia verrà inviata agli autori di tutte le opere selezionate.
Entro il 15 agosto 2009 tutti gli autori delle opere premiate saranno informati per iscritto al riguardo e i primi 3 concorrenti selezionati saranno invitati a comunicare, sempre per iscritto, i dati bancari/postali per l’accredito del premio in denaro.
Copia integrale del bando è visibile anche sul sito Internet dell’Associazione Egris & Co. di Spinea www.egris.it. nella sezione EVENTI. Qualsiasi ulteriore informazione relativa al presente Concorso potrà essere richiesta al seguente numero telefonico: 347-5320046.
CONDIZIONI PER L’AGGIUDICAZIONE
La partecipazione al Concorso implica l’obbligatoria ed incondizionata accettazione, da parte dei concorrenti, di tutte le condizioni stabilite nel presente bando.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
(da compilare in stampatello)
__L__ sottoscritt__:
Nome:……......................................................…Cognome:…………………………..……..…………
Via:………………………………………………………………….………….n. .................................…
C.A.P.……………………………Città:…………………………………………Prov. ............................
Telefono:………………………………….…Cellulare: .......………………………..………………….
e-mail:……………………………..………… Eventuali altri recapiti…………………….……………
chiede di partecipare alla ………..… edizione del Concorso ………………………………….………….. …………..
bandito dall’Associazione ‘Egris & Co.’ di Spinea (VE) con il/i disegno/i dal titolo
……………………………………………………. …………………………………………….
Allego: n. 1 copia del / di ciascun disegno e copia dell’avvenuto pagamento di Euro 5,00 per ciascun disegno inviato.
Inoltre accetto il regolamento di questo Concorso e dichiaro che l’opera/le opere da me presentata/e allo stesso è/sono di mia creazione personale, non premiata/e in altri concorsi. Sono consapevole che false attestazioni configurano un illecito perseguibile a norma di legge. Esonero gli organizzatori da ogni possibile pretesa da parte di terzi.
……………………………………..
(firma leggibile)

Tutela della privacy
Ai sensi dell’art.13 del D. Lgs 196/2003 sul trattamento dei dati personali, l’Associazione ‘Egris &Co.’di Spinea informa che i dati personali forniti, indispensabili per la partecipazione al Concorso saranno registrati e custoditi manualmente e/o elettronicamente. I dati verranno trattati per i soli fini relativi alla gestione della presente iniziativa e, in caso di vincita, saranno soggetti a comunicazioni e/o diffusione sul sito www.egris.it e su alcune creazioni artistiche e grafiche prodotte a seguito del Concorso stesso.
Preso atto dell’informativa di cui sopra, autorizzo il trattamento dei miei dati da parte dell’Associazione ‘Egris & Co.’ di Spinea (VE) nei limiti di cui alla stessa.

…………………………………… ……………………………………..
(data e luogo) (firma leggibile)

lunedì 2 febbraio 2009

Judge Dredd - America di John Wagner e Colin MacNeil (recensione)


Il volume Judge Dredd - America scritto da John Wagner, co-ideatore del personaggio nato nel 1977 nella rivista inglese 2000AD, e disegnato da Colin MacNeil raccoglie una trilogia incentrata su America, figlia di due immigrati portoricani arrivati a Mega City Uno - l'imponente megalopoli che sorge sulla costa orientale del Nord America dalla Florida fino ai Grandi Laghi - con la speranza di trovare libertà in abbondanza.
Il Paese nel quale nasce America è però uno Stato fascita che ha affidato ai Giudici il doppio ruolo di poliziotti e amministratori della giustizia. E sopra la Statua della Libertà troneggia simbolicamente la Statua della Giustizia, come spiega Judge Dredd in un monologo dal sapore molto autoritario collocato nell'incipit del fumetto:
"Da che parte sto?
Ve lo dico io da che parte sto.
Sto dalla parte della giustizia, senza se e senza ma. Sto dalla parte dell'ordine, della disciplina e della rigida applicazione della legge, e Dio mi scampi da quelle fighette di progressisti che provano a sostenere il contrario.

La gente sa da che parte sto. A loro servono regole per vivere e io gliele do. Rompi le regole e io ti rompo la schiena. E' così che funziona.
E' così che piace alla gente. Hanno bisogno di sapere da che parte stare.
E i diritti?
Come no. Vado pazzo per i diritti. Ma non a spese dell'ordine.
E' per questo che adoro ammirare la Statua della Giustizia che torreggia sulla Libertà.
E' un simbolo.
La giustizia ha un prezzo.
Quel prezzo è la libertà."


Nel primo episodio della trilogia, intitolato America come il volume e pubblicato originariamente nel 1990, il futuro distopico di Mega City Uno è visto attraverso gli occhi di America. I Giudici sono figure autoritarie che incutono timore soltanto nominandoli e fanno il bello e il cattivo tempo massacrando e punendo chiunque abbia la sfortuna di incrociarli.
"I grandi ci dicevano sempre che i Giudici erano lì per il nostro bene, per proteggerci e rendere sicure le strade.
Ma sentivamo il tremito che scuoteva le loro voci quando ne parlavano e notavama la faccia che facevano quando un Giudice li fissava. Sapevamo che erano spaventati.
E la notte le nostre madri ci rimboccavano le coperte con un greve avviso: fate i bravi o i Giudici verranno a prendervi."
America è la lotta di America contro questo sistema fascista. Una volta adulta, la ragazza americana di origini portoricane combatterà in tutti i modi, dalle marce pacifiste agli attentati dinamitardi, e tenterà di far esplodere la Statua della Libertà per mostrare alla gente che la libertà è morta.
MacNeil dipinge il primo capitolo con uno stile realistico per dare maggiore risalto al punto di vista di America. I Giudici sono delle entità lontane, massima espressione di uno Stato di polizia, e per questo tipo di storia andava privilegiata la vita quotidiana alla loro ombra. Andava allontanato qualunque riferimento al fumetto di tipo avventuroso e all'estetica dei personaggi in costume ai quali MacNeil avrebbe occhieggiato, seppur vagamente, con dei classici fumetti a matita ripassata con la china.


E infatti MacNeil disegna a china il secondo e terzo capitolo che vengono pubblicati rispettivamente nel 1996 (Una luce che svanisce) e nel 2006 (Il cadetto), molti anni dopo l'uscita di America.
L'arco di tempo che separa le tre storie mi fa pensare che John Wagner non abbia pianificato una trilogia fin dal principio ma abbia pensato ai seguiti solo diversi anni dopo l'uscita di America. Se le cose stanno così gli va fatto un plauso perché è riuscito a ripetere la stessa intensità di America e a dare al corpus dei tre racconti una coerenza che non riguarda solo la trama ma anche la riflessione sui concetti di libertà e giustizia e sulla figura di Dredd.
Il cambiamento di stile di MacNeil accompagna il cambiamento del punto di vista adottato da Wagner. Dopo il primo capitolo dedicato alla lotta di America, lo scrittore mostra Mega City Uno dagli occhi di Bennett Beeny e della figlia di America. Naturalmente nuovi occhi significano nuove opinioni non del tutto in sintonia con quelle della donna che dà il titolo al fumetto.
Queste sfaccettature contribuiscono a rendere il fumetto non solo una storia di monito e di denuncia (il classico caso di fumetto fantascientifico che sotto la patina futuribile mostra un Mondo non molto lontano da quello reale) ma anche a dargli una complessità poco manichea. A rendere Judge Dredd - America una lettura importante non solo per chi è appassionato di fantascienza e di letture (in senso lato) supereroistiche.

Ringraziamenti: www.libroteka.it

Altra recensione del volume su Fumetti di Carta

Judge Dredd - America
scritto da John Wagner
disegnato da Colin MacNeil
Magic Press
brossurato, 156 pagine, colori
12,50 euro

Canzoni a fumetti sul Mucchio

La rivista Mucchio ha iniziato a pubblicare una serie di canzoni adattate a fumetti. L'iniziativa è partita nel numero di gennaio con un fumetto di 4 pagine di Francesco Ripoli ispirato a una canzone dei Massimo Volume (immagine in alto). Nei prossimi mesi verranno pubblicati fumetti di 2 tavole di Sergio Algozzino, Leonardo Guardigli, Maurizio Ribichini, Armin Barducci, Mauro Cicarè, Luca Vanzella e Luca Genovese, Giacomo Nanni, Andrea Vivaldo, Liri Trevisanello e Andrea Longhi.

Il sito della rivista

Sotto: due immagini tratte dalla storia (non ancora pubblicata) di Liri Trevisanello e Andrea Longhi.


domenica 1 febbraio 2009

Blutch vince il Grand Prix de la Ville d’Angouleme 2009

Blutch (nome d'arte di Christian Hincker) ha vinto il Grand Prix de la Ville d’Angoulême 2009, il premio più importante del festival francese.
Il fumettista francese, nato a Strasburgo nel 1967, ha esordito nel 1988 nella rivista Fluide Glaciale dove ha pubblicato Pecos Jim e diverse storie brevi. Altri fumetti per Fluide Glacial poi raccolti in volume sono Waldo's Bar, Mademoiselle Sunnymoon, Rancho Bravo, Blotch, le Roi de Paris e Blotch Face à Son Destin (i volumi di Blotch sono stati pubblicati in Italia da Q Press).
Blutch collabora anche con la rivista Lapin pubblicata da L'Association (Sunnymoon, Tu Es Malade) e con À Suivre (Peplum, pubblicato in volume da Cornélius).
Lavora come illustratore per Libération, The New Yorker e Les Inrockuptibles.
Blutch è uno dei fumettisti che hanno partecipato al film d'animazione Peur(s) du noir, uscito di recente in dvd con la rivista Internazionale.
[da Lambiek e dal sito del festival di Angouleme]

Documentario su EternArtemisia di Giuseppe Palumbo

Nel sito www.tv.unimore.it c'è un documentario su EternArtemisia di Giuseppe Palumbo. Il documentario (molto interessante tra l'altro) è realizzato con uno stile fumettistico ed è preceduto da un breve fumetto animato costruito utilizzando le prime vignette di EternArtemisia.

Vedi anche:
Il blog di EternArtemisia;
Intervista a Palumbo.

Angouleme 2009, la papera di Randall.C


Marco M. Lupoi commenta Angouleme 2009:
"A volte ci si trova la neve, la tempesta, la pioggia battente, il ghiaccio nero che copre la strada al tramonto, la brina che al mattino biancheggia tutto quello che si vede all’orizzonte, sotto l’altopiano, all’ombra dei ramparts. Ma altre volte ad Angouleme, a gennaio, ci sono quasi 20 gradi al sole, si gira in maglione, si prende il caffè o si mangia nei tavolini dei bistro all’aperto, e anche di sera basta un cappotto per poter stare fuori, a prendere un cognac o un the alle erbe." Continua su Cuoredichina.

C. B. Cebulski della Marvel sta postando molte foto nel blog Chesterquest.

Altre foto su Forbidden Planet, assieme agli articoli dell'inviato Wim Lockefeer. Forbidden Planet ha anche una galleria fotografica su Flickr.
La foto in alto è stata scattata da Lockefeer. E' il particolare di un'opera di Randall.C esposta nella mostra collettiva Ceci n'est pas la BD flamande (Questo non è un fumetto fiammingo) dedicata a venti giovani fumettisti fiamminghi. Oltre a Randall.C partecipano alla mostra Serge Baeken, Conz, Luc Cromheecke, Reinhart Croon, Pieter De Poortere, Kim Duchateau, Brecht Evens, Stijn Gisquière, Ilah, Jeroen Janssen, Nix, Philip Paquet, Olivier Schrauwen, Kristof Spaey, Simon Spruyt, Stedho, Gerolf Van de Perre, Maarten Vande Wiele e Judith Vanistendael.

Il blog di Randall.C

Tony Moore invade la Francia.