sabato 17 gennaio 2009
Obamania: in coda per l'incontro fra Obama e Spider-Man
Il 14 gennaio è uscito nelle fumetterie americane Amazing Spider-Man n. 583, l'ormai famoso albo che contiene un fumetto di cinque pagine con l'incontro fra Spider-Man e Barack Obama.
L'idea della Marvel di far incontrare il suo personaggio più famoso con il prossimo presidente degli Stati Uniti, per sua stessa ammissione estimatore del fumetto, è stata accolta in modo caloroso da un sacco di gente che ha preso d'assalto le fumetterie.
Sewell Chan del New York Times ha visitato la fumetteria Midtown Comics di Manhattan dove alle dieci di mattina, al momento dell'apertura, si era già formata una fila fuori dal negozio. La coda di gente infreddolita si è fatta via via più lunga, anche perché il negozio non poteva ospitare più di venti clienti alla volta per via delle leggi sulla sicurezza.
La sensazione, leggendo le opinioni degli acquirenti, è che il fumetto venga comperato per avere un ricordo dell'inizio di questa presidenza, considerata da molte persone come un momento storico.
Foto dal sito del New York Times.
Anche i redattori di Newsarama si sono recati in alcune fumetterie sparse per gli Stati Uniti (nel sito c'è una galleria di foto). Dappertutto c'erano code e il fumetto è andato esaurito nel giro di poche ore. Negozi che di solito ordinano venti copie di Amazing Spider-Man hanno ricevuto duecento richieste nell'arco di una sola giornata.
Nel suo blog una delle persone in coda fuori dal Midtown Comics ha raccontato la strana mattinata: "Colleziono fumetti da 33 anni e non ho mai dovuto aspettare un'ora in fila per prenderne uno.
Pensavo di andare al Midtown Comics appena apriva e infilarmi dentro, prendere i miei libri e andarmene. Nah. Invece sono stato salutato dalla fila che iniziava nella settima Avenue e quasi raggiungeva l'ottava. C'era la stampa ovunque. ABC's Nightline e il New York Post erano là per fare un servizio su una folla entusiasta di più di 300 persone che aspettava al freddo per comperare il fumetto di Spider-Man con la partecipazione di Barack Obama."
Tanti vorranno un ricordo ma anche l'esercito degli speculatori ha affilato le lame. Su eBay ci sono circa 1.200 aste con quotazioni che oscillano fra i 50 e i 100 dollari. E un volpone tenta di vendere la Obama variant a 10.000 dollari... ma almeno non fa pagare le spese di spedizione.
venerdì 16 gennaio 2009
La passione di Cristo per il tris
Non so chi è l'autore di questo splendido fotofumetto. Lo ho trovato nel sito Suiseisekisuisui.
Sempre a proposito di religione ho voglia di citare la battuta di Paolo Ferrandi sugli ateobus:
"La buona notizia è che dio non esiste. La cattiva è che in Italia non puoi scriverlo sugli autobus."
Sempre a proposito di religione ho voglia di citare la battuta di Paolo Ferrandi sugli ateobus:
"La buona notizia è che dio non esiste. La cattiva è che in Italia non puoi scriverlo sugli autobus."
La Galleria Miomao su Mete d'Elite
Comunicato stampa
La Galleria Miomao è lieta di comunicare che oggi, 16 gennaio 2009, è distribuita in edicola, unitamente a "Il giornale" e al prezzo del solo quotidiano, la rivista Mete d'Elite (Golfarelli edizioni) dedicata all'Umbria, con un contributo a firma di Francesco Matteuzzi sull'attività della galleria e sulla mostra Gabriella Giandelli Sotto le foglie, che inaugurerà il prossimo 7 febbraio in presenza dell'artista.
Incontro con Marco Turini ed Elisa Vincenzi
Comunicato stampa.
Sabato 17 gennaio, a partire dalle ore 16.00, Marco TURINI ed Elisa VINCENZI, autori di OLOS (ed. Arcadia), saranno ospiti presso la Libreria del Fumetto "Comic House", a Sarzana (SP) in via Gramsci 25/a.
I due saranno a disposizione del pubblico per autografi, dediche e sketches, o anche per scambiare quattro chiacchiere.
Per informazioni 0187/622166, oppure www.comichouse.it o info@comichouse.it.
Sabato 17 gennaio, a partire dalle ore 16.00, Marco TURINI ed Elisa VINCENZI, autori di OLOS (ed. Arcadia), saranno ospiti presso la Libreria del Fumetto "Comic House", a Sarzana (SP) in via Gramsci 25/a.
I due saranno a disposizione del pubblico per autografi, dediche e sketches, o anche per scambiare quattro chiacchiere.
Per informazioni 0187/622166, oppure www.comichouse.it o info@comichouse.it.
giovedì 15 gennaio 2009
Dark Horse pubblica Dragonero negli Stati Uniti
Dragonero di Luca Enoch, Stefano Vietti e Giuseppe Matteoni è il volume che nel 2007 ha inaugurato la collana dei Romanzi a fumetti di Sergio Bonelli Editore, proseguita con il giallo d'ambientazione storica Gli occhi e il buio di Simeoni e il fantascientifico Sighma di Barbato e Casini.
La casa editrice Dark Horse pubblicherà l'edizione americana in aprile. Il libro, secondo l'annuncio letto su CBR, avrà 296 pagine e costerà 19,95 dollari.
In alto: copertina del volume americano.
Sotto: illustrazioni di Giuseppe Matteoni dal sito di Sergio Bonelli Editore e copertina dell'edizione italiana.
La casa editrice Dark Horse pubblicherà l'edizione americana in aprile. Il libro, secondo l'annuncio letto su CBR, avrà 296 pagine e costerà 19,95 dollari.
In alto: copertina del volume americano.
Sotto: illustrazioni di Giuseppe Matteoni dal sito di Sergio Bonelli Editore e copertina dell'edizione italiana.
Il Dottor Destino non presenzierà all'insediamento di Barack Obama
Il 20 gennaio il Dottor Destino non presenzierà all'insediamento del nuovo presidente americano Barack Obama.
Ha un impegno inderogabile con Tzipi Livni, Ehud Barak e il Teschio Rosso e potrà congratularsi di persona con Obama solo la settimana prossima.
Foto da Iaf
Ha un impegno inderogabile con Tzipi Livni, Ehud Barak e il Teschio Rosso e potrà congratularsi di persona con Obama solo la settimana prossima.
Foto da Iaf
martedì 13 gennaio 2009
Noir (con una piccola luce in fondo) di Baru (recensione)
Il volume Noir (con una piccola luce in fondo) raccoglie tre storie a fumetti scritte e disegnate da Baru immediatamente dopo la pubblicazione de L'autoroute du soleil, l'opera che lo ha fatto conoscere al pubblico italiano.
Il tema di Noir non è il genere noir, come potrebbe erroneamente suggerire il titolo, ma la critica sociale, la politica e la distopia.
In particolare i primi due racconti, intitolati Buon anno 2016 (1995) e Buon anno 2047 (1998), anticipano di un decennio i disordini delle banlieue scoppiati prima a Parigi e poi in tutta la Francia nel novembre del 2005. Se nella prima storia la rilettura in chiave distopica dei problemi e del degrado della periferia francese è un'occasione per confezionare un breve divertissement, nella seconda, che pur constando di 70 tavole è da considerare breve perché Baru ha il metro dell'autore di manga, il parco dei personaggi si fa più ampio e la critica sociale entra nel vivo.
All'inizio di Buon anno 2047 c'è una frase significativa: "Qualche volta mi sembra di essere in una grande fortezza, come se fossimo noi a volerci proteggere da loro..." E' il pensiero di uno dei tanti abitanti di quella che era la periferia, trasformata nel corso di lunghi anni di dittatura in un gigantesco quartiere-prigione circondato da mura e sorvegliato dall'esercito in modo che nessuno esca e disturbi la gente perbene.
Nei fatti sarà anche vero che la banlieue è abitata da rapinatori, prostitute e delinquenti, però la gente che sta dall'altra parte non è certo migliore: il muro è una buona protezione per chi vive in una posizione privilegiata ma come spartiacque morale è un colabrodo.
E' nera tutta l'umanità, soprattutto la parte che ha alzato la recinzione, ma per Baru si può ancora sperare in una piccola luce.
Il terzo racconto, intitolato Ballata irlandese, risale al 1996-97 ma è rimasto inedito fino al 2002, quando Coconino Press lo ha pubblicato su Black n. 3.
Questa volta gli scontri non sono fra borghesia e ceti inferiori ma fra cattolici e protestanti. Il fumetto doveva essere una versione irlandese di Romeo e Giulietta ma Baru ha preferito tradire il finale drammatico per celebrare l'accordo di pace del 15 settembre 1997.
Baru realizza con la solita maestria grafica alla quale ci ha abituati tre racconti in cui si avverte pagina dopo pagina il suo coinvolgimento e la sua passione per i temi trattati.
Ringraziamenti: www.libroteka.it
Il sito di Baru.
Il sito di Coconino Press.
Jiro Taniguchi copia Vittorio Giardino?
Il sito francese Dans la Bulle ha scovato due vignette di Jiro Taniguchi (da Blanca del 1986, inedito in Italia) molto simili a una copertina e a una vignetta del Sam Pezzo di Vittorio Giardino (la vignetta proviene dalla trentaduesima tavola di Merry Christmas).
Di solito quando qualcuno mi fa notare due vignette uguali non mi scandalizzo e prendo la cosa come una semplice curiosità.
L'interesse in questo caso sta nel fatto che Taniguchi è noto per le influenze di alcuni autori occidentali sul suo tratto. Evidentemente fra questi autori rientra Vittorio Giardino (ma la cosa si notava anche prima di scoprire le due vignette uguali).
L'ipotesi che i due fumettisti non abbiano copiato l'uno dall'altro ma si siano serviti della stessa foto come punto di riferimento, avanzata dal sito francese, è da escludere perché, come dice Gianfranco Goria su AFNews, Giardino "non usa copiare da fotografie per il suo lavoro".
Su Dans la Bulle trovate le quattro vignette.
Mostre: EternArtemisia, La Costituzione illustrata, Il massacro del Circeo e Sotto le foglie di Gabriella Giandelli
lunedì 12 gennaio 2009
Slumberland.it - L'Enciclopedia del Fumetto Online
Ricevo dalla redazione di Slumberland.it:
Scrivo per segnalare la nascita di Slumberland.it, un'Enciclopedia del Fumetto Online ricca di contenuti dettagliati su tutti gli aspetti più importanti del fumetto. Le numerose voci in cui è strutturata l'enciclopedia consentono di avere schede dettagliate sui fumetti e le storie da cui sono composti, le schede degli autori (disegnatori, soggettisti, sceneggiatori, coloritsti,...), le schede dei singoli volumi pubblicati e delle collane o riviste per le quali i volumi sono stati pubblicati, le schede di personaggi, editori, fanzine ed altro ancora.
L'Enciclopedia è presente all'indirizzo http://www.slumberland.it ed è gratuita e di libera consultazione. Tutti i contenuti sono collegati tra loro in maniera lineare per un'agevole consultazione ed è prevista la possibilità di votare e commentare ogni singola voce nonché di segnalare i contenuti ai migliori siti di social bookmarking.
Slumberland.it viene aggiornato ed integrato di continuo per fornire un panorama quanto più completo possibile del mondo del fumetto.
Viola e il Diavolo n. 5 è in rete
Ricevo da Lorenzo Manià:
Ciao,
vi segnalo il quinto episodio del mio fumetto online, "Viola e il Diavolo".
Lo trovate qui:
www.violaeildiavolo.blogspot.com
Cos'è Viola e il Diavolo?
Viola e il Diavolo è un fumetto autoprodotto, gratuito e pubblicato online ogni 9 del mese. Racconta la storia di Viola, che ha involontariamente evocato il Diavolo con la sua chitarra.
Buona lettura!
Lorenzo Manià
Ciao,
vi segnalo il quinto episodio del mio fumetto online, "Viola e il Diavolo".
Lo trovate qui:
www.violaeildiavolo.blogspot.com
Cos'è Viola e il Diavolo?
Viola e il Diavolo è un fumetto autoprodotto, gratuito e pubblicato online ogni 9 del mese. Racconta la storia di Viola, che ha involontariamente evocato il Diavolo con la sua chitarra.
Buona lettura!
Lorenzo Manià
domenica 11 gennaio 2009
Tintin compie 80 anni
Gianfranco Goria su AFNews:
"Ce l'ha fatta. 80 anni di ininterrotto successo (nonostante il blocco alla realizzazione di nuove storie da parte di chi ne gestisce i diritti di autore) per il giovanissimo Tintin, conditi, in questo 2009, non solo dai numerosi festeggiamenti per la veneranda età raggiunta, ma anche dal film in preparazione diretto da Spielberg, che lo porterà nell'Olimpo di Holywood, e dal Museo, faraonico, realizzato da uno dei più famosi architetti francesi, dedicato al suo creatore Hergé." [continua su AFNews]
Renato Pallavicini su L'Unità:
"«Stereotipi a fumetti? Sono il pane quotidiano di certe polemiche che hanno come companatico il pregiudizio che il fumetto non sia una cosa seria, tutt’al più una «roba da bambini»: come se poi i bambini non fossero una cosa seria. L’ultimo stereotipo ritorna in occasione dell’ottantesimo compleanno di Tintin, il ragazzo dal ciuffo biondo e pantaloni alla zuava (accompagnato dal fido cagnolino Milù), che il 10 gennaio del 1929 esordì nella sua prima avventura a fumetti, Tintin nel paese dei Soviet. Stereotipo che vorrebbe un Tintin gay, rivendicato con una sorta di outing da Matthew Parris (deputato che si è battuto in difesa dei diritti degli omosessuali) nientemeno che sulle colonne del Times." [Continua su L'Unità]
"Ce l'ha fatta. 80 anni di ininterrotto successo (nonostante il blocco alla realizzazione di nuove storie da parte di chi ne gestisce i diritti di autore) per il giovanissimo Tintin, conditi, in questo 2009, non solo dai numerosi festeggiamenti per la veneranda età raggiunta, ma anche dal film in preparazione diretto da Spielberg, che lo porterà nell'Olimpo di Holywood, e dal Museo, faraonico, realizzato da uno dei più famosi architetti francesi, dedicato al suo creatore Hergé." [continua su AFNews]
Renato Pallavicini su L'Unità:
"«Stereotipi a fumetti? Sono il pane quotidiano di certe polemiche che hanno come companatico il pregiudizio che il fumetto non sia una cosa seria, tutt’al più una «roba da bambini»: come se poi i bambini non fossero una cosa seria. L’ultimo stereotipo ritorna in occasione dell’ottantesimo compleanno di Tintin, il ragazzo dal ciuffo biondo e pantaloni alla zuava (accompagnato dal fido cagnolino Milù), che il 10 gennaio del 1929 esordì nella sua prima avventura a fumetti, Tintin nel paese dei Soviet. Stereotipo che vorrebbe un Tintin gay, rivendicato con una sorta di outing da Matthew Parris (deputato che si è battuto in difesa dei diritti degli omosessuali) nientemeno che sulle colonne del Times." [Continua su L'Unità]
Popeye compie 80 anni
Repubblica ha pubblicato un articolo di Luca Raffaelli sull'ottantesimo compleanno di Popeye:
"PER CERTI tratti quella di Popeye, Braccio di Ferro da noi, assomiglia alla storia di Cenerentola. Perché insegna in modo esemplare come il successo non premi solo i personaggi costruiti e pianificati per ottenerlo. Si può arrivare alla fama anche per caso, o meglio, per selezione naturale, grazie a un fascino irresistibile. Dunque. È il 17 gennaio del 1929. Nella striscia The Thimble Theatre (nata nel 1919) il personaggio Castor Oyl (cioè, sgrammaticamente, "olio di ricino", fratello di Olive) cerca un equipaggio per un lungo viaggio in nave." Continua su Repubblica
Di recente si è parlato di Popeye perché il personaggio e le strisce di Segar sono diventati di pubblico dominio (ma è ancora in vigore il trademark).
"PER CERTI tratti quella di Popeye, Braccio di Ferro da noi, assomiglia alla storia di Cenerentola. Perché insegna in modo esemplare come il successo non premi solo i personaggi costruiti e pianificati per ottenerlo. Si può arrivare alla fama anche per caso, o meglio, per selezione naturale, grazie a un fascino irresistibile. Dunque. È il 17 gennaio del 1929. Nella striscia The Thimble Theatre (nata nel 1919) il personaggio Castor Oyl (cioè, sgrammaticamente, "olio di ricino", fratello di Olive) cerca un equipaggio per un lungo viaggio in nave." Continua su Repubblica
Di recente si è parlato di Popeye perché il personaggio e le strisce di Segar sono diventati di pubblico dominio (ma è ancora in vigore il trademark).
Enter Sandman con il kazoo
Mister Tim ha fatto una cover di Enter Sandman dei Metallica. Ovviamente il video non è finito in un sito di fumetti per via di Sandman.
Qualche settimana fa avevo postato un video simile con alcune colonne sonore cinematografiche cantate a cappella.
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