sabato 21 giugno 2008

24 Hour Comics Day 2008


Comunicato stampa

Anche quest’anno, LoSpazioBianco.it è lieto di annunciare

Il 24 Hour Comics Day 2008, una nuova maratona all’insegna del fumetto che unirà virtualmente tutto il mondo per 24 ore.




24 Hour Comics Day 2008

È dal 2005 che LoSpazioBianco.it si occupa di coordinare gli eventi del 24 Hour Italy Comics. Gli ultimi in ordine cronologico si sono svolti presso Italia Wave Love Festival (24 Hour Italy Comics Day 2007 di luglio); e presso le sedi di Lecce, Palermo e Pordenone (24 Hour Comics Day 2007 di ottobre). Gli eventi del 2007 hanno raccolto l’adesione di 109 autori (44 a luglio e 65 a ottobre, professionisti e non).

Per il 2008, intendiamo aderire e diffondere sul territorio italiano l’iniziativa lanciata negli Stati Uniti dal solito Nat Gertler, promotore dell’evento mondiale e collaboratore di Scott McCloud.

Il 24HC 2008 si terrà sabato 18 e domenica 19 ottobre, indicativamente dalle 14.00 del sabato alle 14 di domenica.

Dove in Italia?

Anche per questa edizione, LoSpazioBianco.it vuole porsi come punto di riferimento per supportare, promuovere e far conoscere chiunque abbia il desiderio di partecipare, ma non organizzerà direttamente alcuna attività.

Al momento, naturalmente, non ci è possibile ufficializzare alcuna location italiana. Lo faremo nelle prossime settimane con un nuovo comunicato.

Chi fosse interessato all’organizzazione dell’evento nella sua città può richiedere informazioni, chiarimenti e suggerimenti contattandoci via mail all’indirizzo 24hic@lospaziobianco.it, visitando il nostro sito www.24hic.it.

Chi può partecipare?

Lo spirito degli eventi 24HIC è quello di avvicinare il pubblico ai fumetti e di dare visibilità a chiunque voglia cimentarsi nell’impresa. Ecco perché un 24HIC Day è aperto non solo ad autori di fumetto professionisti ma anche anche ad autori non professionisti, esordienti o totalmente improvvisati.

Chi volesse partecipare in qualità d’autore in una delle sedi italiane (che comunicheremo nelle prossime settimane) può contattarci tramite i recapiti di cui sopra.

Ricordiamo che è possibile partecipare da casa o dal proprio studio. E sufficiente che gli interessati ci contattino qualche giorno prima in modo da rendere ufficiale la loro partecipazione. Durante la manifestazione, i partecipanti da casa potranno inviarci le proprie tavole anche durante la 24ore, in modo da permetterci di tenere il blog della diretta costantemente aggiornato. Alla fine della manifestazione, le tavole disegnate da casa ci dovranno essere inviate alla mail 24hic@lospaziobianco.it, insieme a qualche riga di presentazione. In questo modo, anche le storie disegnate da casa verranno pubblicate, come tutte le altre, sul nostro sito www.24hic.it.



La diretta

Potrete seguire la manifestazione in diretta tramite il nostro blog http://diretta-24hic.blogspot.com/, sul quale potrete leggere tutte le novità riguardante il 24 Hour Comics Day 2008 e vedere fotografie, filmati, interviste e le anteprime delle storie realizzate nelle varie sedi.

Le opere on line

A proposito dei fumetti realizzati durante la 24 ore, prendiamo l’occasione per comunicare che sul sito di riferimento, www.24hic.it, abbiamo pubblicato tutte le storie finora prodotte in ogni edizione dei 24HIC (circa 250!). Vi invitiamo ancora una volta a visitare questo sito perché orgogliosamente possiamo affermare che non crediamo esista al mondo un così grande archivio di fumetti inediti da poter leggere gratuitamente. Per questo motivo, abbiamo deciso di dare ulteriore risalto alle storie presenti sul sito www.24hic.it: nelle prossime settimane, sul sito LoSpazioBianco.it dedicheremo una vetrina apposita in cui inviteremo alla lettura delle storie disegnate durante le varie manifestazioni.

Nei prossimi giorni, daremo notizia dei siti aderenti al 24HIC DAY 2008 e di ogni novità riguardante l’iniziativa e i suoi aspetti logistici. Come indicato, ogni informazione sarà disponibile in tempo reale sul sito www.24hic.it.

Lo staff di:

www.24hic.it

www.lospaziobianco.it

18 giugno 2008

Cos’è un 24 Hour Comics?

Letteralmente 24 Hour Comic significa un “Fumetto in 24 ore”. Un fumetto, cioè, scritto e disegnato nell’arco di sole 24 ore. La sfida lanciata con successo agli inizi degli anni novanta negli Stati Uniti da Scott McCloud (autore di “Capire il Fumetto” e “Fare il fumetto”, manuali a fumetti sul fumetto, editi in Italia da Vittorio Pavesio Editore) consiste nella creazione di una storia di 24 pagine in 24 ore continuative. La storia nasce e finisce in questo arco di tempo, senza che sia stata fatta alcuna preparazione (schizzi, storyboard, o quant’altro) prima dell’inizio del conto alla rovescia. Una sfida creativa, artistica, che unisce l’improvvisazione al gioco, la ricerca stilistica all’aspetto ludico.

E’ dal 1990 che negli USA si organizzano giornate dedicate al 24 Hour Comics, sotto la coordinazione dell’editore Nat Gertler, in cui autori affermati e semplici curiosi prendono parte a questa sfida. Tutte le notizie sull’iniziativa statunitense si possono leggere sul sito www.24hourcomics.com.

24 Hour Comics in Italia

Sulla scia dell’esempio americano la redazione del web magazine www.lospaziobianco.it, una delle realtà più note dell’informazione fumettistica italiana, nel 2005 ha portato per la prima volta in Italia il 24 hour comics.

La prima edizione ha visto partecipare 20 autori professionisti del calibro di Alfredo Castelli, Tito Faraci, Davide Toffolo, Massimo Giacon e Roberto Recchioni. Il risultato di questa sfida è stato interamente raccolto nel volume uscito lo scorso anno per le Edizioni Scuola del Fumetto, intitolato ovviamente 24 Hour Italy Comics.

20 autori, 20 storie, più di 450 pagine, il cui ricavato è stato destinato ad Amnesty International di Milano per il sostegno delle sue iniziative.

Da allora, diversi appuntamenti si sono susseguiti sotto il marchio di 24HIC, il più significativo dei quali si è tenuto nel settembre del 2006 in 7 diverse località italiane (Milano, Cremona, Casalecchio di Reno, Nova Milanese, Roma, Napoli e Palermo), in contemporanea mondiale con ben 17 nazioni per un totale di 89 diverse location. In quella occasione hanno partecipato ben 110 autori tra professionisti ed esordienti.

Le ultime iniziative italiane in ordine di tempo si sono tenute a luglio 2007 a Firenze, all’interno del meeting musicale indipendente Italia Wave Love Festival, e ottobre 2007 a Lecce, Palermo e Pordenone. Il reportage completo della manifestazione, così come le opere prodotte, è attualmente in corso di pubblicazione sul sito www.24hic.it.

A Siena la prima grande mostra italiana dedicata alle copertine del jazz


Comunicato stampa 20 giugno 2008

Dal 21 giugno al 14 settembre presso il Complesso museale Santa Maria della Scala

A Siena la prima grande mostra italiana dedicata alle copertine del jazz

Oltre 500 pezzi provenienti dall’Archivio “Arrigo Polillo” della Fondazione Siena Jazz.

Da Warhol a Crepax, in tanti artisti, fotografi, illustratori hanno firmato le copertine che hanno fatto la storia di mezzo secolo di jazz

Andy Warhol, Guido Crepax, Romare Bearden, Abdul Mati Klarwein, Charles Alston, John Altoon, Ben Shahn, Michelangelo Pistoletto, Ugo Nespolo, Francesco Tullio Altan. Artisti e fumettisti famosi, ma anche illustratori e grafici di grande interesse artistico come Jim Flora, David Stone Martin, Burt Goldblatt, Pierre Merlin e ancora celebri fotografi americani come Lee Friedlander, Bert Stern e italiani del calibro di Giuseppe Pino, Roberto Masotti. Questi gli artisti che firmano alcune delle copertine dei dischi di musica jazz a cui è dedicata la grande mostra “SienaJazzEye” inaugurata oggi a Siena, presso il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, che riscopre decenni di storia del jazz attraverso la storia del disco in vinile a 33 e 45 giri.

La mostra in programma fino al 14 settembre a cura di Enzo Gentile e Francesco Martinelli - promossa dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Progetti Culturali in occasione del trentennale della Fondazione Siena Jazz – più che raccontare l’evoluzione del jazz, è incentrata sulla trasformazione dell’immagine che influenza le arti visive in genere, con il passaggio in pochi anni dalla semplice copertina in carta neutra ad una ricchezza ed una varietà di forme e contenuti che accompagna la ricerca musicale segnando una vera e propria rivoluzione in campo iconografico.

“SienaJazzEye” è un viaggio che attraverso illustrazioni, fotografie, segni grafici e provocazioni visive entrate a far parte della storia del disco in vinile, vuole ripercorrere la grande avventura culturale, artistica e di costume di mezzo secolo di jazz. Le 500 copertine sono state scelte tra quelle disponibili nell'Archivio Sonoro del Centro Studi Nazionale sul Jazz "Arrigo Polillo", sezione ricerca della Fondazione Siena Jazz che grazie ad essa si è imposta a livello internazionale anche come centro di ricerca oltre che di attività concertistica e didattica. Molti appassionati scopriranno in mostra che lo stesso Polillo, indimenticato direttore della rivista “Musica Jazz” e autore di importanti volumi, era anche un eccellente grafico e ha disegnato eleganti copertine per 45 giri ormai rari. Segno tangibile delle trasformazioni del gusto e della società, le copertine diventano lo specchio dei tempi che cambiano, e grazie alla loro forza evocativa, mezzo di espressione e di contestazione. Ne è un esempio la copertina di “We insist!” di Max Roach nella quale è possibile rintracciare temi sociali forti come l’apartheid.

Sulla stessa scia si inserisce la grafica del doppio album "Bitches' Brew" di Miles Davis, realizzata da Mati Klarwein, artista di rottura cresciuto in Israele, dove ha aggiunto Abdul al suo nome in segno di tolleranza verso il popolo mussulmano. L'illustrazione di Klarwein che aveva già suscitato scandalo nella metà degli anni Sessanta con la sua controversa "Crocifissione”, è un potente aiuto alla visualizzazione della musica di quello che viene considerato il disco della “svolta rock” del grande jazzista. Sarà, invece, la grafica di "Live/Evil", l'album successivo di Davis, a sfruttare pienamente le possibilità del mezzo espressivo. Le due immagini corrispondenti, che si possono vedere una accanto all'altra aprendo l'album, presentano figure bianche e nere contrapposte: di fronte una donna africana incinta viene bagnata dolcemente dalle acque del mare, sul retro un essere mostruoso e minaccioso dalla pelle rosata è accoccolato su un’ apertura. Le due figure si stagliano su uno sfondo di motivi geometrici che sono in realtà ispirati ad un particolare stile di scrittura islamica, il cufico geometrico, diffuso particolarmente in Afghanistan e Uzbekistan dove iscrizioni di questo tipo sono state usate per consacrare e decorare le moschee nel XII e XIII secolo: l'effetto è di rinforzare l'allusione già contenuta nel nome di Miles rovesciato.

Con le immagini di copertina più rappresentative degli ultimi 50 anni, la mostra vuole raccontare le tappe fondamentali del jazz, ma anche gli ambiti minori, laddove un profilo artistico magari non centrale viene riscattato da un segno grafico, da una valenza visuale che ha reso quel disco significativo anche a distanza di anni. Particolarmente interessante in questo senso è la serie "contemporary art" dell'etichetta Pacific di William Claxton. In “Jazz Guitar/Jim Hall”, ad esempio, per la prima volta non solo viene presentata un'opera d'arte ma viene ritratto l'artista al lavoro mentre il musicista suona e nel disco è contenuta anche l'offerta al cliente di acquistare un multiplo dell'opera. Nel caso della Pacific come di altre etichette Blue Note, Verve, Impulse, Esp, Ecm, la ricerca grafica diventa decisiva per disegnare un preciso universo espressivo.

Curiose e divertenti le copertine che hanno come soggetto personaggi buffi riproposti in chiave nuova come nel caso di Humpty Dumpty protagonista della filastrocca di Mamma Oca rappresentato come un grosso uovo antropomorfizzato, che nell’album “Back Together Again” di Coryell Mouzon non è seduto sulla cima di un muretto, ma piuttosto su un portauovo con un grosso cucchiaio accanto. Notevole inoltre, l’influenza esercitata dai grandi movimenti artistici del Novecento, secolo vitale per la pittura e l’arte in generale, come dimostrano le atmosfere surrealiste ricreate in alcune copertine o l’irrompere della pop art anche sulla scena grafica dei dischi. A questo proposito la mostra espone i numerosi i tributi in copertina alle opere di Pollock, Matisse e De Chirico, che figurano accanto alla copertina di “The Congregation” di Johnny Griffin firmata proprio da Andy Warhol.

Ad alcuni dei protagonisti del jazz, Miles Davis su tutti, saranno dedicate sezioni specifiche, e così anche a filoni ben individuabili come jazz-rock e fusion, o realtà di paesi ai margini della discografia più accreditata; senza dimenticare che, oltre agli lp a 33 giri che faranno la parte del leone, verranno esposti esemplari a 78, 45 giri, Ep, fino ai compact disc, a delineare una traiettoria completa ed esauriente del jazz inciso. Fonografi, rari albi a 78 giri, rulli, etichette sono altri elementi a disposizione degli appassionati, per risalire la storia del jazz, in quella che è la prima mostra italiana del genere, una delle principali mai allestite anche a livello internazionale.

L’allestimento a cura dell’architetto Giovanni Mezzedemi riproduce al centro della sala un grande strumento musicale, un contrabbasso che si estende per circa 30 metri lungo lo spazio espositivo. Il cuore dello strumento sono le sue quattro corde, rappresentate da fibre ottiche molto lunghe, che illuminano le bacheche trasparenti in plexiglass dove sono esposte le copertine, visibili anche tramite una proiezione su schermo gigante. Il contrabbasso ha la fisionomia del corpo di una bella donna, di felliniana memoria, a cui è stato disegnato anche il volto, mentre le due calotte sospese dal soffitto riecheggiano la bellezza dei seni.

Proprio all’interno delle due calotte, è prevista una ulteriore sezione audio-video di sicuro interesse, attraverso il posizionamento di touch screen, con i filmati dei maggiori jazzisti della storia:le immagini, che hanno attraversato gran parte del secolo scorso, documenteranno le performance salienti dei personaggi più popolari e meritevoli di attenzione. E saranno direttamente i visitatori a decidere cosa vedere sullo schermo, con una semplice pressione sul menu.

Tutta la mostra, infine, avrà una sua colonna sonora con un mosaico di suoni e registrazioni di rilevanza assoluta, ripresi dagli archivi di Siena Jazz. La musica protagonista sempre e comunque: nelle prossime settimane, inoltre, sarà reso noto il fitto calendario dei concerti dal vivo che arricchiranno i contenuti della mostra SienaJazzEye.

Un ricco catalogo, pubblicato da Mazzotta Editore, conterrà la selezione completa delle opere in mostra e sarà arricchito oltre che dai saggi critici dei curatori, dai contributi di grandi jazzisti come Stefano Bollani, Paolo Fresu, Claudio Fasoli, Bruno Tommaso, Franco d’Andrea e di alcuni dei più qualificati esperti del rapporto tra jazz, grafica e copertine come Ira Gitler, giornalista e produttore americano che ha realizzato alcune storiche sedute di Charlie Parker e Sonny Rollins e ha perfezionato l'arte del breve saggio da pubblicare nelle note di copertina, Selwyin Harris, giornalista inglese che su Jazzwise tiene una regolare rubrica dedicata alle copertine di jazz, Steve Lake, giornalista inglese oggi “vice” di Manfred Eicher all'ECM, una delle più importanti etichette del jazz mondiale e Fulvia Serra, storica direttrice di Linus e appassionata di jazz, che oggi dirige la rivista milanese "Ritmo" e che ha collaborato direttamente con Crepax e lo stesso Francesco Tullio Altan, autori di alcune delle copertine in mostra.

“SienaJazzEye” - promossa dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Progetti Culturali e Fondazione Siena Jazz - rimarrà aperta presso il Complesso museale Santa Maria della Scala fino al 14 settembre tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10,30 alle ore 19,30. Infoline 02 02/54911.

giovedì 19 giugno 2008

Donnine di Giovanni Simoncelli


Oggi abbellisco il blog con due illustrazioni di Giovanni Simoncelli.
Trovate altre illustrazioni e alcuni fumetti su Deviantart e nel blog Donnine.

Picnic! Festival



"Una festa in cui sia possibile trascorrere una giornata al Parco incontrando gli autori dei libri illustrati e a fumetti, vederli al lavoro sui propri disegni, sentirli raccontare i loro libri e leggerli insieme a loro.
Il tutto in una cornice campestre che inviti il pubblico a partecipare con tovaglie e vivande per dar vita tutti insieme a un'allegra festa campestre che celebri l'arte del fumetto e quella dell'illustrazione.

Mentre il pubblico potrà organizzare liberamente il proprio picnic sul prato, accanto, in uno spazio coperto allestito, gli autori saranno a disposizione del pubblico per dediche e disegni.
Più in là, nello spazio bookshop, il pubblico potrà trovare in vendita i libri a fumetti e quelli illustrati mentre, lungo la camminata, ad ogni panchina sarà "legato" un libro illustrato o a fumetti a disposizione del pubblico.

Durante la giornata, in mezzo ai partecipanti al picnic, anche gli autori stenderanno la loro tovaglia, ci si siederanno sopra e cominceranno a parlare di libri, disegni, racconti e letture.

Insomma, un'iniziativa culturale per creare tutti insieme una nuova forma di festival a misura d'uomo più vicina ai cittadini e ai luoghi che essi frequentano."

Da Picnic! Festival


FUMETTISTI:

Michele Petrucci

Alessandro Vitti

Giacomo Nanni

Stefano Landini

Carmine Di Giandomenico

Pia!

Piero Ruggeri



ILLUSTRATORI:

Cristiana Valentini

Evelyn Daviddi

Silvano Scolari

Cristiano Andreani

Philip Giordano


PAROLAI:

Ivo Rosati

Giona Nazzaro

Gli Spavaldi

Mad Sonja della Disney


"Arriva l'estate e in edicola compaiono le nuove proposte che sperano di "agganciare" giovani lettori. In questo caso si tratta di giovani lettrici, giacché Mad Sonja è la nuova serie a fumetti targata Disney, dedicata alle ragazze dai 12 ai 15 anni. Opera degli "artisti di Greyhound Studio", racconta le avventure di Sonja, una teen-ager alle prese con i problemi e i conflitti tipici delle ragazze della sua età.
(...) La serie ha una sua controparte su internet, nel blog www.madsonja.it."
Continua su AFNews

Inoltre:
W.I.T.C.H. Manga

mercoledì 18 giugno 2008

Hulk grigio di Jeph Loeb e Tim Sale

Copertine della miniserie Hulk grigio scritta da Jeph Loeb e disegnata da Tim Sale.

Altre gallerie di immagini:
E' più forte Hulk o la Cosa?
L'incredibile Hulk - Galleria di foto del Golia di giada
Copertine di Incredible Hulk 1-6 (1962/63)
Wallpaper dell'Incredibile Hulk
Parodie e caricature di Hulk
L'incredibile Hulk - Galleria di sketch e illustrazioni.
Batman vs. Hulk di Dale Keown
Batman vs. Hulk di Norm Breyfogle
Hulk di Jeff Koons al MoCA









Dal sito jeanmarc.besnier e da Marvel Database

Copertine DC di settembre 2008

Tiny Titans 8
Copertina di Art Baltazar

Clic sulle immagini per ingrandirle
Su Comic Book Resources ci sono tutte le copertine di settembre

Inoltre:
La statua di Superman
The Spirit, copertine di Darwyn Cooke
Grant Morrison sfoglia Final Crisis
DC Babes
Northlanders con e senza variant cover
Morrison e Quitely omaggiano Siegel e Shuster
Catwoman Loves Superman

Jonah Hex 35
Copertina di J.H. Williams III

The Flash 244
Copertina di Brian Stelfreeze

Simon Dark 12
Copertina di Scott Hampton

Ambush Bug Year None 3
Copertina di Amanda Conner

Final Crisis 4
Copertina di JG Jones

Prossime uscite Magic Press: From Hell, B.P.R.D. 7, Slaine, Top 10, Ex Machina 6, Grendel, Apocalypse


Comunicato stampa

Clive Barker, Apocalypse Vol. 2 (di 2)

Continua l’epico viaggio nel fantastico che il maestro dell’horror Clive Barker ha raccontato in The Great and Secret Show e che ora viene presentato sotto forma di romanzo grafico.

In un ufficio di lettere smarrite del Nebraska, Randolph Jaffe viene a conoscenza del regno dell’Arte; da questo luogo remoto inizierà una ricerca ossessiva che lo porterà a scatenare una battaglia senza esclusione di colpi tra il bene e il male.

Una storia fantasy dalle inquietanti venature horror adattata da Chris Ryall, Gabriel Rodriguez e Jay Fotos, integrata da suggestive illustrazioni realizzate in esclusiva per questa edizione dallo stesso Clive Barker. Secondo volume di una delle produzioni di maggior successo della casa editrice indipendente IDW.

Clive Barker
Scrittore versatile e trans-mediale ("il mio entusiasmo come artista non è radicato in un particolare mezzo espressivo, ma nell'atto di immaginare"), si impone all’attenzione poco meno che trentenne quando viene pubblicata la sua raccolta di racconti Books of Blood.
Si è cimentato con graphic novel, favole per ragazzi, film, fumetti, mantenendo costante il suo approccio letterario nella costruzione delle trame.
Tra i suoi romanzi adattati a fumetti ricordiamo Hellraiser e La casa delle vacanze.

Autore Clive Barker
Adattamento Chris Ryall, Gabriel Rodriguez, Jay Fotos
Genere Fantasy/horror
Formato 17x26, Bross., Col.
Pagine 156Euro 12,50



Hellboy presenta: B.P.R.D. (v.7): Il giardino delle anime

Direttamente dalle pagine della serie di culto Hellboy, un nuovo capitolo delle avventure degli agenti del Bureau For Paranormal Research and Defense.

Abe Sapien segue una strana traccia fino alle foreste dell’Indonesia che lo conduce a una società segreta legata al suo passato. Intanto, le visioni apocalittiche di Liz si fanno via via più insistenti e Johann scopre inquietanti retroscena su un membro del Bureau.

Scritto a quattro mani dal creatore di Hellboy, Mike Mignola, e John Arcudi, Il giardino delle anime apre un’interessante finestra sul passato di Abe Sapien e dei suoi rapporti con la misteriosa Oannes Society.

Testi di Mike Mignola e John Arcudi; illustrazioni di Guy Davis.
Copertina di Mike Mignola.
Autori Mike Mignola, John Arcudi
Genere Fantasy
Formato 17x26, Col., Bross.
Pagine 144
Euro 12,50



From Hell (Ristampa)

From Hell è la storia di Jack lo Squartatore, forse l’assassino più conosciuto negli annali del crimine. Seguendo le premesse e gli eventi che portarono agli omicidi di Whitechapel, fino alle coperture “reali” che bloccarono le indagini sul più famoso mistero criminale di tutti i tempi, quei tristi giorni del 1888 diventano un’acuta riflessione sulla mente di un folle, la cui ferocia diede concretamente inizio al Ventesimo Secolo.

In questo volume è raccolta l’intera saga in sedici parti di Alan Moore e Eddie Campbell, comprese le note ai testi a cura dello scrittore inglese e un’appendice sugli “squartatorologi”, i numerosi studiosi che hanno analizzato il fenomeno di Jack lo Squartatore.

Notato ben presto dalla critica e dal pubblico di tutti i paesi, questo romanzo grafico è ritenuto da molti il più felice esempio di fumetto che rielabora in maniera del tutto peculiare le marche stilistiche di più generi. La 20th Century Fox ne ha realizzato un film di successo: From Hell-La vera storia di Jack lo Squartatore, con Johnny Deep e Heather Graham.

Alan Moore
Tra i più grandi e premiati sceneggiatori di tutti i tempi, ha rivoluzionato il panorama fumettistico mondiale con pietre miliari quali From Hell, V For Vendetta, Watchmen, Promethea, Swamp Thing, La Lega degli Straordinari Gentlemen. Appassionato di magia e “padrino” di un’intera generazione di scrittori di fumetti che lo considerano il proprio mentore, Moore si è fatto apprezzare anche in altri ambiti espressivi (teatro, musica) dimostrando la sua vocazione cross-mediale.

Autori Alan Moore, Eddie Campbell
Genere Crime story
Formato 20,5x30,5 cm, brossurato, B/N
Pagine 576
Euro 35,00





Grendel: Il Demone

Molte parole sono state spese per descrivere Hunter Rose: bambino prodigio, romanziere autore di best-seller. Spietato assassino. Genio del male. Eppure, nessuno ha mai potuto veramente penetrare la sua incredibile e perversa mente o catturare l’energia e il carisma del primo Grendel, introdotto quasi 25 anni fa e origine di una saga ultrasecolare che esplora le radici e le conseguenze della violenza.

Il creatore Matt Wagner è stato unanimemente acclamato per l’innovativo story-telling, i temi filosofici e il suo enigmatico antieroe chiamato Grendel. In questo volume vengono raccolte le “origini” del personaggio, opportunamente riadattate al formato standard e ricolorate sfruttando quel “bianco, nero & rosso” che è diventato la caratteristica cromatica di uno dei più famosi personaggi del fumetto indipendente USA.

Autori Matt Wagner, Bernie Mireault.
Genere Noir
Formato 17x26, B&N e Col., Bross.
Pagine 152
Euro 12,50



Ex Machina (v.6): Black Out

Fantascienza, avventura, dramma, ironia, politica e thriller nella più recente fatica di Brian K. Vaughan (Y L’ULTIMO UOMO, L’ORGOGLIO DI BAGHDAD e sceneggiatore di LOST) e Tony Harris (STARMAN).

Il sindaco di New York Mitchell Hundred dovrà affrontare la sua sfida più dura: un black out generale che lascerà la Grande Mela completamente al buio! Qual è il preoccupante legame che Hundred sembra avere con il devastante evento?

Sesto volume della serie vincitrice dell’Eisner Award che include numerosi extra tra cui Dentro la macchina, dettagliato “dietro le quinte” sulla realizzazione della serie.

Grazie alla sceneggiatura acuta e divertente di Brian K. Vaughan e ai magnifici disegni di Tony Harris, non dimenticherete facilmente la strana storia di Mitchell Hundred.

Ex Machina (v.6): Blackout raccoglie gli episodi #26-29 della serie WildStorm e lo special Inside the Machine.

Testi di Brian K. Vaughan; illustrazioni di Tony Harris, Jim Clark.
Cover di Tony Harris.
Autori Brian K. Vaughan, Tony Harris
Genere Supereroistico
Formato 17x26, Col., Bross.
Pagine 120
Euro 11,00



Top 10 special: Oltre l’ultimo distretto

Immaginate una città in cui ogni cittadino, dal più povero senzatetto al più importante presidente d’azienda, abbia poteri ed abilità insolite, oltre ad un costume e un nome di battaglia. Come immaginereste la polizia di una simile città? Eppure non è molto diversa da quella di una normale metropoli, perché il suo compito è lo stesso: servire e proteggere.

Ora, il celebre autore di fantascienza Paul Di Filippo e il disegnatore Jerry Ordway hanno lavorato insieme a TOP 10: Oltre l’ultimo distretto, aprendo un nuovo capitolo nelle vite delgi agenti del Distretto 10.

Autori Paul Di Filippo, Jerry Ordway.
Genere Supereroistico
Formato 17x26, Col., Bross.
Pagine 120
Euro 11,00



Slaine: I libri delle invasioni Vol.3

Slaine ha fatto ritorno dall’altromondo per prestare soccorso alla città di Tara, cinta d’assedio dalle forze demoniache. Forte dell’energia della dea che gli garantisce lo spasmo torcente, il guerriero si mette al comando delle tribù celtiche e dei loro nuovi alleati atlantidei per ricacciare tra i flutti salati i demoni del mare. Ma Lord Odacon non è disposto ad arrendersi tanto facilmente e Slaine si ritroverà ad affrontare per l’ultima volta la terribile minaccia dei Fomori.

Questo terzo e ultimo volume della saga delle invasioni raccoglie il quinto Libro delle Invasioni, con le illustrazioni di Clint Langley (Nemesis), oltre a un lungo episodio, Il circo nel buio e una guida al mondo si Slaine scritta da Pat Mills, il creatore della serie.

Autori Pat Mills, Clint Langley
Genere Fantasy
Formato 21x28,5 cm, brossurato a colori
Pagine 128
Euro 12,50

martedì 17 giugno 2008

W.I.T.C.H. Manga


"Dal 10 giugno è in edicola e nelle fumetterie il primo volume di W.I.T.C.H. Manga, la versione in chiave giapponese del magazine Disney. Dopo il successo del mensile realizzato in Italia, dal 2001 ad oggi diffuso in oltre 50 Paesi del mondo, le cinque magiche ragazze, Will, Irma, Taranee, Cornelia e Hay-Lin, incontrano la tradizione grafica del Sol Levante attraverso la reinterpretazione manga della fumettista Haruko Iida." Continua nel blog di Luca Boschi

Vedi anche:
Vanno di moda i manga
Little Nemo di Osamu Dezaki
Lo zen e l'arte di giocare a baseball
Astroboy star del baseball
Flashbook pubblica Katsu! di Mitsuru Adachi

Decennale della morte di Reg Smythe


"Domani saranno 10 anni. Tanti ne sono trascorsi da quando Reginald Smythe – Reg per gli amici – se n’è andato: era il 13 giugno del 1998. Il nome non vi dice granché? Irriconoscenti, ecco cosa siete. Perché dobbiamo a lui uno dei personaggi più amati – dal pubblico – e odiati – dalle femministe e dai benpensanti di ieri e di oggi – delle nuvolette parlanti. No, non ha bisogno di presentazioni, Andy Capp. Figuriamoci. E poi non è tipo da prestarsi a formalità e convenzioni sociali. Non ci degnerebbe di uno sguardo." Continua nel blog di Roberto Alfatti Appetiti

Silvina Pratt presenta Con Hugo - Il creatore di Corto Maltese raccontato dalla figlia


Vedi:
Corto Maltese compie 40 anni
Biografia di Hugo Pratt

lunedì 16 giugno 2008

La statua di Superman

Superman n. 16 (1942)
Copertina di Joe Schuster

Su Superman n. 16 del 1942 Joe Schuster disegna la classica statua di Superman che negli anni seguenti comparirà più volte nei fumetti dell'Uomo d'Acciaio e diventerà perfino reale, come dimostra la foto sotto.

Inoltre:
Morrison e Quitely omaggiano Siegel e Shuster

Action Comics n. 161 (1951)
Copertina di Win Mortimer


Superman Annual n. 7 (1963)
Copertina di Kurt Swan e George Klein.

La statua di Superman accoglie i visitatori del Super Museum di Metropolis in Illinois
Foto da Superman Homepage

Superman n. 168 (1964)
Copertina di Kurt Swan e George Klein



Superman n. 219 (1969)
Copertina di Neal Adams


Superman n. 286 (1975)
Copertina di Kurt Swan

Superman n. 423 (1986)
Copertina di Kurt Swan


Prima pagina di Superman n. 423
Alan Moore, Kurt Swan e George Pérez


Action Comics n. 600 (1988)
Copertina di John Byrne


Edizione in volume di Whatever Happened to the Man of Tomorrow?


The Adventures of Superman n. 499 del 1993
Copertina di Tom Grummett

Come sono diventato così? di Gipi


Come sono diventato così? è un fumetto di una pagina disegnato da Gipi per l'edizione tedesca de Le Monde Diplomatique. Lo trovate anche nel blog dell'autore.

Altri fumetti in rete:
Top Shelf 2.0
Agenzia Incantesimi di eriadan su Yattaaa
Omega the Unknown
Northlanders 1
FreakAngels di Warren Ellis e Paul Duffield
Giant Monster
Elfquest
Gutsville
Tarzan di Rex Maxon

Sergio Staino racconta L'ultima bugia del Paz


"Era stato in Brasile con l’idea di staccarsi dalle maledette storie di pusher che lo assillavano – ricorda oggi Staino – Doveva stare via un mese e invece se ne andò via per tre mesi, così eravamo in pensiero per lui. Tornò da quel viaggio ed era pulito, sembrava un’altra persona. Un giorno mi venne a trovare a Roma, all’Unità, era disperato perché doveva trovare quattro milioni di lire per pagare le tasse arretrate, come mi raccontò piangendo." Tutto l'articolo su La Stampa

Inoltre:
Video di Andrea Pazienza
Pazienza - Storie sempre attuali
Fumetti di Andrea Pazienza

E se... Hitler avesse vinto a Dunkerque?

Lo storico Ian Kershaw e Giuseppe Palumbo si chiedono cosa sarebbe successo se l'esercito di Hitler avesse vinto la battaglia di Dunkerque.
Nel blog di Giuseppe Palumbo.

Vedi anche:
Top Shelf 2.0
Agenzia Incantesimi di eriadan su Yattaaa
Omega the Unknown
Northlanders 1
FreakAngels di Warren Ellis e Paul Duffield
Giant Monster
Elfquest
Gutsville
Tarzan di Rex Maxon

domenica 15 giugno 2008

Video di Andrea Pazienza



Pazienza - Storie sempre attuali
Fumetti di Andrea Pazienza





Copertine di Incredible Hulk 1-6 (1962/63)

The Incredible Hulk 1 (maggio 1962)
Copertina di Jack Kirby e Paul Reinman

L'Incredibile Hulk viene creato nel 1962 da Stan Lee e Jack Kirby. Inizialmente la pelle di Hulk era grigia ma il colorista Stan Goldberg si era trovato in difficoltà nell'utilizzare quel colore. Per ovviare al problema Stan Lee decise di passare dal grigio al verde, divenuto in seguito il colore tradizionale del personaggio.

Altre gallerie di immagini:
E' più forte Hulk o la Cosa?
L'incredibile Hulk - Galleria di foto del Golia di giada
Wallpaper dell'Incredibile Hulk
Parodie e caricature di Hulk
L'incredibile Hulk - Galleria di sketch e illustrazioni.
Batman vs. Hulk di Dale Keown
Batman vs. Hulk di Norm Breyfogle
Hulk di Jeff Koons al MoCA


The Incredible Hulk Omnibus (giugno 2008)
Copertina di Alex Ross
Volume cartonato di 752 pagine con la ristampa di Hulk 1-6, Tales to Astonish 59-101 e Incredible Hulk 102.


The Incredible Hulk 2 (luglio 1962)
Copertina di Jack Kirby e Steve Ditko

The Incredible Hulk 3 (settembre 1962)
Copertina di Jack Kirby e Dick Ayers


The Incredible Hulk 4 (novembre 1962)
Copertina di Jack Kirby e Dick Ayers



The Incredible Hulk 5 (gennaio 1963)
Copertina di Jack Kirby e Dick Ayers


The Incredible Hulk 6 (marzo 1963)
Copertina di Steve Ditko

Dopo sei numeri la prima serie dedicata a Hulk chiude e le avventure del personaggio proseguono su Tales to Astonish (dal n. 60 dell'ottobre 1964).

da Marvel Database