sabato 26 gennaio 2008

La mano di Devilman dietro all'omicidio di Meredith Kercher?


E' di oggi la notizia che gli investigatori che indagano sulla morte della studentessa americana Meredith Kercher sono ormai alla frutta. Il TG5 dà notizia che fra gli oggetti di Sollecito sono stati trovati dei manga e che il ragazzo usa "Akira Fudo" come password del suo computer. Ovviamente gli inquirenti hanno rivolto la loro attenzione alla saga nagaiana, truculenta al punto giusto. Al momento non è dato sapere se al gip piace di più Devilman di Go Nagai o Amon di Yu Kinutani...

vedi anche:
Cloverfield dal film al manga
Batman Death Mask
d/visual pubblica Lady Oscar

Marvel pubblica Sky Doll negli Stati Uniti




La Marvel ha raggiunto un accordo con la casa editrice Soleil per pubblicare negli Stati Uniti diversi titoli usciti nel mercato francese e mai tradotti in inglese.
A maggio uscirà il primo volume, Sky Doll di Alessandro Barbucci e Barbara Canepa (l'edizione italiana è di Pavesio), seguito nei mesi successivi da Universal War One e Samurai and Le Fleau Des Dieux.
Non so se la Marvel pubblicherà questi fumetti nel formato originale o in versione ridotta, come fece qualche anno fa la DC con le collane degli Humanoides. La prima soluzione sembra la più probabile, anche perché il mercato di riferimento dovrebbe essere quello delle librerie di varia, dove c'è una grande varietà di formati e proposte e non è obbligatorio pubblicare in formato comic book per incontrare il favore dei lettori.
In USA è già stato pubblicato un altro fumetto di cui Barbucci e Canepa sono co-autori, il disneyano W.I.T.C.H. Fra il 2003 e il 2005 il primo volume ha venduto quasi 10.000 copie.
[da www.newsarama.com]

Vedi anche:
Kick-Ass di Millar e Romita
Fantastici Quattro inediti di Jack Kirby
Il ciclo di Millar e Hitch si allunga e arriva Simone Bianchi
Per la Marvel si conclude lo sciopero degli sceneggiatori

venerdì 25 gennaio 2008

Luc Besson fa la trilogia di Adèle Blanc-Sec e pubblica fumetti



Al festival di Angouleme Luc Besson ha annunciato di avere acquistato i diritti cinematografici di Adèle Blanc-Sec di Jacques Tardi per farne una trilogia.
Il rapporto di Besson con il mondo dei fumetti è piuttosto stretto. Oltre ad essersi avvalso della collaborazione di Jean-Claude Mézières e Jean Giraud ne Il Quinto Elemento, Besson è diventato da poco editore di fumetti.
Il festival di Angouleme è infatti l'occasione per presentare ufficialmente la casa editrice Septieme Choc che parte con ben sei volumi. Metto il comodo link a www.septiemechoc.fr dove ci sono un sacco di informazioni e anteprime.
[da AFNews]

vedi anche:
X-Men Origins: Wolverine al cinema nel 2009
Batman 1943 Serial Trailer
Il regista di Iron Man diventa fumettista

Per la Marvel si conclude lo sciopero degli sceneggiatori


Lo sciopero degli sceneggiatori cinematografici e televisivi iniziato negli Stati Uniti lo scorso 5 novembre prosegue senza sosta e, dopo avere incassato l'appoggio degli attori e fatto saltare la cerimonia di premiazione dei Golden Globe, rischia di avere delle ripercussioni anche sulla notte degli Oscar.
Tuttavia la Writers Guild of America, il sindacato degli sceneggiatori, ha raggiunto accordi bilaterali con alcuni produttori: The Weinstein Company, United Artists, Lionsgate, Worldwide Pants, Spyglass Entertainment, MRC, Jackson Bites, Mandate Films, Sidney Kimmel Entertainment e Marvel Studios.
Gli scrittori della Marvel Studios, una controllata della Marvel Entertainment Inc., sono tornati al lavoro per sceneggiare i film che verranno prodotti dopo Iron Man e Hulk, attualmente in fase realizzativa avanzata (usciranno rispettivamente il 2 maggio e il 13 giugno). I prossimi film tratti dai fumetti della Casa delle Idee dovrebbero avere come protagonisti Capitan America, Thor, Ant-Man e i Vendicatori.
[da Newsarama]

vedi anche:
X-Men Origins: Wolverine al cinema nel 2009
Batman 1943 Serial Trailer
Il regista di Iron Man diventa fumettista

Tanino Liberatore disegna Dylan Dog


Il prossimo agosto Sergio Bonelli Editore pubblica il secondo Dylan Dog Color Fest, il volume insolitamente a colori che contiene quattro storie brevi in parte realizzate da autori alla loro prima esperienza con l'indagatore dell'incubo.
L'anno scorso gli autori nuovi erano stati gli scrittori Roberto Recchioni e Giovanni Gualdoni, i disegnatori Massimo Carnevale e Davide Gianfelice e il copertinista Gabriele Dell'Otto. E' ancora presto per sapere chi saranno gli autori dei fumetti del secondo volume (anche se un'ipotesi è Carmine Di Giandomenico) ma si può già dire che il copertinista sarà Tanino Liberatore, il disegnatore di Ranxerox.

Vedi anche:
Emergenza sicurezza? C'è il modello Nathan Never
Di Giandomenico disegna l'Uomo Ragno e Dylan Dog?
Pollok? No, Dix
Stano su Dylan Dog 258
Gianfranco Manfredi parla di Volto Nascosto
Walter Venturi, studi per lo Speciale Brad Barron

Anteprima di Fantastic Four 554


Su Fantastic Four 554 (in Italia Fantastici Quattro 290 di novembre 2008) è iniziato il ciclo di Mark Millar e Bryan Hitch.
L'albo è uscito con tre diverse copertine, una "normale" di Hitch e due variant cover a tiratura limitata di Simone Bianchi e Arthur Suydam. Quella che vedete sopra è la variant cover in versione Skrull realizzata da Arthur Suydam. Chissà se l'illustratore famoso per le copertine zombificate farà un nuovo ciclo di cover con gli Skrull come tema?


clic sulle immagini per ingrandirle
Ho già parlato dei Fantastici Quattro di Millar e Hitch in più di un'occasione:
Millar e Hitch parlano di Fantastic Four
Il ciclo di Millar e Hitch si allunga e arriva Simone Bianchi
Fantastic Four cambia look




Vedi anche:
Kick-Ass di Millar e Romita
Fantastici Quattro inediti di Jack Kirby
Marvel Zombies 2


Millar su Amazon:
Superman: Red Son (Elseworlds)
Superman Adventures Vol. 2: The Never-Ending Battle
Mark Millar's The Unfunnies First Follies (Avatar Comics)

giovedì 24 gennaio 2008

Planeta: le uscite di marzo 2008


BATMAN
BATMAN GOTHAM KNIGHTS (Batman Gotham Knights n. 60-74), 368 pagine, 19.95 euro
BATMAN:ARKHAM VOL. 5 (MISTER FREEZE) (contiene Batman 308, Batman 375, Mister Freeze, Batman 525, Legends of the Dark Knight 190/191, Batman Gotham Knights 59), 208 pagine, 12,95 euro
BATMAN n. 10 (contiene Batman 664 e Detective Comics 830), 48 pagine, 2,95 euro
NIGHTWING VOL. 2 (Nightwing 9-18 ), 224 pagine, 14,95 euro
CATWOMAN n. 4 (Catwoman 62/65), 5,20 euro
LEGGENDE DI BATMAN n. 7 : NEVE (Legens of the Dark Knight 192/196), 128 pagine, 6,95 euro




SUPERMAN
SUPERMAN n. 10 (Action Comics 848/849), 48 pagine, 2,95 euro
SUPERGIRL n. 3 (Supergirl 15/19), 10,95 euro
SUPERMAN/BATMAN n. 7 (Superman/Batman Annual), 48 pagine, 3,50 euro



UNIVERSO DC
JSA CLASSIFIED 5: IL RITORNO DI HAWKMAN (JSA Classified 21/22, Hawkgirl 57/59), 144 pagine, 11,95 euro
JLA 4 (Justice League of America 6/7), 48 pagine, 2,95 euro
L'ELMO DI FATE (con gli one-shot che fanno da preludio a Countdown to Mistery), 128 pagine, 10,95 euro.
ION VOL. 2, 96 pagine, 8,95 euro
IL CORPO DELLE LANTERNE VERDI 3 (Green Lantern Corps 7/13), 168 pagine, 12,95 euro
52 n. 43/46, 24 pagine, 1,95
SPETTRO 1 (Spectre 1/21), 544 pagine, 22 euro.
L'IRA DELLO SPETTRO (The Wraith of the Spectre), 208 pagine, 13,95 euro
HAWKWORLD (Hawkworld 1/3), 144 pagine, 11,95 euro
LOBO 6 (Lobo 12/17 e Bounty Hunting), 208 pagine, 8,95 euro
GIOVANI TITANI 6 (Teen Titans 44/45), 48 pagine, 2,95 euro
FRECCIA VERDE 6 (Green Arrow 70/71), 48 pagine, 2,95 euro
JUSTICE 4 (Justice 7/8), 64 pagine, 4,50 euro
SUPERGIRL E LA LEGIONE DEI SUPEREROI 6 (Supergirl & the Legion of Super-Heroes 26/27), 48 pagine, 2,95 euro.
TALES OF THE UNEXPECTED: SPETTRO (Tales of the Unexpected: The Spectre e Crisis: Aftermath the Spectre)

CLASSICI DC
CLASSICI DC WONDER WOMAN 2, 176 pagine, 7,95 euro
CLASSICI DC JSA 4, 208 pagine, 9,95 euro
CLASSICI DC LEGIONE DEI SUPEREROI 6 (Legion 303/308 e Annual 2), 192 pagine, 9,95 euro





VERTIGO
PREACHER 5, 96 pagine, 4,95 euro
SANDMAN 5, 96 pagine, 4,95 euro
HELLBLAZER 5, 104 pagine, 4,95 euro
ABSOLUTE V FOR VENDETTA, 304 pagine, 14,95 euro
DMZ 2 (DMZ 6/12), 168 pagine, 12,95 euro
100 BULLETS 12 (100 Bullets 37/42), 144 pagine, 11,95 euro



ALTRI
PUFFI 10/11, 64 pagine, 5,95 euro
LA LUCERTOLA IPOTETICA DI ALAN MOORE, 80 pagine, 8,95 euro
JLA/CYBERFORCE, 48 pagine, 3,95
HEROES VOL. 1 (Heroes vol. 1), 240 pagine, 15,95 euro



MANGA
ONEX3 2 € 5,95
TUTOR HITMAN REBORN! 5, 5,50 euro
BOBOBO-BO BO-BOBO 5, 5,50 euro
NOGAMI NEURO, INVESTIGATORE DEMONIACO 4, 5,50 euro
LE MILLE E UNA NOTTE 2, 5,95 euro
CYNICAL ORANGE 5, 5,95 euro

d/visual pubblica Lady Oscar



d/visual pubblica una nuova edizione di Le rose di Versailles, il capolavoro di Riyoko Ikeda conosciuto in Italia con il titolo di Lady Oscar. Edito in Giappone dalla Shueisha fra il 1972 e il 1973, Versailles no bara è uno dei primi manga ad arrivare in Italia, sull'onda del successo del cartone animato.
L'edizione pionieristica di Fabbri, uscita a puntate dal 1983 al 1984, ha un lieto fine creato apposta per l'Italia e solo dieci anni più tardi i lettori possono scoprire come si è concluso davvero il fumetto, grazie alla nuova edizione di Granata Press.
Con i volumetti di d/visual Le rose di Versailles esce in Italia per la quarta volta, a distanza di sette anni di distanza dall'ultima edizione italiana ad opera della Panini. Per l'occasione d/visual ripristina le tavole a colori, al posto dei toni di grigio delle edizioni precedenti, ed utilizza il titolo originale al posto dell'italiano Lady Oscar.
Il primo volume uscirà la prossima estate.

La grande dinastia dei paperi di Carl Barks con Il Corriere della Sera

Dopo le prime notizie dei giorni scorsi ci sono informazioni più particolareggiate sulla collana settimanale La grande dinastia dei paperi che Il Corriere della Sera inizierà a pubblicare a partire da lunedì prossimo.
Si tratta di una ristampa integrale e cronologica dei fumetti di Carl Barks, soprannominato l'Uomo dei Paperi per l'apporto basilare che ha dato all'universo narrativo dei Paperi disneyani. La prima sezione comprende le storie pubblicate dal 1950 al 1968 mentre nella seconda troveranno spazio i primi fumetti di Barks, usciti fra il 1942 e il 1949. Nel primo volume ci saranno quindi fumetti del 1950.
[per saperne di più vedi l'articolo su www.afnews.info]

vedi anche:
Accuse pesantissime alla Disney
Rat-Man, omaggio al primo Topolino
Paris Hilton come Zio Paperone
Zio Paperone compie 60 anni
Come cambia Topolino?
Disney manga: arriva Kingdom Hearts


Omaggio a Heath Ledger

Nel blog di Massimo Carnevale trovate un omaggio a Heath Ledger, l'attore scomparso prematuramente due giorni fa.

mercoledì 23 gennaio 2008

Il dottor Manhattan esiste davvero?


In un'inquietante foto inviata dalla sonda Spirit da Marte si vede la sagoma di un individuo assorto nei suoi pensieri. Che sia il dottor Manhattan?

Watchmen di Zack Snyder (recensione)
L'inizio di Watchmen
Watchmen come Scooby-Doo
Watchmen Manga!
The Keene Act: il governo americano vieta le attività dei vigilanti mascherati.
Operazione Ira di Dio: il Dr. Manhattan vince la Guerra del Vietnam (foto d'epoca).
Galleria di foto dal set di Watchmen
Watchmen: fin che la barca va...
Sito e cast di Watchmen
Watchmen dossier
Odio fallimenti e delusioni: Alan Moore ed il cinema
Heroes come Watchmen
Watchmen di Tony Moore

E' morto Heath Ledger


E' morto all'età di 28 anni l'attore australiano Heath Ledger, spesso al centro dell'attenzione negli ultimi mesi per la sua interpretazione del Joker nel film Batman The Dark Knight. [continua su Batman The Dark Knight]

Accuse pesantissime alla Disney


Trascrivo integralmente da AFNews la lettera aperta che lo sceneggiatore Bruno Concina ha inviato alla Disney e alla stampa.


IMPORTANTE
E URGENTISSIMA





Venezia, 22 gennaio 2008

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PREGO LA GENTILISSIMA FRANCESCA FAGIOLI DI VOLER CONSEGNARE COPIA DI QUESTA LETTERA AI DOTT. ALESSANDRO BELLONI - MAURO LEPORE - VALENTINA DE POLI - VERONICA DI LISIO - MARINA MIGLIAVACCA, DATO CHE LE E-MAIL LORO INDIRIZZATE MI TORNANO REGOLARMENTE INDIETRO PER "INDIRIZZO EMAIL ERRATO"

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Venezia, 21 gennaio 2008


Carissimi,

credo di dovervi due righe di spiegazione sul perchè riceverete questa lettera e la seconda, scritta col "copia-incolla" dopo di questa.
Tutti sappiamo che "Topolino" sta attraversando una grave crisi di vendite, di immagine e di stile dei personaggi addetti a confezionarlo (non uso a caso il termine "confezionarlo").
Gli amici giornalisti ai quali questa è diretta per conoscenza mi hanno confermato di averne già avuto numerose notizie indirette da varie fonti.
Tengo a sottolineare con loro e con tutti gli altri ai quali indirizzo queste righe che NESSUNA NOTIZIA MI E' PERVENUTA DA FONTE INTERNA AL GIORNALE, MA UNICAMENTE DA FONTI ESTERNE BEN INFORMATE. MOTIVO PER IL QUALE NON VIENE INFRANTO ALCUN PATTO DI SEGRETEZZA (PERALTRO MAI SOTTOSCRITTO SU QUESTO SPECIFICO ARGOMENTO ED EVENTUALMENTE RIGUARDANTE SOLO NOTIZIE APPRESE ALL'INTERNO DEL GIORNALE) NE' MIO PERSONALE NE' DI ALCUN ALTRO, DATO CHE SI TRATTA DI DATI NORMALMENTE CONOSCIUTI E ALTRETTANTO "NORMALMENTE" TACIUTI.

Sembra esista una giacenza di Tavole disegnate da pubblicare (e nemmeno questo è un "segreto" interno alla redazione) che ha reso necessario ridurre drasticamente il lavoro assegnato ai collaboratori esterni. Che sono sempre stati molto più che "collaboratori esterni", ma la vera spina dorsale, la struttura portante del giornale. Siamo stati noi, cioè, a "fare grande" "Topolino", e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Questo comporterebbe un minimo di lealtà da parte di chi è chiamato a confezionarlo. Un minimo di TEMPESTIVA informazione che è venuta completamente a mancare.

E' in corso una drastica riduzione del lavoro per i collaboratori esterni, molti dei quali, come me, si sono dedicati esclusivamente alla Disney e con i proventi (sordidamente tirchi) derivanti dal loro lavoro campano con le loro famiglie. Qualcuno, fiutato il vento infido, ha già trovato un secondo lavoro come CAMERIERE, altri emigrano con armi, bagagli e famiglia verso la Francia, altri ancora attendono o attendevano fedeli che la crisi si risolvesse, fedeli al loro posto: come avevo fatto io.

Poichè scrivo questa lettera a titolo personale, sarà bene dica due parole di presentazione su di me:

1) collaboratore da TRENTA ANNI E ALCUNI MESI delle riviste Disney
2) più di seicento storie scritte per le varie testate (sono forse settecento, ma voglio peccare per difetto)
3) inventore delle "storie a bivi", unica vera novità apparsa sul panorama del fumetto mondiale dalla sua prima uscita
4) inventore della serie "Macchina del tempo" (contemporaneamente ma del tutto autonomamente dall'altro inventore Giorgio Pezzin, una delle migliori penne della Disney, andatosene ormai da tempo, disgustato per il modo in cui veniva trattato)
5) inventore dei "DUCKIS", delle "MAGNIFICHE QUATTRO" e di altri personaggi ancora
6) traduttore di fumetti Disney dall'americano (periodo durato non meno di due anni)
7) conferimento della "COPERTINA D'ARGENTO" per la mia carriera di sceneggiatore disneyano (massima onorificenza che
attribuiva all'epoca la Disney), il secondo anno della creazione, subito dopo il conferimento della stessa al più grande sceneggiatore
disneyano mondiale Romano Scarpa.

Questo per fornire una breve panoramica delle mie attività presso la Disney.

Fedele alla Disney fino all'idiozia (mia), ho accettato di non avere alcun aumento di retribuzione (misera) negli ultimi cinque anni. Quello che contava era fare un lavoro ben fatto, al meglio delle mie possibilità, sia per amore dei personaggi sia per l'amore di questa azienda matrigna che non vi corrispondeva con altrettanta lealtà.

Una larga parte di noi ricorderà bene che, nella prima riunione che segnò il passaggio dalla gestione Mondadori all'assunzione in prima persona della Disney, l'allora Presidente Bertini (presente il Direttore Generale Virri) ci promise una PERCENTUALE SU OGNI SINGOLA RISTAMPA O TRADUZIONE ALL'ESTERO del lavoro da noi svolto. Esistono in vita almeno dieci persone in grado di testimoniarlo e, a richiesta precisa e netta dello scrivente sempre nel corso della stessa riunione, tale dato venne confermato.
Promessa che si rivelò poi del tutto infondata e che l'allora Presidente e Direttore Generale Umberto Virri negò, seccatissimo, fosse mai stata fatta, dandoci dei "bugiardi". Lascio a voi giudicare chi fosse "bugiardo".

.

Dopo lunghe lotte, ci venne concesso un miserabile 5% pagato a dicembre sulla quantità di lavoro svolto nel corso dell'anno. Un secondo contratto, due anni dopo, annullava anche questa concessione che sembrava quasi una carità.

Quando chiesi un aumento, dicendo che mi sarei accontentato anche di £ 3.000 "simboliche" a pagina, il responsabile dell'epoca (di cui, per discrezione, non dico il nome) mi disse che avrebbe considerato offensivo offrire "a una persona del mio valore" un tale ridicolo aumento. Evidentemente dimenticava che l'ultimo aumento era stato esattamente della stessa cifra.

Caricati di tutti i doveri: proporre e portare a termine un lavoro di ottima qualità...privati di qualsiasi diritto, se non quello di ricevere un piatto di ceramica a Natale.

Sollecitati a lavorare intensamente (basterà chiederne conferma al Direttore dell'epoca, di cui mi riservo su richiesta di fare il nome), stroncati nella produzione nei periodi di giacenze eccessive.

BENE! Comunque, il prodotto era ottimo...almeno fino a quando non ci si aggrappò ai computer, affermando ad esempio che "una storia simile era uscita negli anni '50". Si lavorava con passione e non solo per portare a casa la pagnotta...certo anche per quella. Ma più ancora per l'entusiasmo e un certo clima di simpatia che girava per la redazione.

Poi cominciarono ad apparire fatti sorprendenti.
Un mio soggetto venne approvato con DICIOTTO correzioni che lo snaturavano, svilivano, distruggevano...e che per motivi deontologici non volli fare. Lo stesso soggetto, parlandone tre mesi dopo con l'addetta alla supervisione, Dott.ssa Barbara Schwartz, passò SENZA ALCUNA CORREZIONE. Cioè, i DICIOTTO punti "fondamentali" corretti vennero tutti annullati e potei stendere la sceneggiatura come l'avevo prevista in origine.
Una storia natalizia di 36 (trentasei) pagine venne bocciata per UNA vignetta. Parlandone con la Direttrice Muci che non la ricordava, la storia la entusiasmò e ricordò di averla bocciata lei stessa PER QUELLA SINGOLA VIGNETTA. Le feci presente che una vignetta su trentasei pagine era meno di zero e che bastava cambiare quella. Approvò e la storia venne sceneggiata come l'avevo proposta, senza alcuna modifica a parte quella sciagurata vignetta.
Altri fatti? Critica di un soggetto dicendo che una cosa "era impossibile farla perchè il protocollo la impediva rigidamente". Rimandato il giornalista a una storia precedente in cui avveniva un fatto analogo ottenni come risposta...un costernato silenzio telefonico.
Ma i fatti si sprecano e per ricordarli tutti servirebbe un'enciclopedia.

E qui arriviamo al punto più divertente. Nell'assegnazione della quantità di storie realizzabili da gennaio a ottobre, vagliando la situazione dei singoli autori, a questa persona che scrive ("Copertina d'Argento", sei-settecento sceneggiature prodotte e TUTTE pubblicate meno quelle ancora giacenti), quante ne vennero assegnate? Dieci? Nove? Otto? Valutavo, data la crisi, un numero dalle cinque alle sei, anche avendo sentito altri numeri di storie assegnate a colleghi. Beh, mi fu comunicato che me ne venivano elargite DUE!

Una carità pelosa, come diciamo a Venezia, una deliberata provocazione o un insulto?

Si fosse trattato di attendere anche mesi senza lavorare, avrei potuto accettarlo. Essere trattato come l'ultima pezza da piedi, un povero vecchio cane tignoso, no.

Tuttavia possiedo un mio stile. Con la stessa gentilezza (stavo parlando con una persona educata e gentile, un amico imbarazzato per quanto mi stava dicendo e che era solo un portavoce) con cui le due storie mi venivano offerte, le rifiutai con la lettera che tra poco seguirà.

Perchè, allora, dopo il tono che spero troverete impeccabile della mia prima lettera, i toni aspri di questa? Perchè quei "signori", pronti a chiamarti quando avevano bisogno di te, non avvertirono neppure il dovere morale di una telefonata di ringraziamento per TRENTA anni di attività costante, fedele e di ottima qualità (e questo non me lo dico da me, ma lo affermarono loro nel conferimento di quella ormai famosa "Copertina d'Argento", ora sostituita da orribili topi verniciati di giallo).

I miei colleghi sceneggiatori sono sparsi per tutta Italia. Venezia, Roma, Napoli, Milano, Torino, La Spezia eccetera. Siamo una categoria disunita per necessità logistica, non certo per affiatamento e amicizia. Io dico loro: alcuni dei partecipanti a quella prima riunione ci hanno purtroppo lasciato per un mondo migliore (speriamo lo sia, almeno). Ma restiamo ancora in numero sufficiente (una quindicina) per poter testimoniare che alla prima riunione ci venne offerta una percentuale SU TUTTO IL VENDUTO IN RISTAMPA E SU TUTTE LE TRADUZIONI ALL'ESTERO. La testimonianza di ALMENO OTTO PERSONE E' VALIDA PER CONFERMARE UN CONTRATTO NON SCRITTO? E DICO OTTO PERSONE, PERCHE' SICURAMENTE QUALCUNO NON VORRA' METTERE IN PERICOLO IL SUO ORTICELLO O QUELL'OSSO CHE GLI VIENE ANCORA BENEVOLMENTE BUTTATO SOTTO IL TAVOLO E CHE SI PRECIPITA AD AZZANNARE. COSA DICE LA LEGGE IN PROPOSITO? VALE LA PAROLA DI OTTO-DIECI PERSONE CONTRO QUELLA DI DUE O FORSE DI UNA SOLA? UN CONTRATTO VERBALE, RIPETUTO E CONFERMATO SU RICHIESTA ESPLICITA DELLO SCRIVENTE, VALE QUANTO UN CONTRATTO SCRITTO O LE PAROLE SONO SOLO FLATUS VOCIS PRIVE DI SIGNIFICATO?

Odio le rivolte. Ma se mai ce ne fu una di sacrosanta, è questa. Venne mancato alla parola data, siamo stati adoperati come oggetti quando occorreva ed ora trattati con supponente degnazione...anzi NON trattati, dal momento che non siamo nemmeno degnati di una risposta.

Mi dice una fonte bene informata che la mia precedente lettera (che leggerete tra poco) non è stata l'unica. E che è in atto una "simpatica" e ipocrita congiura del silenzio. O dello struzzo: non vedo, quindi questo non esiste. Molto carino. Per questo, ingenuamente ma non troppo, ho indirizzato la prima lettera a quindici persone: pensavo che fosse difficile far sparire quindici lettere. Accipicchia, come sono ingenuo! Per questo, meno ingenuamente, ne informo adesso anche la stampa. Il "muro di gomma" è destinato a crollare, finalmente. Vediamo un po' se finalmente saremo giudicati degni di almeno un rigo di risposta o di una telefonata.

Una buona scusa? La direttrice di "Topolino", Valentina de Poli era a casa influenzata. Giustissimo e me ne dispiace. Tuttavia il giornale viene pubblicato ugualmente. Esistono altre figure che lo mandano avanti. Come mai NESSUNO di costoro ha sentito il bisogno di rispondere con una telefonata o una riga di email alla mia lettera?

Era una lettera gentile, che NIENTE chiedeva e non muoveva ALCUNA LAMENTELA. Vedere che nemmeno la cortesia, la gentilezza, l'umana comprensione contano minimamente, mi ha indotto a scrivere questa, che spero sia abbastanza dura per risvegliare qualcuno.

Ecco, comunque, copia della prima lettera da me indirizzata a QUINDICI persone della Disney. Dal Direttore Generale Publishing al Direttore Divisione Periodici, alla Direttrice (che purtroppo mi dicono influenzata e alla quale faccio i più sinceri auguri), al Vicedirettore, a due Caporedattori, a due Caposervizio e a giornalisti vari. O forse in Via Sandri c'era un'epidemia generale d'influenza da "gommite" (= muro di gomma)?



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LA PRIMA LETTERA

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IMPORTANTE



Venezia, 17 dicembre 2008


Cara Valentina,

ho parlato oggi con Stefano Petruccelli. Come sempre è stato gentilissimo: è una persona che stimo molto, oltre che per la sua educazione e intelligenza, anche per la sua serietà professionale.

Stefano mi ha detto che, da oggi a tutto ottobre, mi sono state assegnate due storie. Sinceramente, mi sono messo a ridere al telefono.

Capisco chiaramente che ormai a "Topolino" si nutre poca stima di me. Un grande disegnatore Disney (non faccio il nome per correttezza) ha detto una volta parlando di un altro grandissimo disegnatore (Romano Scarpa): "Non si può restare maestri per tutta la vita".
Parole sante.
Ti prego di credermi, quando ti dico che ti scrivo con l'affetto e la sincerità di sempre. Io ti voglio bene fin da quando eri quasi una bambina in segreteria e ti hanno rubato la borsetta in Sardegna, ricordi? Ci siamo stretti tutti attorno a te, solidali, ed Elisa è andata a comprarti una borsa nuova.
NO, non ti preoccupare, puoi leggere serenamente, in questa lettera non ti chiedo niente: anzi, regalo.
Vedi, cara Valentina, io sono un guerriero e sono abituato a battermi con le armi che mi trovo in mano. Fossi un giocatore di carte (non lo sono, per fortuna), giocherei con quelle che mi danno e seguendo le regole del gioco. Se le regole non mi andassero, mica pretenderei di cambiarle a mio favore: mi alzerei dal tavolo e me ne andrei, semplicemente.
Quindi non nutro assolutamente nessun rancore (che sarebbe ridicolo), ma solo sincera amicizia e comprensione per te e il tuo difficile ruolo.

Io, alla Disney, sono stato per un lungo periodo una Superstar (lasciamo perdere, per una volta, la falsa modestia). Non ti faccio un elenco del premio, delle mie invenzioni, dei personaggi nuovi, di storie che appaiono sulle antologie scolastiche...di tutto.

Però, buttare un osso guasto a un cane che attende mendicando sotto il tavolo di un banchetto, con due pezzetti di nervo attaccati... beh, non è il mio ruolo e nel mio carattere.

Forse avrete pensato: "Questo poveraccio ha lavorato per trent'anni e mezzo per noi, diamogli una caramella!". O forse, più sottilmente: "Quando vede l'offerta offensiva che gli facciamo, se ne va per conto proprio!". O forse, a calcoli fatti, restavano solamente due storie per me?

Comunque, mi dispiace, ma non posso accettare. Sai, siamo lontani da Milano (252 km per l'esattezza) ma tra noi le notizie corrono e so quante storie sono state assegnate ad alcuni miei colleghi. Indubbiamente varranno più di me.
Ma non era forse più dignitoso da parte vostra (scusami, non vi sto giudicando, esprimo solo una considerazione) dirmi che non servo più, come avete fatto con Lino Gorlero?

Vedi, cara Valentina, io sono povero: ho due paia di scarpe, due jeans (uno estivo e uno invernale, ma pulitissimi, li lavo molto spesso) e un paio di vestiti che non mi vanno più bene perchè sono ingrassato. Però mi chiamo Bruno Concina. E nessun Concina, almeno fino ad oggi, ha mai chiesto o accettato la carità. Forse io sarò il primo. C'è sempre una prima volta.

Non mi sembra il caso che io venga da te a Milano a supplicare, a mostrarti le bollette del gas, ad avere malori (come capitò qualche anno fa a un mio collega). Cosa potremmo dirci su questi punti? Certo, avrei piacere di vederti e salutarti di persona...ma il biglietto per Milano costa ormai più di quanto io possa permettermi di spendere. Smetterò di fumare, non comprerò più quotidiani, insomma spero che in qualche modo un panino e due fettine di mortadella non mi mancheranno.

Con la stessa gentilezza con cui Stefano mi ha offerto le due storie, le rimetto nelle tue mani. Penso che i miei ex colleghi saranno felici di avere un po' di lavoro in più.

Non è che mi si offrano molte alternative al lavoro con voi, lo sai bene. Ma non posso, per decoro personale, accettare un'offerta simile.

E adesso che la parte commerciale è terminata, posso finalmente dirti che ti voglio bene. Tuo


Bruno

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Ritengo fosse una lettera cortese e, più che cortese, addirittura gentile per una persona che si vede presa per i fondelli e che, DOPO TRENT'ANNI di attività si vede frustrata, umiliata, presa in giro da un'offerta inaccettabile da qualsiasi punto di vista. Era talmente compromettente darle una risposta? Era così pericoloso, tanto da far temere di rischiare la scrivania? O si aspettava il ritorno della direttrice (mi dicono influenzata) per sollevare il telefono e chiamarmi? Ho TRE telefoni: casa, studio, cellulare. Sono reperibile in qualsiasi ora del giorno e della notte. Non si chiedeva nulla di più di un gesto cortese, davanti a un rifiuto necessariamente indispensabile per non abbassarmi al rango di chi mi faceva una simile proposta che oserei definire "oscena".

Ed è tutto. Stavolta non aspetto risposte: non mi interessano. Tuttavia ritengo che sia indispensabile che noi, sceneggiatori e disegnatori, tutti uniti, ci coalizziamo in un unico gruppo per ottenere quanto ci spetta di diritto per promessa formale. Le famose percentuali su ristampe e traduzioni, prima affermate solennemente e poi negate con un motto di stizza, sufficienza, arroganza dal Presidente e Direttore Generale Dott. Umberto Virri.

Cordiali saluti.


E, a differenza di altre persone, dato che non possiedo scrivanie dalle quali temo mi si si voglia staccare a forza, mi firmo


Bruno Concina


Telefoni

casa ... (omissis nella versione web per privacy)
studio ... (omissis nella versione web per privacy)
cell ... (omissis nella versione web per privacy)

I miei numeri di telefono dovrebbero essere tanto conosciuti da non doverli segnare, ma con gente che ha la memoria corta è sempre bene riscriverli.

martedì 22 gennaio 2008

Nomination all'Oscar 2008, cinquina per Ratatouille

Dopo l'esclusione dalla cinquina dei Film stranieri Persepolis si candida all'Oscar come Miglior cartone animato assieme a Ratatouille e Surf's Up.
Ratatouille è in gara anche per il ben più prestigioso premio alla Miglior sceneggiatura originale e per Colonna sonora, Effetti sonori e Sonoro. Non so se le cinque nomination per Ratatouille siano una buona o una cattiva notizia: in fondo le candidature al Miglior film e alla Regia non sarebbero state certo immeritate.

Attore protagonista

George Clooney in Michael Clayton
Daniel Day-Lewis in There Will Be Blood
Johnny Depp in Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street
Tommy Lee Jones in In the Valley of Elah
Viggo Mortensen in Eastern Promises

Attore non protagonista
Casey Affleck in The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford
Javier Bardem in No Country for Old Men
Philip Seymour Hoffman in Charlie Wilson's War
Hal Holbrook in Into the Wild
Tom Wilkinson in Michael Clayton

Attrice protagonista
Cate Blanchett in Elizabeth: The Golden Age
Julie Christie in Away From Her
Marion Cotillard in La Vie en Rose
Laura Linney in The Savages
Ellen Page in Juno

Attrice non protagonista
Cate Blanchett in I'm Not There
Ruby Dee in American Gangster
Saoirse Ronan in Atonement
Amy Ryan in Gone Baby Gone
Tilda Swinton in Michael Clayton

Cartone animato
Persepolis
Ratatouille
Surf's Up



Scenografia
American Gangster
Atonement
The Golden Compass
Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street
There Will Be Blood

Fotografia
The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford
Atonement
The Diving Bell and the Butterfly
No Country for Old Men
There Will Be Blood

Costumi
Across the Universe
Atonement
Elizabeth: The Golden Age
La Vie en Rose
Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street

Regia
The Diving Bell and the Butterfly, Julian Schnabel
Juno, Jason Reitman
Michael Clayton, Tony Gilroy
No Country for Old Men, Joel Coen e Ethan Coen
There Will Be Blood, Paul Thomas Anderson

Documentario
No End In Sight
Operation Homecoming: Writing the Wartime Experience
Sicko
Taxi to the Dark Side
War/Dance

Documentario corto
Freeheld
La Corona (The Crown)
Salim Baba
Sari's Mother

Montaggio
The Bourne Ultimatum
The Diving Bell and the Butterfly
Into the Wild
No Country for Old Men
There Will Be Blood

Film straniero
Beaufort
The Counterfeiters
Katyn
Mongol
12

Trucco
La Vie en Rose
Norbit
Pirates of the Caribbean: At World's End

Colonna sonora
Atonement
The Kite Runner
Michael Clayton
Ratatouille
3:10 To Yuma

Canzone
Once
Enchanted
August Rush
Enchanted
Enchanted

Miglior film
Atonement
Juno
Michael Clayton
No Country for Old Men
There Will Be Blood

Cortometraggio animato
I Met the Walrus
Madame Tutli-Putli
Même les Pigeons vont au Paradis (Even Pigeons Go To Heaven)
My Love (Moya Lyubov)
Peter & the Wolf

Cortometraggio dal vivo
At Night
Il Supplente (The Substitute)
Le Mozart des Pickpockets (The Mozart of Pickpockets)
Tanghi Argentini
The Tonto Woman


Sonoro
The Bourne Ultimatum
No Country for Old Men
Ratatouille
There Will Be Blood
Transformers

Effetti sonori
The Bourne Ultimatum
No Country for Old Men
Ratatouille
3:10 To Yuma
Transformers

Effetti visivi
The Golden Compass
Pirates of the Caribbean: At World's End
Transformers

Sceneggiatura non originale
Atonement
Away From Her
The Diving Bell and the Butterfly
No Country for Old Men
There Will Be Blood

Sceneggiatura originale
Juno
Lars and the Real Girl
Michael Clayton
Ratatouille
The Savages

Cloverfield dal film al manga


Cloverfield, il disaster movie di J. J. Abrams (noto per i telefilm Lost e Alias) che uscirà nelle sale italiane l'1 febbraio, è diventato un manga intitolato Cloverfield: Kishin. Il fumetto di Yoshiki Togawa viene pubblicato gratuitamente in rete dalla casa editrice Kadokawa Shoten in quattro puntate mensili.
Il primo episodio è già on line nel sito www.kadokawa.co.jp e verrà rimosso non appena sarà pubblicato il secondo. Su http://cloverfieldclues.blogspot.com c'è la traduzione in inglese.
[da Animeclick]

Vedi anche:
I manga di X-Men e Wolverine
Dragon Ball Z The Movie
I manga sbarcano sui quotidiani
Le vendite dei manga in USA


Di Giandomenico disegna l'Uomo Ragno e Dylan Dog?

Carmine Di Giandomenico annuncia nel suo blog che è al lavoro su una miniserie dell'Uomo Ragno di cui ha già completato il primo numero.
Dylan Dog invece è per ora solo un'ipotesi, oppure è già sicuro di disegnarlo ma non può ancora ufficializzare la notizia. Potrebbe trattarsi di una storia breve per il Color Fest, visto che Di Giandomenico è abituato a fare fumetti a colori.

Vedi anche:
Stano su Dylan dog 258
Pollok? No, Dix
Gianfranco Manfredi parla di Volto Nascosto
Walter Venturi, studi per lo Speciale Brad Barron


Quanto si guadagna alla Disney?


AFNews ha un articolo sugli stipendi della Disney, partendo dai piani alti dove grande capo Bob Iger prende 27,7 milioni di dollari l'anno e giù giù fino allo scantinato dove c'è chi manda davvero avanti la baracca.

vedi anche:
Rat-Man, omaggio al primo Topolino
Paris Hilton come Zio Paperone
Zio Paperone compie 60 anni
Come cambia Topolino?
Disney manga: arriva Kingdom Hearts

lunedì 21 gennaio 2008

Il pesce spada e la serratura di Altan in mostra


La Feltrinelli di Galleria Colonna a Roma ospita una mostra di 24 illustrazioni di Altan realizzate per il libro Il pesce spada e la serratura di Guia Risari pubblicato da Beisler Editore. Le illustrazioni saranno esposte dal 10 gennaio al 4 febbraio 2008. [da www.forkids.it]

Come ti sei ridotto Charlie Brown?



Chi lo avrebbe mai detto che il bambino dalla testa tonda si sarebbe ridotto così da grande?

Vedi anche:
Charlie Brown in versione manga

domenica 20 gennaio 2008

E' morto Jinzo Toriumi, scrittore di Yattaman, Tekkaman e Speed Racer


E' morto all'età di 78 anni Jinzo Toriumi, sceneggiatore di cartoni animati come Yattaman, Tekkaman, Speed Racer e Gatchaman (La battaglia dei pianeti).
Toriumi nasce nella prefettura di Hokkaido nel 1929. Dopo avere provato a scrivere sceneggiature per film dal vivo entra nella Mushi Productions di Osamu Tezuka dove collabora al cartone animato di Tetsuwan Atom (Astro Boy), nell'epoca del pionierismo dell'animazione seriale prodotta per la televisione. Un anno dopo sceneggia Yattaman e Tekkaman per la Tatsunoko Production e successivamente I cinque samurai per la Sunrise.
[da www.animenewsnetwork.com]