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domenica 25 febbraio 2018

Dall'11 settembre a Barack Obama su C4 Comics


Il mio libro intitolato Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti è stato segnalato nella rubrica C4 Compressa del sito C4 Comics.

"Molto interessante il ruolo che avuto la guerra in Afghanistan nella stesura di Watchmen e il racconto del conflitto arabo-israeliano nei fumetti di cronaca. Consigliato per chi vuole far luce sugli eventi dei cosiddetti anni 0 e contemporaneamente comprendere l’impatto che hanno avuto sulla nona arte."

mercoledì 1 marzo 2017

Sherlock Holmes nei fumetti criminosi su Fumetto n. 101


Nel numero 101 della rivista Fumetto della ANAFI è stato pubblicato un mio articolo di tre pagine dal titolo Sherlock Holmes nei fumetti criminosi del dopoguerra. L'articolo è una riproposizione dei paragrafi 7.7.4 e 7.7.4.1 del mio nuovo libro intitolato Sherlock Holmes. L'avventura nei fumetti.
L'articolo può essere letto anche in rete:
http://www.amicidelfumetto.it/files/amicidelfumetto.it/101%20Sherlock_0.pdf

Nel sito dell'ANAFI possono essere letti altri articoli presenti nella rivista:
http://www.amicidelfumetto.it/articoli-scelti-della-rivista-fumetto
Qua c'è il sommario di Fumetto n. 101:
http://www.amicidelfumetto.it/sommario-di-fumetto-n101-0

Il libro è in vendita nel sito della casa editrice ProGlo:
http://www.progloedizioni.com/sherlock-holmes-l%E2%80%99avventura-nei-fumetti 


martedì 25 ottobre 2016

Da Dylan Dog all'11 settembre: incontro allo Spazio Cagliostro a Lucca


Venerdì 28 ottobre alle ore 15:00 lo Spazio Cagliostro in Piazzetta dell'Arancio a Lucca ospiterà una presentazione dei miei libri su Dylan Dog, su Sherlock Holmes e sugli attentati dell'11 settembre nei fumetti, e il fumetto con protagonista Daryl Dark che ho realizzato assieme al disegnatore Simone Michelini.

Si parlerà innanzitutto di Sherlock Holmes. L'avventura nei fumetti, nuovo libro pubblicato da Prospettiva Globale che uscirà in occasione di Lucca Comics & Games 2016.
Sherlock Holmes. L'avventura nel fumetto è un viaggio nel mondo sterminato e labirintico di parole e immagini nel quale Sherlock Holmes ha vissuto per più di un secolo. Dalle strisce classiche di Chester Gould e Elzie C. Segar alla British Invasion di Alan Moore, dalla nascita dei comic book all'invenzione delle graphic novel, dai Peanuts di Charles M. Schulz alle avventure dei supereroi della Marvel e della DC Comics, da Dylan Dog a Detective Conan, Sherlock Holmes è stato una presenza pressoché costante nel fumetto americano e mondiale.

Nel fumetto di Daryl Dark il trisnipote di Sherlock Holmes specializzato in indagini sull'occulto deve vedersela con un papero omicida e irascibile proveniente da... Paperopoli!
Il fumetto è pubblicato nell'antologia Daryl Dark – Stagione due della Cagliostro EPress. Sarà disponibile presso lo Spazio Cagliostro dal 28 ottobre all'1 novembre.

Giunto alla seconda edizione che esce in concomitanza con il trentennale dell'indagatore dell'incubo, Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo (NPE) è un saggio nel quale vengono presi in esame tutti i fumetti di Dylan Dog scritti da Tiziano Sclavi.
Per saperne di più:
Intervista su Sherlock Magazine: http://www.sherlockmagazine.it/6955/intervista-a-luigi-siviero
Recensione di Fabio Licari su Dylan Dog – I colori della paura n. 18: http://house-of-mystery.blogspot.it/2015/12/dylan-dog-e-sherlock-holmes-indagare.html

Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti (NPE) è un libro in cui vengono esplorati i legami fra i fumetti e fatti storici come gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la Guerra al Terrore e l'elezione di Barack Obama.
Per saperne di più:
Intervista su Lo Spazio Bianco: http://www.lospaziobianco.it/113418-luigi-siviero-londa-lunga-dell11-fumetto/
Recensione di Giulio Cesare Cuccolini su Fumo di China: http://house-of-mystery.blogspot.it/2014/02/dall11-settembre-barack-obama.html

Informazioni sullo Spazio Cagliostro:
http://cagliostroepress.com/board/spazio-cagliostro-lucca-2016/404-lucca-2016-dove-siamo-lo-spazio-cagliostro





lunedì 24 ottobre 2016

Sherlock Holmes. L'avventura nei fumetti: il mio nuovo libro pubblicato da Prospettiva Globale


Sherlock Holmes. L'avventura nei fumetti è il titolo del mio nuovo libro pubblicato da Prospettiva Globale. Sarà in vendita a Lucca Comics & Games allo stand dell'editore per poi essere distribuito nelle settimane successive.

Sherlock Holmes. L'avventura nei fumetti
Luigi Siviero
Prospettiva Globale
2016
300 pagine
17x24 cm

Sherlock Holmes. L'avventura nel fumetto è un viaggio nel mondo sterminato e labirintico di parole e immagini nel quale Sherlock Holmes ha vissuto per più di un secolo. Dalle strisce classiche di Chester Gould e Elzie C. Segar alla British Invasion di Alan Moore, dalla nascita dei comic book all'invenzione delle graphic novel, dai Peanuts di Charles M. Schulz alle avventure dei supereroi della Marvel e della DC Comics, da Dylan Dog a Detective Conan, Sherlock Holmes è stato una presenza pressoché costante nel fumetto americano e mondiale.
Questo libro non è solo un'appassionante ricostruzione dell'utilizzo della figura di Sherlock Holmes nei fumetti da una prospettiva storica, ma anche uno strumento per addentrarsi in importanti questioni fumettistiche e extra-fumettistiche.
Cosa sono le graphic novel? Quali caratteristiche ebbe la British Invasion? Che tipi di fumetti venivano pubblicati nei comic book delle origini prima che gli editori americani adottassero il Comics Code? Analizzando questi fenomeni dall'angolazione di Sherlock Holmes si ottengono risposte fresche e interessanti.
Prendere in considerazione le centinaia di apparizioni di Sherlock Holmes in maniera così capillare ed esaustiva permette anche di osservare da un punto di vista privilegiato i meccanismi della produzione culturale, la dicotomia fra originalità e imitazione e la diffusione di idee e stili.

lunedì 25 aprile 2016

Dall'11 settembre a Barack Obama: un'intervista


Nel 2014 Emanuele Schibotto mi ha fatto un'intervista che è stata pubblicata nel sito Equilibri. Dal momento che l'intervista non è più in rete la pubblico nel mio blog. L'argomento dell'intervista è il mio libro intitolato Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti pubblicato da NPE nel 2013.




QUAL'ERA IL TUO OBIETTIVO NELLO SCRIVERE QUESTO VOLUME? QUALE MESSAGGIO INTENDI COMUNICARE?
Ben prima di pensare a questo libro avevo letto alcuni fumetti nei quali gli autori avevano affrontato il tema degli attentati dell’11 settembre e preso posizione sulla Guerra al Terrore. Ad eccezione de L’ombra delle Torri di Art Spiegelman e di alcuni fumetti brevi pubblicati in un’antologia intitolata 9-11 vol. 1. Artists Respond, caratterizzati per lo più dall’essere autobiografici, si trattava di opere di finzione utilizzate dagli autori per esprimere il proprio punto di vista sull’11 settembre e sulla politica estera dell’amministrazione Bush: Ex Machina di Brian K. Vaughan e Tony Harris (un supereroe improvvisato salva una delle Torri Gemelle dall’attacco dei terroristi, e grazie alla fama procuratagli da questa azione vince le elezioni amministrative a New York), Ultimates di Mark Millar e Bryan Hitch (una versione reazionaria dei Vendicatori in cui i supereroi sono usati dal governo americano come armi di distruzione di massa), The Pro di Garth Ennis e Amanda Conner (una prostituta supereroina rimprovera dei supereroi derivati da Batman e Superman di non essere riusciti a sventare gli attentati), DMZ di Brian Wood e Riccardo Burchielli (una New York devastata dai bombardamenti – lo scrittore risiede nella metropoli e ha preso spunto da quanto visto l’11 settembre – fa da sfondo a una guerra civile interna agli Stati Uniti) e altri.
Inizialmente, dunque, ero interessato a due filoni: l’uso del fumetto per fare cronaca e per esprimere opinioni politiche. In seguito, mano a mano che ho raccolto materiale (non solo fumetti, ma anche opere di saggistica non legate ai fumetti), ho ampliato lo sguardo e aggiunto argomenti nuovi al nucleo iniziale.

 
IL LIBRO, PAR DI CAPIRE, E' CENTRATO SU DUE POLI PRINCIPALI: STATI UNITI ED EUROPA. PER QUALE MOTIVO? PERCHE' LA LETTERATURA FUMETTISTICA DI RIFERIMENTO PROVIENE DALL'OCCIDENTE OPPURE PERCHE' HAI RITENUTO IMPORTANTE ANALIZZARE SOLO QUESTE DUE AREE?
Ho scelto di occuparmi in maniera sistematica dei fumetti realizzati dagli autori di lingua inglese e di dedicare spazio anche ad alcuni fumetti dell’Europa continentale. Non conoscendo lingue come l’arabo e il giapponese, e non esistendo fumetti di importanza fondamentale scritti in queste lingue e tradotti in italiano, sono stato costretto a pormi dei limiti.
Quando ho iniziato a scrivere il libro non immaginavo che i fumetti su 11 settembre, Guerra al Terrore, elezione di Barack Obama e morte di Osama bin Laden fossero così tanti. Se al principio avessi deciso di prendere in considerazione la produzione fumettistica a livello globale, probabilmente sarei dovuto ritornare sui miei passi a causa della mole di lavoro richiesta. Inoltre non ci sarebbero state pagine a sufficienza per occuparmi di tutti i fumetti!
Penso che sarebbe possibile scrivere un altro libro sull’epoca della Guerra al Terrore nei fumetti italiani.

 
LA BIBLIOGRAFIA DELL'OPERA E' MOLTO NUTRITA. QUALI SONO STATI I LIBRI DI RIFERIMENTO (OLTRE AI FUMETTI) PER LA CONSULTAZIONE?
Un libro importante è stato Writing the War on Terrorism di Richard Jackson (Manchester University Press, 2005). In questo saggio l’autore ha analizzato il linguaggio utilizzato da George W. Bush e dai membri del suo governo all’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001, e le ricadute che queste scelte linguistiche, accettate e subito assorbite dai mass media, ebbero sull’opinione pubblica. Jackson non si è occupato di fumetti nel suo libro: trovo che individuare come i fumettisti abbiano reagito al linguaggio proposto in maniera aggressiva dall’amministrazione Bush sia una sorta di prosecuzione e sviluppo del tutto nuovi del lavoro fatto dallo studioso inglese.
Se si eccettua una breve favola reazionaria – ha come protagonisti un elefante (gli Stati Uniti) e una banda di topi di fogna (i terroristi) – di Stan Lee e Marie Severin, nella quale sono ripresi in maniera pedissequa i vocaboli più caratteristici e le argomentazioni dei discorsi fatti da Bush all’indomani dell’11 settembre, mi sembra che i fumettisti siano stati refrattari alla retorica proposta da quel governo. Come esempi di fumetti nei quali il linguaggio di Bush è stato criticato si possono citare L’ombra delle Torri di Art Spiegelman, The Boondocks di Aaron McGruder e Doonesbury di Garry B. Trudeau.
Da Writing the War on Terrorism e da un altro libro interessante sullo stesso argomento (Linguaggio collaterale. Retoriche della “guerra al terrorismo” a cura di John Collins e Ross Glover, pubblicato in Italia da ombre corte) ho preso spunto per scrivere l’intero quarto capitolo.
È stata molto utile anche la lettura di Diplopia di Clément Chéroux (Giulio Einaudi Editore, 2010), un saggio nel quale l’autore ha analizzato le fotografie degli attentati dell’11 settembre pubblicate su circa quattrocento quotidiani americani usciti l’11 e il 12 settembre 2001, Shock Economy. L’ascesa del capitalismo dei disastri di Naomi Klein (RCS Libri, 2007), che è alla base di due fumetti di Joe Sacco (Nostradamus Project, uscito nel volume antologico 12 settembre) e Roberto Recchioni e Matteo Cremona (David Murphy – 911), Il conflitto israelo-palestinese di James L. Gelvin (Giulio Einaudi Editore, 2007), Arteterapia. L’arte che cura di Cathy A. Malchiodi (Giunti Editore, 2009) e altri.

CI PUOI DESCRIVERE LE DIFFERENZE NEL TRATTARE LA STORIA CONTEMPORANEA TRA MAINSTREAM DEI FUMETTI STATUNITENSI E GLI EDITORI EUROPEI?
Premetto che non mi sono occupato in maniera sistematica dei fumetti europei. Senza dubbio fra fumetti statunitensi ed italiani c’è una differenza quantitativa. Negli Stati Uniti i fumetti sono pubblicati in modo tale per cui viene data la possibilità a tantissimi autori di essere pubblicati ed esprimere le proprie opinioni presso un vasto pubblico. Mi riferisco al fatto che negli Stati Uniti escono ogni mese più di quattrocento albi con fumetti di circa ventidue pagine e i quotidiani ospitano un ragguardevole numero di strisce (questa forma di pubblicazione, sebbene in declino, offre ancora spazio a molti autori). In Francia invece il mercato del fumetto è vasto e paragonabile quanto a dimensioni a quello degli Stati Uniti.
Al di là di queste considerazioni sulla quantità di fumetti pubblicati, è importante sottolineare come negli Stati Uniti gli autori siano stati rapidi ad affrontare il tema degli attentati dell’11 settembre e come i temi dell’11 settembre e della Guerra al Terrore abbiano pervaso un numero elevato di opere.
In Italia invece, salvo eccezioni (credo che l’unica eccezione sia un fumetto di Roberto Recchioni pubblicato su Lanciostory nel 2001), non c’è stata l’esigenza immediata da parte degli autori di confrontarsi con quello che era successo l’11 settembre e ci sono state meno occasioni di parlare della Guerra al Terrore.
Non c’è una sola spiegazione a questa differenza di approccio. Innanzitutto si può notare che il fumetto italiano è storicamente meno incline a occuparsi dei fatti di cronaca contemporanea rispetto a quello statunitense. In secondo luogo, come detto sopra, meno sbocchi per gli autori significa meno occasioni per esprimersi. Infine non bisogna dimenticare che molti fumettisti abitano a New York e che nella Grande Mela hanno sede case editrici importanti come Marvel e DC Comics. Per quanto gli Italiani siano stati toccati da quello che è successo l’11 settembre, e per quanto i mezzi di comunicazione abbiano abbattuto la distanza fra l’Italia e New York, in Italia il crollo delle Torri è stato vissuto solo in via mediata. Invece i newyorkesi (e quindi gli autori di fumetti) erano in mezzo alla nuvola di polvere che si sollevava da Ground Zero. Non c’è da stupirsi che molti di loro abbiano voluto sedersi immediatamente al tavolo da disegno per raccontare.

COME GIUDICHI I LAVORI DI GRAPHIC NOVEL? SECONDO TE I JOE SACCO E GUY DELISLE INIZIANO AD ESSERE APPREZZATI ANCHE IN ITALIA OPPURE PERMANE UNA CONSIDERAZIONE MINORE?
In Italia c’è molto interesse per le opere di cronaca a fumetti, che riescono a catturare l’attenzione dei giornalisti e di un pubblico nuovo che in precedenza non seguiva i fumetti con costanza o era lontano da questo linguaggio.
Non c’è quindi da stupirsi che Joe Sacco, uno dei padri e degli autori migliori di graphic journalism, abbia un buon seguito. Anche Guy Delisle è un autore che merita attenzione. Tra l’altro il rinato interesse di Mondadori e Rizzoli per il fumetto passa anche per questi due autori: la prima pubblica Sacco e la seconda Delisle.
A proposito del legame fra graphic novel e 11 settembre e Guerra al Terrore mi ha stupito il fatto che questi argomenti siano stati quasi del tutto ignorati dagli autori italiani (un’eccezione è la biografia a fumetti di Julian Assange scritta da Dario Morgante e disegnata da Gianluca Costantini).
















venerdì 6 giugno 2014

venerdì 2 maggio 2014

Dall'11 settembre a Barack Obama: presentazione allo Studio d'Arte Andromeda


Mercoledì 7 maggio alle 17:00 presenterò Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti allo Studio d'Arte Andromeda.

Nel libro ho preso in considerazione i fumetti che hanno come argomenti gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la Guerra al Terrore, l'elezione di Barack Obama e la morte di Osama bin Laden.
I fumetti sono analizzati da diverse prospettive: il loro uso da parte degli autori per esprimere opinioni sulla politica, i fumetti come opere di cronaca e storiografia, i fumetti come documenti storici.
Nel libro sono presenti anche dei capitoli dedicati al conflitto arabo-israeliano, alla Guerra in Cecenia, agli Stati canaglia e ad alcuni avvenimenti che hanno preceduto l'11 settembre, come la prima Guerra in Afghanistan e la prima Guerra in Iraq.


Studio d'Arte Andromeda
Via Malpaga 17
Trento
http://studioandromeda.net/

Per saperne di più:
Un paragrafo del libro in rete: http://house-of-mystery.blogspot.it/2014/04/dall11-settembre-barack-obama-non-per.html
Recensioni e interviste: http://house-of-mystery.blogspot.it/2013/02/dylan-dog-e-sherlock-holmes-recensioni.html
Galleria di immagini in rete: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10152347454405898.1073741829.151242860897&type=3



venerdì 18 aprile 2014

giovedì 10 aprile 2014

Dall'11 settembre a Barack Obama: recensione su Comicus


Su Comicus è stata pubblicata una recensione di Dall'11 settembre a Barack Obama scritta da Fabio Volino.

"Siviero analizza con dovizia di particolari (...) numerosi titoli, sia americani - tra cui anche le strisce dei quotidiani come Doonesbury - che europei dando di ognuno di essi una interpretazione laddove questa sia necessaria se non chiara dal contesto."

Clicca qua per leggere altre recensioni e interviste.

lunedì 3 marzo 2014

Dov'era Capitan America l'11 settembre? Recensione di Dall'11 settembre a Barack Obama su La voce di New York


Nel sito La voce di New York è stata pubblicata una recensione di Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti scritta da Marco Pontoni.

"Come hanno reagito Capitan America e Iron Man all'11 settembre? E Doonesbury, cosa ne pensa della "guerra al Terrore" scatenata poco dopo da George W. Bush? Le risposte a questi e altri interrogativi le potete trovare in un libro curioso e dettagliatissimo, Dall'11 settembre a Barack Obama - la storia contemporanea nei fumetti, edito dalla NPE di Roma, che ha in catalogo anche altri titoli imperdibili per gli amanti del genere, fra cui uno dedicato a Jacovitti." [continua su La voce di New York]

Oltre a collaborare con La voce di New York, Marco Pontoni ha pubblicato il romanzo Music Box, e, con lo pseudonimo di Henry J. Ginsberg, la raccolta di racconti d’amore Vengo via con te.



lunedì 3 febbraio 2014

Dall'11 settembre a Barack Obama: recensione su Fumo di China n. 222


Su Fumo di China n. 222 (febbraio 2014) è stata pubblicata una recensione di Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti scritta da Giulio C. Cuccolini.

La trascrivo:

Il titolo del libro è leggermente fuorviante perché, se è vero che l'attentato del 2001 e le reazioni internazionali delle presidenze statunitensi che si sono succedute fino a Obama costituiscono la parte centrale di quest'opera, il lavoro di Siviero ha una portata ben più ampia in quanto analizza diversi eventi politici precedenti l'attentato (per esempio, il conflitto arabo-israeliano, la guerra in Cecenia, le vicende militari di fine Novecento in Afghanistan, le guerre in Irak...) ed estende l'indagine anche ad altri aspetti come la satira occidentale a Maometto e l'incontro tra fumetti e realtà politica che trova espressione nella categoria del graphic journalism. Sicché ritengo più aderente al contenuto del volume il sottotitolo "La storia contemporanea a fumetti". Tema quanto mai complesso e vasto, che tuttavia l'autore affronta con determinazione e competenza. Impossibile entrare nei dettagli di un lavoro di così ampia portata e così puntualmente documentato. Mi limiterò quindi a tracciare un rapido profilo degli argomenti in relazione a come sono stati affrontati dai fumetti in un'ottica propagandistica o critica: le premesse politiche e militari dell'11 settembre dal conflitto arabo-israeliano alla rimozione della sconfitta del Vietnam, alle guerre in Irak e al risveglio dell'estremismo islamico; propaganda e menzogna dal linguaggio politico a quello del fumetto; l'attentato dell'11 settembre e la guerra al Terrore nella produzione fumettistica (dai fumetti di cronaca a quelli di finzione e dei supereroi); l'universo fumettistico di fronte alla realtà; la presidenza Obama nel fumetto. Un'ampia e attenta bibliografia e sitografia (filmica, fumettistica, informativa e saggistica) completano degnamente l'opera.



Inoltre:
Intervista registrata al Social Stone.
Recensione sui quotidiani Trentino e Alto Adige.
Galleria di immagini in rete.
Sommario del libro.
Descrizione del libro.

giovedì 16 gennaio 2014

Dall'11 settembre a Barack Obama: presentazione al Social Stone


Da Facebook:

Lunedì 20 gennaio, ore 20

Luigi Siviero, autore del libro “Dall’11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti” (Nicola Pesce Editore, 2013)
dialoga con Carlo Martinelli.

Riprendono gli appuntamenti con i libri al Community Cafè di via Gorizia 18, a Trento. Protagonista Luigi Siviero, trentino, grande appassionato di fumetti che al mondo delle “nuvole parlanti” ha già dedicato due importanti saggi. In particolare nella sua più recente fatica, racconta, con una documentata e certosina ricerca, come sono stati affrontati dai fumetti temi caldi come l’11 settembre, la Guerra al Terrore, l’elezione di Barack Obama e tutto ciò che ne è conseguito, analizzando il rapporto tra il presente storico e l'immaginario a strisce. La registrazione video dell’incontro sarà disponibile - così come tutte quelle che si sono finora tenute al The Social Stone - sul sito www.keecomm.net

Il libro / Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti spiega come il fumetto è un medium fresco, che giunge tra le mani di una larga fetta della popolazione, raggiungendo anche chi non legge i giornali e non guarda la televisione, rappresentando per lui la prima forma di rappresentazione del reale, guidando idee e scelte. I supereroi hanno collaborato diverse volte con Bush o con Obama, alcuni di essi dando la caccia ai terroristi, altri vedendo l’altra faccia della medaglia della Guerra al Terrore. In questo senso entra in gioco un'ottica di responsabilità dell'autore nel rapporto tra intrattenimento e cronaca, con scelte narrative (e politiche) consapevoli nel trasportare la realtà sulla tavola disegnata. Un corposo saggio denso ed esaustivo firmato da Luigi Siviero, dopo il tutto esaurito del suo precedente volume “Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l’incubo”. 


L'autore / Luigi Siviero è nato a Trento il 6 giugno 1977. Laureato in giurisprudenza. Ha realizzato il breve saggio Analisi del fumetto. La composizione delle coppie di tavole (Abigail Press, 2007), il fumetto sperimentale (C6H10O5)n (Abigail Press, 2009) e degli interventi critici pubblicati nell'antologia Garth Ennis. Nessuna pietà agli eroi (Edizioni XII, 2010) e nel catalogo della mostra Interni immaginari dedicata ad Ausonia dal festival Lucca Comics & Games (Associazione culturale DOUble SHOt, 2010). Nel 2012 è uscito Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo (Edizioni NPE), un libro che contiene un'analisi del Dylan Dog di Tiziano Sclavi accompagnata da un'intervista al creatore dell'indagatore dell'incubo. Nel 2013 è stato pubblicato il saggio Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti (Edizioni NPE), dedicato ai fumetti che hanno come temi gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 e la Guerra al Terrore. I suoi articoli sono stati pubblicati nei portali Fumeri di Carta e Lo Spazio Bianco, nel blog House of Mystery, nella rivista Fumo di China e nel sito del festival BilBOlBul di Bologna. Velo d'oscurità e La composizione chimica dell'Inferno (Abigail Press, 2013) sono i titoli delle sue prime due raccolte di poesie.

lunedì 30 dicembre 2013

Dall'11 settembre a Barack Obama: recensione su Trentino e Alto Adige


Sui quotidiani Trentino e Alto Adige del 30 dicembre è stata pubblicata una recensione di Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti a firma di Carlo Martinelli.
La recensione è pubblicata anche nel blog dell'autore.

Trascrivo:

Quando la storia è raccontata dai fumetti
Trentino, classe 1977, Luigi Siviero è da anni attento e documentato osservatore di tutto quello che ruota attorno ai fumetti. Dopo il fortunato "Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo" eccolo confermarsi con un corposo, documentato ed intrigante saggio dedicato al "come" siano stati affrontati dai fumetti temi caldi come l'11 settembre, la caccia a Bin Laden, l'elezione di Barack Obama, il conflitto arabo-israeliano, gli Stati canaglia. Sfilano le vignette danesi su Maometto, il caso Assange e gli stessi supereroi di carta che hanno collaborato diverse volte con Bush o con Obama, alcuni di essi dando la caccia ai terroristi, altri vedendo l'altra faccia della medaglia della Guerra al Terrore. Il rapporto tra il presente storico e l'immaginario a strisce in un viaggio ricco di citazioni (ed immagini). Perché un fumetto può essere più potente ed incisivo di mille articoli di fondo.

Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti
Luigi Siviero
NPE edizioni
364 pagine
19,90 euro

lunedì 2 dicembre 2013

Dall'11 settembre a Barack Obama: presentazione alla Libroteka


La fumetteria Libroteka di Trento ospita Luigi Siviero, autore del saggio Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti pubblicato da Nicola Pesce Editore. La presentazione avrà luogo l'8 dicembre alle ore 17:00.

Descrizione del libro
Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti è un volume che osserva come sono stati affrontati dai fumetti temi caldi come l'11 settembre, la Guerra al Terrore, l'elezione di Barack Obama e tutto ciò che ne è conseguito, analizzando il rapporto tra il presente storico e l'immaginario a strisce. Il fumetto è un medium fresco, che giunge tra le mani di una larga fetta della popolazione, raggiungendo anche chi non legge i giornali e non guarda la televisione, rappresentando per lui la prima forma di rappresentazione del reale, guidando idee e scelte. I supereroi hanno collaborato diverse volte con Bush o con Obama, alcuni di essi dando la caccia ai terroristi, altri vedendo l'altra faccia della medaglia della Guerra al Terrore. In questo senso entra in gioco un'ottica di responsabilità dell'autore nel rapporto tra intrattenimento e cronaca, con scelte narrative (e politiche) consapevoli nel trasportare la realtà sulla tavola disegnata. Un corposo saggio denso ed esaustivo firmato da Luigi Siviero, dopo il tutto esaurito del volume Dylan Dog e Sherlock Holmes: Indagare l'incubo.

L'autore
Luigi Siviero è nato a Trento il 6 giugno 1977. Laureato in giurisprudenza. Ha realizzato il breve saggio Analisi del fumetto. La composizione delle coppie di tavole (Abigail Press, 2007), il fumetto sperimentale (C6H10O5)n (Abigail Press, 2009) e degli interventi critici pubblicati nell'antologia Garth Ennis. Nessuna pietà agli eroi (Edizioni XII, 2010) e nel catalogo della mostra Interni immaginari dedicata ad Ausonia dal festival Lucca Comics & Games (Associazione culturale DOUble SHOt, 2010). Nel 2012 è uscito Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo (Edizioni NPE), un libro che contiene un'analisi del Dylan Dog di Tiziano Sclavi accompagnata da un'intervista al creatore dell'indagatore dell'incubo. Nel 2013 è stato pubblicato il saggio Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti (Edizioni NPE), dedicato ai fumetti che hanno come temi gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 e la Guerra al Terrore. I suoi articoli sono stati pubblicati nei portali Fumetti di Carta e Lo Spazio Bianco, nel blog House of Mystery, nella rivista Fumo di China e nel sito del festival BilBOlBul di Bologna. Velo d'oscurità e La composizione chimica dell'Inferno (Abigail Press, 2013) sono i titoli delle sue prime due raccolte di poesie.

Il primo capitolo del libro in rete.

lunedì 4 novembre 2013

Un'esperienza di lettura di fumetti ad alta voce


Il 23 e il 25 ottobre ho affiancato Chiara Benedetti nella conduzione di un laboratorio di lettura di fumetti ad alta voce organizzato dalla Fondazione Museo Storico del Trentino nell'ambito della manifestazione Trentino Italia Storie Pop.
Curata da Marco Pellitteri, Trentino Italia Storie Pop è un'iniziativa che "intende porre in risalto alcune “Storie” cruciali dell’Italia e del Trentino contemporanei attraverso linguaggi popolari e accattivanti al tempo stesso 'pop'." [dal sito di Trentino Italia Storie Pop]
Nel programma di Trentino Italia Storie Pop, che tocca forme d'arte come il cinema, il teatro, il fumetto e la fotografia, ci sono mostre, convegni, rappresentazioni teatrali, rassegne cinematografiche e altre iniziative.

venerdì 25 ottobre 2013

Dall'11 settembre a Barack Obama: il sommario


Di seguito c'è il sommario del mio nuovo libro intitolato Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti (Nicola Pesce Editore).



Capitolo 1
Premessa
1.1 11 settembre: dove e quando
1.2 Il nesso fra l'11 settembre e la Guerra al Terrore
1.3 La portata della Guerra al Terrore
1.4 Prima dell'11 settembre
1.5 Problemi di linguaggio
1.6 Editorial cartoon e vignette


Capitolo 2
L'11 settembre
2.1 Storia editoriale dei fumetti dedicati agli attentati dell'11 settembre 2001
2.2 La reazione immediata degli autori di fumetti
2.3 I nuovi eroi
2.4 I supereroi in crisi
2.5 11 settembre: una tragedia di tutti?
2.6 La ricostruzione delle Torri Gemelle


Capitolo 3
Prima dell'11 settembre
3.1 Il passato delle Torri Gemelle
3.2 L'Afghanistan prima dell'11 settembre
3.3 L'invasione dell'Afghanistan in Watchmen
3.4 Il passato dell'Afghanistan in altri fumetti di finzione
3.5 L'Iraq prima dell'11 settembre
3.6 La famiglia Bush
3.7 L'11 settembre e la globalizzazione verticale
3.7.1 Capire Israele in 60 giorni (e anche meno)
3.7.2 Il Cavaliere Oscuro di Frank Miller: dalla Guerra Fredda all'11 settembre
3.7.3 Il tempo non si ferma per nessuno
3.7.4 La rimozione del Vietnam
3.7.5 La globalizzazione della tortura
3.7.6 Un caso di globalizzazione verticale verso il futuro della forma-nuvola


Capitolo 4
Propaganda e menzogna dal linguaggio politico al linguaggio del fumetto
4.1 Il linguaggio del governo americano e dei mass media dopo l'11 settembre
4.2 Stan Lee e la giustizia di frontiera
4.3 Un caso di linguaggio simbolico: la bandiera degli Stati Uniti
4.4 Manipolazione del linguaggio ne L'ombra delle torri di Art Spiegelman
4.5 Julian Assange
4.5.1 Il mito della caverna
4.5.2 Collateral Murder
4.5.3 Linguaggio e verità
4.6 La menzogna in politica e nei mass media
4.7 Doonesbury e l'11 settembre come giustificazione
4.8 The Boondocks: la guerra del bene contro il male
4.8.1 La malvagità dei terroristi in una striscia di Doonesbury
4.9 69/11: la libertà messa alla prova
4.10 Questa è una guerra di estremi che si fronteggiano. Ma le storie stanno nel mezzo


Capitolo 5
L'11 settembre e la Guerra al Terrore nei fumetti di cronaca
5.1 Premessa
5.2 I segreti del Quai d'Orsay di Christophe Blain e Abel Lanzac
5.2.1 La politica internazionale di inizio millennio raccontata dall'interno dei palazzi del potere
5.2.2 La cosa più importante: il linguaggio
5.2.3 Il linguaggio del fumetto
5.2.4 “Tintin” è musica. “Tintin” è una sinfonia
5.2.5 I monologhi del Ministro
5.2.6 Un fumetto sulle miserie umane
5.2.7 De Worms da re a suddito
5.2.8 L'approvazione della risoluzione 1441
5.2.9 Il Nigergate
5.2.10 Le giustificazioni giuridiche della Guerra in Iraq: il punto di vista del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
5.2.11 L'improvvisa minaccia di veto della Francia
5.2.12 Un uomo chiuso nella sua torre d'avorio
5.3 Joe Sacco in Iraq
5.4 Altri giornalisti embedded
5.5 Il rapporto illustrato della Commissione sull'11 settembre
5.6 The Big Lie di Rick Veitch
5.7 L'ombra delle Torri di Art Spiegelman
5.8 I miei vicini di Dorchester di Greg Cook
5.9 Ted Rall in Afghanistan


Capitolo 6
L'11 settembre e la Guerra al Terrore nei fumetti di supereroi
6.1 La militarizzazione dei supereroi nell'era Bush
6.2 Capitan America di John Ney Rieber e John Cassaday
6.2.1 La rappresentazione degli attentati dell'11 settembre
6.2.2 La vendetta
6.2.3 La teoria del contraccolpo
6.2.4 L'inconsapevolezza delle colpe dell'impero
6.2.5 Perché Capitan America svela al Mondo la sua identità segreta
6.2.6 Un nuovo linguaggio a stelle e strisce
6.3 Ultimates di Mark Millar e Bryan Hitch
6.4 Civil War
6.5 L'Iniziativa
6.6 Garth Ennis
6.6.1 The Pro e The Boys
6.6.2 Punisher MAX
6.7 Ex Machina di Brian K. Vaughan e Tony Harris
6.8 New X-Men di Grant Morrison
6.9 Warren Ellis
6.9.1 Iron Man: Extremis
6.9.2 Black Summer
6.10 Iron Man di Daniel e Charles Knauf
6.11 Capitan America di Ed Brubaker
6.12 Sacro terrore di Frank Miller
6.13 L'invasione di Stati fittizi
6.14 Militarizzazione dei supereroi nell'era Bush
6.15 Altri fumetti di supereroi dell'era Bush
6.16 La Guerra al Terrore nei fumetti di supereroi dopo l'elezione di Barack Obama
6.17 I militari diventano supereroi
6.18 Supereroi musulmani dopo l'11 settembre
6.19 I supercriminali diventano superterroristi
6.20 Figli di Watchmen o figli dell'11 settembre?
6.21 Dalla crisi morale dei supereroi sboccia All Star Superman


Capitolo 7
La Guerra al Terrore negli altri fumetti di finzione
7.1 Doonesbury di Garry B. Trudeau
7.1.1 Alcuni fumetti satirici
7.2 I militari nei fumetti di finzione
7.2.1 Il giudizio morale sui soldati in Iraq
7.3 DMZ
7.4 Settantadue vergini
7.5 L'esecuzione di ostaggi
7.6 Le mine antiuomo in Afghanistan
7.7 Lo Zoo di Baghdad
7.8 Julia
7.9 Non per la gloria


Capitolo 8
Gli Stati canaglia
8.1 L'Asse del Male
8.2 L'Iran
8.3 La Corea del Nord
8.4 War Heroes di Mark Millar e Tony Harris



Capitolo 9
Il conflitto arabo-israeliano
9.1 La nascita di Israele e il passato del conflitto arabo-israeliano nei fumetti di cronaca
9.2 Israele negli anni Zero
9.3 Punti di contatto fra 11 settembre, Guerra al Terrore e conflitto arabo-israeliano
9.3.1 George W. Bush romperà il culo ai Palestinesi
9.3.2 Israele, America e Gran Bretagna: i tre pilastri del male
9.3.3 La Guerra al Terrore e i finanziamenti di Saddam Hussein ai Palestinesi
9.4 La Guerra in Cecenia



Capitolo 10
Il mondo dei fumetti incontra la realtà
10.1 Premessa
10.2 Enzo G. Baldoni
10.3 Il caso delle vignette danesi su Maometto
10.3.1 Il divieto di raffigurare gli esseri viventi nella religione islamica
10.4 Un fumetto dello United Nations Population Fund (UNFPA)
10.5 I fumetti della Marvel per l'esercito americano
10.6 Fumetti di propaganda
10.7 Arteterapia a fumetti
10.7.1 Un caso di disturbo post-traumatico da stress in Doonesbury
10.8 Problemi di censura


Capitolo 11
Barack Obama
11.1 Capitan Obama I
11.1.1 Da Capitan Obama a Superman Obama
11.1.2 Barack Obama e Spider-Man
11.1.3 L'Obamania nei fumetti
11.1.4 Hope
11.1.5 Obama in Doonesbury
11.1.6 L'uccisione di Osama bin Laden
11.2 Capitan Obama II
11.3 12 settembre

Capitolo 12
Conclusioni

Appendice
Intervista a Matteo Casali

Bibliografia

Ringraziamenti