mercoledì 29 giugno 2011

Grant Morrison ha rifiutato di scrivere il seguito di Watchmen


Da un'intervista a Grant Morrison su Mindless Ones:

Mindless Ones: Il mio fumettaro è sicuro che Multiversity (clicca qua per saperne di più) è solo una cortina di fumo e che in realtà stai scrivendo il seguito di Watchmen.

Grant Morrison: Davvero?

Mindless Ones: Davvero.

Grant Morrison: No, mi hanno chiesto di farlo e io ho detto: "Perché volete un seguito di Watchmen?" [risata] No, voglio dire, andiamo. Di fatto Watchmen è perfetto nella sua costruzione. Voglio dire, non necessariamente in altre aree, ovviamente, ma come storia è completo, è totalmente circolare, e non c'è assolutamente bisogno di aggiungergli nient'altro.

Il rifiuto di Grant Morrison non stupisce se si considera l'importanza che ha la struttura unitaria nelle opere dello scrittore scozzese. Opere maestose come Animal Man e Doom Patrol sono caratterizzate da una straordinaria unità narrativa interna, e il ciclo di Batman è il tentativo di presentare in forma unitaria tutto quello che in settanta anni è stato detto, scritto, disegnato e filmato sul Cavaliere Oscuro.
Le riflessioni di Morrison sulla dialettica classica di cui ho parlato in questo articolo sono il motivo per cui lo scrittore scozzese vuole infondere unità narrativa alle sue opere.

Tutti gli articoli su Grant Morrison.
Da Mindless Ones e Robot 6

1 commento:

  1. Ovviamente, la risposta vera sarebbe stata meno diplomatica.
    In ogni caso, può uno scrittore dotato di amor proprio scrivere il seguito di Watchmen? Ma non scherziamo!
    Al di là del fatto che Morrison ha sviluppato un percorso narrativo MOLTO diverso da quello di Moore.
    Forse se la DC offre abbastanza soldi a Millar, invece… :-D

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