sabato 27 novembre 2010

Piacciono a tutti meno che a me



Ho voglia di fare un po' di outing... Ci sono un bel po' di fumetti che piacciono a tutti meno che a me.

Tutti i fumetti di Stan Lee.
Ovviamente mi riferisco allo Stan Lee degli anni '60: troppo facile schifare i suoi fumetti più recenti. Mi viene da piangere al pensiero che un grande come Jack Kirby abbia sprecato il suo talento per disegnare quella roba illeggibile.
Mi chiedo se Stan Lee ha qualche estimatore oltre a chi ha letto i suoi fumetti da bambino.

Tex
Ripetitivo, ripetitivo, ripetitivo. Noioso, noioso, noioso. Telefonato, telefonato, telefonato. Raramente supero pagina 15 quando leggo un fumetto di Tex.

The Walking Dead
Piccole storielle come Marvel Zombi e Marvel Team-Up sono lì a dimostrare che Robert Kirkman è uno scrittore privo di idee e talento. Nel mastodontico The Walking Dead anche l'inutilità e l'incapacità dello scrittore diventano mastodontiche.

Vendicatori di Brian M. Bendis
Ahahaha, ma i Vendicatori di Bendis non rientrano nella categoria "Piacciono a tutti meno che a me"... Anzi!
Meglio sostituirli con Devil.

Astro Boy di Osamu Tezuka.
Anche al Dio dei manga capitava di fare qualche cappella.

Dylan Dog: Johnny Freak.
Fino a qualche tempo fa provavo schifo assoluto per il Dylan Dog n. 81 intitolato Johnny Freak. Ora intravedo una o due chiavi di lettura soddisfacenti ma resto comunque contento che alla fine il mostriciattolo muoia.
I redattori della Bonelli hanno scritto più volte che Johnny Freak è uno dei personaggi/degli episodi più amati della serie. Secondo me dovrebbero vestirsi di stracci e scendere in incognito fra le vie del mercato per sentire cosa ne pensa davvero il popolo.

Batman - Killing Joke.
Marchetta di Alan Moore (che lo ammette candidamente e si sorprende del successo riscosso da un'opera così scialba). Sopravvalutato per tre motivi: tira di più un pelo di barba di Alan Moore che un carro di buoi, continuity, disegni di Brian Bolland.

20th Century Boys di Naoki Urasawa
Ottimo per 12/15 volumi. Poi l'autore si fa prendere da manie di grandezza e non riesce a tirare le fila del discorso.

Batman - Arkham Asylum di Grant Morrison e Dave McKean
Questo non fa proprio schifo ma non è nemmeno il capolavoro che tutti dicono. In particolare è molto al di sotto degli standard di Grant Morrison. Ci sarà un motivo se entrambi gli autori sono lì lì per rinnegarlo?

Corto Maltese: Mu e Le elvetiche.
No, dai, davvero piacciono a qualcuno? Quando ho letto Mu a 15 anni ho pensato seriamente che Andrea Pazienza spacciava psicofarmaci a Hugo Pratt.

Naruto.
Con enorme sforzo ho letto il primo volume fino in fondo.
Mi sono sentito offesso.
Come si permettono editore e autore di rifilarmi questa merda?

Sarei tentato di aggiungere Tintin, Blake e Mortimer e qualche quintalata di vecchie strisce americane. Magari un giorno farò il bis...

Special guest: Hayao Miyazaki.
Il Miyazaki degli ultimi film: pretenziosi, farraginosi, freddi. Niente a che vedere con le cose che faceva per la tv.

11 commenti:

  1. Mi trovo quasi pienamente d'accordo.
    La lista dovrebbe essere allunagata di parecchio......

    RispondiElimina
  2. Anche io condivido quasi tutto. Su Stan Lee e Corto Maltese in particolare sei giustamente spietato.
    Johnny freak non è brutto, un pò ti ci affezioni, ma in effetti c'è gente che vede quest'albo come l'inizio del declino di Dylan.
    Per Tex varia da storia a storia: quella di questo mese, i giustizieri di Vegas, mi sta piacendo un casino.
    Per quanto riguarda i Batman, Killing Joke non sarà un capolavoro della nona arte, ma come "storia di Batman" è egregia. Arkham ricama un pò sopra lo stesso concetto, ma ha un appeal da "oggetto strano", anche se certamente non è indispensabile.

    RispondiElimina
  3. mi dispiace non condivido le tue critiche o almeno in parte soprattutto su kirkman e poi vorrei sapere che ne pensi di Ennis...

    RispondiElimina
  4. Ennis mi piace. Su di lui ho scritto questi due articoli (estrapolati da un testo più lungo).

    Il tema della guerra nella serie Hitman:
    6.3.1 - La battaglia del ponte Langstone.
    6.3.2 - L'Iraq.
    6.3.3 - L'Africa.

    Etica e politica nei fumetti di Garth Ennis:
    6.5.1 e 6.5.2.
    prima metà del paragrafo 6.5.3.
    seconda metà del paragrafo 6.5.3.
    6.5.4.
    6.5.5.
    6.5.6.

    RispondiElimina
  5. quoto alcune cose, altre no.
    Su Astroboy e 20th century boys sono in completo disaccordo.Anche su Miyazaki avrei da ridire, però sarebbe un discorso lungo.
    Naruto l'ho trovato abbastanza leggibile fino a un certo punto della storia, poi cola a picco, illeggibile, perciò concordo in pieno.
    Sono d'accordissimo su Stan lee e Tex.
    Per quanto riguarda the Walking Dead sono in fase di valutazione...(però sono di parte, adoro gli zombieXD)

    RispondiElimina
  6. Beh, dai di tutti naruto sono in molto a schifarlo... Io sulla fiducia (e non perchè odio i manga, amo molti manga)

    RispondiElimina
  7. Scusate ma Stan Lee è il fondatore di quasi tutto ciò che diamo per scontato nel fumetto USA.Casomai non riesco a capire come possano piacere i fumetti che Kirby ha fatto da solo!D'accordo su Jhonny freak,Hugo Pratt e Tex(di cui comunque apprezzo qualcosa).Riguardo Miyazaki tolte le animazioni i suoi film sono solo favolette per bambini di stampo educativo!

    RispondiElimina
  8. Le elvetiche e Mu la città perduta sono alcune delle migliori storie di Pratt.
    Probabilmente non le hai ben comprese..

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails