venerdì 10 settembre 2010
Fantagraphics pubblica un fumetto inedito di William S. Burroughs
Nel 2011 la casa editrice statunitense Fantagraphics pubblicherà un fumetto inedito di William S. Burroughs e Malcolm McNeill dal titolo Oh Pook is Here.
La collaborazione fra l'autore di Pasto nudo e il fumettista inglese iniziò nel 1970 quando la rivista Cyclops pubblicò la striscia The Unspeakable Mr. Hart.
McNeill, che all'epoca aveva 23 anni, ha parlato di questa esperienza in un'intervista rilasciata a George Laughead nel 2007: "Iniziai a collaborare con Cyclops durante il mio ultimo semestre alla scuola d'arte nel 1970, con il supervisore di International Times Graham Keen. Keen convinse Bill a realizzare una striscia e il risultato fu The Unspeakable Mr. Hart. Gli mostrò i portfolio degli artisti disponibili e evidentemente Bill indicò il mio e disse 'Lavorerò con questo ragazzo'. All'epoca non sapevo nulla di lui, non avevo letto niente di quello che aveva scritto e non sapevo nemmeno che aspetto avesse. Keen mi passava un paio di paragrafi di testo ogni mese e facevo del mio meglio per raffigurarli. Fra noi non c'era interazione. Chiesi a Keen se potevo parlare con Bill ma per chissà quale ragione non fu possibile. Il fumetto chiuse dopo soli quattro mesi - il che è un peccato perché qualunque cosa stessi facendo, sentivo che continuava a migliorare. Malgrado la breve durata, è strano che non sia menzionato nella cartella stampa ufficiale di WSB, perché Burroughs collaborò anche con gli illustratori Bob Gale e Steve Lawson su altri progetti basati sulla combinazione fra parole e immagini. Completato o no, questo lavoro rappresentò un'area distinta di sperimentazione durante il suo periodo londinese. Inoltre The Unspeakable Mr. Hart fu sviluppato successivamente in Ah Puch is Here (...)."
Dopo la chiusura di Cyclops i due autori si incontrarono e decisero di realizzare una nuova opera intitolata Oh Pook is Here:
"(...) Keen mi chiamò e mi disse di aspettarmi una telefonata importante. Quel pomeriggio, per la prima volta, sentitti la voce eccezionale di William S. Burroughs. 'Voglio incontrare il ragazzo che sa come disegnarmi' disse, e insistette perché ci incontrassimo. Fu una strana affermazione, e mi domandai cosa avevo fatto esattamente negli ultimi quattro mesi. In seguito capii che andava presa alla lettera.
Il personaggio che avevo disegnato in The Unspeakable Mr. Hart assomigliava in modo sconcertante a Bill da giovane. In modo abbastanza simile da spingerlo a chiamarmi. Il fatto che lo avessi disegnato senza sapere che aspetto avesse (se lo avessi saputo non lo avrei ritratto nei panni del cattivo) galvanizzò il nostro rapporto di lavoro, che sarebbe continuato a crescere nei successivi dieci anni.
(...) Quasi immediatamente decidemmo di fare un'opera di parole e immagini lunga come un romanzo. All'epoca aveva scritto solo undici pagine di testo - ancora intitolate The Unspeakable Mr. Hart. Poi in seguito a una visita al British Museum ordinammo una copia del Codice di Dresda e il libro iniziò davvero. Il titolo fu cambiato in Ah Puch is Here, dove Ah Puch è il nome del Dio Maya della Morte, e la maggior parte delle undici pagine fu scartata."
Successivamente i due autori hanno realizzato un'opera di 120 pagine che, ad eccezione di undici tavole pubblicate nel 1976 dalla rivista Rush, è rimasta inedita fino a oggi a causa della ritrosia degli autori dell'epoca, che la considerarono troppo distante tanto dai romanzi quanto dai fumetti più tradizionali.
Dopo il Continua c'è una galleria di tavole.
Nel sito Ah Pook is Here ci sono altre tavole e disegni preparatori.
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