giovedì 9 settembre 2010
Gianluca Maconi: il mio libro vende però io continuo ad avere rendiconti semestrali a zero euro
Ultimamente diversi autori di volumi da libreria si sono lamentati dei pagamenti troppo bassi da parte delle case editrici. La situazione peggiora quando gli editori frodano gli autori... E' quanto accaduto a Gianluca Maconi, che ha raccontato la sua esperienza in un commento pubblicato nel blog di Roberto Recchioni:
"(...) il mercato delle, diciamo, graphic novel è molto più simile al selvaggio west che non ad un ambito commerciale coerente. Ho sentito colleghi raggirati in ogni maniera e ti trovi comunque sempre a combattere per i centesimi e contro le cose che trovo più avvilenti: il completo disinteresse da parte dell'editore del materiale che viene prodotto e l'assoluta mancanza di trasparenza. Faccio un esempio, il mio libro più venduto ad ogni fiera tutti gli anni vende una decina di copie almeno (non è una mia intuizione, ma conferma di autori che stanno allo stand a fare dediche sui loro albi) però io continuo ad avere rendiconti semestrali a zero euro. Da qui si evince che i libri in fiera vengono venduti in nero? Purtroppo fattori come questo rendono ingestibile il problema."
Maconi non ha specificato chi è l'editore, quindi l'illustrazione in alto (scelta a caso) non è attinente al problema di cui ha parlato su Asso Merrill.
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Il concetto è mistificato, qui si parla di un discorso generalizzato sull'editoria e quella riportata è una domanda, non un'affermazione. Ovviamente nessuno si è anche solo pensato di chiedere la mia opinione prima. Complimenti. Nessuna frode, vergognatevi.
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