"Ci sono un sacco di italiani.
Se fossimo in un film, scatterebbe l’obbligatoria partita a calcio contro i francesi."
[continua nel blog di Diego Cajelli]
"Un altro mio tipo di approccio è stato il cosiddetto “arrembante”: un pomeriggio dopo pranzo mi ritrovai solo e senza compagni di battaglia, così mi sono fiondato a testa bassa dentro alcuni stand grossi e cattivi (Glenat, Dargaud, Dupuis…Soleil no, perché in realtà è una discoteca) chiedendo brutalmente alla prima commessa che mi capitava a tiro “Devo parlare col tuo capo!”
La risposta variava tra “Non c’è” e “Chiamo la polizia”, ma in entrambi i casi sono riuscito a mollare in cassa i cd con tutti i miei bellissimi progetti."
[continua nel blog di Alex Crippa]
"eh si...
poi siamo anche andati ad Angouleme la settimana scorsa...
era il compleanno di braccio di culo come vi avevo detto...pensate che ce ne sia fottuto qualcosa?
CE NE SIAMO ALTAMENTE FREGATI! questa è la verità! fanculo lui e tutti quelli che gli vogliono bene!
in ogni caso...per fare un resoconto dell'esperienza francese, come da miglior tradizione, sono nati due nuovi personaggi:"
[continua su Braccio di Culo]
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