Copio dal sito di Sergio Bonelli Editore:
Caravan
Colpita da una tempesta magnetica, la piccola cittadina di Nest Point rimane tagliata fuori dal mondo. Telefoni e collegamenti Internet sono inattivi. Non si sa cosa stia succedendo, ma una cosa è certa: è qualcosa di grave, perché all’alba una colonna dell’esercito entra in città con l’ordine di evacuarla. Tutta la popolazione dovrà allontanarsi con i propri mezzi. E quale sia la minaccia non viene detto. Le autorità militari pronunciano solo due parole: “sicurezza nazionale”. Ventiquattr’ore dopo, un fiume di auto si riversa fuori dalla città. Guidata dai mezzi dell’esercito, la carovana di Nest Point va incontro all’ignoto.
È questa l’intrigante premessa di Caravan, la nuova miniserie (dodici episodi) in edicola a partire dal mese di giugno. L’autore è Michele Medda, già creatore di Nathan Never e Legs Weaver con Antonio Serra e Bepi Vigna, nonché sceneggiatore per Dylan Dog. Caravan presenta caratteristiche insolite per una serie avventurosa bonelliana. Il ruolo di protagonista, infatti, non è ricoperto da un eroe che si batte per il trionfo del Bene, ma da una famiglia come tante: quella di Massimo Donati, architetto italiano trapiantato negli Stati Uniti. Attorno al nucleo della famiglia Donati, una folla eterogenea che conta, letteralmente, decine di personaggi. Persone comuni che si oppongono al loro destino o vi si arrendono, o semplicemente stringono i denti e cercano di andare avanti giorno dopo giorno. Nessun eroe, ma tutti protagonisti, fosse pure per un solo momento. Per Caravan si può parlare a buon diritto di graphic novel, romanzo grafico vero e proprio: la serie è strutturata come un lungo racconto suddiviso in dodici capitoli; dodici episodi, di cui ognuno è leggibile a sé, ma tutti legati da una trama che si conclude nell’ultimo albo.
Lo staff dei disegnatori è parzialmente inedito, composto sia da autori dello staff “storico” della Casa editrice che da nuove firme. A realizzare gli studi preparatori della serie sono stati Elena Pianta e Maurizio Gradin, provenienti dallo staff di Legs Weaver. La “guest star” Roberto De Angelis (già copertinista e disegnatore di Nathan Never) illustra il primo albo. Seguiranno Stefano Raffaele (acclamato autore di Pandemonium e Sarah in Francia), Fabio Valdambrini (già tra le colonne di Mister No), e altri talenti che vi lasciamo il piacere di scoprire mese dopo mese.
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:-) gnam gnam!
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