venerdì 15 aprile 2011
Classifica americana di marzo 2011
FF n. 1, la collana che ha preso il posto di Fantastic Four in seguito alla morte di un membro del gruppo, si è piazzata al primo posto della classifica delle serie più vendute nelle fumetterie degli Stati Uniti nel mese di marzo 2011.
FF è anche l'unica serie che ha venduto più di 100.000 copie. Il fumetto al secondo posto, Green Lantern n. 64, ha venduto quasi 40.000 copie in meno.
Nella classifica dei volumi solo due libri hanno venduto più di 4.000 copie (The Unwritten vol. 3 e Batman and Robin: Batman Reborn).
DC Comics ha sette titoli nella top 10 delle serie e cinque titoli nella top 10 dei volumi.
La top 300 delle serie.
La top 300 dei volumi.
114,472 FF #1
76,898 Green Lantern #64
75,632 Green Lantern #63
71,108 Batman: The Dark Knight #2
70,204 Brightest Day #21
69,824 Brightest Day #22
66,872 Batman Incorporated #3
66,618 Avengers #11
65,315 Batman Incorporated #4
62,714 Fear Itself: Book of the Skull #1
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E' veramente sconfortante sapere che a marzo 2011 Amazing spiderman ha venduto poco meno di 60.000 copie.
RispondiEliminaE stiamo parlando di un personaggio che dovrebbe essere popolarissimo in USA grazie ai film, e di una popolazione di 200 milioni (o forse più) di persone
Supponendo che solo il 5 % degli americani sia interessato al fumetto, avremmo un potenziale pubblico di 10 milioni.
Se di questi 10 milioni solo l'1% comprasse Amazing le copie vendute sarebbero (se non ho sbaglito i calcoli) 100.000.
Tutti questi dati per dire che ormai in USA i il venduto di certifumetti è risibile e preoccupante.
Sarà anche la crisi economica generale, sarà anche un ridimensionamento di tutto il mercato fumettistico statunitense, ma sono convinto che una delle principali ragioni delle vendite basse di Spiderman e la mancanza di idee e il pessimo livello di molte sue storie.
La mancanza di idee è confermata dal fatto che gli autori navigano a vista puntando sempre più sull'effettaccio e sull'evento sconvolgente. One more day, Brand New day, Un momento nel tempo, Big time, niente più senso di ragno e 150 milioni di diversi costumi e via dicendo sono tentativi di attirare nuovi lettori facendo leva su elementi esteriorie non sulla qualità delle storie.