Diversi siti specializzati in fumetti attribuiscono a Bonvi la vittoria del Grand Prix Saint-Michel grazie al volume Cronache del dopobomba pubblicato in Francia nel 1974:
- Slumberland;
- UBC Fumetti;
- NeuroComix;
- Michele Medda;
- Il Bonvi;
- Cronache del dopobomba su Wikipedia.
Cito: "Alla I edizione del festival di Angouleme Bonvi vince il Prix International St. Michel."
Ho controllato la pagina francese e inglese di Wikipedia dedicata al Prix Saint-Michel e ho scoperto che nel 1974 il premio è stato vinto da Jacques Laudy. La cosa più strana è che nella pagina di Wikipedia dedicata alla prima edizione del Festival di Angouleme non viene menzionato nessun Prix Saint-Michel. In effetti il Prix Saint-Michel viene consegnato nella città di Bruxelles (secondo questo sito Jacques Tardi lo ha ricevuto là).
Chi ha ragione?
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E' un quiz o una ricerca? :-)
RispondiEliminaNel 1974 l'unico italiano che ha vinto un premio ad Angougou (quando c'era Rinaldo Traini in giuria) è stato Chiappori. Nel 1975 Battaglia è il solo italiano che ha vinto un premio (non mi rifersco ai Grand Prix, naturalmente). Niente italiani nel 1976, 1977, 1978, 1979, 1980. Nel 1981 un italiano vince un premio: è Hugo Pratt. Avremo pi LIberatore e Tamburini nel 1983. Manara e Pratt nel 1987. Il primo italiano a vincere il Grand Prix (ma edizione "speciale" - quella normale l'ha vinta Druillet) è stato Pratt nel 1988.
Forse qualcuno ha fatto confusione e nessuno degli altri si è preso la briga di controllare?... Un po' come successe per Al Levin? O per Yellow Kid primo personaggio dei fumetti? :-)
Però, bravo Luigi! Come ti è venuto in mente che potesse essere un errore di attribuzione?
RispondiElimina"Come ti è venuto in mente che potesse essere un errore di attribuzione?"
RispondiEliminaNel forum di Comicus ho letto che l'edizione uscita oggi nella collana Maestri del fumetto ha diversi difetti.
Volevo cercare qualche immagine dell'edizione francese (la prima mai pubblicata) per farmi un'idea di come era il fumetto in origine.
Sono andato nella pagina Wiki dei Grand Prix Saint-Michel per sapere il titolo francese del fumetto (da inserire in una ricerca su Google) e ho visto che non c'era.
Ma pensa... :-)
RispondiEliminaOk, ora il tuo articolo è lanciato su afNews. Inoltre, sarebbe il caso di trovare qualcuno che abbia una copia dell'edizione francese per vedere se anche lì figura un'attribuzione errata o se c'è, invece, l'indicazione di un altro premio, o nessun premio.
RispondiEliminaSto facendo ricerche nella francofonia, circa questo ipotetico premio... Ovviamente è pure possibile che ci sia stato un premio a Bonvi in quel periodo: nella francofonia era molto apprezzato. Per ora non ho trovato ancora alcuna evidenza. Solo vaghe ipotesi.
RispondiElimina"Ok, ora il tuo articolo è lanciato su afNews."
RispondiEliminaGrazie mille!
"Ma pensa... :-)"
Onestamente se avessi scritto una biografia di Bonvi mi sarei fidato delle fonti italiane e avrei sbagliato anch'io.
Non sono sicuro al 100% che le varie biografie italiane abbiano sbagliato - per quello ho chiuso l'articolo con "Chi ha ragione?" - ma ho il forte sospetto che non sia corretto attribuirgli quel premio.
Sto facendo quel che è da fare, fin dove riesco. Sto contattando i miei contatti (ovvio) in Francia e Belgio. Fin qui nessuna evidenza a favore di un premio a Bonvi ad Angouleme o a Bruxelles. Devo ancora verificare il Grand Prix Phénix che veniva assegnato alla convention di Parigi, ma nel 1974 il premio lo vinse Tardi, non Bonvi... Vediamo se cavo qualcosa...
RispondiEliminaNiente da fare, per ora: tutti i miei corrispondenti francofoni non hanno alcuna notizia di un premio assegnato a Bonvi... Bisognerebbe recuperare copie della rivista Phénix di quegli anni e dare un'occhiata lì. Dovrebbero esserci alla Fondazione Franco Fossati (c'è di tutto, lì: Franco prendeva molta più roba di me! :-) ).
RispondiEliminaIl buon Luigi Bona ha controllato nell'immane fondo museale della Fondazione Franco Fossati e ha trovato i numeri della rivista Phénix di quegli anni. Nulla di nulla. Anzi, se ne ricava lì'impressione che nessuno lo abbia mai premiato, in quel periodo da quelle parti. Per cui, allo stato, direi che l'affermazione più volte riporta risulta essere, per ora, totalmente priva di fondamento. Ma chi l'avrà scritta per primo e perchè?
RispondiEliminaNella prefazione scritta da Luciano Secchi per il grande volume cartonato "Bonvi", Ed. Corno - 1975, leggo a pag. 8:
RispondiElimina"(...) Infatti è a Bruxelles durante La Fiera del Libro del 1973 che gli viene assegnato il Prix Saint-Michel quale miglior disegnatore europeo. L'anno seguente prima a Bologna, premio Nettuno poi a Lucca, lo Yellow Kid gli sono conferiti a titolo plebiscitario. (...)"