"Milano merita un museo stabile in grado di esporre e valorizzare una straordinaria produzione più che centenaria che ha visto e vede protagonisti artisti del Fumetto di primissimo livello e vasta popolarità, sia con stile realistico (da Guido Crepax a Walter Molino, insieme a Mario Uggeri, Sergio Toppi, Paolo Piffarerio, Gino D’Antonio, Roy Dami...) sia umoristico (da Antonio Terenghi a Umberto Manfrin, Gino Gavioli, Tiberio Colantuoni, Egidio Gherlizza, Sergio Tofano, Carlo Peroni) e operare le maggiori case editrici e testate, dalla Bonelli (da Tex a Dylan Dog, Zagor, Nathan Never, Martin Mystère) ad Astorina (Diabolik) e Disney (Topolino) fino all’indimenticato Corriere dei Piccoli e al rinnovato Il Giornalino." [dal blog di Luca Boschi]
Sempre nel blog di Luca Boschi c'è un'intervista di Enrico Ercole a Luigi F. Bona.
"L’occasione dell’EXPO 2015 sembra coincidere con la possibilità concreta di realizzare il Museo del fumetto a Milano.
I temi dell’evento sono stati fatti propri dalla Fondazione e già inseriti in modo efficace in alcuni percorsi di ricerca, in esposizioni ed eventi organizzati sul territorio."
Inoltre:
Articolo di Elena Porcelli sul Giornale.
Intervista di Francesca Sassoli a Luigi F. Bona su Affari Italiani.
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