Trigger è il titolo di una nuova miniserie ideata e scritta da Ade Capone, disegnata da Matteo Mosca, Sergio Gerasi, Stefano Santoro e Ivan Vitolo ed edita da Star Comics. Il primo numero verrà presentato a Lucca 2008 e già da novembre il fumetto, di cui sono previste sei uscite a cadenza bimestrale, arriverà in edicola.
Ade Capone ha descritto così la miniserie nella mailing list dedicata a Lazarus Ledd:
"Sarà una miniserie in 6 albi, con cadenza bimestrale. Il primo numero sarà presentato a Lucca Comics '08 (inizio di novembre), il secondo uscirà in gennaio e così via.
Il nome definitivo della miniserie ancora non c'è (ho preparato una lista di nomi tra cui scegliere). C'è, però, un nome provvisorio, di lavorazione: Trigger (che non è il nome di un personaggio).
Il progetto verrà annunciato con varie pagine pubblicitarie sugli albi Star, e con un Numero Zero (omaggio) che dovrebbe venir distribuito a partire da settembre. Ancora non posso svelare nulla sui protagonisti e sulla trama della vicenda. Posso però dirvi come è nata la miniserie.
L'idea base... quella - come sempre - ce l'hai o non ce l'hai, ti arriva o non ti arriva, e quando arriva bisogna decidere come svillupparla. Anche in questo caso, come diciassette anni fa quando ebbi l'idea per LL, ho guardato all'impostazione e al linguaggio dei telefilm americani. A quei tempi tutti erano impostati sull'eroe solitario, con una dinamica narrativa via via velocizzatasi fino ad arrivare a un capolavoro come 24 (e non a caso anche LL si è fatto, mese dopo mese, più "frenetico").
24, se ci fate caso, ha comunque già in sè quella che è la caratteristica delle serie TV più innovative: la coralità e la contemporaneità di azioni diverse e distaccate ma parimenti importanti, con un personaggio differente al centro di ciascuna di esse.
E' lo schema che ha trovato il suo perfetto compimento in Lost e in Heroes. Ed è quello che ho deciso di adottare. Sia chiaro, nella mia nuova miniserie NON ci sono nè isole misteriose nè superuomini. Però ci sono quattro diversi protagonisti e quattro diverse ambientazioni, lontane una dall'altra. Le loro vicende si dipaneranno parallelamente, fino a confluire nel finale.
Perché questa scelta? Innanzitutto perché mi diverte, mi dà un gran piacere nello scrivere. E poi perché mi sembra nuova, nel panorama fumettistico italiano, e al passo con i tempi.
Sinteticamente. Se lo slogan portante di LL è sempre stato: Come un (tele)film, a fumetti! quello della miniserie potrebbe essere Come un (tele)film di nuova generazione, a fumetti!"
Nel forum dedicato a Jonathan Steele ci sono un paio di tavole.
In alto: copertina del n. 1 disegnata da Matteo Mosca e colorata da Ivan Cappiello.
Vedi anche:
Nemrod prosegue e diventa serie regolare
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