mercoledì 29 agosto 2007

La Lucca di Burchielli e Wood

Riccardo Burchielli nel Vicious Cabaret:
"Alla prossima fiera di LUCCA una delle grandi mostre sarà dedicata a DMZ!!!

Non vedevo l'ora di poterlo dire pubblicamente.

Inoltre (però la notizia non è ancora confermata al 100%) è molto probabile che la PLANETA, proprio in questa occasione, darà alle stampe la versione ITALIANA del primo trade: "ON THE GROUND" anticipandone l'uscita di qualche mese.

Inutile dire che non sto più nella pelle.

Ci vediamo tutti a Lucca, allora. Dove tra l'altro avrò uno stand per incontrare i lettori, vendere qualche originale e un piccolo sketchbook stampato appositamente per l'occasione."


DMZ è una delle più recenti serie della Vertigo.
"L'america del futuro che presenteremo all'inizio di DMZ n. 1 è un Paese che è stato spaccato da una guerra civile che è andata avanti inesorabilmente per anni e si trova ora in una situazione di stallo.
In passato gli Stati Uniti si erano impegnati al massimo in azioni di polizia ed 'esportazione della libertà' da un capo all'altro del mondo e così si erano indeboliti sul fronte interno, dando l'opportunità alle milizie antigovernative, ragazzotti nei bunker in posti come il Montana, di sollevarsi.
Dovevano sembrare dei candidati improbabili a rovesciare il governo degli Stati Uniti, ma questo governo era andato avanti per la sua strada per decenni ignorando la voce della gente. Ne avevano piene le palle come la gente ne ha oggi per la guerra di Bush, immaginate diversi fronti aperti in giro per il mondo, l'istituzione della leva obbligatoria, l'aumento delle tasse, il taglio ai servizi sociali. Poi immaginate tutto questo andare avanti per quindici, venti anni senza vederne la fine.
La gente doveva fare qualcosa.
Così il Free Army, si erano dati questo nome, ebbe successo spingendosi contro l'esercito degli Stati Uniti e facendolo arretrare dagli Stati centrali degli USA fino agli estremi limiti del Paese. Si fermarono in New Jersey sulla sponda dell'Hudson e videro sull'isola di Manhattan le truppe degli Stati uniti che scavavano trincee sul lato di Brooklyn/Queens. E là rimasero per anni combattendo sullo stesso tratto senza fare progressi.

La storia inizia qua. E la storia non è principalmente sulla politica e sulla guerra ma su come può essere la vita in queste condizioni, con la guerra come sfondo."
[da http://elite.blog.tiscali.it/]


A Lucca sarà presente anche lo scrittore Brian Wood che, oltre a DMZ, presenterà anche un altro nuovo volume, Pounded disegnato da Steve Rolston (cliccando qua scoprite di cosa si tratta).
"Heavy Parker è il re della scena punk della sua città: canta in una band hardcore locale, pubblica fanzine di materiale pseudo-rivoluzionario, ma vive in un attico con i soldi dei ricchi genitori ed ha ai suoi piedi tutte le ragazze che vuole. Fino a quando Missy, la sua fidanzata, se ne va a New York per studiare e l’amore eterno che si sono giurati dura il tempo di telefonare ad un’altra ragazza.
Ma quando Missy torna in città accompagnata da dei VERI punk, le cose si metteranno molto male per Heavy, ed il suo trono comincerà a vacillare…"


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