lunedì 7 marzo 2011

I fumetti migliori del 2010 (secondo me)


Il sito Lo Spazio Bianco mi ha chiesto di compilare una classifica dei fumetti migliori del 2010.

Nel loro sito ci sono regolamento, classifica definitiva e commento.


I fumetti migliori del 2010 secondo me:
Top 10
1. Cinquemila chilometri al secondo
Manuele Fior
Fior padroneggia il colore e tesse abilmente una trama giocata sugli scarti temporali. Tuttavia è nei dettagli più piccoli che sta il vero fascino di Cinquemila chilometri al secondo: una postura, un’esclamazione, uno sguardo… E il fumetto ha tanti dettagli quante sono le vignette…

2. Gaza: 1956
Joe Sacco
Abituato come sono alle brutture italiane mi sembra incredibile che un giornalista e un narratore di cronaca a fumetti sia rigoroso, intellettualmente onesto e capace di disegnare. Sarà l’aria di Malta.

3. Batman and Robin
Grant Morrison (testi) e AA.VV.
Grant Morrison si immerge nel flusso settantennale dei fumetti di Batman aggiungendo un nuovo tassello allo sterminato mito dell’Uomo Pipistrello, proiettandolo verso il futuro grazie a uno stile impeccabile e a una perfetta alchimia con disegnatori come Frank Quitely e Frazer Irving.

4. Mia mamma è in America, ha conosciuto Bufalo Bill
Jean Régnaud (testi) e Emile Bravo (disegni)
Attraverso il punto di vista ingenuo di un bambino si provano il dolore, il tormento e la gioia della vita, dell'amicizia, della crescita e della scoperta della morte, in un'opera amara e commovente.

5. Yeti
Alessandro Tota
Yeti è un’originale fusione di autobiografia e favola. L’autore, immigrato da Bari a Parigi, prende spunto dalle sue esperienze personali per raccontare la storia di un personaggio di fantasia che affascinerebbe qualunque bambino.

6. Rebetiko
David Prudhomme
La musica nasce libera di volare nell’aria: perché catturarla incidendo dischi?, sostiene Markos Vamvakaris. Perseguitato dalla dittatura greca per il solo fatto di suonare il rebetiko, non può riservare lo stesso destino alle sue melodie.

7. Interni
Ausonia
Interni è un caleidoscopio di disegni che si alternano a fotografie; di tavole, dapprima disegnate e inchiostrate, che diventano bit, pagine stampate e infine cenere; di un’odissea esistenziale che diventa thriller, metanarrazione e diario personale. Da questo turbinio emerge una presa di posizione contro l’industria culturale oppure un Libro di un’ipotetica Bibbia della religione dell’intrattenimento?

8. Il progetto Marvel
Ed Brubaker (testi) e Steve Epting (disegni)
Brubaker e Epting rielaborano la mitologia marvelliana della Seconda Guerra Mondiale come avevano già fatto con successo sulla serie Captain America. Un possibile neo del fumetto è la presenza insistente di slogan fastidiosi come libertà, democrazia e “Gli USA sono buoni e vi salveranno”. Spero che l’intenzione di Brubaker fosse solo di replicare il patriottismo propagandistico dei fumetti della Golden Age.

9. La teoria del granello di sabbia
François Schuiten (testi) e Benoit Peeters (disegni)
Dall’affiatamento fra Schuiten e Peeters nasce un fumetto ricercato e ambizioso nel quale convivono in maniera impeccabile la passione degli autori per l’architettura e l’allegoria filosofica.

10. Valter Buio
Alessandro Bilotta (testi) e AA.VV.
Il formato bonellide fa pensare automaticamente a una quantità sterminata di eroi che impugnano perennemente pistole, fucili, asce e borsette imbottite di portaceneri di alabastro. Non che ce l’abbia con gli eroi armati, ma questo Valter Buio che in copertina tiene in mano un candelabro è una novità piacevole e quasi rivoluzionaria.



Menzione storica

1. Cerebus
Dave Sim
Sapere che Dave Sim ha scritto e disegnato questo fumetto al ritmo di 20 pagine al mese quando aveva 24 anni mi lascia semplicemente a bocca aperta.

2. Il Pellegrino delle Stelle
Carlos Trillo (testi) e Enrique Breccia (disegni)
Il tono epico e pomposo scelto da Trillo e i disegni intensi di Breccia accompagnano il lettore in un'avventura d'altri tempi.

3. Psycho pathia sexualis
Miguel Angel Martin
Finalmente si chiude l’odissea editoriale e giudiziaria che negli anni ’90 aveva portato al sequestro del fumetto e al processo dell’editore Jorge Vacca. La storia editoriale dell’opera ci ricorda una volta di più quanto fanno schifo la magistratura, la giustizia, lo Stato e l’Italia, e quanto è falsa quella libertà di espressione che gli Occidentali si vantano di possedere ma non hanno.

1 commento:

  1. DUE PRECISAZIONI

    - Purtroppo mi sono dimenticato di inserire Adèle Blanc-sec di Jacques Tardi nella menzione storica. Lo avrei messo al primo posto.

    - La teoria del granello di sabbia e Il Pellegrino delle Stelle sono stati stampati nel 2009. Siccome la distribuzione è avvenuta solo nel 2010, i due libri erano votabili.

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