mercoledì 3 giugno 2015
Art Spiegelman in lite con il New Statesman a causa di un fumetto su Charlie Hebdo
Art Spiegelman ha disegnato una copertina per il New Statesman che non è stata pubblicata a causa di un dissidio fra il fumettista statunitense e la rivista inglese. La rivista, che per quel numero era supervisionata occasionalmente da Neil Gaiman e Amanda Palmer, avrebbe dovuto ospitare anche un fumetto di una pagina di Spiegelman intitolato First Amendment Fundamentalist (in basso) contenente riferimenti alla vicenda di Charlie Hebdo. I supervisori tradizionali del New Statesman hanno fatto presente a Gaiman e Palmer che non sarebbe stato possibile pubblicare il fumetto. In seguito al rifiuto, Spiegelman non ha permesso alla rivista di usare la sua copertina. Neil Gaiman e Amanda Palmer hanno rilasciato delle dichiarazioni dalle quali si apprende che il fumetto non sarebbe stato rifiutato per motivi ideologici o politici, ma per problemi di tempistica e mancanza di comunicazione con lo staff della rivista. Spiegelman ha confermato l'estraneità di Neil Gaiman e Amanda Palmer a questa vicenda. Il fumetto di Spiegelman è già stato pubblicato su The Nation negli Stati Uniti e Le Monde in Francia.
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