lunedì 18 ottobre 2010
Riccardo Corbò racconta come è nata l'invasione dei cosplayer
Riccardo Corbò racconta come è nata l'invasione dei cosplayer:
"Credo di potermi arrogare il primato di essere stato io a sdoganare e dar vita ufficialmente al fenomeno dei cosplayer alla mostre, in Italia.
Questi ovviamente entravano anche prima, ma erano cose sporadiche, non organizzate, non riconosciute, non privilegiate dagli organizzatori.
Era il 199nonmiricordo e facevo l'ufficio stampa di Expocartoon.
Traini era già abbastanza in crisi. Non quella definitiva degli ultimi anni, ma cercava sempre nuove idee per riempire il più possibile la Fiera, per tornare ai grandi numeri dei Saloni storici.
Io ero molto attivo sui newsgroup e sulle Mailing List di fumetti, in generale su internet.
Tra le varie mail e chiacchierate, sopratutto con i mangofili, visto che Traini li stava pubblicando (o era convinto di farlo, traducendo le edizioni francesi o importando i coreani), c'erano sempre interessanti scambi di vedute con un appassionato, che tra le altre cose era un cosplayer.
Si vestiva sempre da Yattaman, era perfetto. Se giravate all'epoca, dovreste ricordarvelo. Lui disse che i cosplayer facevano colore, portavano allegria, facevano parlare, erano belli, facevano un sacco di fatica e di esborsi per le loro maschere. Perché non offrire loro un prezzo di favore, uno sconto?
Portai l'idea a Traini, che incredibilmente accettò e rilanciò: comunicato stampa - i cosplayer entrano gratis ad Expocartoon!!!
Ovviamente fu il delirio, si temeva un flop invece fu un successone. Expocartoon invasa, gli altri visitatori all'epoca molto divertiti, fu fatta anche la sfilata e la premiazione. All'epoca ovviamente nessuno ci capiva nulla di tutti quei personaggi, vinse quella più occidentale, una bellissima Death, di Gaiman.
Da quel momento qualunque fiera copiò in qualche modo la cosa, ed il mondo non fu mai più lo stesso..."
[dal forum di Comicus]
Foto dal blog Sermemole.
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grazie della citazione fotografica
RispondiEliminaSermemole
lo so, forse questo commento è un po' in ritardo ma meglio tardi che. Commento : io non me ne vanterei di quel primato!
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