Quasi un anno fa la miniserie Cronache del Mondo Emerso scritta da Roberto Recchioni e disegnata da Gianluca Gugliotta e Giuseppe Ferrario era finita nell'occhio del ciclone a causa di alcuni plagi clamorosi commessi da Ferrario. Dopo infinite discussioni e polemiche (che potete avere letto solo in alcuni blog e siti e non in altri che non hanno voluto pestare i piedi all'editore) Panini Comics aveva deciso di sostituire Ferrario con Massimo Dall'Oglio a partire dal terzo numero. I primi due numeri erano stati mandati al macero e la casa editrice li aveva fatti ridisegnare a Dall'Oglio con l'intenzione di ripubblicarli nel 2010. La nuova edizione del primo numero di Cronache del Mondo Emerso disegnata da Dall'Oglio e Gugliotta è arrivata in fumetteria la settimana scorsa.
Il ritorno di Cronache del Mondo Emerso solleva nuovi problemi: è puro intrattenimento o miccia di una nuova rivoluzione bolscevica?
Se lo chiede Marquez DeAvila nel blog Italian Comics:
"Nuova ripartenza anche per Cronache del Mondo Emerso, dopo che la vecchia serie era stata interrotta perchè il disegnatore di allora, Giuseppe Ferrario, era stato accusato di avere copiato alcune tavole da un famoso mangaka giapponese. Ora in casa Panini ci riprovano con Massimo Dall'Oglio. Peccato che non sia stato sostituito lo scrittore Roberto Recchioni, autore di una delle testate più decadenti della storia del fumetto italiano, John Doe. Che dipenda dal fatto che Recchioni, come la maggioranza dei supervisori e membri della redazione Panini, sia di sinistra e che in questo folle modo si pensi di diffondere i velenosi ideali del socialismo? Inutile dirvi che Cronache del Mondo Emerso va lasciato dove si trova, cioè sugli scaffali."
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