Venerdì 21 maggio, quando il Comics Day era in pieno svolgimento, il ministro Giorgia Meloni ha inviato all’assessore alla cultura del Comune di Lucca, Letizia Bandoni, una lettera che trasudava entusiasmo:
"La vostra è una manifestazione di livello straordinario e le iniziative ad essa collegate sono tutte di grande qualità. Il fumetto è un'arte che piace ai giovani ed è praticata dai giovani. Ci sono molti disegnatori veramente talentuosi in Italia, e la vetrina lucchese è una sorta di marchio di qualità per coloro che partecipano. Così come ho lanciato tempo fa l'idea di un videogame sull'unità d'Italia, faccio oggi la stessa cosa proponendo un racconto a fumetti della genesi della nostra Comunità Nazionale. In passato venne realizzata una bellissima opera a fumetti sulla Storia d'Italia, ora mi piacerebbe che giovani disegnatori realizzassero fumetti più specifici sui 150 anni o su un episodio di questa epopea incredibile. Non solo i tomi possono essere riconosciute come grandi opere letterarie, a volte sono sufficienti pochi baloon per dare vita ad un'opera d'arte"
Il sito Lo Schermo ha raccolto le risposte di Renato Genovese (direttore di Lucca Comics & Games), Letizia Bandoni e Mauro Favilla (sindaco di Lucca).
In pratica il Comics Day ha centrato l'obiettivo: pur essendo stato bersagliato dalle critiche a causa di alcuni macroscopici guai organizzativi ha raccolto il consenso dell'unica persona che conta, la ministra che caccia i soldi.
Adesso vediamo se la Meloni commissiona ad Alessio Spataro (autore della Ministronza) un fumetto sulla scuola Diaz.
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In pratica il Comics Day ha centrato l'obiettivo: pur essendo stato bersagliato dalle critiche a causa di alcuni macroscopici guai organizzativi ha raccolto il consenso dell'unica persona che conta, la ministra che caccia i soldi.
RispondiEliminaOra ho capito la tua posizione sul Comics Day...in effetti era la mia. ^__^
Tralascio la parte sulla giunta di Lucca.