In un post pubblicato venerdì scorso mi sono chiesto se Bonvi ha vinto davvero il Grand Prix Saint-Michel, come indicato da molte fonti italiane.
Gianfranco Goria si è interessato alla questione e, dopo avere rilanciato il mio dubbio su AFNews, ha contattato alcuni studiosi di fumetto chiedendo se potevano fare una verifica.
Al termine delle consultazioni Goria scrive:
"Il buon Luigi Bona ha controllato nell'immane fondo museale della Fondazione Franco Fossati e ha trovato i numeri della rivista Phénix di quegli anni. Nulla di nulla. Anzi, se ne ricava lì'impressione che nessuno lo abbia mai premiato, in quel periodo da quelle parti. Per cui, allo stato, direi che l'affermazione più volte riporta risulta essere, per ora, totalmente priva di fondamento."
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Già. Per completezza (in questo post) ricordo che prima di chiedere al buon Luigi di controllare su Phénix (nella Fondazione Fossati) avevamo verificato la lista premi di Angouleme e del premio S.Michel di Bruxelles. Il premio Phénix di Paris, invece, era segnalato sull'omonima rivista (sempre del caro e compianto Claude Moliterni). Ora sarebbe utile sapere chi ha scritto quella indicazione e sulla base di quali elementi: forse potremmo ancora scoprire qualcosa... :-)
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