venerdì 24 agosto 2007
Special Forces di Kyle Baker
In un'intervista raccolta dal sito www.newsarama.com Kyle Baker parla di Special Forces, la nuova miniserie che sta preparando per la Image.
NEWSARAMA: Special Forces (...) è basata su una storia vera?
KYLE BAKER: Sì, ho preso l'idea dai giornali, perché negli ultimi tempi ci sono molti articoli sulle scorrettezze da parte dei reclutatori dell'esercito. Per qualche motivo, nessuno vuole più arruolarsi nell'esercito, così i reclutatori stanno diventando disperati. Aggirano le leggi. Stanno arrivando a prendere di tutto - fanno entrare criminali e malati di mente che dovrebbero stare sotto Prozac - "Sei schizofrenico? Vieni con noi!" Cose del genere.
NEWSARAMA: Oh cielo...
KYLE BAKER: La situazione è precipitata talmente tanto che hanno reclutato un ragazzo autistico, i genitori hanno presentato un reclamo ma l'esercito non voleva lasciarlo andare via! Aveva passato la prova scritta, aveva passato gli esami fisici, e tecnicamente era un volontario!
NEWSARAMA: E' quasi come il fumetto che ha fatto Jules Feiffer, Munro, su un bambino di quattro anni reclutato dall'esercito.
KYLE BAKER: Sì, Munro! E' molto simile a lui, perché essenzialmente non può combattere! Fisicamente è in salute, sa leggere e scrivere, ma questo non significa che possa combattere! Fortunatamente (nella vita vera) lo hanno lasciato uscire dall'esercito.
La mia storia è: cosa sarebbe successo se non lo avessero lasciato uscire? Se non avesse avuto i genitori? Così diventa quasi come una commedia in stile Forrest Gump. Ho anche pensato, "La nostra generazione ha bisogno di una commedia sulla guerra." Avete Comma 22, avete Il dottor Stranamore, ma avete bisogno di una per questa guerra.
NEWSARAMA: Special Forces è una versione romanzata della vita di questa specifica persona oppure hai semplicemente preso lo spunto e poi sei andato per la tua strada?
KYLE BAKER: No, non è basato direttamente su quella storia.
Però ci sono diversi altri elementi che sono veri - cose che ho preso dai quotidiani, come il fatto che questi ragazzi vengono spediti in missione su veicoli non corazzati, oppure il rapimento e decapitazione di quei civili che lavorano per la Halliburton.
NEWSARAMA: Sembra che hai fatto molte ricerche.
KYLE BAKER: Non è vera e propria ricerca! Mi capita di leggere i quotidiani.
NEWSARAMA: Un trend in declino nel mondo odierno...
KYLE BAKER: (...) Tendo a leggere il Wall Street Journal, per un semplice motivo: non vedrai mai Britney Spears sulla copertina del Wall Street Journal. Non c'è Anna Nicole Smith in copertina! Né le tette di Janet Jackson! Non vedrai mai un ragazzo fare a pezzi sua moglie sulla copertina del Wall Street Journal.
Ma danno statistiche accurate sulla guerra, perché c'è bisogno di sapere dove investire il denaro. Così dicono che tutti i contratti finiscono alla Halliburton, senza asta, (risata) dicono che stiamo perdendo... quanta gente muore... quanto costa la guerra... dicono la verità, perché si immaginano che vuoi solo sapere come investire il tuo denaro quando leggi il Wall Street Journal! Ti danno statistiche accurate sull'occupazione, ti dicono che tutti i lavori stanno venendo trasferiti in India e Cina, cose del genere.
Su www.newsarama.com potete guardare qualche tavola.
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