martedì 21 febbraio 2012

A proposito delle lamentele assurde di Alan Moore


La storia è nota: DC Comics aveva incluso una clausola di reversibilità nel contratto stipulato con Alan Moore e Dave Gibbons per la pubblicazione di Watchmen. Copio dal blog di Matteo Casali:
"i termini davano all'editore un anno di tempo per ristampare l'opera in volume dopo l'esaurimento delle copie disponibili. Allo scadere di tale periodo, se l'editore non avesse ristampato (leggi "investito nuovamente") l'opera, avremmo avuto quello che in gergo si chiama reversal of rights, e i tutti i diritti dell'opera sarebbero tornati agli autori. Pare che Moore e Gibbons contassero su questa clausola, presente in ogni contratto di edizione, per riprendere il controllo del loro lavoro."
L'edizione in volume di Watchmen ha avuto un successo clamoroso e DC Comics non ha mai smesso di ristampare il fumetto. Si può facilmente prevedere che il diritto d'autore sull'opera non ritornerà mai più in mano ad Alan Moore e Dave Gibbons.

Il mancato ritorno del diritto d'autore su Watchmen in mano ad Alan Moore ha fatto arrabbiare lo scrittore inglese, che ormai da più di venti anni ha il dente avvelenato con la DC Comics.
Di recente Eric Stephenson ha scritto un articolo al riguardo. Smokyman ha pubblicato la traduzione nel suo blog:
"Sto ancora digrignando i denti dopo l’annuncio di Before Watchmen, a causa soprattutto dell’atteggiamento sprezzante della gente nei confronti dei diritti di Alan Moore quale creatore.
Storicamente la comunità fumettistica è stata al fianco dei creatori in molte delle battaglie che li hanno visti contrapposti alle corporation. Molto è stato scritto e detto sulle battaglie di Jack Kirby contro la Marvel, ad esempio, e molti di noi concordano sul fatto che Kirby non sia stato trattato come avrebbe dovuto, considerando il quadro generale. 
Ma un altro aspetto sul quale molti di noi concordano quando si discute della questione Kirby contro la Marvel, è che Jack sapeva che stava creando dei personaggi che" [continua su Smokyland]
Stephenson si meraviglia che Alan Moore non riceva la stessa solidarietà che i colleghi avevano dato a Jack Kirby. Ma si potrebbero citare anche Jerry Siegel, Joe Shuster, Gary Friedrich e altri fumettisti.

Io mi meraviglio che Eric Stephenson si meravigli!


La mia obiezione non è "Alan Moore ha firmato un contratto quindi deve accettare le conseguenze. Poteva pensarci prima". Sarebbe un'obiezione stupida: Alan Moore poteva essere giovane e ingenuo; nel 1985 poteva esserci meno consapevolezza dei diritti degli autori da parte della comunità dei fumettisti; Moore potrebbe averlo accettato perché non aveva scelta (per "ragioni alimentari").
Se Moore avesse subito un torto per uno di questi motivi non esiterei a dire che farebbe bene a lamentarsi, anche se la fredda legge desse ragione alla DC Comics.

Il punto è che Moore non ha subito un torto!
Subire un torto è creare decine di personaggi come work for hire e non avere indietro nemmeno le tavole originali dalla casa editrice.
Subire un torto è cedere per cento dollari un personaggio da cui la casa editrice ricava miliardi di dollari ed essere costretti minacciare di buttarsi da un palazzo per ottenere un piccolo vitalizio.
Subire un torto è cedere un personaggio in cambio della promessa non mantenuta di ricevere altro lavoro dalla casa editrice.

Alan Moore invece ha firmato un contratto che gli garantisce una percentuale sulle ristampe del fumetto e una quota dei ricavi cinematografici. Dove sta il torto? Se gli fosse stato restituito il diritto d'autore su Watchmen, forse avrebbe potuto negoziare delle royalties migliori con un'altra casa editrice. Forse no. Qual è il torto? Non avere avuto la possibilità di negoziare condizioni contrattuali migliori di quelle che aveva accettato in un primo momento?

Moore non ha subito un torto nemmeno dal punto di vista artistico. Il fatto che i diritti d'autore siano rimasti alla DC Comics non ha avuto ricadute creative sul lavoro di Alan Moore. Il suo fumetto era finito e chiuso, quindi non c'era in ballo l'impossibilità di completarlo. In quanto opera chiusa non c'era necessità da parte di Moore di scrivere prequel o sequel. Mi sembra che Moore non abbia subito nessun torto artistico.

Quindi qual è il torto?

Gli articoli su Watchmen 2:
- Le copertine di Before Watchmen.
- La brutta figura di Alan Moore.
- Before Watchmen: in arrivo altri quattro prequel!
- Leo Ortolani fa un prequel di Before Watchmen! Rat-Man potrebbe chiudere.
- Fare i prequel di Before Watchmen è un diritto morale.
- DC Comics pubblica sette prequel di Watchmen.
- Darwyn Cooke e Andy Kubert sono gli autori di Watchmen 2?
- Watchmen... non è soltanto Watchmen.
- Grant Morrison rifiuta di scrivere Watchmen 2.
- Pax Americana sarà il Watchmen di Grant Morrison e Frank Quitely.
- Alan Moore dice no al seguito di Watchmen.
- Il primo gossip.

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