domenica 18 marzo 2012

La brutta figura di Marjane Satrapi al museo del fumetto di Milano


Il 12 marzo 2012 il museo del fumetto di Milano ha ospitato un incontro con la fumettista e regista iraniana Marjane Satrapi.
Qualcosa è andato storto, come ha riferito Marco Lucio Papaleo del sito Everyeye. Papaleo ha scritto che la Satrapi era infastidita perché
nella sala erano presenti poster e statue di Ken il guerriero e dei Puffi:
"a quanto pare la Satrapi, adducendo come motivazione il "non sentirsi rappresentata adeguatamente" da un ambiente in cui convivevano I Puffi e ken il Guerriero (...) ha dato forfait, annullando bellamente l'incontro. Solo successivamente, persuasa dal suo staff, si è decisa a dare soddisfazione ai pochi intervenuti rimasti: in molti, stizziti dall'atteggiamento snob dell'autrice, hanno infatti preferito lasciare la sala, visibilmente delusi."


La notizia è stata rilanciata da Roberto Recchioni nel blog Asso Merrill. Nella sezione dedicata ai commenti è intervenuto Luigi F. Bona, direttore del Wow - Spazio Fumetto, che ha minimizzato l'accaduto:
"(...) Non cerco di capire quali frustrazioni spingano a deformare le cose in questo modo, ma devo precisare qualcosa riguardo al museo del fumetto (e ringrazio Alessandro per aver già detto qualcosa in proposito). Io mi limito ad aggiungere che Marianne Satrapi [sic] si è fatta fotografare accanto all'Uomo Tigre e mi ha espresso apprezzamento per la struttura e il museo. Le ho presentato Bruno Bozzetto, e ne è stata felicissima. Ha risposto alle domande del pubblico con molta disponibilità e ha salutato simpaticamente l'assessore alla Cultura Boeri... Credo che non avesse apprezzato la scelta di presentare un film nel Museo del fumetto (un'irritazione che si è ripercossa sulle televisioni che avrebbero voluto intervistarla, e mi spiace immensamente), ma con me è stata gentile e ha fatto una dedica di ringraziamento al Museo su una copia di Persepolis, prima di raggiungere la sala cinematografica dove avrebbero proiettato l'anteprima del film. (...)"


Successivamente un resoconto dettagliato è stato fatto da Sergio Tulipano, che si era recato al museo per intervistare la Satrapi prima dell'incontro con il pubblico:
"(...) i Puffi e altre cose che ho letto in rete non c'entrano, da quanto ho visto in diretta.
La Satrapi è arrivata al WOW (peraltro puntalissima), siamo stati presentati e le abbiamo mostrato il mini-studio approntato per l'intervista. A quel punto, improvvisamente, lei si è scusata in inglese ed è scappata via. L'ho vista parlare concitatamente con gli addetti stampa del film, i quali mi hanno riferito che lei era lì per parlare solo di quello e non dei suoi fumetti, "cose ormai vecchie di anni" (testuale).
Mi domando: quale giornalista non le avrebbe posto almeno una domanda sui suoi fumetti (anche considerando che il suo film è tratto da un suo fumetto)?
Comunque, le è stato detto che accettavamo di parlare solo del film... sperando che si calmasse.
Invece ha rincarato la dose, dicendo che non si sentiva rappresentata da quell'ambiente. Le è stato gentilmente ricordato che sapeva bene fin dal venerdì che sarebbe stata ospite del museo del fumetto... e le abbiamo mostrato che comunque lo sfondo per l'intervista era neutro, anzi dietro di lei si vedeva solo la locandina del film.
Niente da fare... anzi, ha aggiunto che era già alterata all'arrivo lì, perché fuori dal museo era annunciato un incontro con lei e non si faceva cenno al co-regista...
Le è stato ricordato (sempre con estremo tatto) che lo stesso annuncio compariva pure sul Corriere e che in Italia lei è conosciuta, lui no. E io le ho mostrato e dimostrato che avevo un microfono anche per Paronnaud perché sapevo che è un fumettista famoso in Francia prima di passare al cinema e che intendevo intervistare entrambi.
Tutto inutile: la signora è uscita dal museo e se n'è rimasta fuori più di mezz'ora a fumare, rientrando solo per l'incontro col pubblico (il cui presentatore, nel frattempo, aveva comprensibilmente fatto sparire i fumetti di Marjane e le relative domande che intendeva farle).
Questo è il resoconto dell'accaduto... ma, ribadisco, tra le 17,30 e le 18,30: poi me ne sono andato e non so se sia successo altro durante l'incontro col pubblico e/o all'anteprima serale del film.
"

2 commenti:

  1. Trackback manuale: http://dietrolenuvole.altervista.org/2013/09/26/komikazen-99-unazione-collettiva-come-festival/

    «[...](Marjane Satrapi personalmente la odio per quel discorso dei puffi, ma questa è un’altra storia.)[...]»

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