giovedì 17 novembre 2011
Il Corriere della Sera ricomincia a produrre fumetti italiani
Domenica scorsa il Corriere della Sera ha pubblicato il primo numero di un nuovo inserto intitolato La lettura. Il fascicolo di 48 pagine è diviso in quattro sezioni: Caratteri (libri e narrativa), Orizzonti (media e nuovi linguaggi), Sguardi (arte) e Percorsi (reportage, storie e fumetti). Nel primo numero de La lettura è presente un fumetto di due pagine di Igort sul tema della vita in Ucraina, già affrontato dall'autore sardo nel volume a fumetti Quaderni ucraini pubblicato da Mondadori nel 2010. Anche nei prossimi numeri l'inserto La lettura ospiterà fumetti inediti realizzati per l'occasione da autori italiani.
La presenza di fumetti inediti firmati da autori italiani è la vera novità del nuovo inserto del Corriere della Sera. Negli ultimi anni il quotidiano milanese ha pubblicato molti volumi a fumetti (assieme alla Gazzetta dello Sport, per esempio, è l'editore di Supereroi - Le grandi saghe e Supereroi - Le leggende Marvel), limitandosi tuttavia a riproporre opere edite in precedenza da altre case editrici. Con La lettura il Corriere della Sera torna a produrre fumetti in proprio (seppure in quantità risicate) dopo moltissimi anni, riavvicinandosi timidamente a quello che per larga parte del Novecento è stato uno dei suoi punti di forza.
Non resta che aspettare per vedere quali saranno i frutti di questa iniziativa: sia quelli immediati (i prossimi fumetti pubblicati su La lettura) sia quelli meno prossimi (eventuali passi successivi da parte del Corriere della Sera nella direzione del fumetto italiano).
Questa iniziativa si inserisce in più vasto interesse per il fumetto italiano da parte dei quotidiani. I fumetti si sono ritagliati un discreto spazio all'interno de Il Fatto Quotidiano e sono al centro di alcune iniziative del Manifesto, l'ultima delle quali è Gang Bang. Va ricordato inoltre che questa estate il Corriere della Sera ha pubblicato dei brevi fumetti anche nella sua edizione online.
ps: i curatori de La lettura hanno scritto che il fumetto di Igort è una "graphic novel". Non è un pizzichino ridicolo chiamare "graphic novel" un fumetto di due pagine??
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