martedì 9 agosto 2011
Un articolo di Libero fa infuriare i fan di Spider-Man
Nel settore dei fumetti Libero è più affidabile di Repubblica!
Su Repubblica un povero mentecatto ha scritto che il nuovo Spider-Man è un afro-asiatico. Libero invece ha pubblicato un articolo di Giordano Tedoldi nel quale è stato spiegato correttamente chi è il nuovo Spider-Man ed è stato aggiunto che il personaggio vive in un universo alternativo diverso dall'Universo Marvel tradizionale nel quale Peter Parker è ancora vivo.
Non che l'articolo di Tedoldi sia un capolavoro... Come tutti i giornalisti Tedoldi ha scritto "Spiderman" anziché "Spider-Man" (in un articolo su Spider-Man non è poco...). Inoltre non ha la più pallida idea di quale sia la personalità di Peter Parker, dal momento che ha scritto: "i supereroi di un tempo, uomini d’acciaio, dotati di superpoteri invincibili e la cui morte era inconcepibile, sono diventati dei super-sfigati e hanno più acciacchi di Geremia, immortale personaggio del gruppo TNT di Alan Ford."
Roba che fa accapponare la pelle anche a chi di Spider-Man ha visto solo i film.
Praticamente Tedoldi ha sentito nominare Spider-Man e la Marvel per la prima volta quando ha scritto l'articolo... Altrimenti avrebbe saputo che Spider-Man è da sempre (dal 1962; Alan Ford è del 1969) un supersfigato con superproblemi.
L'articolo è interessante perché ha fatto infuriare i fan di Spider-Man.
Perché?
Perché l'articolo è stato pubblicato su Libero, quindi fa schifo ed è razzista a prescindere.
Un fan di Spider-Man ha scritto:
"Ah, segnalo una delle tante (e gravissime) cantonate prese dall'articolo.
"Black Panther" NON fu creato in omaggio all'omonimo movimento politico. Quest'ultimo venne dopo.
Bastava andare cinque secondi su wikipedia.
Cinque secondi."
Peccato che il giornalista non ha commesso l'errore che gli viene attribuito. Dall'articolo:
"Addirittura negli anni ’60, quando ruggiva il movimento politico delle Black Panthers che lottavano per i diritti civili degli afroamericani oltre che per un modaiolo marxismo afro-chic, la stessa Marvel Comics lanciò il personaggio di Black Panther, che anzi fu creato dai leggendari autori Stan Lee e Jack Kirby un po’ prima dell’affermarsi sulla scena politica del movimento omonimo."
Altri utenti hanno scritto commenti di questo tipo:
"Diciamo che è un giornale di merda."
"l'articolo di libero è vergognoso, trasuda razzismo e pressapochismo da ogni linea di testo. è veramente folle che qualcuno pubblichi quella roba."
"Al di la' della natura e dall'impostazione che si vuole dare ad una testata giornalistica, questa e' follia."
Probabilmente i fan di Spider-Man si sono adirati quando hanno letto il vocabolo "negritudine" nell'articolo di Tedoldi:
"Speriamo che questa nuova negritudine, razziale o puramente richiamata dal costume, porti a Superman e Spiderman una sorte migliore di quella toccata a Black Lightning e Black Panther."
Un giornalista di Libero che usa un vocabolo che ha "negro" nella radice è un razzista che solletica gli istinti più bassi della feccia che legge quel quotidiano, devono avere pensato i fan di Spider-Man.
Peccato che "La négritude (in italiano negritudine) è stato un movimento letterario, culturale e politico sviluppatosi nel XX secolo nelle colonie francofone e che coinvolse scrittori africani e afroamericani. Gli esponenti di questo movimento (fra cui Léopold Sédar Senghor, Aimé Césaire, e Guy Tirolien) si proponevano di affrancare i propri popoli dal complesso di inferiorità imposto dai colonizzatori attraverso l'orgogliosa rivendicazione delle qualità peculiari proprie dei neri (la loro "negritudine")." [da Wikipedia]
Un fan di Spider-Man avrebbe detto:
"Bastava andare cinque secondi su Wikipedia.
Cinque secondi."
Ecco perché il politicamente corretto è una piaga epocale...
ps: in realtà l'articolo non ha "fatto infuriare i fan di Spider-Man". Più semplicemente dei "lettori di fumetti" hanno scritto dei commenti un po' accalorati su un articolo che di primo acchito sembrava razzista. Per scrivere titolo e articolo ho preso in prestito lo stile di Repubblica, in particolare del colonnino della topa.
pps: come sarebbe stata moderata la discussione se al posto di Libero fossero stati presi di mira gli amici e gli amici degli amici?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Tutti conoscono l'ultima vignetta dei fumetti di Asterix: i Galli organizzano un banchetto a base di cinghiale per festeggiare il ritor...
-
Max Bunker ha attaccato Sergio Bonelli in un editoriale pubblicato su Alan Ford n.493. " In un “discutibile” intervento sul N° 493 di...
-
L'8 maggio è morto Carlos Trillo, uno dei più grandi e amati sceneggiatori di fumetti dell'Argentina. Trillo ha collaborato tra gl...
http://www.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-007ce2f8-46cc-4b3e-8855-f0999585d47d.html
RispondiElimina