In una caricatura di Roman Genn pubblicata dalla rivista National Review, Barack Obama ha un costume che ricorda quello di Capitan America, ma il suo nome di battaglia è Captain U.N. e sullo scudo c'è il simbolo delle Nazioni Unite.
L'uso dei fumetti a fini propagandistici ha fatto passi da gigante dalla Seconda Guerra Mondiale, quando la parola d'ordine era razzismo nei confronti dei Giapponesi.
Fra Barack Obama e George W. Bush non c'è nessuna differenza: entrambi hanno mentito e fabbricato prove false per giustificare delle guerre di rapina... Oddio, alcune differenze ci sono: il colore della pelle, il partito al quale appartengono e lo sfruttamento da parte di Obama del legalismo becero dell'ONU. Delle sciocchezze che però influenzano in modo decisivo l'opinione di chi alcuni anni fa era contrario alla guerra in Iraq e oggi saluta Obama come eroe della pace.
Proprio sullo sfruttamento da parte di Obama del legalismo becero dell'ONU ha fatto leva (in chiave positiva) l'autore della caricatura. Il messaggio è che è moralmente accettabile che un premio Nobel per la pace bombardi e usi la violenza se rispetta la forma imposta dall'ONU.
Non importa che quella forma sia solo una facciata che serve a mascherare la solita guerra per rubare il petrolio...
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