giovedì 1 ottobre 2009
Le origini segrete di Spider-Man (seconda parte)
Clic qua per leggere la prima parte dell'articolo.
"Stan disse che Spider-Man sarebbe stato un adolescente con un anello magico che poteva trasformarlo in un eroe adulto - Spider-Man. Dissi che sembrava Fly, fatto da Joe Simon per la Archie Publications. Non credevo che Jack fosse coinvolto nella caratterizzazione perché mancava la classica impronta di Jack.
Stan ne parlò con Jack ma non so cosa si dissero. Non ho mai parlato di Spider-Man con Jack, così non so che idee avesse per il personaggio.
A un certo punto mi fu affidato il lavoro di disegnatore di Spider-Man. Perché, esattamente? Sono Stan e Jack quelli che dovrebbero fare chiarezza.
Una delle prime cose che feci fu disegnare il costume." [da Alter Ego]
Steve Ditko rimarca il fatto - incontestabile - di avere disegnato il tradizionale costume rosso e blu di Spider-Man. Se è vero che Jack Kirby ha disegnato una versione di Spider-Man prima di Steve Ditko, è altrettanto vero che fra le due versioni c'è una differenza enorme.
In un'illustrazione pubblicata su Alter Ego - The Comic Book Artist Collection l'autore confronta i due Spider-Man:
"(...) Kirby disegnò cinque pagine del suo Spider-Man. Quanto c'era di Kirby, quanto di Lee, è una cosa da risolvere fra di loro.
La splash page iniziale era l'unica con un disegno di Spider-Man. Un tipico eroe kirbyano. Ma la cosa importante è il costume. (Vedi l'illustrazione). (...) Non so con certezza come inquadrare il simbolo astratto sul petto. Il più simile è quello di Ant-Man. Lo Spider-Man di Kirby ha una pistola spararagnatele, ma non lo si vede usarla. L'unica connessione con il tema del ragno era il nome.
Nelle altre quattro pagine veniva mostrato un adolescente che viveva con gli zii. La zia era una donna anziana e gentile, lo zio era un capitano di polizia in pensione, duro e burbero come il generale Thunderbolt Ross (della serie Hulk), e sgridava l'adolescente.
Nella porta accanto o da qualche parte nel vicinato c'era uno scienziato con le basette che conduceva degli esperimenti. Alla fine dell'ultima pagina si vedeva il ragazzo che andava verso la casa oscura dello scienziato.
Quello è lo Spider-Man che mi è stato dato.
Quello è tutto lo Spider-Man "creato" da Kirby. Quello ha "creato" - cinque pagine non utilizzate di una storia non finita. Esiste come parte, come frammento, di un qualcosa che non è stato svelato. La storia, i personaggi, la leggenda, le "idee" sono incomplete, sconosciute. L'intera idea dello Spider-Man di Jack Kirby è senza spigazione, inesistente e non creata.
Quasi tutti i pezzi di quella "creazione" (lo scienziato, l'anello magico e così via) non sono stati utilizzati. Allora cosa rimane della 'creazione originale'? Un nome, un adolescente, una zia e uno zio." [da Alter Ego]
Fine della seconda parte.
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Non entro nella diatriba DIkto/Kirby ma c'è una cosa che mi colpisce:
RispondiElimina"Stan disse che Spider-Man sarebbe stato un adolescente con un anello magico che poteva trasformarlo in un eroe adulto"...
Veramente assurda...
Ricorda molto un divertente cartone animato in cui Ben Grimm era un adolescente che diventava La Cosa unendo due anelli: "Pietra portentosa divento La Cosa" ;-)
RispondiElimina