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Mah... Io sinceramente non comprendo che senso abbia trattare così una collana ed i propri clienti... Si annuncia una certa durata e si finisce per proporre un'opera ampia 2 volte e mezza. Si annunciano pochi volumi contando sul fatto che una spesa non esasperata convinca la gente a cominciare la collezione e poi la si allunga di continuo puntando proprio sulla "foga collezionistica" dei propri clienti spremendoli finché sono in grado di comprare il prodotto, pronti ad interromperlo senza farsi generalmente alcun problema nei confronti di eventuali abbonati o simili qualora la pubblicazione andasse male...
RispondiEliminaNon sottovaluterei nemmeno il fattore spazio: magari comincio una collezione per riempire un ripiano libero della libreria e finisco con il dover ammucchiare i volumi in cantina perché non entrano in casa...
In ultimo trovo assurdo come trattano l'informazione verso i propri clienti. Sul sito ufficiale non sono nemmeno riusciti a stare al passo delle uscite programmate sin dall'inizio, tant'è che il piano dell'opera si è fermato al numero 19: non è mai nemmeno stato pubblicato pubblicato il titolo del 20° numero che resta lì indicato con copertina bianca in uscita il diciassette luglio scorso... figurarsi se ci sia la benché minima informazione riguardo agli ormai 18 volumi successivamente usciti, né tantomeno a quelli futuri..
Insomma, l'opera in sé ha anche offerto alcune perle veramente interessanti, difficilmente reperibili altrimenti o comunque a fronte di investimenti ben superiori, ma il modo di porsi col cliente lo trovo al limite dello scandaloso.