"Puntuale come le tasse, ritorna la serie più cult del fumetto italiano dai tempi de Il Signor Bonaventura! Altro che indagatori dell’incubo e ratti in calzamaglia, rangers con l’alzheimer e ladri in pigiamino nero, lupi dall’improbabile manto azzurro e streghette zoccoleggianti… il futuro è di Brullonulla, Sbranzo, Zippi Zappi, e dell’allegra combriccola di dementi partorita dalla mente del più grande autore vivente (del condominio in cui abita, perlomeno): Davide Berardi in arte Daw. In questo numero, doppia razione di dottorato, con un Brullo scatenato alle prese con strane, nuove forme di discriminazione." Dal blog della casa editrice ProGlo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Tutti conoscono l'ultima vignetta dei fumetti di Asterix: i Galli organizzano un banchetto a base di cinghiale per festeggiare il ritor...
-
L'8 maggio è morto Carlos Trillo, uno dei più grandi e amati sceneggiatori di fumetti dell'Argentina. Trillo ha collaborato tra gl...
-
Max Bunker ha attaccato Sergio Bonelli in un editoriale pubblicato su Alan Ford n.493. " In un “discutibile” intervento sul N° 493 di...
Nessun commento:
Posta un commento