L'Uomo Invisibile nella Città Invisibile è un fumetto che ho fatto con Strip Generator nel 2007. Nel 2008 ho partecipato al concorso Lanciano nel Fumetto con una versione estesa di tre pagine ma la giuria stranamente non ha gradito.
L'Uomo Invisibile nella Città Invisibile è il tentativo di portare all'estremo il minimalismo facendo in modo che il fumetto resti ancorato a esigenze di tipo narrativo.
Cosa è indispensabile per raccontare una storia a fumetti? Quanti elementi possono essere tolti senza sacrificare la narrazione? Fino a che punto si può lavorare di sottrazione senza mettere in dubbio che quello che si sta facendo è un fumetto?
Grazie allo stratagemma di raccontare vite invisibili in luoghi invisibili, nelle tavole sono rimaste solo le vignette, cornici all'interno delle quali il lettore vede a proprio piacere persone silenziose, addormentate o morte.
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