mercoledì 2 aprile 2008
Intervista a David Lapham
"Di sicuro sia Hitchcock che Lynch hanno avuto una grande influenza su di me. E un’altra grande influenza è Vonnegut. Popeye di Segar ha condizionato enormemente il mio modo di rapportarmi alle cose nel mio lavoro. Tendo ad apprezzare molto le storie che sfociano leggermente nell’Assurdo. In questo libro invece, (Silverfish, n.d.t.) giocano un ruolo importante i film horror un po’ stupidi degli anni ‘50. L’ambientazione, poi, non è proprio ripresa da Stray Bullets, ma si tratta di un’ambientazione romanzata ispirata ad una città vicino a quella in cui sono cresciuto – la stessa che, effettivamente, era stata “iper-romanzata” per diventare la città di Stray Bullets."
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