I quattro figli di Hugo Pratt, Silvina, Jonas, Lucas e Martina, hanno deciso di agire contro Patrizia Zanotti, convinti che abbia nascosto una considerevole quantità di tavole originali del padre.
Patrizia Zanotti, incaricata della gestione e della promozione dell'opera di Pratt per trent'anni, rende noto tramite il suo avvocato che “la pressoché totalità delle opere erano state vendute dal maestro”. Inoltre aggiunge che “Pratt, che lavorava quasi totalmente su commissione, le cedette anche come oggetto di regali o per ringraziare un committente o un ammiratore…”.
Gli eredi sono di diverso avviso e cercheranno di dimostrare le loro ragioni nel Tribunale di Venezia chiamando in causa come testimone Guido Fuga. Secondo l'ex collaboratore di Pratt, il maestro veneziano “aveva un’autentica ossessione per l’integrità delle storie e non cedeva a nessuno le tavole originali… Era preoccupato piuttosto di recuperarle ed era disposto a pagarle anche a caro prezzo”.
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Biografia di Hugo Pratt
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