Resoconto della Lucca Comics and Games 2012 trascorsa a Trento

A Lucca Comics and Games 2012 c'era un pulmino insanguinato con un braccio mozzo attaccato alla portiera (foto da Flickr)

Sabato scorso sarei dovuto andare a Lucca Comics and Games ma a causa di un imprevisto sono rimasto a Trento. Avrei dovuto fare il viaggio a bordo del pullman organizzato dalla fumetteria Mardi Gras di Bolzano. L'appuntamento era alle 5 e 30 al casello autostradale Trento Sud. Sono arrivato alle 5.25 e ho aspettato fino alle 5.50: non si è presentato nessuno. Deduco che il pullman sia passato dal casello di Trento Sud prima dell'orario concordato...

Il casello Trento Sud con un pezzo di Vigolana sullo sfondo (foto dal sito dell'Autostrada del Brennero)

Non che ci sia rimasto male... Avevo pochissima voglia di andare a Lucca, non ci ho rimesso un euro perché non avevo ancora pagato il viaggio, e ho potuto studiare tutto il giorno in biblioteca invece di farmi venire il mal di testa in mezzo alla ressa della fiera.

La copertina di Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo

Dopo la gita notturna in bici al casello dell'autostrada la giornata è proseguita con un piccolo riposino seguito da un'incursione su internet. Ho cercato "ora esatta" su Google per verificare se l'orologio del mio telefonino segnava l'ora esatta oppure era indietro. Sorpresa, segnava l'ora esatta, stando ai siti Ora Esatta, Portale e INRiM, quindi mi sono messo il cuore in pace perché ho avuto la conferma che sono arrivato puntuale e l'appuntamento non è saltato per colpa mia.
Poi ho scritto ad Andrea Mazzotta e Valentino Sergi della casa editrice NPE per avvisarli che a mia volta avrei tirato il bidone. Eh sì, perché mi ero preso l'impegno di stare un paio di ore allo stand della NPE a (provare a) promuovere il mio libro Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo (qua ci sono un pezzo dell'intervista a Tiziano Sclavi e il primo capitolo) che era stato presentato in anteprima proprio a Lucca.
Infine ho aggiornato il blog, ovviamente con una notizia su Lucca.

Proprio io nella fumetteria Libroteka di Trento.

Quando il sole era ormai sorto sono andato alla Libroteka a farmi due risate: il titolare della fumetteria sapeva che dovevo andare a Lucca quel giorno e vedendomi arrivare - e sentendo quello che è successo - ha fatto un po' di battute. Poi mi sono fermato in edicola a prendere Sul pianeta perduto di Antonio Serra e Paolo Bacilieri (in fondo quel sabato doveva essere un giorno fumettoso...). Poi ancora sono andato in biblioteca e ho finito di leggere Presidente Bush di Noam Chomsky.
Pranzo alla buona: due panini col salame e un paio pomodori ripieni avanzati il giorno prima.
Sono tornato in biblioteca e ho iniziato a leggere Bush in Babilonia di Tariq Ali. Nel tardo pomeriggio sono tornato a casa, ho bighellonato in internet, ho mangiato una pizza e infine sono andato al bar a guardare la partita.

Lo stand della NPE a Lucca (foto da Facebook)

Mi spiace di non essere andato a Lucca per due soli motivi.
Innanzitutto perché ho tirato il bidone alla NPE. E' una questione di principio più che un danno vero e proprio. Un Gipi, un Palumbo o un Camuncoli fanno un danno se la casa editrice annuncia la loro presenza e non si fanno vedere. Io no, ovviamente. Al massimo a un paio di persone che già conoscevo poteva essere venuta voglia di venire a salutarmi. Magari sì, magari no.
Altro motivo di dispiacere è che a Lucca la casa editrice doveva darmi le copie di spettanza. Ma arriveranno per posta. Muoio dalla voglia di sfogliare e vedere come è fatto questo libro!

Una ragazza blu a Lucca Comics and Games 2012 (foto da Flickr)

A parte questo, perché non mi è dispiaciuto non andare a Lucca?
Per la prima volta in vita mia ho fatto la domanda per il pass stampa, cioè l'ingresso gratuito per i giornalisti oppure per chi si occupa ad altro titolo di fare informazione. Io appartengo alla seconda categoria. Volevo il pass sia perché mi occupo di informazione sui fumetti (e su Lucca Comics and Games ho scritto centinaia di notizie negli ultimi anni) sia perché immaginavo che la casa editrice mi avrebbe proposto di fermarmi un po' allo stand: dovevo pagare il biglietto per stare una o due ore allo stand di una casa editrice a lavorare?? Certo che no.
Ho chiesto il pass stampa in qualità di autore del blog House of Mystery e Lucca Comics and Games ha rifiutato di concedermelo.
Non so per quale motivo gli organizzatori non mi hanno concesso il pass ma posso immaginarlo.
Forse la qualità del mio blog è scadente? Può essere, mi rimetto al giudizio degli altri. Non so cosa ne pensa la gente del mio blog in generale ma questo resoconto di Lucca Comics and Games 2010 (per visitarla ho pagato il biglietto) è stato apprezzato.
Di Lucca ho parlato, e anche tanto. Questa è l'etichetta "Lucca". Non scrivo un blog di ricette di cucina, anche se c'è l'etichetta "gastronomia".
Forse non mi hanno dato il pass perché il blog ha pochi visitatori. Può essere.

Secondo me non mi è stato dato il pass per un altro motivo. Proprio nel periodo in cui lo ho richiesto c'era in home page questa notizia. In rete ho letto che una persona è stata bannata dalla pagina ufficiale di Lucca Comics and Games su Facebook perché ha "osato" chiedere spiegazioni. Se bannano una persona solo perché chiede spiegazioni, figurarsi se concedono il pass a un'altra che scrive un articolo del genere...
Ovviamente il rifiuto del pass mi ha fatto imbestialire. L'unica cosa che mi ha spinto a non rinunciare al viaggio a Lucca (con ingresso gratuito procurato nel frattempo da Andrea Mazzotta, per la cronaca) è che mi ero già accordato con la fumetteria Mardi Gras e mi scocciava disdire il viaggio. Alla fine la fumetteria mi ha fatto un favore a tirarmi il bidone: non andare a Lucca era proprio quello che volevo.

Un'ultima considerazione. Se fossi andato a Lucca sarei stato sul pullman mentre a Torino si giocava Juventus - Inter. L'unico vero neo della giornata è che ho potuto guardare la partita vinta dai prescritti.