martedì 24 luglio 2012

Repubblica contro Neil Gaiman, accusato di avere fomentato la strage di Denver (seconda parte)


Domenica ho dedicato un articolo all'accusa assurda rivolta da Repubblica a Neil Gaiman. Il giornalista Angelo Aquaro ha sostenuto che lo scrittore inglese è il papà di Batman e quindi è anche il papà della follia dell'assassino di Denver.
L'errore (Gaiman non è il creatore di Batman) e l'insinuazione hanno sollevato un polverone in rete. Nei giorni scorsi sono stati pubblicati articoli su My Movies, Il Fatto Quotidiano, The M.AN., Agenzia ASCA (ripresa da Yahoo, Cinque Giorni e altri siti), Fumettologicamente, Il Post, Pazzo per Repubblica, Comicsblog, Comicus, Bleeding Cool e così via.

Fra tutti si distingue il quotidiano L'Unità, che non ha capito l'ironia della risposta di Neil Gaiman a Repubblica ("un articolo di Repubblica che ha fatto infuriare il fumettista Neil Gaiman") e ha esplorato nuove frontiere della matematica ("E Neil Gaiman ha risposto: «È piuttosto folle. Io accuso i giornalisti italiani, del massacro». 815 caratteri. Meno dei 140 permessi da Twitter").

L'articolo di My Movies merita invece di essere letto:
"Non c'erano dubbi che il massacro di Denver (e il fatto che fosse collegato al film Il cavaliere oscuro – Il ritorno) avrebbe ispirato tanti quotidianisti italiani a offrire il meglio di sé. Questa volta però la contesa la vince a mani basse Angelo Aquaro su Repubblica, che" [continua su My Movies]



Il Corriere della Sera ha trasformato James Holmes in John Holmes. Almeno non ha attribuito la paternità di Batman all'attore celebrato da Elio e le Storie Tese...
[da Pazzo per Repubblica]



Il Joker ha i capelli verdi! Quel James Holmes è così idiota che si è tinto i capelli del colore sbagliato!
(screenshot di Repubblica.it da Pazzo per Repubblica, che ha fatto una battuta sull'Aquaro Joker).



L'articolo di Aquaro è stato pubblicato il 21 luglio. A distanza di quattro giorni la versione online non è ancora stata corretta.

Tra l'altro Angelo Aquaro potrebbe accusare anche Repubblica di istigare gli omicidi di massa nei cinema! Negli scorsi anni il quotidiano ha pubblicato dei fumetti di Batman, che a detta del giornalista sono vere e proprie Bibbie per gli aspiranti killer.
Carlito, nel sito Comicus.it, scrive che "Sarebbe da far presente al signor Aquaro che la testata per cui scrive negli ultimi anni si è resa protagonista di numerose iniziative legate al mondo dei fumetti pubblicando, tra le tante cose, anche opere su Batman. La conclusione - seguendo il filo logico sviluppato dal suddetto - prevede quindi che parte delle colpe per aver generato un pazzo squilibrato sono da attribuire anche ai suoi datori di lavoro e - sempre seguendo il medesimo filo - a lui, in qualità di dipendente di questi ultimi."



Nell'articolo precedente ho scritto che i giornalisti italiani, pur essendo incapaci di scrivere i nomi dei supereroi, riescono a scrivere "Batman" senza fare errori. "Dark Knight" invece crea qualche problema: la traduzione di Repubblica.it è "cavaliere nero". Non si tratta di commettere un errore veniale (tradurre "dark" con "nero"), che ci può stare. Si tratta di non avere mai sentito nominare Christopher Nolan, Heath Ledger, Frank Miller e il film Il Cavaliere Oscuro.


Per finire, chi è questo Neil Gaiman? E' stato detto da più parti che non è il papà di Batman. Nato nel 1960 in Inghilterra, potrebbe esserne il figlio illegittimo, sebbene Wikipedia sostenga che discende da una famiglia ebrea dell'Europa dell'Est.
Il suo fiore all'occhiello è la serie a fumetti Sandman, anche se in Italia è conosciuto soprattutto per i romanzi, i fumetti e i libri per bambini pubblicati da Mondadori.
Neil Gaiman ha mai scritto Batman? Certo. Le opere più note sono Cos'è successo al Cavaliere Oscuro?(Whatever Happened to the Caped Crusader?), una veglia funebre di Batman il cui titolo è un omaggio a Cos'è successo all'Uomo del Domani? di Moore e Gibbons, e Un Mondo in bianco e nero, storia di otto pagine disegnata da Simon Bisley in cui compaiono Lobo e il Joker. Sono ascrivibili all'universo batmaniano anche le origini dell'Enigmista e di Poison Ivy scritte nel 1989. Inoltre l'incipit di Sandman n. 5 è ambientato nell'Arkham Asylum e il Cavaliere Oscuro compare nel secondo capitolo di Black Orchid (qua c'è la mia recensione) e nella storia di raccordo del Secret Origins Special dedicato ad alcuni nemici di Batman.


Se volete sapere perché Aquaro ha scritto l'articolo su Batman con tanta leggerezza cliccate qua.

3 commenti:

  1. "Gaiman non è il creatore di Gaiman" :)

    Immagino che suo figlio abbia preso il cognome dalla madre. :D

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    1. Ho corretto, grazie!

      Il papà di Gaiman è Batman (lo ho scritto in fondo all'articolo). Credo che il figlio di Gaiman abbia preso il cognome dal nonno :-)

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    2. Grazie per le continue citazioni. Pazzo per Repubblica.

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