Nel blog Freddo cane in questa palude è stato pubblicato un articolo di Saverio Ceri sulla produzione di tavole degli autori della Sergio Bonelli Editore nel 2011.
La casa editrice milanese ha pubblicato 17.789 tavole, 1090 in meno del 2010.
Ci sono tre dati interessanti perché potrebbero evidenziare come sta cambiando nel corso del tempo la linea editoriale della casa editrice:
- le tavole a colori sono state 726; la Bonelli non pubblicava così tanti fumetti a colori dai tempi della rivista Orient Express;
- la media di pagine ad albo è stata di 129,84, la più alta di sempre;
- nel 2011 c'è stata una produzione record di albi speciali: 36 pubblicazioni (contro le 31 del 2009 e 2010) e 6.933 tavole (superate ampiamente le 6.058 tavole del 2009).
Va ricordato che è in cantiere una collana mensile di fumetti autoconclusivi.
Nell'articolo originale ci sono molti altri dati.
Non capisco il senso di snocciolare i dati relativi al numero di tavole prodotte in un anno. Forse per dare l'immagine o la sensazione di grandezza? Per una casa editrice, che deve vendere per continuare a giustificare la sua esistenza, sarebbe più interessante conoscere i dati di vendita di quelle "tavole". I dati generali parlano di un calo nelle vendite in edicola del 20%! Ciò significa che se un anno fa una testata vendeva 300.000 copie, oggi ne vende 240.000!
RispondiEliminaEcco, questi sono i numeri che interessano.