A volte basta scorreggiare davanti alla fiamma di un accendino per ritrovarsi coperti di garze nel reparto grandi ustionati!

Le reazioni alla finta recensione del finto fumetto su Amy Winehouse sono meravigliose.

Peloppo su Spari d'Inchiostro:
"AHAHA!
A volte basta scorreggiare davanti alla fiamma di un accendino per ritrovarsi coperti di garze nel reparto grandi ustionati!
Chi avrebbe mai detto che il pigiama in “sintetico” avrebbe reagito in modo tanto brutale?
Questa cosa mi fa impazzire!
I commenti raccontano più dello scherzo in se’!
Poco male, io ho i pantaloni di cotone!"


Qua, qua e qua.


"Tornato dalle vacanze apprendo di aver pubblicato un libro che io non ho disegnato.
Se non ho riscontri convincenti metto tutto in mano al mio avvocato."

"Gio, cambia spacciatore, poi ne riparliamo!"

"Gio, puppamelo!"

"Francis, stesso spacciatore di gio?"

"Gio, continui a fumare troppo!"

"Gio, sempre lo stesso spacciatore eh??!!"

Gio: "l’accusa di essere un abituale consumatore di droghe, con tutto quello che ne consegue (illegalità, inaffidabilità, ecc….) mi sembra molto più infamante di quella di essere coinvolto in un fake. Signor Storai, si aspetti una querela."

"non puoi chiamarti Becco Giallo e poi prendertela se ti dànno di avvoltoio, giusto RRoby?"

"Non capisco che cos’avete contro questa tua opera, che reputo una delle migliori nel catalogo beccogiallo dai tempi della Saponificatrice di Correggio"

"Son fumetti, mica state scoprendo come curare il cancro."

"mi suona tutto giusto."