lunedì 10 maggio 2010
Garth Ennis e la battaglia del ponte Langstone
Nel libro Garth Ennis - Nessuna pietà agli eroi è stato pubblicato un mio saggio dedicato a Hitman di Garth Ennis e John McCrea.
Link utili:
Blog della casa editrice Edizioni XII.
Gli autori del libro.
Indice del mio pezzo.
Vi faccio leggere il paragrafo 6.3.1
6.3 La guerra
6.3.1 Introduzione
Il tema della guerra è affrontato da Garth Ennis, oltre che in molti fumetti dedicati in modo specifico all’argomento, anche in Hitman, dove l’autore parla della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra di Corea, che emergono in due racconti autobiografici di Sean Noonan, della Guerra del Golfo, alla quale parteciparono Tommy e Natt, della Guerra delle Falkland/Malvinas, di quella in Irlanda del Nord e dei molti conflitti anonimi che sono stati combattuti e si combattono in Africa.
Tra le fonti alle quali ha attinto Ennis per maturare il suo pensiero sulla guerra, è basilare la sequenza dell’esplosione del ponte Langstone ne Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone.
Tuco e il Biondo si imbattono in un battaglione nordista accampato lungo un fiume; i soldati stanno combattendo una serie infinita di sanguinose battaglie quotidiane contro i Sudisti, appostati sul versante opposto della valle, per conquistare un piccolo e inutile ponte di legno. Il capitano nordista confida a Tuco e al Biondo tutta la sua frustrazione e disperazione: “Stupido, inutile ponte. Una merda di mosca sulle carte dell’alto comando. E l’alto comando ha deciso che dobbiamo prendere la merda di mosca. Anche se dobbiamo crepare tutti”(1). E poi aggiunge, quando sente i primi spari che annunciano l’inizio di una nuova battaglia: “È il macello quotidiano che incomincia”.
Sono frasi che potrebbero essere scambiate per quelle che scrive Ennis nei suoi fumetti di guerra:
“I pezzi grossi ci tradiscono sempre. Questa è l’altra cosa che uno accetta quando presta giuramento: essere usato come carne da cannone. Procedura militare standard quando ci si trova di fronte a un avversario sconosciuto: spedirgli contro i soldati americani, e sperare che ci siano abbastanza sacchi di plastica per raccogliere i cadaveri”(2).
Prossimamente:
6.3.2 Iraq
NOTE
(1) Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, pea (Produzioni Europee Associate), Arturo González Producciones Cinematográficas, S.A, Constantin Film Produktion, Italia e Spagna 1966.
(2) Garth Ennis e John McCrea, Hulk Smash!, in Marvel Monster Edition: War World Hulk, Panini Comics, Modena, trad. it. Claudia Baglini, p. 187. Edizione originale: Garth Ennis e John McCrea, Hulk Smash! n. 2, Marvel Comics, New York 2001, p. 5.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Tutti conoscono l'ultima vignetta dei fumetti di Asterix: i Galli organizzano un banchetto a base di cinghiale per festeggiare il ritor...
-
L'8 maggio è morto Carlos Trillo, uno dei più grandi e amati sceneggiatori di fumetti dell'Argentina. Trillo ha collaborato tra gl...
-
Max Bunker ha attaccato Sergio Bonelli in un editoriale pubblicato su Alan Ford n.493. " In un “discutibile” intervento sul N° 493 di...
Nessun commento:
Posta un commento