sabato 17 dicembre 2011

Palumbo presenta L'elmo e la rivolta a Potenza


Comunicato stampa


POTENZA, 17/12/2011

Lunedì 19 dicembre a Potenza alle ore 10.30, nell'aula Pitagora dell'Università degli Studi della Basilicata, in via N. Sauro 85, verrà presentato pubblicamente il volume L'elmo e la rivolta, saggio di storia della cultura a opera di Giuseppe Palumbo e Luciano Curreri, edito da Comma22.
Durante l'incontro, promosso e organizzato da Manteca e Redhouse Lab in collaborazione con l'Università degli Studi della Basilicata, sarà presente il co-autore, Giuseppe Palumbo.
Interverranno Vito De Filippo, presidente della regione Basilicata, e Pasquale Frascolla, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi della Basilicata.
Curreri e Palumbo si cimentano nell'inedita operazione del saggio a fumetti e scoprono che Scipione, il grande generale che sconfisse Cartagine, e Spartaco, l'oscuro leader della rivolta degli schiavi, sono all'origine di due miti che trascendono di gran lunga le scarse informazioni di cui disponiamo su di loro; due miti che la modernità ha accolto, elaborato e digerito, opponendoli di frequente l'uno all'altro.
Il bisogno di usare la storia per rinsaldare l'identità nazionale conduce più facilmente alla celebrazione degli Scipioni e dei Cesari che non a quella delle loro vittime; del resto, da qualche tempo le note dell'inno di Mameli risuonano nel nostro orizzonte più spesso di quanto non accadesse in passato, e con loro, per l'appunto, ritorna l'elmo di Scipio.
Giuseppe Palumbo (1964). Ha cominciato a pubblicare a fumetti nel 1986 su riviste come «Frigidaire» e «Cyborg», sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Nel 1992 entra nello staff di Martin Mystère di Sergio Bonelli Editore e nel 2000 in quello di Diabolik di Astorina; per queste due serie popolari disegna numerose storie speciali. Tra le sue pubblicazioni più recenti, Tomka, il gitano di Guernica, su testi di Massimo Carlotto, Un sogno turco, su testi di Giancarlo De Cataldo, editi da Rizzoli (2007 e 2008), e Eternartemisia (Comma 22 2008), realizzato in collaborazione con Palazzo Strozzi Firenze, parte integrante del progetto «Action30», collettivo d’indagine sulle nuove forme di razzismo e di fascismo.
Luciano Curreri (1966), ordinario di Lingua e letteratura italiana all’Università di Liegi, ha curato e sta curando edizioni di autori dell’Otto-Novecento per Einaudi, Mondadori, Salerno, Quiritta, Ilisso, Greco&Greco. Di recente ha pubblicato: Pinocchio in camicia nera (Nerosubianco 2008, II ed. corretta e aumentata 2011); D’Annunzio come personaggio nell'immaginario italiano ed europeo (1938-2008). Una mappa (Peter Lang 2008); Mariposas de Madrid. Los narradores italianos y la guerra civil española (Prensas Universitarias de Zaragoza 2009; ed. or. Bulzoni 2007); Un po’ prima della fine? Ultimi romanzi di Salgari tra novità e ripetizione (1908-1915) (con F. Foni, Sossella 2009); Silenzi solitudini segreti. Altre metamorfosi dannunziane (Bonanno 2011). Ha esordito come narratore con A ciascuno i suoi morti. Un album di racconti (Nerosubianco 2010).


Gianfranco Giardina
 
 

 
REDHOUSE LAB
via Vaccaro, 127
85100 – Potenza
tel.: +39 0971 650558

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